Cari esegeti (che il Signore vi conservi belli e sani!), studiando
in internet, come dovere di ogni buon cristiano imparato in teologia
all’Università della Vita, giorni fa sono incocciato in un dialogo
religioso di quelli che poi ti chiedi: “ma come ho fatto a vivere fino a
ieri senza sapere tutto questo?”; un credente chiedeva a un padre
Domenicano, sicuramente anch’egli, come voi, illuminato da Nostro
Signore, se era normale che Gesù avesse mangiato dopo la sua
risurrezione.
Pare infatti che i corpi dopo l’assunzione in paradiso, diventino “gloriosi” in quanto un corpo materiale, dopo essere stato presente alla gloria del Signore, perde quelle caratteristiche fisiche che ne producono cambiamenti nel tempo e diviene perfetto, eterno e immutabile a gloria del Signore stesso.
Pare infatti che i corpi dopo l’assunzione in paradiso, diventino “gloriosi” in quanto un corpo materiale, dopo essere stato presente alla gloria del Signore, perde quelle caratteristiche fisiche che ne producono cambiamenti nel tempo e diviene perfetto, eterno e immutabile a gloria del Signore stesso.