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mercoledì 31 dicembre 2014

Limonare sotto il vischio a Capodanno è peccato?


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Carissimi Illuminati,
Una ragazza che mi piace molto e con cui vorrei provarci a capodanno mi ha molto sorpreso: si parlava dell’organizzazione della festa di capodanno con un gruppo di amici e, quando fra le spese da dividere è venuto fuori l’acquisto del vischio da appendere allo stipite della porta, lei se ne è uscita dicendo che è peccato contro Dio e che non bisogna comprarlo.

sabato 13 dicembre 2014

Ma quando è Natale?

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 Gentile Moreno,
malgrado i vari rimedi naturali a cui mi sottopongo la sera dopo cena sul divano, i miei sonni non sono tranquilli. Pur avendo pacificamente convissuto per diversi anni con la consapevolezza dell’esistenza di vangeli apocrifi e condividendo appieno la “cernita” dei Testi Cristiani effettuata dalla Chiesa, mi ritrovo in questo ultimo periodo profondamente scosso e turbato.

martedì 9 dicembre 2014

domenica 23 novembre 2014

Infiammazioni vaginali dopo il sesso: Punizione di Nostro Signore?



Caro Tancredi,
sono molto preoccupata: dopo avere letto il tuo articolo sull'argomento il mio fidanzato mi ha convinta a concedergli la mia verginità.

lunedì 10 novembre 2014

Quiz sui Vangeli


Cari fratelli e sorelle in Cristo,
come vi abbiamo già annunciato, noi esegeti Illuminati di Risposte Cristiane, dopo lungo impegno pastorale per diffondere la Parola del Signore, desideriamo verificare se i nostri insegnamenti sono stati recepiti dai nostri affezionati lettori, e per questo di tanto in tanto vi proponiamo dei sondaggi o delle verifiche per mettere alla prova la vostra preparazione.

Oggi con questo quiz potrete verificare da voi stessi quanto bene conoscete i Vangeli. I Vangeli, autentica Parola di Gesù, sono il fondamento della cultura di ogni buon cristiano, ed è importante che almeno alcuni passi salienti siano noti a tutti. Quindi basterà che rispondiate ad alcune domandine, molto semplici, scegliendo semplicemente tra due possibili risposte: una è giusta, l'altra è sbagliata!

Per iniziare la verifica cliccate sul bottone "Inizia la verifica". Selezionate la risposta cliccando una delle due caselline di scelta. Controllate la correttezza della vostra risposta cliccando su "Invia la risposta". Con il bottone "Prossima domanda" vi verrà presentata la domanda seguente, e così via sino al completamento della prova. Alla fine confrontate il vostro punteggio con la tabellina che apparirà. Se volete potete pubblicare il vostro risultato nei commenti. Attenzione: il risultato della verifica non sarà registrato, e in caso di scarso punteggio non invieremo alcuna comunicazione al vostro parroco! Non temete perciò per la vostra reputazione, noi proteggiamo la privacy dei nostri lettori. Sappiate però che Dio vi vede.

Benedittanza a iosa,
Moreno



Verifica di catechismo




Domanda numero: 0
Risposte esatte: 0 su 0


















mercoledì 5 novembre 2014

La religione musulmana è perversa?


«Caro Sig. Moreno,
mi chiamo Oreste, ho sessanta anni e sono un cristiano devoto e praticante da sempre, fin da bambino. Perciò ho sempre seguito i buoni principi della religione cristiana, che è la sola vera, perché fondata da Nostro Signor Gesù Cristo, e so che tutte le altre sono false.

In questi ultimi tempi però, in Italia sono arrivati moltissimi immigrati musulmani, e loro vogliono costruire le moschee per adorare il loro dio, Allah. Io capisco che per la pacifica convivenza bisogna tollerare che queste persone seguano la loro religione, ma sono molto, molto preoccupato perché, dopo aver letto su internet quello che dice la religione dei musulmani, mi sono reso conto che è una religione terribilmente blasfema e diabolica.

martedì 28 ottobre 2014

Darla via prima del matrimonio nel nome del Signore

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Buongiorno padre Moreno,
Ho letto il suo blog e l'ho trovato interessantissimo... Sono molto cristiana e il mio fidanzato insiste per avere un rapporto sessuale con me ma ancora non sono pronta, sento di tradire Gesù.
Ho un problema più grande: ho difficoltà a gettare il mio ciclo mestruale... Ho letto su internet che ha dato consigli, ma a berlo semplicemente non ci riesco.
Vedendo che ci sono molte ricette sullo sperma volevo sapere se ne esistono anche sul sangue mestruale.
In anticipo la ringrazio per il tempo che mi sta dedicando.
Cordiali saluti
 
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venerdì 17 ottobre 2014

Gay e lesbiche, non temete gli omofobi: Gesù vi ama!



