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sabato 18 aprile 2015

I musulmani vogliono sterminare i cristiani?

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Caro Moreno,
sono Patrizia, una cristiana devota e osservante, e in questi giorni mi sento molto preoccupata per il grave pericolo che sta correndo la nostra civiltà cattolica.

Sono anni e anni ormai che i musulmani ci stanno lentamente invadendo, vengono in Europa e soprattutto in Italia, anzi li andiamo a prendere noi in mezzo al mare, e quando sono qui vivono sulle nostre spalle e prolificano come conigli.

È dovere di carità cristiana aiutare il prossimo, lo so, ma questi sono subdoli e hanno semplicemente intenzione di sopraffarci, sterminarci e prendere possesso della nostra terra. Basta vedere cosa succede ai cristiani che vivono nei Paesi musulmani per rendersi conto delle intenzioni che animano questi spietati assassini.

E se mai occorreva una conferma clamorosa di questa realtà: è proprio di oggi la notizia che i migranti musulmani imbarcati su un gommone con cui tentavano di raggiungere le coste italiane hanno scaraventato in mare dodici cristiani, facendoli annegare, e questo solo per odio verso la religione cristiana!

Cosa ne pensi, dobbiamo davvero lasciarci distruggere senza reagire?

Che Gesù ti protegga e ci protegga tutti da queste belve.
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Carissima sorella in Cristo Patrizia,
ciò che dici è vero e sacrosanto: i musulmani hanno in odio i cristiani (anche i fedeli di altre religioni, per dirla tutta, ma in misura minore). L'odio nasce da tempi antichi e ha origine dalla menzogna di Maometto che ha goffamente plagiato le Scritture per inventare una religione utile ai suoi fini.

Ma Maometto era ignorantissimo e aveva una conoscenza approssimativa e superficiale della Bibbia, per cui nel corano ha fatto scrivere (non scritto lui personalmente, dato che era del tutto analfabeta) un cumulo di sciocchezze.

Per esempio, Maometto credeva che Maria la sorella di Mosè ed Aronne, e Maria la madre di Gesù, fossero la stessa persona! Che stolto!

Vediamo in dettaglio cosa c'è scritto nel corano: Allah ha eletto Adamo e Noè e la famiglia di Abramo e la famiglia di Imran al di sopra del resto del creato (sura 3, verso 33). Perchè Imran? …la famiglia di Imran al di sopra del resto del creato, in quanto discendenti gli uni degli altri. Allah è audiente, sapiente. (sura 3, versi 33, 34).

Il corano continua: Quando la moglie di Imran disse: "Mio Signore, ho consacrato a Te e solo a Te quello che è nel mio ventre. Accettalo da parte mia. In verità Tu sei Colui che tutto ascolta e conosce!" Poi, dopo aver partorito, disse: "Mio Signore, ecco che ho partorito una femmina! L'ho chiamata Maria e pongo lei e la sua discendenza sotto la Tua protezione contro Satana…" (sura 3, versi 35,36).

Più avanti nello stesso capitolo (sura 3, verso 45), l’angelo parla a questa Maria, la figlia di Imran, e le dice: "O Maria, Allah ti annuncia la lieta novella di una Parola da Lui proveniente: il suo nome è il Messia, Gesù figlio di Maria…" (sura 3, verso 45). …le annuncia cioè che avrebbe dato alla luce Gesù Cristo, il figlio di Maria. Così chiaramente questa è la Madre di Cristo.

Leggiamo il capitolo 19 verso 28 del corano, sura al-Maryam. Quando Maria diede alla luce Gesù senza un marito, venne accusata di fornicazione: "O sorella di Aronne, tuo padre non era un empio né tua madre una libertina." (sura 19, verso 28). Perciò è la figlia di Imran e il suo fratello era Aronne. Lei era la sorella di Aronne!

Infine nella sura al-Tahrim leggiamo: E Maria, figlia di Imran, che conservò la sua verginità; insufflammo in lei del Nostro Spirito… (sura 66, verso 12).

Così ricapitolando:
  • Sura 66,12: Maria Madre di Gesù è chiamata la figlia di Imran.
  • Sura 19,28: Maria Madre di Gesù è sorella di Aronne.
  • Sura 3,33-37: Maria Madre di Gesù è nata dalla moglie di Imran, così il padre di Maria era Imran e il fratello era Aronne.

Nel corano la sorella di Mosè è anche la madre di Nostro Signore Gesù Cristo nonostante le dividano quasi 15 secoli l'una dall'altra!!! Ridicolo e grottesco, se pensiamo che Matusalemme, l'uomo più longevo della storia, visse solo 969 anni!!!

Ma dalla menzogna non può che derivare un male, e così è stato. La religione musulmana è opera del maligno, che con questo mezzo ha stornato milioni e milioni di persone dalla Vera Fede e ha costruito i presupposti per l'annichilazione del cristianesimo.

