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domenica 23 febbraio 2014

La "gola profonda" è gradita al Signore?





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Cari Illuminati Cristiani,
sono Rosalba, un'affezionata lettrice del vostro bellissimo blog. Da quando vi ho "scoperto", seguo attentamente i consigli che date per essere dei buoni cristiani e obbedire alla Volontà del Signore. Ho convinto facilmente anche il mio fidanzato, Castore, ad applicare i vostri insegnamenti, e adesso è diventato anche lui un fedele scrupoloso, mentre una volta era trascurato e poco devoto. Infatti, per soddisfare le sue pulsioni sessuali, mi aveva insegnato a masturbarlo, e io gli accarezzavo il membro senza preoccuparmi di dove finisse il seme, quando lui schizzava. E lo sperma finiva dappertutto! Castore schizza con forza, quando ha l'orgasmo, emettendo dei grugniti e dei mugolii rantolanti, e gli schizzi andavano anche a due o tre metri di distanza, bagnando vestiti, cuscini, tappeti, pavimento... ma chi lo sapeva che disperdere il seme in questo modo fosse un grave peccato! Quando l'ho saputo, sono andata di corsa a confessarmi da don Pompilio Cristino, il parroco della diocesi della Madonna del Santo Rosario. Don Pompilio per la verità non mi sembrò turbato dal fatto che il seme si spargesse per terra, quanto piuttosto dal fatto che io masturbassi Castore, e mi ha detto una cosa strana, sulla castità dei futuri sposi etc. Ma la cosa importante, è che quando ho spiegato a Castore che masturbandolo in quel modo stavamo commettendo un grave peccato, e che il modo corretto di soddisfarlo era di farlo godere con la bocca, e inghiottire il suo seme, lui si è mostrato subito d'accordo! Ed è sempre stato contento di questa pratica, tanto che non ha mai obiettato nulla quando, dopo il trattamento, gli chiedevo di rivolgere assieme una preghiera di ringraziamento al Signore, come voi avete spiegato che si dovrebbe fare.

Nel corso del tempo, ho fatto esperienza nel praticare il sesso orale, e mentre le prime volte facevo fatica ad ingoiare prontamente tutto il seme, e spesso qualche goccia mi usciva dalla bocca, adesso abbiamo trovato un sistema che assicura che non ci sia la benché minima dispersione. L'idea è stata di Castore (questo suo interessamento dimostra quanto bene abbia compreso l'importanza di non peccare): si tratta di far scivolare il membro fin nell'esofago, in modo che, quando ne esce il seme, questo vada il più direttamente possibile nello stomaco, senza pericolo di colare fuori dalle labbra. Per raggiungere questo risultato, Castore mi fa mettere supina sul letto, con la testa un poco oltre il bordo; in questo modo, io posso piegare la testa all'indietro fino a che la bocca si trova allineata con la gola. Castore allora si inginocchia davanti alla mia testa (in questa posizione è già pronto per recitare poi la preghiera di ringraziamento), e inserisce il pene nella mia bocca. Io lo lavoro bene con la lingua, e quando lui sente che sta per venire, non deve fare altro che spingerlo tutto dentro, e i suoi potenti schizzi raggiungono il mio stomaco. L'unico piccolo fastidio che avevo in questo modo, è che i peli ispidi del suo scroto finivano dentro il mio naso, e mi facevano un solletico terribile e mi veniva da starnutire. Ma il problema è stato risolto perché gli ho regalato un groomer per il compleanno, e lui da allora mantiene sempre ben rasata tutta la zona pubica e lo scroto. Niente più peli in gola o nel naso!

Ora, il motivo per cui vi sto scrivendo, è che purtroppo si è verificato un incidente. L'altra sera, avevo mangiato delle sarde sottolio con gran gusto, ma devono essermi rimaste un po' indigeste. Fatto sta, che quando ho fatto il solito sesso orale con Castore, al momento in cui lui mi ha ficcato il suo lungo membro in fondo alla gola, schizzando e mugolando, io mi sono sentita venire su tutte le sarde, e non ho potuto trattenermi dal vomitare sarde e sperma sullo scendiletto. Naturalmente non ho osato lavare via il rigurgito dal tappetino, visto che c'è in mezzo anche del seme, sacro al Signore, ma adesso devo trovare un modo per rimediare alla situazione, perché quella roba sta prendendo a puzzare in modo tremendo (già puzzava da subito). Come posso fare, in una maniera che non sia offensiva per Dio? Vi prego aiutatemi! Solo voi potete risolvere il problema... grazie e che Gesù vi benedica!