Cari Fratelli e Sorelle in Cristo, riceviamo molte lettere sul tema dell’omosessualità: è giunto ormai il momento di chiarire definitivamente la posizione di Nostro Signore. Qui sotto solo alcune delle lettere ricevute riassunte per dare spazio a tutti. 

venerdì 10 ottobre 2014

Quando fai un pompino...


Cari fratelli e sorelle in Cristo,
si è appena concluso il nostro sondaggio intitolato "quando fai un pompino".

Con questo sondaggio, e altre iniziative che seguiranno nel prossimo futuro, noi Illuminati di Risposte Cristiane ci proponiamo di verificare se i fedeli che ci stanno seguendo da lungo tempo hanno recepito gli insegnamenti fondamentali necessari per mantenersi sulla Via del Signore.

Questo ci darà la misura dell'efficacia del nostro impegno nella trasmissione e diffusione della Parola di Dio, così come ci viene direttamente da Lui ispirata.

lunedì 22 settembre 2014

Il soffocone è gradito al Signore?

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 Cari Illuminati,
sono qui ad esporvi un problema che mi assilla da un po' di tempo.
Da quando io e il mio Paride abbiamo capito che non bisogna spargere il seme, ho deciso di non praticagli più semplici fellatio, ma di effettuare per lui un più adeguato deep throat in modo che possa eiacularmi direttamente sulle tonsille senza rischio di spreco alcuno.
Ovviamente, avendo recepito quanto sia importante dedicare tale atto a Nostro Signore preghiamo sempre, lui ad alta voce, io, ovviamente, in mente mia ...
Quello che accade però è che lui, preso dalla foga, ama pormi le mani sulla testa e guidare i miei movimenti: la cosa mi procura un certo fastidio e quando mi blocca, un senso di soffocamento; certo l'anossia aumenta l'eccitazione, ma la sensazione negativa è più che altro psicologica: mentre prima ero io ad avere il controllo della situazione, adesso mi sembra di vivere una vera e propria sottomissione.
Cosa ne pensa Nostro Signore?
Vostra devota Elena 
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domenica 14 settembre 2014

Ora di Religione, educazione sessuale e scuola pubblica: cosa ne pensa Nostro Signore?

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Cari Fratelli Illuminati,
Sta per iniziare la scuola per cui penso sia il caso di riflettere su come meglio utilizzare il tempo dei nostri ragazzi. Lo scorso anno si parlava di estendere a tutte le scuole di ogni ordine e grado l'eliminazione delle ore di arte e disegno. Effettivamente, come peraltro la maggior parte degli insegnamenti scolastici, si tratta di materie inutili.
Spesso opere blasfeme con donne e uomini nudi in pose lascive e concupiscenti sono mostrate ai bambini su libri mal scritti fianco a fianco con architetture di chiese e sculture a sfondo religioso mescolando in modo molto irriverente sacro e profano!
Cosa succede invece oggi? Il nuovo governo comandato da un ragazzetto che pensa di rabbonire i credenti facendo circolare le sue foto giovanili vestito da boy scout e da chierichetto fa circolare un documento intitolato La buona scuola: facciamo crescere il paese dove, non solo si dice che l'arte è materia importantissima per sviluppare la creatività, ma la parola religione non appare neanche una volta!

Il blasfemo libello del governo sul futuro ateo della scuola del peccato
La creatività? Follia e blasfemia: è Dio che crea, non gli uomini; occorre invece sviluppare la capacità di sottomettersi e servire il Signore!

lunedì 8 settembre 2014

Sondaggi di Risposte Cristiane

Cari fratelli e sorelle in Cristo (ma soprattutto mi rivolgo alle sorelle), noi Illuminati cristiani vorremmo verificare quanto il nostro impegno nella divulgazione della Parola del Signore sia stato sinora efficace.

Quindi, un argomento per volta, vi proporremo alcuni sondaggi molto elementari. Per cominciare, poniamo una semplice domanda intesa ad accertare che sia stato ben compreso come evitare di commettere il peccato che, nella Bibbia, costò la vita e la dannazione eterna ad Onan: lo spreco del seme.

