Cerca le Santissime Risposte

venerdì 27 luglio 2012

L'eucaristia biologica

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Caro Cristoforo,

Mi chiamo Tanino, e sono un giovane imprenditore siciliano. Posseggo un terreno nella provincia di Palermo. Sono ancora giovane, e da tempo medito l'idea di fondare un'azienda. L'azienda che ho in mente è però particolare. Come Lei ben sa, i tempi per portare avanti un'azienda non sono dei migliori, e per questo, solo le idee migliori e le tecniche di marketing più avanzate possono salvare noi piccoli imprenditori. Prima di costituire la mia azienda, volevo girarLe la mia idea, per avere la Sua approvazione, così da non incorrere in peccati che potrebbero destinarmi alle fiamme eterne. Capirà adesso la mia preoccupazione. L'idea di businness che ho in mente è un'azienda che produca Sangue e Corpo di Cristo Nostro Signore in gran quantità, quantità industriali per intenderci. Il terreno dove le nostre viti produrrebbero, sarebbe benedetto. Il 'problema' è che il terreno si estende per diversi ettari, quindi ho in mente una squadra di trattori che portino in giro preti per tutto il terreno, affinché lo benedicano prima della coltivazione. Questo poi si ripeterebbe tutte le mattine. Il vino, una volta lavorato, verrebbe distribuito a prezzi vantaggiosi, direttamente alla Parocchie. Spese di spedizione gratuite, e sono da ideare ancora eventuali offerte. Ho in mente di collaborare attivamente con decine di preti, affinché benedicano il vino non solo in fase di coltivazione, ma anche in altre fasi, come quella dell'imbottigliamento. So bene che il vino, una volta uscito dai Sacri confini dell'azienza, potrebbe subire un'influenza di Satana per avvelenare o semplicemente denaturalizzare il nostro buon vino, così ho anche in mente una squadra di esorcisti per accompagnare il vino nella fase di trasporto.

venerdì 20 luglio 2012

L'erba voglio

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Gentile Dott.Girolamo,
mi chiamo Leonardo e sono un ragazzo di diciotto anni cattolico praticante.
Il mese scorso, nel giardino dell’oratorio che ho scelto di frequentare fin da bambino,  stavo tranquillamente fumando uno spinello di marijuana quando all’improvviso, Don Mario, probabilmente guidato dall’odore acre della skunk, voltò l’angolo e mi scoprì.
Sapevo di non comportarmi in modo esemplare ma non avrei mai immaginato che stessi commettendo quel gravissimo peccato di cui lui mi accusò.
Mi disse di non essere un buon cristiano e di non essere più bene accetto in parrocchia fino a quando non mi fossi confessato, mi minacciò anche di raccontare tutto ai miei.
Sono passate già diverse settimane e dentro di me cresce giorno dopo giorno un bisogno incolmabile di ganja, con il quale sto lottando strenuamente attraverso la preghiera.
Ora un dubbio mi assale. Essendo Don Mario è un po’ burbero nei modi e tendente all’esagerazione, non vorrei che mi stesse privando della mia grande passione senza aver commisurato bene l’entità del peccato.
Confido nel suo prezioso quanto celere consiglio.
Leo
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martedì 17 luglio 2012

Adorazione per la Verginità di Maria


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Caro Moreno,
è mia abitudine quotidiana (ormai da lungo tempo) riflettere su un passo delle Sacre Scritture. Trovo inoltre grande pacificazione dell'animo nella preghiera per Nostro Signore, e costantemente mi rivolgo a Lui per intercessione della Vergine Maria.
Da qualche tempo ho notato, durante questi preziosi momenti, una reazione involontaria di eccitazione fisica e di desiderio carnale riguardo la Sacra Verginità di Maria. Devo considerarlo peccato? Come devo comportarmi con i persistenti sintomi fisici (erezione) senza peccare nell'atto della masturbazione?
Non manco mai di chiedere perdono per la bassezza degli istinti umani, ma talvolta questo disprezzo e desiderio di pentimento e purificazione non fanno altro che aumentare l'eccitazione.
Confido nei tuoi consigli nella fede.
Davide

