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Caro Moreno,
Caro Moreno,
Mi chiamo Marco, sono gay e ti scrivo da Londra, [...] dove come sai la Chiesa Anglicana ha dichiarato che i re Magi potrebbero essere stati gay, o addirittura essere stati tre donne. Tu che ne pensi? Possibile che dei personaggi così santi potessero essere omosessuali?
Grazie.
Marco P. (Londra)
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Caro Marco,
L'illuminato Moreno mi ha pregato di rispondere alla tua domanda, in quanto dottore in Teologia con specializzazione nelle religioni dell'area Siro-Mesopotamica. Sono lieto di poter chiarire ogni tuo dubbio riguardo alla storia dei Re Magi, che è una delle mie preferite.
La storia dei Re si trova nel Vangelo di Matteo (2,1-12). Dei quattro Vangeli, solo Matteo ci annuncia questo passo:
"Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: «Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo».
Come vedi, non si dice che fossero tre, o che fossero uomini o donne. Giunti alla mangiatoia di Betlemme, i Magi «si prostrarono davanti a lui in adorazione», racconta Matteo, «aprirono i loro scrigni, e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra». Quindi fecero ritorno al «proprio paese».
L'idea che uno di loro fosse nero è solo un mero prodotto della fantasia o della letteratura successiva. Ma, ci sono altre questioni che circondano questa storia fascinosa e curiosa.
Chi erano veramente i Magi? Erano davvero santi? Niente affatto: al tempo della nascita di Gesù Cristo, i magusàioi (magi) erano indovini e astrologi, di origine caldea, vale a dire della zona siro-mesopotamica. Il termine magusàioi designava i ciarlatani che praticavano qualunque tipo di magia e che praticavano l'antica scienza dei Magû, tribù seguace di Zaratrusta che riuniva le pratiche magiche, astrologiche e divinatorie del mondo persiano. I Re Magi erano, dunque, adepti di Satana e praticavano la stregoneria rituale, la magia nera e i sacrifici umani.
Cosa ci facevano questi stregoni al cospetto di Nostro Signore Gesù? Satana cercava forse di corrompere il Redentore con oro, incenso e mirra? Dal momento che il Vangelo non ne parla, per saperne di più è necessario prendere in considerazione altri testi sacri. Tutto quello che la Chiesa Cattolica ci racconta sui Re Magi viene dal Proto-evangelico di Santiago e dalla chiamata del Vangelo Armeno dell'Infanzia (testo datato secolo IV o V, ed altri scritti). Si data la nascita di Cristo al 6 di gennaio e la visita dei Re tre giorni dopo. In tali testi si nominano i tre Re, Melchiorre, re dei persiani, Gaspare, re degli Indi e Baldassarre, re degli arabi. I re Magi vivevano insieme, e nessuno dei tre prese mai moglie.
Leggendo l'ultimo libro di Papa Benedetto XVI, scopriamo che anche Ratzinger sospettava che i re Magi fossero gay. In particolare, il passaggio del libro del Papa Emerito sarebbe questo:
"Alcuni manoscritti ritrovati a Tarso parlano di tre re che vivevano nello stesso palazzo e governavano insieme sul loro regno. Alcuni scritti li presentano, infatti, come tre re che si amavano. In un primo momento si potrebbe pensare a una sorta di fratellanza ma nei testi sono presenti alcune illustrazioni che ritraggono i magi in atteggiamenti inequivocabili. Essi erano, dunque, sodomiti?"
Riportiamo qui le immagini analizzate dal Santo Padre:
Possiamo trovare in questi santi tomi anche il resto del racconto: l'Arcangelo Gabriele, saputo che il Divin Pargoletto aveva ricevuto in dono dei preziosi regali da tre stranieri molto sospetti, era entrato di soppiatto nella tenda dei Re Magi, sorprendendoli in pieno atto di sodomia: "in flagrante delicto". Pieno d'ira, l'Arcangelo li rimproverò duramente e li privò dell'unica guida che avevano per ritornare a casa: la Stella era scomparsa, non li avrebbe più orientati.
Un'altra leggenda narra che ci sono voluti tredici anni, vagando nel deserto, affinché potessero tornare ai loro regni. Non mantennero tuttavia la promessa di castità fatta all'Arcangelo Gabriele, e continuarono gli atti di sodomia e depravazione nel loro castello.
La stella gli apparirà quindi di nuovo per l'ultima volta, ma stavolta come presagio della vendetta di Cristo, il vero e unico Re dei re. Accecati dalla luce intensa della stella, i re Magi caddero senza vita, nudi, sulla dura pietra. Melchiorre morirà a 116 anni, Gasparre a 112, e Baldassare a 109.
Un caro saluto in Cristo,
Profundo Martinez