Poiché oggidì questo grave peccato mortale viene commesso frequentemente nell'esecuzione della fellatio (comunemente detta "pompino"), vi chiediamo di selezionare la vostra scelta nella colonna qui a fianco del titolo del post e di "clickare" su VOTO ...

quando fai un pompino:

a) ingoi subito tutto
b) sputi per conservare come materiale per realizzare le ricette di RC
c) sputi nello scottex e butti via
d) sputi nello scottex pieghi in 4 e lasci seccare per utilizzare per realizzare un infuso in un secondo tempo
e) sputi per terra

Il sondaggio avrà una durata di 30 giorni. È garantito l'anonimato di chi risponderà al sondaggio. Grazie della vostra collaborazione.

giovedì 4 settembre 2014

Annuncio degli Illuminati Cristiani

Mafalda: Salve a tutti cari amici che seguite fedelmente il blog "Risposte Cristiane", oggi è un giorno eccezionale perché tutti gli Illuminati collaboratori del blog sono riuniti per fare un annuncio straordinario. Ci troviamo in Svizzera, nella confortevole residenza dell'Illuminato Girolamo Di Dio che ha voluto ospitare i fratelli e le sorelle in Cristo per questa particolare occasione. Il buffet è molto ricco, ma prima di rifocillarci sentiamo che cosa hanno da dire gli Illuminati. La parola a Moreno Sponton...

domenica 31 agosto 2014

Come divorziare cristianamente: il Privilegio Petrino

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Caro Fratello Egidio,
spero che Lei mi possa aiutare.

Premetto che, ahimè, fino a pochi mesi fa ero un senza Dio poi, anche grazie alla Vostra testimonianza di Fede, ho abbracciato la Santissima Croce di nostro Signore e ho provveduto a sanare la mia posizione agli occhi dell'Onnipotente e della Sua Chiesa attingendo all'acqua purissima dei Sacramenti.
Circa venti anni fa per temporanee esigenze di lavoro dovetti trasferirmi nelle Filippine e colà contrassi matrimonio con una allora giovane ragazza di religione Buddhista.
Ella era un fiore appena dischiuso, profumava di miele e vaniglia, e sempre il grembo aveva ricolmo di uva dolcissima.
Adesso va per i trentacinque, la pelle è molliccia, l'alito le olezza come pesce putrido e le parti intime di fossa biologica.
È tanto il ribrezzo che da tempo ho rinunciato a ottemperare ai miei oneri matrimoniali, preferendo le cure di giovani professioniste.
Non abbiamo figli che sono stato ben attento a non mettere al mondo disgraziati meticci usando le pratiche da Voi consigliate.
Il Signore però soccorre chi in Lui crede e spera, così abbiamo assunto la figlia appena maggiorenne di una sua amica come governante.
Sapesse Padre che delizia, che anima candida, che soavità, che spirito generoso, compassionevole e incapace di alcuna malizia!


C'è miele e latte sulla sua lingua; 
nardo e zafferano, cannella e cinnamòmo sotto le sue vesti

Ovviamente tale creatura, battezzata nelle Filippine da vostro Fratello Illuminato Fecondo, risponde alle mie preghiere, ma, dato che sono più anziano di quasi mezzo secolo, ho un po' di imbarazzo a esporre a quella candida fanciulla il mio progetto, cioè cambiare il modello vecchio per il nuovo ma in stretta obbedienza ai precetti di nostra Santa Chiesa Apostolica Romana.
Voi come mi consigliate di procedere?
Alfredo
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Carissimo Alfredo,
per semplicità di esposizione dividiamo il tuo quesito in due parti.

Per la prima questione riguardante il come arrivare ad impalmare la giovincella, argomento delicatissimo, per non turbare le anime candide che ci seguono ti risponderà in privato Sorella Benedetta, appassionata collaboratrice di lungo corso di Don Fecondo, la cui cappella, fervente di zelo missionario, è da anni molto attiva nelle Filippine, spargendo instancabilmente Santissimo Spirito sulle assetate anime.

Anche se suppongo tu già lo sappia grazie ai tuoi viaggi di lavoro l'unico consiglio che mi permetto di pubblicare in questo luogo è di non demordere di fronte alle sue proteste e ai suoi strepitii.

È infatti equivoco comune attribuire alle apparenti ritrosie delle donne di quel popolo lo stesso significato dei dinieghi delle donne nate nell'ambito della nostra cultura Cattolica.

