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sabato 6 ottobre 2012

Genitore masochista e figlia devota

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Gentile Moreno,
sono una ragazza di appena diciott'anni, molto legata alla mia famiglia che mi ha educata nella religione ad essere devota e timorata di Dio. Qualche settimana fa però è accaduto un episodio che mi ha sconvolta e che mi fa sentire perduta, preda del demonio e destinata alla dannazione eterna.
Quella notte dormivo già nella mia stanzetta, quando un improvviso movimento di pancia mi ha costretta ad andare di corsa al bagno.
Stavo appunto raggiungendo a tentoni la porta del bagno, nel buio, quando ho sentito dei rumori indecifrabili provenire dalla camera dei miei genitori. Un po' allarmata, ho spinto leggermente la porta e ho sbirciato nella camera. C'era un'abat jour accesa, che spandeva una luce spettrale sulla scena. Quello che vidi mi fece sobbalzare il cuore nel petto. A stento trattenni un grido, e rimasi ad osservare impietrita. Sul letto c'era mio padre, prono; aveva polso e caviglia legati assieme da grosse fettucce, da ciascun lato, e fissati alle due estremità di un manico di scopa in modo tale da tenerli distanziati. Mia madre stava dietro di lui, e aveva un enorme pene artificiale fissato sopra il pube con diverse cinghie. Dalla porta li vedevo di schiena, ma abbastanza lateralmente da riuscire a scorgere il simulacro virile che veniva spinto nell'ano di mio padre, con colpi frequenti e vigorosi. In mano la mamma teneva un corto frustino da ippica, e con quello dava dei colpi secchi e veloci sulla schiena di papà. I rumori strani che avevo sentito provenivano dagli schiocchi delle scudisciate e dallo stantuffare vischioso del fallo di gomma nell'ano dilatato del papà. Entrambi i miei genitori, peraltro, stavano in silenzio.
Potei trattenermi ad osservare la scena solo per un minuto, prima che l'impellenza del bisogno mi obbligasse a raggiungere il bagno senza altri indugi. Muovendomi con la massima cautela per non provocare il minimo rumore, mi chiusi nel bagno, al buio, e lì rimasi per una buona mezz'ora, ben oltre il tempo necessario per svuotare l'intestino, finché il tremendo odore della diarrea non mi convinse a tirare l'acqua e a tornare a letto. Nella casa tutto era silenzio.
Ora, Moreno, quello che mi succede, da quella orribile notte, è che il ricordo di quella scena - che pur così brevemente osservata, mi è rimasta impressa in modo indelebile - continua a tormentarmi di giorno e di notte, affacciandosi spesso anche nei sogni - o dovrei dire incubi. Ma la cosa peggiore, è che quel ricordo mi suscita un forte turbamento, un'eccitazione travolgente che mi induce quasi ogni volta a masturbarmi. Mi immagino al posto della mamma, con il fallo di gomma equino fissato sul pube, e il frustino in mano, mentre spingo quella protuberanza nell'ano di un maschio, legato, impossibilitato a sfuggire alla penetrazione e alle frustate. Mentre corrono queste scene nella mia mente, la mia mano corre frenetica sul clitoride e lo sfrega, e poi addirittura mi penetro con le dita la vagina bagnata, ci infilo due, tre dita, e infine spingo le dita così lubrificate nell'ano, raggiungendo un orgasmo travolgente che si prolunga con spasmodiche contrazioni dello sfintere attorno alle dita che lo dilatano.
Moreno, io da quando mi succede questa cosa terribile non ho più il coraggio di andare a confessarmi, e non mi comunico più! Sono nel peccato, e mi sento spacciata. Cosa posso fare? Aiutami tu, per la misericordia del Signore!
Stefania

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Cara Stefania, anima candida benedetta dal Signore, acquietati e rasserenati perché non c'è alcunché di peccaminoso in quello che ti succede. La masturbazione non è un peccato, anche se erroneamente molti la considerano tale. Questo argomento è già stato trattato con ampia dissertazione qui sul blog, vedi: La masturbazione: un grande dono di Dio.
È ovvio che il concetto si applica sia alla masturbazione maschile che a quella femminile. Per le femmine c'è il vantaggio di non dover porre attenzione all'emissione seminale. Infatti la donna non emette liquido seminale, a differenza dell'uomo, che perciò è obbligato dal comandamento divino a non disperdere mai il proprio seme. I fluidi prodotti dagli organi genitali femminili si possono perciò liberamente disperdere, oppure utilizzare in una maniera qualunque. Nel tuo caso, la lubrificazione prodotta dalle ghiandole vaginali ti permette di inserire agevolmente le dita, già impiegate nella penetrazione vaginale, anche nell'ano. Ecco un esempio di buon utilizzo dei fluidi vaginali.