Rosalba

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Cara Rosalba, devota sorella in Cristo, la tua attenzione nel seguire i precetti delle Scritture ti fa onore, e ti protegge dal peccato garantendoti un posto sicuro in Cielo.

Ricordo brevemente a beneficio dei lettori meno assidui il motivo per cui spargere il seme per terra è un peccato molto grave. Leggiamo nella Bibbia:
Giuda scelse per il suo primogenito Er una moglie, che si chiamava Tamar. Ma Er, primogenito di Giuda, si rese odioso agli occhi del Signore, e il Signore lo fece morire. Allora Giuda disse a Onan: «Va’ con la moglie di tuo fratello, compi verso di lei il dovere di cognato e assicura così una posterità a tuo fratello». Ma Onan sapeva che la prole non sarebbe stata considerata come sua; ogni volta che si univa alla moglie del fratello, disperdeva il seme per terra, per non dare un discendente al fratello. Ciò che egli faceva era male agli occhi del Signore, il quale fece morire anche lui. (Gen 38,6-10).

Ecco perciò che non bisogna mai disperdere il seme, e bene hai fatto ad insegnare al tuo fidanzato il modo di evitare di commettere questo peccato.

Ora, per arrivare al tuo problema contingente, di certo è stato un fatto assai increscioso che tu abbia rigurgitato lo sperma di Castore insieme alle sarde, ma non è stata colpa tua, e penso che una semplice confessione al tuo sacerdote sarà più che adeguata a mondarti di ogni peccato. Però, dovrai anche disporre dello scendiletto imbrattato dal vomito con la necessaria cura, seguendo ciò che ci insegnano le Scritture.

Ogni veste o pelle su cui vi sarà un'emissione seminale dovrà essere lavata nell'acqua e resterà impura fino alla sera. (Levitico 15,17). Quindi, laverai in acqua bollente il tappeto fino a sera per purificarlo, poi però per evitare di sprecare il seme, farai restringere il brodo ancora qualche ora aggiungendo una carota ed una cipolla; poi usarai questo brodo per cuocere una zuppa di pesce da servire con pepe abbondante, soffritto a base di trito di capperi e aglio e una spruzzata di prezzemolo a crudo, subito prima di portare a tavola. Pur essendo pesce, è consigliato un rosso, non troppo abboccato però, se no poi si sbrocca di nuovo.

In futuro, per evitare che l'inconveniente si presenti ancora, mezz'ora prima di praticare il sesso orale potresti mangiare una o due fette di pane tostato, magari fatto benedire dal tuo caro parroco. Il pane assorbirà i succhi gastrici e i liquidi in eccesso, riducendo la probabilità di conato.

Se questo non risultasse sufficiente, potresti somministrarti un antiemetico vero e proprio, come la scopolamina. Questo farmaco si trova anche in una versione sviluppata appositamente per la fellatio o l'irrumatio profonda: si chiama SCOPOLAGOLA.



Meglio ancora, potresti utilizzare un derivato della marijuana. Studi approfonditi pubblicati recentemente sull'autorevole rivista medica British Medical Journal non solo dimostrano l’efficacia antiemetica dei cannabinoidi, ma evidenziano che questa risulta nettamente superiore a quella dei farmaci convenzionali. La severissima Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha perciò autorizzato, a partire dal 1985, l'immissione in commercio di analoghi sintetici del THC (principio attivo della cannabis): il Dronabinol e il Nabilone acquistabili anche in molti stati europei.

Il Dronabinol è utilizzato in Inghilterra in farmaci la cui denominazione, pare su esplicita richiesta dell'Arcivescovo di Canterbury, suggerisce chiara evidenza di essere dedicati alla Vergine Maria: c'è il prodotto per uso generico MARINOL, adatto a quando si fa troppo a lungo la ola invocando il nome di Gesù, Giuseppe e Maria; e ci sono anche i farmaci appositamente dedicati al sesso orale (MARIAGOL) e anale (MARIANAL).