Le orientali invece anelano ad essere forzate.

Esempio di corretta tecnica di corteggiamento
Qualora si mostrasse pervicacemente riottosa suggeriamo di farla soggiornare per un periodo presso uno dei nostri conventi cosicché venga amorevolmente educata e preparata al Sacramento Matrimoniale.
Rieducazione in Convento
Lì un nostro Staff saprà ben infonderle il timor di Dio e l'amore gratuito per il suo prossimo, permettendo così di farla avvicinare intimamente alla Grazia di Cristo Gesù, di far affiorare in lei pienamente quel Divino anelito, quella passione per il suo Signore e Padrone che a giudicare dalla foto già traluce in lei.

Il secondo nodo da sciogliere è come risolvere in Gesù Cristo il tuo concubinaggio con la pagana. 
Dopo diligente esame del problema, ringraziando il Cielo ci è venuto in soccorso, ex plenitudine auctoritatis suae vicariae, il Privilegio Petrino attraverso il Canone 1142 che recita: 
"Il matrimonio non consumato fra battezzati o tra una parte battezzata e una non battezzata, per una giusta causa può essere sciolto dal Romano Pontefice, su richiesta di entrambe le parti o di una delle due, anche se l'altra fosse contraria"

La Congregazione per la Dottrina per la Fede ha chiarito i dubbi che alcuni sciocchi sollevavano rispetto al "non consumato" se cioè tale requisito fosse necessario anche nel matrimonio tra un Cristiano e una infedele: infatti in "Istruzioni sullo scioglimento del matrimonio in favore della fede" (Roma, 6 dicembre 1973) omettendo le parti che non riguardano la tua situazione si legge:


I. Affinché lo scioglimento sia concesso validamente si richiedono tre condizioni assolutamente necessarie:
a) che uno dei coniugi non abbia ricevuto il battesimo in tutto il tempo della sua vita coniugale;
b) che non ci sia stato uso del matrimonio dopo l'eventuale battesimo ricevuto dalla parte che non era battezzata;

Omissis


II. Inoltre si richiede:
§1. Che non sia data nessuna possibilità di ristabilire la vita coniugale, permanendo un dissenso radicale e insanabile.
E come si potrebbe pretendere un tale sacrifizio da parte tua?

§2. Che dalla concessione dell'indulto non derivi pericolo di scandalo pubblico o di grave meraviglia.
Lo scandalo sarebbe continuare in questo rapporto, esso sì abominio agli occhi del Signore e della Comunità.

§3. Che la parte richiedente non sia stata causa colpevole del naufragio del matrimonio legittimo, e la parte cattolica, con la quale si deve contrarre o si deve convalidare le nuove nozze, non abbia provocato essa stessa per propria colpa la separazione dei coniugi.
Se è divenuta una cofana non è colpa tua.


Omissis

V. Lo scioglimento del matrimonio legittimo, contratto con dispensa dall'impedimento di disparità di culto, non viene concesso alla parte cattolica che ne faccia richiesta per passare a nuove nozze con un non battezzato che non si converte.

La pratica per l'annullamento sarà ancor più agevolata perché il tuo empio matrimonio non è certo benedetto dall'Altissimo e per tale fattispecie è scritto, ed è Parola di Dio:

  •  (Deuteronomio 24:1) Quando un uomo ha preso una donna e ha vissuto con lei come marito, se poi avviene che essa non trovi grazia ai suoi occhi, perché egli ha trovato in lei qualcosa di vergognoso, scriva per lei un libello di ripudio e glielo consegni in mano e la mandi via dalla casa.
  • (Esodo 21:14) Se in seguito non ti piace più, la lascerai andare dove vuole, ma non la potrai affatto vendere per denaro né trattarla da schiava, perché l'hai disonorata.

Come vedi la tua intenzione è cosa gradita all'Altissimo e alla Sua Chiesa.


Per sicurezza ti raccomando efficacemente, prima di condurla all'altare, di fare esaminare scrupolosamente la di lei rettitudine dal tuo Sacerdote o, meglio ancora, dalla apposita commissione di Illuminati (telefonare ore pasti) che vanta una secolare esperienza in materia.
Il nostro beneamato fondatore con una esaminanda 

Che il signore ti conceda benedittanza e vigore delle membra.