Bisogna inoltre puntualizzare che l'odore delle secrezioni vaginali è gradito al Signore, perché assomiglia molto al profumo dell'olio di nardo, utilizzato nella composizione dell'incenso. Ne abbiamo notizia da Marco: Gesù si trovava a Betània nella casa di Simone il lebbroso. Mentre stava a mensa, giunse una donna con un vasetto di alabastro, pieno di olio profumato di nardo genuino di gran valore; ruppe il vasetto di alabastro e versò l’unguento sul suo capo. (Marco 14,3).
E anche da Giovanni: Maria allora, presa una libbra di olio profumato di vero nardo, assai prezioso, cosparse i piedi di Gesù e li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì del profumo dell’unguento. (Giovanni 12,3).

Puoi considerare perciò, che gli effluvi degli umori vaginali elevino le tue masturbazioni al ruolo di riti di devozione a Dio. È ben descritto nella Bibbia, infatti, quanto Dio apprezzi l'incenso, che arso nel turribolo produce un profumo grato che sale in alto; è il simbolo della preghiera, grata a Dio. "La mia preghiera", dice il salmista, "stia nel tuo cospetto come l'incenso". (Salmi 141,2. Cfr. Ezechiele 8,10-12). In Apocalisse si legge di un angelo con un turribolo d'oro al quale son dati molti profumi da unire alle preghiere di tutti i santi sull'altare d'oro che sta davanti al trono di Dio. (Apocalisse 8,3-4). Ecco perciò, che, quando ti masturbi, in realtà tu stai elevando una preghiera al Signore - diciamo che potrebbe essere considerata una preghiera di ringraziamento per la tua giovanile esuberanza sessuale.

Dunque cara figliola, non allontanarti dai sacramenti ma continua a frequentare la Chiesa e ad essere devota. Se senti la necessità di confessare gli episodi di masturbazione al tuo parroco, fallo pure, ma tieni presente che lui potrebbe ritenere il tuo comportamento peccaminoso. Questo purtroppo dipende dalla scarsa conoscenza delle Scritture che affligge alcuni sacerdoti, perché non tutti i religiosi ne approfondiscono lo studio con la guida dell'ispirazione divina, unico strumento in grado di garantire la correttezza delle interpretazioni. Il confessore perciò potrebbe chiederti: "quante dita hai inserito nella vagina, figliola, e quante nell'ano?" per commisurare la penitenza da assegnarti. E ti esorto a seguire comunque le indicazioni che il tuo confessore ti vorrà dare, e se anche fosse una penitenza in ginocchio sui ceci, prendila come una sana e salutare prova di partecipazione alla sofferenza di Nostro Signor Gesù Cristo.

Per quanto riguarda il comportamento dei tuoi genitori, non ravvedo alcunché di peccaminoso, ammesso che il ruolo succube assunto da tuo papà nei giochi erotici sia limitato all'ambito dello svolgimento di tali giochi, e che invece nella conduzione della famiglia lui mantenga saldamente la guida e l'autorità che le Scritture assegnano al marito come capo della famiglia. Anche questo tema è già stato sviscerato qui sul blog, e per ogni dettaglio ti rimando a quella trattazione: Pratiche sadomaso nel matrimonio cristiano.
Aggiungo solo, che il tuo entusiasmo per la peculiare attività sessuale che hai visto praticare dai tuoi genitori, mi fa intuire che un giorno anche tu molto probabilmente vorrai metterla in pratica, all'interno del matrimonio, ben s'intende. Allora il miglior consiglio che mi sento di darti, è di cercare di capire da subito se un tuo eventuale spasimante sia disponibile ad assoggettarsi a questo trattamento. In altre parole, dovresti cercare di capire se un ragazzo che ti piace abbia voglia di "prenderlo" oltre che di "darlo", come comunemente si dice, prima di iniziare un fidanzamento con lui. Questo per garantire la maggior armonia possibile tra voi due, e un sereno futuro coniugale con reciproca soddisfazione.

