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venerdì 12 febbraio 2016

Padre Pio: segaiolo in Odore di Santità?

 
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Cari Esegeti,
in questi giorni si parla tanto delle salme dei santi e di odore di santità. La settimana scorsa sono andata a vedere San Pio e l'altro santo sconosciuto, ma purtroppo erano blindati dentro le loro teche antiproiettile: ho sniffato, ho sniffato, ma non ho sentito niente. Dicono che l'odore di santità è molto particolare e porta effetti benefici al corpo e allo spirito.
Come possiamo noi poveri fedeli goderne?
che il Signore vi protegga
devotamente
Natuzza
 
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Cara sorella in Cristo Natuzza,
l'odore di santità non può essere sprecato impunemente: pare che i corpi dei Santi emanino sostanze che aiutano ad abbreviare il nostro calvario in questa valle di lacrime e a dare priorità nella lista d'attesa per l'accesso al Paradiso.

Non è vero, come narrano malelingue blasfeme, che le teche antiproiettile servano ad evitare che qualche esaltato dalle stupide legende demoniache sugli zombie possa sparare ai corpi dei Santi nel caso in cui, per miracolo del Signore, dovessero rianimarsi. Le salme in putrefazione dei nostri amati Santi vengono conservate religiosamente in teche speciali proprio per raccogliere, tramite appositi aspiratori, tutte le esalazioni dei loro corpi e poi pressurizzarle e conservarle in bombole benedette senza, sprecarne neanche un afflato.
L'odore di santità serviva a riconoscere gli eletti del Signore già nei tempi antichi,
infatti è scritto: (Ez 20,41) io vi accetterò come soave profumo, mi mostrerò santo in voi agli occhi delle nazioni.
Il profumo, che San Pio emanava già in vita, era proverbiale.

