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lunedì 9 marzo 2015

Le mutande pisciate sono invise al Signore?


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Buona sera illuminati,
mi chiamo Tiziana, vivo a Trento, sono una giovane catechista di 20 anni, sono alle prime armi e, la scorsa settimana, leggendo il vangelo ai miei ragazzi, mi è venuto un dubbio che non ho avuto però il coraggio di confessare al mio parroco per paura di perdere il posto di lavoro e per paura di essere giudicata non idonea da lui per continuare a fare la catechista.
Uno dei ragazzi mi ha fatto una domanda: "ma se il diavolo punisce i cattivi, come fa mia nonna quando le nascondiamo le cose, allora vuol dire che sta dalla parte dei buoni?" 
Io ho cambiato discorso, perché mi sono trovata impreparata. 
Aiutatemi, la prossima settimana c’è di nuovo catechismo e se mi ripete la domanda non so più cosa inventarmi!
Sempre Vostra
Devotamente
Teresa
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Sorella in Cristo Teresa, 
Il diavolo è uno strumento generato dalle mani di Nostro Signore facendo sì che alcuni dei sui angeli si ribellassero in modo da poterli poi riciclare per il cosiddetto lavoro sporco: andare in giro a punire e tentare, come si suol dire, un po’ alla membro di segugio, in modo da non lasciare mai capire chi sono i meritevoli e chi no.
Il povero diavolo se ne va a zonzo per la terra a svolgere la sua missione per conto di Dio; il buon Dio, ovviamente non si fida e controlla spesso (Benigni lo ha fatto impazzire già abbastanza); il sistema di Qualità ISO 9001 è applicato nel regno dei cieli fin dalla notte dei tempi e il Padreterno effettua personalmente tutte le ispezioni e i controlli necessari apparendo al demonio di soprassalto: (Giobbe 1:7) E l'Eterno disse a Satana: 'Donde vieni?' E Satana rispose all'Eterno: 'Dal percorrere la terra e dal passeggiare per essa'. 
Modello Giuditta 
Se state molto attenti però potete riconoscerlo facilmente, infatti (2 Corinzi 11:14) Satana si traveste da angelo di luce: quando bussano alla porta signorine graziose e sorridenti per offrirvi nuove tariffe elettriche troppo convenienti, quindi, diffidate!
Attenti: il demonio vi busserà alla porta travestito da angelo della luce
Ti chiederai, “ma come è possibile che Dio, seppure tramite il demonio, punisca e invii tentazioni alla cazzo? Egli è bontà infinita!”: certo, ma il giorno del Giudizio in cui verranno separati i buoni dai cattivi è di là da venire; per ora Egli è maggiormente interessato al suo progetto cinematografico, sviluppato con la Universal, intitolato Dal Big Bang al Giudizio Universale e di cui è sceneggiatore, regista, produttore e anche attore principale (ne abbiamo parlato da poco in Ma quando è Natale?).
Per non perdere tempo, ha già deciso in fase di sceneggiatura, sviluppata nella notte dei tempi, che i salvati nella grazia fossero solo 144.000, non uno di più! La sceneggiatura è stata denominata da Giovanni libro dell’agnello e l'Apocalisse chiarisce perfettamente che solo coloro che vi sono elencati saranno salvati (Ap 21,27) Non entrerà in essa nulla d'impuro, né chi commette orrori o falsità, ma solo quelli che sono scritti nel libro della vita dell'Agnello. 
Lo scopo del Signore era quello di non affollare troppo il paradiso che doveva restare comunque un resort esclusivo per pochi eletti da Lui marchiati personalmente per l'eternità: (Apocalisse 14,1-3) ecco l'Agnello in piedi sul monte Sion, e insieme a lui 144000 persone, che recavano scritto sulla fronte il suo nome e il nome del Padre suo … , i redenti della terra. 
Della bella vita dei 144.000 nel resort del Paradiso a bere aperitivi e a godere dei privilegi della carne sulla terrazza con vista sull’inferno abbiamo già parlato in In Paradiso scopano solo i Musulmani?: possiamo solo sperare di non fare parte dello spettacolo di cui si gode dalla terrazza! Tutti coloro che non sono stati prescelti infatti andranno ad alimentare, in qualità di carburante, il fuoco dell’inferno progettato come sistema di riscaldamento per il Paradiso, in modo che gli eletti possano girare nudi mettendo in bella mostra i loro corpi perfetti ricevuti in dono al momento della resurrezione.
 