Che Gesù ti guidi sempre,
Moreno

30 commenti:

  1. Il masochista è un soggetto che ha vissuto sensazioni di umiliazione e di vessazione ed ha imparato a viverle come le “uniche attenzioni ricevute”; anche questo problema ha una sua radice nell’infanzia anche se poi si manifesta quasi sempre nella fase adulta. In particolare, questo aspetto è particolarmente evidente e riscontrabile nelle dinamiche astrologiche IIa VIIIa in cui possiamo trovare un insano legame tra ciò che piace e che gratifica (IIa casa e Venere) e frustrazioni e umiliazioni che invece venivano date in cambio di amore, o contrabbandate per esso (VIIIa casa e Plutone); in pratica, nel masochista si è verificata una sovrapposizione tra amore e sofferenza; le due sensazioni si sono unite come se tutto questo fosse assolutamente naturale, per cui, anche più avanti nella vita, diventa difficile vivere la prima esperienza senza desiderare anche la seconda.

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    1. Ma che, sei n'astrologa? Aho, l'astrologia so' tutte fregnacce! Nun è vero gnente, tutte 'ste storie dei pianeti che se rinchiappettano... Eppoi è pure contrario a la religione ufficiale!

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  2. Anche la mia povera mamma infilava delle banane nell'ano del mio defunto padre, poi con l'età hanno cominciato anche con l'ananas... sono contenta di sapere che ora sono in cielo e che non c'è niente di male nell'amare la frutta!

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    1. si lo so.. le banane fanno bene alla pelle.. fanno bene ai capelli.. ma se se le magnava era molto mejo! ^^
      p.s.: Ciao Gesù!!

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    2. prega e spera per le loro anime, afinchè il loro amore per la frutta, non li faccia scordare il peccato di Adamo ed Eva.
      sai in cielo sono un po incazzosi se gli tocchi le mele.

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  3. Ma non potrebbe essere un banale problema di emorroidi?
    E' risaputo che gli omosessuali maschi non soffrono affatto di tale disturbo: la frizione ripetuta e l'azione lenitiva dello sperma riducono e contrastano la formazione di emorroidi, soprattutto quelle a grappolo.
    Si può quindi considerare l'ipotesi che la madre di Stefania indossasse uno strap-on con serbatoio caricato a pomata anti-emorroidale, e stesse semplicemente tentando di dare sollievo al coniuge.
    Prof. Gerri

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    1. Acuta osservazione la sua, Prof. Calman. Però viene riferito anche l'uso di un frustino: che funzione terapeutica potrebbero avere le frustate nel trattamento delle emorroidi?

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    2. ipotizzo.. la riattivazione della circolazione?
      p.s.: Ciao Gesù!!

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    3. Rispondo solo ora: sono stato in Terra Santa ad indagare sull'esistenza di un terzo fratello di Gesù, che, pare, visse con un complesso di inferiorità rispetto al più famoso fratello maggiore (sapeva fare solo miracoli minori, tipo resuscitare le cavallette o trasformare l'acquavite in vino), e morì alcolista a Bestabea.
      Detto questo, il frustino potrebbe avere una funzione contenitiva: le contrazioni intense seguenti al dolore delle frustate potrebbero aiutare il "rientro" e la riduzione del pacco emorroidale.
      Prof. Gerri

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    4. La ringrazio della sua attenzione, chiarissimo Professore. Sono impressionato dalla sua competenza enciclopedica. Deferenti saluti.

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    5. dimenticate l'importantissimo massaggio prostatico che tale procedura esercita

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  4. beata te giovane Stefania,
    che donando il Tuo corpo giovanile, all'autoerotismo anche anale, mi rimembri antichi ricordi, di quando anch'io gagliarda fanciulla, se non trovavo un omaccione da Ciulla, soddisfacevo le mie passioni, contorcendomi per infilarmi le dita in anali esplorazioni.
    Ma ormai l'età avanzata e gli acciacchi del destino (92 anni) rischio di ritrovarmi bloccata dall'arteriosclerosi, con la mano dentro l'Ano, e causa anche morbo di Parchiston, il continuo tremolio della mano, distruggerebbe il vecchio Ano.
    HAAaa la giovane Tua età, quante ancora possibilità da per sperimentare ogni passionalità, per seguire nel retto cammino, il piacere di donare senza il corpo devastare, per allargare la strada di ogni futuro percorso, a chi aprirai le tue porte, affinche scivoli senza ostacolo verso la ricerca del Divino sollievo, che come racconti, nei tuoi genitori a trovato la retta contemplazione del dare ed avere, del prendere e donare reciprocamente la simmulacra fonte, della sorgente di vita.