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domenica 15 luglio 2012

Come espiare il peccato di bestialità


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Caro Moreno, sono uno studente universitario fuori corso, molto credente e non sposato. Per motivi familiari ho spesso a che fare con un gregge di pecore. Poiché non sono ancora sposato, non ho ancora fatto sesso con una donna, per seguire i precetti della Bibbia. Ho però già raggiunto i trent'anni e la sola masturbazione non mi basta più. Succede insomma che io da adolescente vedo nascere questa agnellina, e la seguo nella crescita e mi ci affeziono molto. Mi ci sono talmente affezionato che sono pure diventato vegetariano perché non sopportavo l'idea di mangiare una creatura come lei; era come una sorella... o un cugino. Un giorno, avevo 20 anni circa, andai a trovarla all'ovile, e rimasi un po' da solo con lei. Iniziai ad farle qualche coccola, e lei era tranquilla. Poi iniziai a masturbarmi, e lei rimaneva li, a guardarmi.
Io ho seguito sempre il catechismo, da piccolo facevo anche il chierichetto, e da nessuna parte avevo mai sentito che congiungersi con una pecora fosse un peccato mortale... Così insomma... ho iniziato a fare sesso con lei, e mi sentivo bene in quel momento. E anche lei sembrava molto contenta.
Adesso però mi sento in colpa perché ho paura che sia un peccato punito da Dio e devo assolutamente sapere se è cosi, e se finirò all'inferno per questo. Cosa devo fare Moreno?
M.
ps. scusami se non mi firmo, ma capirai che mi vergogno molto per questo.........

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giovedì 5 luglio 2012

L'amore con Cristo

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Padre,
sono suor Laura, una sorella dell'ordine delle Carmelitane. Non posso dire di più poiché temo che le mie consorelle, che leggono spesso il suo sito, possano scoprire la mia identità.
Padre, sto vivendo un momento di grande angoscia. Credo fermamente nei voti che ho fatto, affidandomi a Gesù per il resto della mia vita, e questo mi dà una grande gioia. Ultimamente, però, strane visioni turbano la quiete della mia vita di preghiera: provo eccitazione sessuale nell'immaginare di congiungermi con il mio casto sposo e più di una volta mi sono lasciata andare ad accarezzarmi dove altrimenti sarebbe proibito. Provo una grande vergogna, padre. Noi abbiamo fatto voto di castità, ma è forse peccato desiderare così ardentemente l'uomo al quale consacriamo la nostra vita? Io brucio dal desiderio di trovarmi al Suo cospetto ma non so se sto commettendo peccato.
Altre domande poi affollano la mia mente: in che modo si consumerà il nostro incontro, quando avverrà per grazia del Signore? ci saranno forse anche le mie consorelle? Non commetterò in quel momento il peccato della gelosia? Poi, nella mia immaginazione il Cristo è come tradizionalmente raffigurato nelle nostre effigi. Ho letto recentemente, però, che forse l'iconografia cristiana non è attendibile. Questo mi getta nello sconforto: e se stessi immaginando di essere posseduta non da Cristo, ma da qualcun altro senza le sue sembianze?
La prego, mi doni conforto ché io più non riesco a trovar pace!
Sempre sua, in Cristo,
Suor Laura
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mercoledì 4 luglio 2012

L'università di Satana


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Caro Cristoforo, 
mi chiamo Gian Beppe e trovo che il vostro blog sia utile a tutta la comunità cristiana, in quanto vengono date delle risposte utili ed esaurienti, in grado di aiutarci a rimanere sulla retta via del nstro Signore. 

Mi trovo a scrivervi poichè penso di aver la giusta strada, mi sento come una pecorella smarrita, da poco ho intrapreso la carriera universitaria, precisamente seguo il corso di informatica, ma ora mi sorge un dilemma, questa "scienza" se cosi vogliamo definirla, com'è vista agli occhi del Signore ? E' vista come la tecnologia in generale come blasfema e mezzo di satana per sviarci dalla retta via ? Dovrei dunque cambiare corso di laurea ?? 

Ciò che mi ha messo il dubbio, è il fatto che non riesco a passare gli esami, penso che ci sia lo zampino del diavolo, ho provato a pregare prima degli esami, ma a nulla è servito, penso che questa università o in particolare questo corso di laurea sia controllato dalle forze malefiche del demonio... Solo a pronunciare questa parola rabbrividisco... 