Resort Esclusivo del Hotel Paradiso: Terrazza con vista sull'Inferno;
clima caldo secco, spettacolo splatter a tempo continuato, aperitivi e belle donne!
Concludendo sorella Teresa, Il diavolo non sarebbe né buono, né cattivo: è infatti uno strumento nelle mani di Nostro Signore. Dobbiamo però ricordarci che, siccome a noi come al demonio, all’interno della sceneggiatura è comunque concesso il libero arbitrio, siamo sempre colpevoli di tutte le azioni compiute.
Solo chi fa parte della schiera degli eletti sarà perdonato; persino il demonio: egli, nei pochi momenti di pausa, si inginocchia e prega per ottenere il perdono proprio come tutte le altre creature del Signore, perché così gli è stato ordinato: (Matteo 4:10) Allora Gesù gli disse: Va', Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Iddio tuo, ed a lui solo rendi il culto; ciò nonostante anche egli avrà la sua punizione prima di poter tornare a dirigere le operazioni all’Inferno: (Apocalisse 20:2,7) Ed egli afferrò il dragone, il serpente antico, che è il Diavolo e Satana, e lo legò per mille anni, … E quando i mille anni saranno compiti, Satana sarà sciolto dalla sua prigione.
Non possiamo proprio fare nulla per la nostra salvezza? In effetti una scappatoia c’è, infatti è scritto: (1 Corinzi 7:5) Non vi private l'un dell'altro, se non di comun consenso, per un tempo, affin di darvi alla preghiera; e poi ritornate assieme, onde Satana non vi tenti a motivo della vostra incontinenza. 
 L’incontinenza colpisce indistintamente uomo e donna ed è da quel momento il Demonio incombe 
L’infiammazione prostatica e l'incontinenza sono infatti maledizioni che Nostro Signore lancia contro coloro che hanno in dispregio i suoi doni quali, non ultimi, i piaceri della carne se religiosamente goduti in Suo nome (abbiamo già trattato il problema in passato è lecito masturbarsi per curare la prostata?). 
Di per se uno potrebbe anche dire: mi tengo la mia meritata punizione; invece No! perchè l'incontinenza attira le tentazioni del demonio!
Può essere sufficiente andare da un buon urologo? Blasfemia! 

Cosa possiamo fare allora per evitare tali tentazioni? 
Basta semplicemente rispettare attentamente, punto per punto, tutte le citate parole di San Paolo scritte nella prima lettera ai Corinzi: 
  • Occorre accoppiarsi e glorificare il Signore non rifiutando mai alcuna profferta di rapporto carnale (Non vi private l'un dell'altro): negarsi con scuse poco dignitose come “ho mal di testa”, “sono stanca, ho sonno” conduce alla dannazione eterna; 
  • è possibile sospendere il rapporto solo per pregare (affin di darvi alla preghiera)
  • e solo se si è entrambi d’accordo (se non di comun consenso),
  • comunque brevemente (per un tempo);
  • appena finito di pregare però, subito in branda a darci dentro, come Dio comanda (e poi ritornate assieme), 
  • altrimenti sarete puniti tramite incontinenza e infiammazioni prostatiche così forti che l'olezzo delle vostre mutande giallastre e incrostate d’orina attirerà il demonio e le sue tentazioni (onde Satana non vi tenti a motivo della vostra incontinenza).
Benedittanza
quanta le anime dannate da una bolletta della luce troppo economica 
quanta gli incontinenti dannati a pisciarsi addosso per l’eternità fra le fiamme dell’inferno
quanta le anime salvate dal sesso nel nome del Signore

Tancredi

5 commenti:

  1. Carissimo Fratello in Cristo Tancredi
    Ho diversi amici gay che si riunisco per praticare con grande devozione e zelo quanto hai raccomandato. Nonostante questo il parroco dice che andranno all'inferno. Eppure in articoli precedenti avete spiegato che Gesu era gay. Come mai esiste questo paradosso.
    Benedittanze
    Angelo

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    1. Fratello in Cristo Angelo, le tue parole riempiono di tristezza il mio cuore: il tuo parroco, certo in buona fede, non è infatti aggiornato sulle ultime evoluzioni della Chiesa Cattolica. La Chiesa Cattolica, unica e vera portatrice della parola del Signore, intatti è l'unica che, grazie ai Concilii e all'infallibilità papale può aggiungere, persino assecondando la antica e sempre valida "vox populi vox dei", può mutare ed evolvere, seppure ricercando nella parola del Signore, chiari ed evidenti segni che autorizzino tale evoluzione del pensiero. Di tali mutamenti su come un bravo cristiano debba oggi considerare l'omosessualità abbiamo parlato in http://rispostecristiane.blogspot.it/2014/10/gay-e-lesbiche-non-temete-gli-omofobi.html : fa che i contenuti di tale articolo si diffondano fra i gay cristiani, che carta alla mano vadano a confutare i sacerdoti ancorati a errate interpretazioni del passato!
      Benedittanza!
      PS: mi raccomando, ricorda ai tuoi amici gay che sempre a gran voce va osannato il nome del Signore e di tutti i Santi prediletti durante ogni tipo di stimolazione prostatica. Solo così allontaneranno l'incontinenza ed il demonio non li inseguirà annusando le loro fetide mutande zuppe di pischio.

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    2. Grazie Fratello per la tua puntuale e illuminante risposta. Per anni ho cercato di impedire a mio nipote di praticare la sua sessualita' credendo che fosse in peccato ma ora mi rendo conto di quanto fossi in errore. Raccomandero' a mio fratello di smettere di picchiarlo per correggerlo (cosi' come raccomandato dalla Bibbia). Quanto a me ho gia smesso. Per farmi perdonare gli regalero' un dildo personalizzato con una immagine della Madonna del Pilone. Sono sicuro che presto smettera' di pisciarsi addosso ogni volta che mi vede.

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    3. Fratello in Cristo Angelo, che tuo fratello non interrompa la sana abitudine di gongiare di botte tuo nipote! il fatto che l'omosessualtità non sia invisa a Nostro Signore non vuole certo dire che il giovane non abbia difetti da correggere! ricorda che l'etimologia corretta di "in-segnare" è "lasciare il segno": se non c'è livido non c'è apprendimento. D'altra parte è scritto proverbi (22:15: 15) "La stoltezza è legata al cuore del ragazzo; la verga della disciplina è ciò che l’allontanerà da lui." per cui essendo il giovane gay egli fa sicuramente in modo di ricevere la sua dose quotidiana di verga per cui tuo fratello può sicuramente ridurre le dosi.
      Benedittanza!

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  2. Caro Tancredi,
    sono una sessuologa cattolica e volevo chiederti se Dio punisce lo spreco di sperma pure negli adolescenti. Come professionista vengo chiamata a tener corsi di educazione sessuale nelle scuole, e nonostante tenti di trasmettere il messaggio di una sana sessualità biblicamente intesta, mi rendo conto che è impossibile, agli adolescenti d’oggi, non solo far comprendere l’importanza di non sprecare il loro sperma per la cameretta o per i bagni, ma anche proporre, come alternativa, la via della castità e della continenza; ma in quanto cristiana non posso ugualmente non sentirmi chiamata anche alla mia missione di salvare le loro anime dall’ira del Signore. Dimmi, quindi, che cosa posso loro insegnare? Che cosa posso dire? Sul vostro sito ho trovato tante soluzioni, ma prevedono tutte quante la presenza di un partner, cosa possono invece insegnare a dei giovano arrapati dediti, per contingenza, al vizio solitario?

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