    Ti saluto con una speranza, (nel cuore ormai cardiopatico), che anche Tu diventi donatrice sana delle vie del Signore, a cui ogni donna pia si deve aprire a e nel mondo, affinche si riempiano nella pienezza dei membri dei credenti in Nostro signore.

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    1. sei una grande!!! :D

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    2. BUONGUSTAIO??

      disposto a farmi da badante??? pago PENE!!! (!>o))))

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  5. Carissima sorellina in Cristo, Stefania,
    posso comprendere il tuo turbamento, nel vedere una scena di inversione dei ruoli, da parte dei Tuoi genitori, scena che in natura fra gli altri esseri animali non potrà mai essere vista, in natura mai una femmina potrà cavalcare il maschio, si potrà spesse volte vedere, un maschio cavalcare un altro maschio, ma non viceversa. Ma questi sono confini mentali che devono giusta_mente rimanere in natura animale, altro è l'essere Umano con le facoltà intellettive donate dal Creatore, assieme alle capacità creative di trasformazione della materia, e dell'uso di essa, abbinata nell'uso alla Glorificazione dello stesso creatore di ogni cosa, Altrimenti chiediti il perchè creare le pietre, creare i minerali che trasformandoli in altri oggetti, inventati dalle facoltà mentali possedute dagli esseri Umani, si possono utilizzare per facilitare anche nella piacevolezza della vita, che essa sia di uso domestico per alleviare le fatiche, o che sia di uso e conforto al desiderio di sessualità, ma non scordandoci delle poche regole che in essa ci sono state dettate. Tutto ciò che non è proibito è ammesso, ho va messo nell'uso e nella ricerca del piacere, nel conforto di una unione di coppia, nell'applicazione anche della capacità di usare la fantasia, e i suoi derivati giochi, (cosa che non noterai mai, negli altri animali, i quali useranno sempre e solamente l'istinto meccanico e violento nel rapporto sessuale). Solo l'essere Umano ha il privilegio di essere guidato, dalla conoscenza di Dio, a conoscere il suo corpo e le sensazioni che esplorandolo ne concepisce i limiti e le aspirazioni, la stessa masturbazione non è forse una esplorazione di se stessi?. una ricerca di quali limiti si possono superare, per un futuro donarsi in una santa relazione di coppia?.
    Cara sorellina in Cristo, non avere vergogna di Te stessa, quando esplori le Tue capacità di donare piacere ad un futuro compagno, non temere di essere nel peccato, se usi le facoltà mentali nella stessa fantasia che, aiuta ad aprire nuovi orizzonti, ed ad allargare gli stretti passaggi della inesperienza giovanile, affidati pienamente al desiderio di compiacere anche nel tuo corpo, ai desideri di perfezione che il Creatore ha donato, nella possibilità che ai, di adoperare mani e dita, sia per afferrare, oggetti che per accarezzare il o i corpo/i.
    Il Signore del Creato Ti vede e sicuramente approva, gioendo nel vedere che i suoi Creati a similitudine, sanno scoprire i doni nascosti che nel corpo sono posti. Che il Signore ti ispiri in altre fantasie, affinchè tu sappia donarti completa_mente alla Sua visione di perfezione, per averti in esperienza nel paradiso.

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  6. TROLL dei nuovi Troll7 ottobre 2012 alle ore 10:40

    Stefania
    Come consiglia il saggio esegeta Moreno.
    non avere timore nell'esplorare il tuo giovane corpo, in esso capirai di quanta grazia il signore Dio Tuo, a voluto riempirti, creandoti con braccia e mani, e utilizzandone anche l'intelletto aiutati con la fantasia nella ricerca di nuovi metodi esplorativi. Affinchè Ti ritrovi pronta e prona ai desideri sia Tuoi che del Tuo futuro compagno.