Ad maiorem Dei gloria tuo in Cristo Redentore,
Fratello Egidio

giovedì 31 luglio 2014

La teoria di Einstein è anticristiana?

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Egregio Moreno,
sono un cristiano cattolico appassionato di Storia della Chiesa. Di recente ho studiato più approfonditamente la vicenda del famoso processo a Galileo Galilei. Mi sembra di capire che la Chiesa non fosse contraria alle ipotesi eliocentriche, purché considerate come mero espediente matematico per agevolare il calcolo dei movimenti planetari. Per contro il Galilei pretendeva che tale teoria fosse considerata una realtà fisica. Infatti il cardinale Bellarmino, nella Lettera al Padre A. Foscarini, il 12 aprile 1615 scrive: "Dico che quando ci fusse vera demostratione che il Sole stia nel centro del mondo e la Terra nel terzo cielo, e che il sole non circonda la terra, ma la terra circonda il sole allhora bisogneria andar con molta consideratione in esplicare le Scritture che paiono contrarie, e piú tosto dire che non l'intendiamo che dire che sia falso quello che si dimostra. Ma io non crederò che ci sia tal dimostratione, fin che non mi sia mostrata".

Dalle parole del cardinale Bellarmino risulta che la Chiesa non era, in definitiva, interessata a prendere posizione sul sistema copernicano in sé, ma solo nella misura in cui questo era proposto come unica descrizione scientifica dell'universo, tale da costituire criterio di interpretazione delle Sacre Scritture. A Galilei, insomma, fu rimproverato il fatto di aver esorbitato dalla sua competenza scientifica fisico-matematica e di aver preteso di cimentarsi senza titolo nell'esegesi della Parola di Dio. Inoltre Galilei non disponeva ancora di prove certe e inconfutabili a sostegno dell'eliocentrismo, e per esempio adduceva tra l'altro come argomento l'esistenza delle maree, che invece gli astronomi gesuiti collegavano non alla rotazione della terra (errato) ma all'attrazione lunare (corretto).

In conclusione mi sembra che la condanna di Galilei sia stata più che motivata e legittima. Sarei onorato di conoscere il suo pensiero di fine esegeta al riguardo.

La ringrazio dell'attenzione, distintamente,
Romano
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Caro Sig. Romano,
sono fiero della sua stima e la ringrazio di tenermi in così grande considerazione; purtroppo io non sono particolarmente ferrato in campo scientifico, e qui ci vorrebbe davvero l'Illuminato Joseph a risponderle, ma il nostro coltissimo fratello è impegnato in uno stage di alto profilo che lo terrà occupato ancora a lungo, perciò per non farla aspettare cercherò di rispondere io alla sua domanda.

Dunque, la condanna di Galileo o meglio della sua bislacca teoria eliocentrica da parte della Chiesa è stata sicuramente giustissima ed ha anticipato i risultati di un esperimento che in tempi più recenti ha dato piena conferma della verità delle Scritture. Giova ricordare infatti che la Bibbia è Parola di Dio, ed è perciò esente da errori.

L'esperimento a cui mi riferisco fu condotto nel 1887 da Michelson e Morley, due scienziati americani. Michelson nel 1907 ricevette il Nobel per questo esperimento, ma purtroppo la realtà rivelata da questo esperimento è stata ed è tuttora ignorata dalla scienza ufficiale.

In sintesi, l'esperimento consistette nella misura, per mezzo di un interferometro progettato dallo stesso Michelson, delle frange di interferenza di due raggi di luce misurati prima in direzione del (presunto) movimento di rivoluzione della Terra, e poi in direzione contraria.
L'esperimento si prefiggeva di misurare la "composizione" (addizione o sottrazione) della velocità della luce nell'etere con la velocità dell'osservatore.
La meccanica razionale, la classica relatività Galileiana, ci dice infatti che le velocità degli oggetti in movimento si sommano e si sottraggono a seconda del caso.
Un esempio: se da un treno in corsa a 30 Km/h lanciamo dal finestrino un'oggetto con velocità pari a 20 km/h in direzione del moto, le 2 velocità treno + oggetto andranno a sommarsi e l'oggetto, prima di perdere velocità, viaggerà a 50 km/h. L'oggetto lanciato invece in direzione contraria al moto del treno, raggiungerà in sottrazione la velocità di soli 10 km/h. (Attenzione: questo esempio non deve essere considerato un'istigazione a lanciare oggetti da un treno in corsa! Questo non si deve mai fare!)

