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sabato 18 agosto 2012

Divina fellatio


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Caro Moreno,
il mio nome è Antonella e sono una sincera credente sin da bambina, perché cresciuta in una famiglia molto devota e assidua nel seguire i precetti della Chiesa. Sin dall'età dell'adolescenza ho avuto ben chiaro in mente il desiderio di mantenermi casta e pura per piacere a Gesù, riservandomi solo a Lui. Mi considero perciò una suora laica, e, pur conducendo una vita del tutto normale, lavorando e frequentando gli amici, non intendo sposarmi. A 35 anni infatti sono ancora vergine e intatta. Di questo devo ringraziare soprattutto un mio compagno di scuola della terza media, che mi insegnò come fare a soddisfare le voglie dei maschi con la bocca. Da quella volta ho sempre usato questo tipo di attenzioni con i miei amici, e tutti, ma proprio tutti, sono sempre stati contentissimi di ciò che facevo loro. Devo dire che per me, soddisfare i bisogni virili con la bocca non è affatto un compito noioso o antipatico, ma anzi mi piace molto. Amo vedere che l'uomo da me gratificato si rilassa e gioisce per le mie leccatine, e il momento magico in cui schizza il seme nella mia bocca è particolarmente bello. Io ho sempre bevuto tutto lo sperma che ho ricevuto, senza mai versarne una sola goccia, e pertanto con me non è stato mai commesso il peccato di spreco del seme. Ogni volta, i miei amici diventano ancora più gentili e carini dopo che li ho soddisfatti, e questo dimostra che la Grazia del Signore, per merito mio, scende su di loro, e li avvicina a Dio. Infatti, molte volte riesco facilmente a convincere l'amico che è con me, a rivolgere una preghiera di ringraziamento a Dio per il bene ricevuto.

martedì 7 agosto 2012

Intervista a Moreno


Mafalda: Sono a colloquio con Moreno Sponton, il primo autore del blog "Risposte Cristiane", che ha gentilmente acconsentito ad una intervista.
Caro Moreno, innanzi tutto, vorresti darci una breve presentazione personale?

venerdì 3 agosto 2012

Coprofagia: Sesso Cristiano

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Gentile Dott. Girolamo,
Il mio nome è Francesco, e sono legato con una splendida ragazza di nome Margherita.
Il nostro legame sentimentale è fortissimo, ma allo stesso modo forte è la nostra fede per il Signore, al punto che abbiamo deciso di non avere rapporti sessuali fino a quando il nostro legame non sarà consacrato agli occhi dell'Altissimo.
Tuttavia, al fine di saziare il nostro appetito materiale, siamo soliti intraprendere rapporti basati sulla coprofagia reciproca.
Quando l'appetito dell'affetto altrui diventa insopportabile, ci rechiamo nella nostra stanzetta, nella quale accendiamo alcune candele e, al centro di un cerchio costituito dalle icone dei nostri Santi protettori, ci dedichiamo alla nostra passione, defecando nelle reciproche bocche.
Poiché il nostro Parroco, che ci sta guidando nel percorso di cresima, ci ha marchiati come pervertiti e peccatori, stiamo vivendo nel terrore e nello sconforto, temendo di avere violato la Volontà Celeste, incorrendo nella Sua ira.
Con la mano che trema e vaga errabonda sul foglio nel dubbio del peccato, ti salutiamo.

Un abbraccio fraterno.

Francesco e Margherita
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