    Ma non scordare che, in ognuno di noi credenti, oltre al saper apprendere gli insegnamenti del Signore nostro Dio, c'è anche il dovere di divulgare ciò che si apprende, e dimostrarne nell'agire che si è nella retta Via.

    perciò cara Stefania, ti chiedo, di darci dimostrazione del Tuo fervore Cristiano, in base a i consigli del Saggio Moreno, di non aver commesso peccato nel Tuo esplorare in profondità il giovane corpo, USA LA WEBCAM e filma ogni volta che desideri manifestare il Tuo desiderio di com_ piacere con fantasie erotiche, il tuo giovane corpo, e manda i link per la visione, così saremmo certi che ai appreso la giusta strada consigliata, e magari nella visione del filmato, potremmo dare anche Noi, il Nostro contributo di esperienza, consigliandoti dove e come apportare perfezioni, affinchè la Tua Anima non abbia turba_menti in futuro.

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  7. eh si.. il "pacco emorroidale" è da sempre un gran problema in questo genere di attività.. per alleviare le sofferenze del povero babbo in Cristo consiglia alla mammina di usare un bel "Calippo" fresco di freezer.. allevierà tutte le sue sofferenze.. e per un tocco di brio c'è.. il "Calippo Fizz"!
    p.s.: Ciao Gesù!!!

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  8. Ispirata da Idio, benedetta Stefania:

    Come Maria si turbò dell'annuncio dell'Angelo del Signore, ma poi accettò di essere piena della sua grazia, anche Te prescelta, devi accettarne il dono così generosamente offerto; Perchè di certo è stato nel disegno Divino, quella famosa notte che narri, in cui fosti stimolata nel corpo, tanto da farti svegliare e sentire i lievi ma inconsueti rumori provenienti dalla Santa alcova dei tuoi genitori; Non e in questo fatto, la similitudine di una annunciazione? Non è stata la visione che inizialmente turbandoti, ha generato il nuovo desiderio di donare, ciò che per mezzo dell'esperienza tratta e provata sul Tuo corpo, vorresti ad altri far conoscere???
    Quale immensa gioia Ci stai dando, nel far sapere le Tue sofferenze patite, riuscite ad essere trasformate in gioie corporali che, portano all'estasi anche dell'Anima, tanto da avvicinarti fra i meritevoli di grazie infinite, come colui che è Nostro ispiratore ed intercessore presso l'Altissimo, il tuo desiderio di assere soggiogata e soggiogare, ma nel contesto dell'intima alcova, che prepari ad una santificata esperienza matrimoniale, in cui si perpetua la volontà dell'Idio, dell'eguaglianza fra le sue creature Umane, in cui il maschio che nell'aperta società domina, solo all'occhio benevole del Creatore accetta di essere dominato dalla femmina, proprio perchè così fu deciso, quando creandone la Donna , fu detto che sia di sostegno e conforto alle debolezze dell'Uomo;
    Anche il desiderio di dare ad altri le stesse sensazioni, usandone le stesse attenzioni, nella stessa ricerca di purificazione, delineano la stupenda scelta in cui il signore Idio a posato l'occhio benevolo; Ma proprio per evitare di incontrare ostacoli futuri, nel cammino segnato e doverosamente accettato, in grazia del Tuo giovane entusiasmo, ci proponiamo di guidarti, seguendo i dottrinali insegnamenti che, il nostro ispiratore , nella pratica e nella ricerca di portare le Anime alla santificazione anche per mezzo del corpo, impegno gran parte della sua Santa vita, in quei tempi oscuri in cui, divenne doveroso anche l'essere di duro polso e di decisa autorità, verso coloro che rifiutavano di essere doverosamente santificati per la Gloria dell'IDIO, e ciò che sperimentava nel piccolo in se stesso e fra i suoi confratelli, fu costretto ad amplificare e prolungare, per i ribelli alla volontà dell'Idio; Facendoli sentire nella debolezza del corpo, il desiderio struggente di raggiungere al più presto, la visione del Divino, o da questi riceverne la grazia trasformatrice, che dall'espiazione nel dolore, si tramutava in immenso piacere sia del l'Anima che del corpo.
    Ecco a te ci offriamo,nella semplicità delle nostre conoscenze, per insegnarti come usare gli strumenti adatti, per santificare il corpo, quando soggiaci e quando sottometti,o quando sarà la reciproca volontà di darsi a turno le penitenze tramutative di immenso piacere, affinchè la grazia del Signore non abbandoni la nostra Anima...