Michelson e Morley seguirono il medesimo principio e lo utilizzarono con gli oggetti più veloci conosciuti: la Terra e un raggio di luce.
La luce possiede una velocità misurabile e quantificabile in circa 300.000 Km/s, mentre il nostro pianeta nel suo presunto moto orbitale, avrebbe una velocità di circa 30 km/s.
Tra la composizione e la sottrazione delle due velocità, Terra/raggio, si sarebbe sempre dovuto riscontrare un chiaro scarto di 30 Km/s, ma il risultato fu invece sempre quasi nullo: il raggio viaggiava sempre a 300.000 Km/s senza sommarsi alla ipotetica velocità della Terra.

Se il raggio era chiaramente in moto, non si poteva più dire altrettanto della Terra che risultava immobile: 10 + 10 deve risultare 20. Da questa lapalissiana evidenza, non si sfugge.

La comunità scientifica alla notizia dei dati forniti rimase atterrita, sconvolta, ammutolita… La scienza non può, per costituzione, inserire tra le sue leggi il "fattore Dio", e accettare le evidenze sperimentali sarebbe equivalso a farlo.
Il dottor Nourissat spiega: Questa soluzione semplice - il geocentrismo - fu rifiutata per ragioni filosofiche: l'opinione sapiente dell'epoca si rifiutava di concepire l'intervento di un Essere intelligente che, a dispetto del "caso", avrebbe disposto la nostra terra in un luogo privilegiato dell'universo; non si voleva tornare all'idea di Creazione.

Si tentò subito di mettere in dubbio l'esperimento. Esso era stato perfezionato da Michelson e Morley dal 1881 al 1887; fu ripetuto da Morley e Miller nel 1904 e nel 1905; poi solo da Miller nel 1921. Piccard, un belga, lo ripetè a 2500 m di altezza nel 1926. Fu ripreso all'università di Nizza nel 1977. Il risultato fu sempre confermato: la velocità assoluta dell'osservatore terrestre non può che essere molto più piccola di 30Km/sec.

Si doveva quindi trovare un'altra soluzione: nel 1892 Fitzgerald immaginò una dilatazione materiale dei bracci dell'interferometro sotto la pressione delle velocità. Nel 1904, Lorentz, un olandese, propose al contrario una contrazione!
Nel 1905, giunse sul palcoscenico Albert Einstein che propose una delle teorie più paradossali mai viste nella storia della fisica. Fu la nascita della relatività ristretta.

Einstein dichiarò che l'etere non esisteva, la teoria di Einstein fu adottata dalla maggioranza degli studiosi e l'esperimento di Michelson cessò di essere un problema. L'opinione sapiente accettò poco a poco questo postulato; bisognò dunque abbandonare l'idea di un mezzo reale, supporto delle onde luminose (l'etere) per giustificare questa strana costanza della velocità della luce, quale che sia la velocità propria dell'osservatore. Da ciò una doppia difficoltà: la luce, pensata come un'onda, si propagherebbe senza mezzo vibrante; essa diviene come un'onda senz'acqua, o un suono senz'aria, pura entità matematica per i calcoli del fisico, allorché i fenomeni luminosi sono ben reali: effetto fotoelettrico, fotosintesi della clorofilla, etc. Ma al tempo stesso, la luce, pensata come "corpuscolo" (il fotone) non obbedisce alle leggi della meccanica dei corpi. Orbene, un raggio di luce che attraversa un vetro è rallentato dal vetro che è più rifrangente dell'aria, ma riprende subito la sua velocità dall'altra parte del vetro! (Da dove gli viene l'energia necessaria per questa accelerazione?).

La sola ragione d'essere di questi paradossi, come delle acrobazie mentali incorporate alla Teoria della Relatività (contrazione delle lunghezze, allungamento del tempo con la velocità, etc.) risiede nell'esperimento di Michelson-Morley: inattaccabile nella sua realizzazione, ma "bisognava" a tutti i costi interpretarlo senza rinunciare all'eliocentrismo.

Quello di Einstein fu un escamotage matematico che piegava platealmente i dati, così da poter riconfermare l'eliocentrismo; ne conseguì una visione e una distorsione paradossale del mondo, perchè se si manipolano dati reali anche la realtà ne viene intaccata. Da qui i famosi paradossi dei gemelli, delle distorsioni temporali, della materia che si accorcia etc. etc.