Purtroppo questi ultimi non sono reperibili direttamente sul mercato farmaceutico italiano, ma è possibile ordinarli in Inghilterra dove, peraltro, sono distribuiti gratuitamente ai fedeli nelle Chiese Anglicane.

In Italia, è invece sempre possibile reperire direttamente una modica quantità di foglioline di quella piantina, peraltro anche ornamentale, dedicata alla Madre di Nostro Signore Gesù: chiudere una leggera cenetta con un dolcetto a base di tale erbetta sortirà non solo l’effetto sperato di allontanare la possibile nausea, ma vi donerà la sensazione di essere molto più vicini a Dio.

La benedittanza del Signore Gesù si riversi su di voi,
Moreno

6 commenti:

  1. Illustre Moreno, concordo nel fatto che mangiare del pane aiuta ad assorbire i succhi gastrici; tra i vari rimedi della nonna per postumi da deep-throat, consiglierei a Rosalba di bere, se ne dispone, un bicchiere di latte con dentro mezzo cucchiaino di zenzero, subito prima di posizionarsi per accogliere nell'esofago il fallo del fidanzato.
    Con stima e benedittanza,
    Prof. Gerri

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  2. ma se volessi fare un threesome in barca, posso prendere i tre prodotti contemporaneamente o ci sono controindicazioni? mio marito Beppe dice che non è geloso e posso fare venire anche il mio amico Angelo.
    benedizioni a ttutti

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  3. che giuseppe non sia geloso dell'angelo vallo a raccontare a qualcun'altro.
    comunque sono tutti prodotti pasati sullo stesso principio, cambiaranno solo gli eccipienti, io ci andrei calmina. magari se poi non devi guidare prova, poi facci sapere.

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  4. frà gaudino da pistronzolo11 marzo 2014 alle ore 11:59

    non sono d'accordo....mandar giù il santissismo sperma, direttamente, come con un imbuto per ingrassare le oche per il foi gras non é secondo i dettami della sacra dottrina. "Il santissimo sperma non deve essere sprecato" é il "succo" (santissimo anche lui) delle sacre scritture. Nulla deve essere sprecato, né di "materia" né di "spirito". E lo "spirito" sono le virtu' del santissimo sperma che esulano dalle sue caratteristiche materiali di peso volume temperatura colore viscosità densità etc...cose queste che sono "materia" (quindi, al limite, un po' ricettacolo del deminio....anche se la materia, dato il suo autore é anch'essa divina).Non devono essere sprecate le qualità "spirituali" del santissimo sperma...;come il SAPORE....IL PROFUMO;;;LA FORZA DEL GETTO: tutto questo si apprezza solo con l'assunzione nel pieno della bocca e della lingua: una vera "comunione".
    Quindi, credo (sperando di non cadere nell'eresia) che il "gola profonda" sia demoniaca. Basta il nome: "profonda" che ricorda gli inferi.
    Attendo pareri e consigli e vi abbraccio come la santa madre chiesa abbraccia i suoi figli: con infinito santissimo amore.

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  5. L'unica e autentica gola profonda è stata Linda Lovelace. Lei sì che sapeva fare dei pompini a regola d'arte! Non come le pornostar di adesso, che si strozzano e sbavano come mastini non appena la cappella arriva in gola, e cominciano a grugnire e a tossire.
    Brava Rosalba che si impegna per emulare la grande Linda! Mi piacerebbe vederti all'opera... non potresti fare un video e metterlo su YouPorn?

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  6. Ma voi siete dei pervertitori patentati
    Lo sperma in gola, pompini e via di sozzerie. Ma voi fate apposta a traviare gli ingenui. Voi lo sapete che lo sperma deve essere emesso durante il coito naturale tra coniugi. Per amore e per procreare. Basta! Nonci sono altri sistemi per eiaculare senza peccare. E invece voi vi spacciate da cristiani per corrompere il prossimo, ma siete dei servi di satana. Che il Signore ci scampi dai demoni come voi.

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