    Carissima prescelta sia dal signore Idio che da Noi, mandaci un Tuo recapito ed una domanda di iscrizione, il nostro FAN CLUB, sarà lieto di mettersi a Tua completa disposizione, sia nelle persone che nelle attrezzature disponibili di cui farai la tua scelta; All'atto dell'iscrizione riceverai in omaggio un gatto a nove code, ed un completino in vera pelle scuoiata, o in alternativa un paletto da sfondamento con punta rinforzata, e legacci in strisce di cuoio per immobilizzo prono.

    Ti aspettiamo, pregando e auto flagellandoci,
    la direzione del FAN CLUB TORQUEMADA.

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  9. Cara Stefania, visto che ti masturbi, e lo faccio anch'io, prova a telefonarmi e vediamo di percorrere insieme le Vie del signore, in un modo più opportuno e soddisfacente.
    3291758684
    Ti aspetto...

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    1. piglia il numerino; mettiti in coda e prega, che ormai la fila è lunga.

      Io sono prenotato con il numero 666 e o già detto 52 rosari.

      se hai impellente bisogno, di percorrere le vie del Signore, assieme a qualcuno, c'è una Vecchietta(anonimo 7 ott. 9.29) di 92 anni a cui serve una mano, non anchilosata e di polso fermo.

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  10. Questo è uno dei più bei siti di barzellette che abbia mai letto!

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  11. Cara Stefania, sono un maestro di Shibari, un’antica forma artistica di legatura giapponese. Utilizzo queste pratiche nei rapporti sessuali. Devi sapere che si tratta di un’attività psichica prima che fisica. Il masochismo consiste nel provare dolore e umiliazione ma spesso chi lo pratica chiede solo umiliazione. L’aspetto psicologico ha la prevalenza su quello fisico. L'importante è essere responsabili. Quando mi trovo davanti una donna legata mani e piedi e totalmente impotente, sono io responsabile di quello che accade.
    Se vuoi provare, mettiti in contatto con me. Ho vent'anni di esperienza e posso gestire ogni dettaglio con la massima competenza.

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  12. Cara fanciulla diciottenne, il tuo turbamento mi emoziona...
    Mi immagino il tuo giovane corpo preda di queste pulsioni, e li poi, tutta sola, la tua frustrazione durante l'atto masturbatorio.
    Contattami su Skype che in video chat potrei così darti una mano...
    Farei di più pur di inchinarmi ai tuoi bisogni ed aiutarti a scaricare il tuo turbamento... Magari incontrandoci in futuro.

    Saluti Don Aldo

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  13. Iddio ci ha dato i ''fori'' ed è nostro dovere riempirli con saggezza e devota curiosità
    Non c'è alcun chè di male sorella Stefania nel farsi penetrare a stantuffo dalla propria moglie,affinchè i due corpi provino reciprocamente dolori,sapori e gioie.
    E' giusto che tuo padre soffra come tua madre ha già sofferto,perchè è nel dolore il piacere Divino.
    Secondo una parabola ormai dimenticata,a Nazaret c'era un maniscalco che costruiva cinture di castità,ma con il tempo,con un business plan ben studiato e con la crisi che ovunque attanagliava il commercio,trasformò tali cinture in,oggetti del piacere.
    Aggiunse alle cinture delle donne che peccaminavano una filettatura in ferro,alla quale avvitare un fallo dalle elevate prestazioni e dimensioni.
    Quindi come ben vedi tale attività ricreatoria è sempre esistita ed apprezzata.
    Vedrai cara sorella che con il tempo anche tu meriterai di stantuffare un bell'uomo,e godrai dei piaceri della vita Divina con esso e chissà con quanti ancora.

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  14. Dio mio. Grazie per non essere un fanatico come voi!!! Quando leggo ste cose rimpiango garibaldi e i suoi valori. Massacrare la religione

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  15. Rimpiangi Garibaldi???

    HAOOOoo che schifo, te masturbi pensando alli stramorti dell'animaccia, ma che sei un Necrofilo???

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  16. Stefania... se vuoi ti infilo io qualcos'altro nell'ano che ci divertiamo tutti e due.... ;-)

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  17. "Turibolo" con una sola r

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