Alcuni bestemmiatori, come l’arcivescovo di Manfredonia, misero in giro voci malevole asserendo che si profumasse: malelingue! Tanto che, tale arcivescovo, fu punito con la destituzione a motivo della sua scorretta condotta, dettata certo dall'invidia per le più redditizie offerte che arricchivano San Giovanni Rotondo e non la sua diocesi di pezzenti.
Persino il dottor Festa, incaricato di studiare le stimmate di Pio, quando portò via alcuni capi insanguinati di biancheria intima del Santo per poterli esaminare fu colpito dall'intensità del santo afrore. Molti percepivano distintamente quel profumo non solo mentre venivano
miracolati, ma anche quando rivivevano il loro miracolo narrandolo, e anche i presenti erano coinvolti da questa meravigliosa esperienza in odorama. Persino quando alcuni giornalisti comunisti si riunirono per scrivere un articolo diffamatorio sul Santo, la sala dei redattori fu invasa da un forte odore di tabacco.
Tabacco direte voi, e cosa c'entra? Sicuramente avrà
voluto augurare loro un bel cancro ai polmoni. Ebbene si, la figlioccia spirituale del Santo ha spiegato che infatti Padre Pio emanava differenti odori a seconda di ciò che voleva comunicare e che questi rappresentavano un vero e proprio linguaggio:
  • Rosa: grazia e sofferenza
  • Viola: mortificazione e umiltà
  • Odore acido: rifiuto assoluto
  • Gelsomino: tenerezza
  • Odore di pane e di mandorla: invitazione all’Eucaristia.
Ma il più frequente era sicuramente il profumo dolciastro con forte sentore di mandorla, probabilmente molto simile a quello che anche Santa Teresa di Avila emanava quando crollava esausta dopo le sue famose estasi e i cappuccini dovevano sorreggerla per riportarla alla sua cella (Santa Teresa del sessantanove).
Come la Santa, egli esalava di continuo un
intenso profumo che si manifestò per la prima volta quando riuscì con dolore, sofferenza e sacrificio a procurarsi le sue amate stimmate (Padre Pio: Santo o impostore?). Adesso io ti chiedo sorella: cosa ha un profumo dolciastro, una colorazione biancastra e una consistenza appiccicaticcia simile al latte di mandorla? Non arrossire, piuttosto ascolta la Parola del Signore e accettane la benedittanza: (Ct 1,12) il mio nardo effonde il suo profumo.
Nostro Signore, nel dettare l'Antico Testamento, purtroppo amava preludere all'ermetismo, ma tu hai capito lo stesso, vero, cosa rappresenti il "nardo" del Signore? Orsù, non c'è niente di male, la Bibbia dice: (Ap 21, 6) A colui che ha sete io darò gratuitamente da bere alla fonte dell'acqua della vita e sappiamo tutti che: 
  • lo sperma è l'acqua di vita sacra, 
  • il Signore la dona dalla fonte di vita
  • la fonte di vita altri non è se, non appunto, il nardo dei Santi, 
  • tutte le sante è proprio lì che dovrebbero attaccarsi e suggere avidamente.
Santificatevi, ordunque, tutti, l'un l'altra, nel nome del Signore! 
Siate reciprocamente fonti e assetate! 
Scambiatevi l'acqua di vita quale segno di pace e invitazione all'Eucaristia!
E veramente sacro è il seme a Nostro Signore, se Egli, nella sua immensa bontà, ha ritenuto di dover fulminare Onan per averlo sprecato sul pavimento invece di farcire a dovere la vagina della vedova del fratello morto: (Gen 38, 9-10Ma Onan ... ogni volta che si univa alla moglie del fratello, disperdeva il seme per terra ... Ciò che egli faceva era male agli occhi del Signore, il quale fece morire anche lui.
Evidentemente invitare alla Santa Eucaristia era per il nostro Santo il messaggio più importante ed è per questo che è di mandorloso seme l'essenza che Egli emanava più di frequente.
Ma Padre Pio non era l'unico!
Sappiamo ma che Charbel Makhlouf, monaco libanese fu proclamato santo da Paolo VI, che il Libano è il paese dei mandorli in fiore e che Charbel era detto proprio il "Padre Pio" del Libano sicuramente per l'odore di mandorle e sperma che anche lui emanava. 
Leggiamo cosa ci dice la Bibbia sul profumo del Libano: (Ct 4,11) il profumo delle tue vesti è come quello del Libano. Indossare dunque biancheria intima che mantiene il profumo del Libano è quindi cosa santa: dopo avere glorificato il Signore stantuffandovi l'un l'altra selvaggiamente in tutti gli orifizi e osannando a gran voce il Suo nome benedetto, se malauguratamente alcune gocce di santo seme dovessero cadere sulla vostra biancheria intima non lavatela! Continuate invece a indossarla fintanto che si mantiene vivo il santo afrore! Molte Eucaristie vi attenderanno ...
Mutandine sborrate da lasciare seccare per portarsi indosso l'odore di santità
Fai dunque in modo da sentire il più possibile tale odore e vivrai come se il nostro amato Santo, appena rientrato dalla vacanza premio a Roma, ti fosse sempre vicino: porta sempre con te qualche kleenex rinsecchito in un sacchetto ermetico per non disperderne il profumo, come mostra con orgoglio la Vedova Nera nell'immagine di copertina. Utilizzane uno dei tanti che avrai usato per ripulire tutto meticolosamente e non sprecare nulla dopo la santa pratica: potrai sniffalo vogliosamente o anche immergerlo in acqua bollente, con alcuni semi di finocchio, per ottenere una corroborante tisana e lasciarti indurre dai santi effluvi alla sacra tentazione dell'eucaristia.
 