Vorrei dunque avere da lei una risposta che mi indichi che cosa fare perchè sono disperato e sinceramente non so proprio che cosa fare.. 

Gian Beppe 
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martedì 3 luglio 2012

Sangue mestruale: come evitare di sprecarlo



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Buongiorno Padre Moreno,
Leggendo il suo Blog mi sono imbattuta in un post che parlava di due ragazzi che avevano dei dubbi sullo spreco del seme.
Essendo molto credente e volendo servire il signore nel miglior modo possibile, volevo sapere se anche il mestruo può essere considerato uno spreco, in quanto all'interno c'è l'ovulo che, se fecondato dal seme, darà poi la vita.
Ritengo quindi che l'ovulo presente nel mestruo possa essere considerato come il seme maschile e, se sprecato, si ha peccato.
Come posso evitare lo spreco, dovrei berlo? Oppure ci sono altri metodi?
Cosa dice nostro signore al riguardo? Non so più come comportarmi perché ho sempre paura di sbagliare...
Aspetto con ansia una sua risposta.... Dio la benedica,
Lorenza

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«Sono il Nuovo Messia?». La domanda di Lorenzo.


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Caro Cristoforo, 
Mi chiamo Lorenzo, ho 13 anni, e Le scrivo da Napoli, precisamente da casa di un mio amico. È stato lui, infatti, a consigliarmi questo sito per risolvere certi problemi. I miei genitori mi hanno sempre vietato l'utilizzo di Internet. Essi pensano che sia un luogo blasfemo, dove i giovani perdono facilmente la propria fede. Sono stato educato da sempre nella fede cattolica, e dopo la scuola mi piace dedicarmi alla Chiesa. Ultimamente però, sono sorte nella mia testa delle strane domande. Ho paura di confrontarmi col parroco della mia parrocchia, con i miei amici chierichetti o con la mia famiglia, per paura di ferirli. Le spiego la mia situazione. Ho letto e riletto la Bibbia più volte. Ho ammirato le imprese di Mosè e Gesù, e i loro superpoteri mi sono sembrati molto fighi, molto belli! Mi chiedo però perché ancora Nostro Signore non sia venuto a salvarci. Dov'è Cristo in questo momento? Cosa aspetta? Voglio vederlo all'opera anch'io! Non sapendo rispondere a queste domande, ho pensato che forse sono io il Nuovo Messia, e spetta a me salvare il mondo questa volta! Ho così provato a fare qualche miracolo, per vedere se Dio è veramente con me. Lo scorso Martedì ho trovato un gatto per strada, e l'ho tenuto con me per qualche giorno, tenendolo nella Parrocchia. Per me era come un figlio. Ci siamo immedesimati quindi nei personaggi di Abramo ed Isacco. Io ero Abramo e il mio gatto Isacco. Ho tentato di ucciderlo per dimostrare la mia fede, costringendo Dio a fermarmi, ma nulla. Alla fine ho pure lasciato perdere. Qualche giorno dopo ho trovato per strada un cane ferito, e ho tentato di guarirlo tendendo le mani verso di lui, ma nulla. Domenica c'è stata una bella giornata di sole, e così sono andato al mare con degli amici più grandi. Ho provato a dividere il mare come fece Mosè, ma non è successo niente. Qualche onda ma nulla. Lunedì, deluso, sono andato vicino al cimitero, e non potendo entrare sono rimasto fuori, recitando preghiere per far risorgere mio nonno. Sono rimasto ad aspettarlo per un'ora, ma non vedendolo uscire, sono rimasto deluso. Signor Cristoforo, Lei è l'unica persona che possa risolvere questa storia. Io mi sento davvero il Nuovo Messia. Mio padre è pure artigiano come Giuseppe, e mia madre fa la casalinga, ma praticamente non fa nulla come faceva Maria, quindi le situazioni sono simili! Sento che Dio voglia dirmi qualcosa, ma davvero non capisco perché i miei superpoteri non funzionino come quelli di Gesù e Mosè! Adesso devo andare. Fra qualche giorno mi ricollego, e la prego di leggere questa mail. Ciao ciao!!
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lunedì 2 luglio 2012

Amare gli animali e amare Dio.