Senza voler entrare in "matematismi", poiché con la matematica si può dimostrare tutto e il contrario di tutto, si disse che alla luce, promossa a costante assoluta ed universale, non si dovevano più sommare altre velocità, e la formula congegnata, "taglia", in sintesi, tutto ciò che può superare il valore del vettore "c", la luce, che è come dire che 10 + 10 può risultare 20 ma, a seconda dei casi, può risultare anche 10!

A questo conduce la smania di voler dimostrare che la Terra è un indegno granello di polvere che vaga, per caso, nell'universo.

Ma nel 1924, quando ormai Einstein aveva fatto tirare un sospiro di sollievo all'establishment scientifico, Michelson fece un nuovo esperimento dando la prova definitiva che la Terra è pressochè immobile e che non è necessario arrampicarsi sugli specchi con teorie complicate.

Lo scopo del nuovo esperimento era di misurare l'effetto della rotazione della terra sulla velocità della luce - esso mirava a mettere in evidenza il movimento diurno della terra attorno al suo asse, la cui velocità tangenziale raggiunge 463 m/sec all'equatore. Come per l'esperimento del 1887, si utilizzò un interferometro per osservare lo sfasamento delle onde luminose provocato dal movimento della Terra.

Benché il movimento da mettere in evidenza fosse, alla latitudine di Chicago, quasi 100 volte più piccolo che nel primo esperimento, il risultato fu questa volta un pieno successo: esso confermava con precisione la velocità del movimento diurno della terra in rapporto all'etere, e la sua composizione con la velocità della luce. Il cammino percorso dai due raggi era esattamente lo stesso, le frange di interferenza osservate rendevano manifesta l'influenza della rotazione della terra sulla velocità apparente della luce. Misurando con un procedimento ottico la rotazione diurna della terra, l'esperimento del 1924 provava non solo che la velocità della Terra e la velocità della luce si compongono, ma anche che l'etere esiste. La validità scientifica dell'esperimento del 1887 era così confermata: se il movimento supposto della Terra attorno al sole non era stato evidenziato, è perché non esisteva.

Questo secondo esperimento è rimasto poco conosciuto, forse perché non se ne valutarono allora tutte le implicazioni. Siccome la teoria di Einstein era stata largamente accettata nel mondo scientifico, un esperimento che suggeriva che uno dei postulati della relatività ristretta era falso non poteva essere preso sul serio; ma esso provava anche che la velocità della Terra attorno al proprio asse era conforme al calcolo teorico, e per gli sperimentatori interessati, questo risultato sembrava sufficiente. Affermare dunque che la Terra non si sposta, non è il frutto di speculazioni astratte, ma il risultato di un fatto osservabile sperimentalmente.

La conoscenza di questo fatto non si è diffusa perché esso conferma l'esattezza dell'insegnamento della Chiesa concernente la posizione unica della Terra al centro dell'universo e ci insegna che la Chiesa aveva ragione a condannare la tesi eliocentrica di Galileo. Questo fatto manifesta anche che i filosofi materialisti sui quali si fonda tutta la scienza comune (e che vogliono che il discorso scientifico escluda ogni allusione al Creatore) non si giustificano. Esso mostra infine che, se le teorie scientifiche non si mettono in armonia con la Rivelazione, ci si accorgerà presto o tardi – ma dopo aver distrutto nel frattempo le radici della fede religiosa - che i loro princìpi erano falsi. Dopo aver preso conoscenza dei due esperimenti di Michelson, non si può più credere che questa sorta di ateismo epistemologico al quale si riducono gli uomini di scienza sia una condizione necessaria per l'oggettività delle loro teorie. Appare, al contrario, che questo pregiudizio antibiblico è altrettanto nefasto per la scienza che per la fede. Esso ha condotto i fisici ad architettare delle teorie contrarie al senso comune e contraddette dagli esperimenti. Soprattutto ha relegato l'osservazione dei fatti alla conclusione del pensiero scientifico, allorché i fondatori delle scienza sperimentale dell'occidente, da Ruggero Bacone, lo ponevano all'inizio. In questa prospettiva tutte le ipotesi sono considerate come ammissibili a priori (salvo, in pratica, quelle che sarebbero in conformità con la Rivelazione). Poi, su queste supposizioni, si elabora una teoria. Da questa attitudine risulta una scienza effimera i cui concetti fondamentali devono essere successivamente abbandonati. Secondo la parola di Antoine Béchamp, nel 1876: si suppone, si suppone sempre, e di supposizione in supposizione si finisce per concludere senza prove…