Santi effluvi della tisana benedetta allo sperma mandorlato e semi di finocchio (a destra il Kleenex esausto estratto dopo l'uso)
Alcune malelingue ritengono che Padre Pio emanasse tale odore solo dopo la stigmatizzazione proprio per l'abuso continuo degli orifizi aperti nelle palme delle sue mani. Il fatto che il profumo di mandorla persistesse nella sua biancheria ha lasciato in effetti da pensare anche al Dott. Festa, l'esperto che ha analizzato appositamente non solo la biancheria, ma anche i guantini cospristimmate: i risultati delle analisi sono ancora coperti da segreto di stato, ma pare certo che fossero intrisi della sacra sborra del santo.
 
Forniamo dildi e aspersori adatti ad ogni formato e diametro di stimmate, ani e vagine

E anche se fosse? il Signore gradisce che i Suoi Santi lo onorino nel modo che Loro maggiormente aggrada e se il Signore ha donato orifizi di misura opportuna alle mani del Santo, sicuramente quella era la volontà del Signore! Ricordiamo poi: chi volle incontrare per prima Nostro Signore dopo la resurrezione? Forse la madre Maria? No! Maria Maddalena invece, che infatti corse a vantarsene con gli apostoli: (Giovanni 20,18) Maria Maddalena andò ad annunciare ai discepoli che aveva visto il Signore. E perché, se non per tranquillizzarla, mostrandole che, grazie alle stimmate, era ormai autosufficiente e avrebbe potuto fare a meno dei di lei servigi quando fosse salito definitivamente alla destra del Padre?
 
Cara Natuzza, concludiamo ricordando che, nel caso in cui per timidezza o per desiderio di conservare la verginità, tu non sia in grado di procurarti, con l'opportuna pratica, l'odore di santità preferito da Padre Pio, ogniqualvolta sentirai il bisogno impellente di essere spinta all'eucaristia, potrai comunque adoperare una delle nostre bombolette spray riempite direttamente con gli effluvi aspirati dalle teche dei tuoi santi preferiti (esiste un'ampia scelta, ma sappi che per San Pio ci sono lunghi tempi d'attesa). 
 
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Con un piccolo obolo, che andrà al fondo per le spese giudiziarie dei sacerdoti perseguitati dalla magistratura e da assurde associazioni in difesa del fanciullo, potrai profumare le tue mani e la tua biancheria intima a voluttà!

 
Mappa delle persecuzioni anticlericali in Italia: si trova persino su Google. Dai un contributo in difesa dei sacerdoti perseguitati acquistando il nostro santo spray!
Oltre all'indubbio vantaggio di essere indotta alla Santa Eucaristia, potrai fare credere alle amiche sfigate di essere stata irrorata da un qualche aspersorio benedetto dal Signore (ovviamente scegli sempre la profumazione alla mandorla!).
Se vuoi risparmiare, però, chiedi aiuto senza alcuna tema al tuo parroco durante la confessione: sarà sicuramente felice di provvedere a fornire alla biancheria intima, che potrai consegnare comodamente in sacrestia, la tua profumazione preferita facendosi dare una mano dai chierichetti.
 
Benedittanza
quanta il profumo dei nardi eretti nel nome del Signore

quanta i fazzolettini rinsecchiti in odore di santità
quanta il turgore degli aspersori pronti a irrorare stimmate ed altre sante aperture

Tancredi

4 commenti:

  1. Fratello in Cristo Max, sono solo un umile esegeta che riferisce semplicemente le illuminazioni che Riceve da Nostro Signore! è Lui il vero genio! benedittanza!

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  2. Ma le mutandine sborrate non si configurano come uno spreco di seme?
    Se non ricordo male c'è proprio un passo della bibbia in cui è scritto che se il seme dovesse macchiare i vestiti questi sono da ritenersi contaminati ecc. ecc.

    Oppure il seme dei santi non sottostà alle stesse regole del seme "normale" ?

    un teraJesus di benedittanza dal vostro affezionato lettore

    Antonio

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    Risposte
    1. Caro Antonio, fratello in Cristo,
      il passo cui ti riferisci fa riferimento a chi è malato di gonorrea, ma i Santi non possono avere tale malattia perché le loro sacre sono baciate dal Signore.

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