Infatti l'Alighieri mette Maometto all'inferno, nella nona bolgia dell'ottavo Cerchio, con i "seminatori di scisma e discordia", la cui pena consiste nell'essere fatti a pezzi da un diavolo armato di spada. Maometto compare nel Canto XXVIII, vv. 22-63: tagliato dal mento all'ano, con le interiora e gli organi interni che gli pendono tra le gambe; egli stesso si presenta a Dante e mostra le sue ferite aprendosi il petto, spiegando che lui e i compagni di pena hanno seminato scandalo e scisma nel mondo, per cui ora sono fessi, tagliati in questo modo da un diavolo che li mutila con una spada (le ferite si rimarginano prima che siano tornati davanti a lui, una volta percorsa l'intera Bolgia). 

Già veggia, per mezzul perdere o lulla,
com'io vidi un, così non si pertugia,
rotto dal mento infin dove si trulla.

Tra le gambe pendevan le minugia;
la corata pareva e 'l tristo sacco
che merda fa di quel che si trangugia.

Mentre che tutto in lui veder m'attacco,
guardommi e con le man s'aperse il petto,
dicendo: "Or vedi com'io mi dilacco!

vedi come storpiato è Mäometto!
...



A lungo, nei secoli passati, guerrieri cristiani di enorme coraggio e incorruttibile fede hanno combattuto strenuamente contro i musulmani, riuscendo quanto meno a contenerli. Oggi la civiltà cristiana sarebbe già scomparsa da un pezzo, se non fosse stato per i Crociati.

Oggi cosa possiamo fare per difenderci da questa gravissima, incombente minaccia? Continuare a favorire l'emigrazione di ferocissimi musulmani verso l'Europa è una follia che avrà presto conseguenze devastanti. La Chiesa oggi, purtroppo indebolita e priva di mezzi, non è in grado di promuovere nuove crociate. Ecco perché il buon Papa Francesco ha pensato di proclamare un Giubileo Straordinario, un Anno Santo dedicato alla Misericordia che deve risvegliare le nostre coscienze e ricordarci che la Santa Chiesa ha bisogno del nostro aiuto! Perciò, fratelli e sorelle in Cristo, date, date, date tutto ciò che potete dare alla Chiesa. Il Signore Iddio ve ne renderà merito.

Alla fine, dobbiamo essere noi fedeli cristiani a muoverci. Dobbiamo combattere gli islamici, prima di tutto con la preghiera. Oggi la nuova lotta sarà non-violenta, ma non per questo meno efficace, perché Gesù ha promesso che: …tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete. (Matteo 21,22).

Dunque cari fratelli e sorelle in Cristo, preghiamo, preghiamo forte il Signore Gesù affinché sconfigga la religione satanica dei musulmani. Preghiamo che il cristianesimo, religione di pace e di amore, prevalga. Sia benedetto l'Iddio Trino della Bibbia e di tutti i Cristiani perché il Suo libro è Veritiero, Unico, esso guida i discepoli di Cristo come una lampada splendente in un luogo oscuro.

Benedittanza a iosa,
Moreno

3 commenti:

  1. Caro Moreno
    non credo che la preghiera possa dare serenità alla nostra cara sorella Patrizia, perchè anche loro pregano e siccome sono più numerosi e lo fanno più assiduamente raccolgono più consensi di noi dall'altissimo che tutti ascolta e ben lo sappiamo noi qui nel nostro ritiro velletrano.
    Pertanto Patrizia cara, stai serena come Moreno, se hai soldi abbraccia tranquillamente la fede musulmana e non preoccuparti dell'ignoranza e della superstizione del bobbolo coniglio, perchè puoi costatare da te stessa come nelle loro nazioni quelli che hanno soldi si liberano facilmente della plebaglia superstiziosa, sterminando e radendo al suolo intere città a titolo di controllo demografico, se invece non hai soldi, allora per te vale da sempre la norma dei nostri avi dell homo sine pecunia imago mortis
    pace e pene (per ora)

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  2. Ben detto caro Moreno,
    e a riprova che solo chi ha vera Fede ha lungimiranza, ricordo che il nostro fratello scudocrociato Casini ebbe a dire, in tempi non sospetti, che si doveva: “sparare agli scafisti”. Oggi, che siamo in tempi di spending rewiev, e quindi non possiamo più permetterci di sprecare tempo e risorse, possiamo solo sparare ai gommoni coi migranti sopra, lasciando che sia fatta la volontà del Signore coll’ausilio dei pescicani: sarà Lui a decidere chi, degno di salvarsi, giungerà a riva con la sola forza della Fede e delle braccia, e non con l’aiuto del dimonio che ci mette lo zampino fornendo moderne diavolerie a motore per superare indenni perigliosi bracci di mare; i cristiani che, come in questo tristo episodio, dovessero perire saranno per sempre ricordarti da noi come Martiri della Fede e glorificati in ogni nostra preghiera.

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  3. Ben detto Don Felice.
    Parole sante e pregne di insegnamento evangelico. Possiamo solo agire per il meglio e confidare nella provvidenza. Prego perche' i nostri maro' ingiustamente accusati e tenuti in ostaggio dal governo indiano possano tornare presto in servizio. La loro esperienza si rivelera' preziosa per fermare questi perniciosi migranti.

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