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Caro Joseph,
sono un contadino e vivo di agricoltura e di allevamento nella mia tenuta in campagna. Ho una famiglia di cui vado molto fiero: una moglie e due bellissimi figli.
Vado molto fiero anche del mio allevamento. Lavoro molto, e mi piace lavorare! Amo molto gli animali. Molte volte mi trovo a pensare che sono una benedizione del cielo. Tanto per cominciare mi danno di che vivere, e poi sono buoni e mansueti, non come gli uomini, che io sempre descrivo (a chi me lo chiede, ovviamente) come le bestie più cattive che il Signore ha voluto seminare sulla Terra.
Gli animali sono il segno della bontà di Dio.
Ma devo confessarti una cosa, che mi vergogno di dire anche a don Eusebio, il caro pastore della mia parrocchia: ogni tanto, specialmente di notte vado a trovare i miei cari animali, e mi vien voglia di rendere grazie al Signore. Ecco perché ogni volta porto un crocifisso e un rosario con me. Mi inserisco il crocifisso nel mio ano, cingo il mio pene con il rosario, e bacio gli animali. Sento il loro fiato sul mio viso, e la loro calda saliva sulla mia bocca e anche sul mio naso. A volte lascio che un animale bacia il rosario che cinge il mio pene, così si sente benedetto anche lui.
Mi piace pensare che questo sia un ringraziamento nei confronti dei sacri animali che riscaldarono col loro fiato il buon Gesù Bambino.
Con mia moglie, molte volte la possiedo chiamandola “vacca” e infilando il crocifisso nel suo, di ano, ma faccio tutto questo per lo stesso motivo: lodare Dio tramite la Sua creazione.
Volevo sapere: queste pratiche sono accettate da nostro Signore, e mi stanno mantenendo sulla retta via?
La ringrazio, viva il Cristo.
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domenica 1 luglio 2012

I dolci di Satana: la cucina infestata


« Caro Cristoforo,
Mi chiamo Luisa. Nel fine settimana mi piace dedicarmi alla buona cucina, mettendo in pratica ricette prese da libri che mio marito mi regala. Negli ultimi tempi ho però notato in cucina strani fenomeni. Ho cucinato una torta al pan di spagna e dei dolcini alla ricotta. La prima cosa strana che ho notato è stato il forte calore, quasi infernale, nell'aprire il forno per prendere la torta. Solo dopo, osservando la torta, ho vissuto una delle esperienze peggiori della mia vita. Nella torta era infatti raffigurata un'immagine somigliante al viso del Santo Padre con delle corna, mentre nei dolci figuravano delle croci, con la ricotta praticamente sciolta. Non credevo i miei occhi. Dalla paura non ho potuto non urlare, e ho subito gettato nel cestino tutti quei cibi che avevo preparato per tutta la mattinata. Ho pure avuto un principio di incendio prontamente spento sul nascere, dato che nella foga avevo dimenticato una pezza sul forno. Mio marito ha preso il tutto malissimo, ed è tutt'ora offeso per l'aver buttato tutti quei cibi nella spazzatura, ma mi è sembrata la cosa più saggia da fare. Non è la prima volta che succedono queste cose in cucina. Poche settimane fa avevo notato uno strano comportamento della mia lavatrice, che emetteva strane voci. Ho serie difficoltà a prendere sonno da 3 notti, e solo dopo ore di preghiera riesco ad addormentarmi. Il più piccolo dei rumori durante la notte basta a svegliarmi. Mi sono recata più volte in Chiesa la mattina, e confessata, ma l'angoscia stenta ad andarsene. Non ho il coraggio di cucinare da allora! Io e mio marito siamo separati in casa, e lui cucina da se. Io invece mangio cibi in scatola, per non avere rapporti con la cucina. Non ho parole, e non riesco a spiegarmi nessuno di questi strani fenomeni. Io sono una fervente cattolica, rispetto tutti i dogmi della Chiesa, e non capisco perché questa influenza di Satana nei miei confronti. Sono disperata, la prego di aiutarmi con tutto il cuore.....

Luisa »