In effetti, quali prove abbiamo del movimento della Terra? A pensarci bene, nessuna. È l'opinione comune del mondo scientifico che è passata senza prove dal geocentrismo all'eliocentrismo. Oggi che i fatti sperimentali confermano la validità del geocentrismo, gli uomini di buona volontà dovrebbero comprendere poco a poco che, rifiutandolo, non si fa solo ingiuria all'Autore delle Sacre Scritture, ma che si mette in pericolo il pensiero di subordinazione al reale che ha guidato dall'origine la nostra scienza "sperimentale". Si verifica così la massima di Fernand Crombette: La fede, lungi dall'essere lo spegnitoio della scienza e dello spirito, ne è la vera luce.

La Nuova Fisica fonda le sue radici in Einstein, si ingarbuglia con le leggi di probabilità, con l'indeterminismo, con la fisica quantistica: fa un vero e proprio ingresso nel mondo dell'irreale, del fantastico, e del paradosso promosso a realtà. Perfino Einstein però si rese conto ad un certo punto, della perdita di contatto sempre più palese della Nuova Fisica con la realtà: Dio non gioca a dadi esclamò. Ma neppure lui venne più ascoltato.


La nuova fisica è simile alla fiaba di Alice nel Paese delle Meraviglie: agli studenti viene chiesto di mettere da parte ogni buon senso logico e di prepararsi ad un viaggio nel "fantastico" e nel "paradossale" - un vero indottrinamento mentale - un mondo dove gli oggetti appaiono e scompaiono magicamente, dove nulla è sostanzialmente nè reale nè concreto, un mondo soggettivo come un sogno dove è l'osservatore ad essere protagonista e perfino creatore della realtà.

Vengono introdotti concetti più filosofici che fisici, del tutto simili alle teorie eretiche che vediamo nascere oggi in seno alla Chiesa Cattolica: modernismo, immanentismo, relativismo, quello scivolare cioè, nell'esperienza soggettiva relegando l'oggettività, la schietta veracità di un mondo concreto, tangibile, palpalbile e descrivibile, come insegna da sempre la Scolastica, in un profondo dimenticatoio.

La Nuova fisica poi non esclude il panteismo, l'uomo-dio, e soprattutto un fondamentale connubio con le religioni orientali. Quante volte ci dovremo ancora dimenticare di ciò che Iddio ci ha rivelato! La Redenzione di Cristo, il centro di tutta la Creazione e di tutto ciò che è al di fuori di Dio! La Redenzione, il Sacrificio del Figlio unigenito del Padre, nucleo e centro di tutta la storia umana… La Sua Santissima morte in Croce, localizzata e localizzabile su coordinate precise, il Golgota, che diviene il centro e il nucleo del Creato e dell'Universo, il centro di tutto quello che è composto di materia e spirito.

Il Signore mise lo scompiglio in mezzo a loro dinanzi ad Israele, che inflisse loro in Gàbaon una grande disfatta, li inseguì verso la salita di Bet-Coron e li battè fino ad Azeka e fino a Makkeda. Mentre essi fuggivano dinanzi ad Israele ed erano alla discesa di Bet-Coron, il Signore lanciò dal cielo su di essi come grosse pietre fino ad Azeka e molti morirono. Coloro che morirono per le pietre della grandine furono più di quanti ne uccidessero gli Israeliti con la spada. Allora, quando il Signore mise gli Amorrei nelle mani degli Israeliti, Giosuè disse al Signore sotto gli occhi di Israele: «Sole, fèrmati in Gàbaon e tu, luna, sulla valle di Aialon». Si fermò il sole e la luna rimase immobile finché il popolo non si vendicò dei nemici. Non è forse scritto nel libro del Giusto: «Stette fermo il sole in mezzo al cielo e non si affrettò a calare quasi un giorno intero. Non ci fu giorno come quello, né prima né dopo, perché aveva ascoltato il Signore la voce d'un uomo, perché il Signore combatteva per Israele»? (Giosuè 10,10-14).

A me sembra di vedere un mondo che non si smentisce mai e che ripete sempre gli stessi errori scaturiti da quell'ego frustrato e squilibrato dal peccato originale! Almeno noi Cristiani Cattolici rimaniamo in Cristo e nelle prove scientifiche che Dio ci ha donato con semplicità.

La benedittanza del Signore Gesù ti guidi sempre,
Moreno