Cerca le Santissime Risposte

martedì 3 marzo 2015

Atei assassini?

«
Dear Mr. Moreno,
sono un italo-americano e vivo a Chapel Hill, in North Carolina, sin da bambino. I miei genitori sono emigrati negli USA negli anni '70, qui in America c'era più lavoro e libertà. Hanno portato con sé la tradizione italiana e naturalmente la fede nella religione cristiana. Io sono cresciuto con un'educazione cristiana e ancora adesso seguo assiduamente le celebrazioni del Rev. Kendrick nella chiesa della Grazia di 200 Sage Rd. inoltre mi tengo informato attraverso internet e tra i siti che seguo più assiduamente c'è Risposte Cristiane, una risorsa davvero preziosa.
In America c'è sempre stata molta tolleranza verso ogni fede religiosa. Soltanto l'ateismo, comprensibilmente, è malvisto. Ci sono moltissime religioni diverse: cattolici, protestanti, mormoni, musulmani; e tutti convivono in armonia. Ma pochi giorni fa proprio qui a Chapel Hill c'è stato un delitto atroce: tre buone persone sono state trucidate da un ateo feroce e violento, solo per la loro fede.
Vorrei chiederti che cosa ne pensi di questa insorgenza dell'ateismo, dell'aggressività con cui si manifesta e anche degli attacchi blasfemi e offensivi che le persone religiose sono costrette a subire da questi malvagi miscredenti.

Best Regards,
Danny (Daniele)
»

Carissimo fratello in Cristo che ci scrivi da oltreoceano, mi fa piacere sapere che ci sono devoti cristiani che seguono il blog anche da così distante. Siamo lontani ma vicini nella comunione con Gesù.

Ma passo subito a trattare l'argomento che proponi. In America effettivamente come dici tu c'è una tradizione di tolleranza verso le diverse fedi religiose, ma chi è ateo e verosimilmente anche comunista non può aspettarsi di avere accesso alle cariche pubbliche o a posti di responsabilità nella società e nel lavoro.

Per esempio, la Costituzione dell'Arkansas stabilisce che: Nessuna persona che neghi l'esistenza di un Dio, può avere un impiego nei servizi civili di questo Stato, né essere competente a testimoniare in qualsiasi Tribunale.

La Costituzione del Maryland, con grande equilibratezza, stabilisce: Che nessuna prova di religione debba mai essere richiesta come qualificazione per qualsiasi ufficio [...] in questo Stato, ad eccezione di una dichiarazione di fede nell'esistenza di Dio, né il legislatore prescriva alcun altro giuramento di ufficio che il giuramento prescritto da questa Costituzione.

Anche il Texas si fonda sullo stesso principio: Nessuna prova religiosa sarà mai richiesta come qualificazione a qualsiasi ufficio [...] in questo Stato, né alcuno deve essere escluso dalle cariche a causa dei suoi sentimenti religiosi, a condizione che riconosca l'esistenza di un Essere Supremo.

Nel Mississippi, concisamente, è stabilito che: Nessuna persona che neghi l'esistenza di un Essere Supremo può avere un impiego in questo Stato.

E del tutto similmente anche in South Carolina: Nessuna persona che neghi l'esistenza di un Essere Supremo può avere un impiego pubblico sotto questa Costituzione.

La Costituzione del Tennessee è un pochino più specifica: Nessuna persona che neghi l'esistenza di Dio, o di uno stato futuro di ricompense e punizioni, può avere un impiego nel dipartimento civile di questo Stato.

La Costituzione della Pennsylvania dice la stessa cosa, anche se in modo leggermente ambiguo: Nessuna persona che riconosca l'esistenza di un Dio e di un futuro stato di ricompense e punizioni sia, a causa dei suoi sentimenti religiosi, svantaggiata al fine di detenere una carica pubblica nel presente Commonwealth.

Infine vorrei ricordare le parole di un grande Presidente, George Bush: Non credo che gli atei dovrebbero essere considerati cittadini, né tanto meno patrioti. Questa è una Nazione timorata di Dio.

Questa perciò è l'aria che si respira in America: libertà, tolleranza, rispetto per la religione. Un mondo altamente civile e attento ai sentimenti profondi delle persone. Che proprio in quest'ambiente possano accadere fatti terribili come il delitto a cui accenni tu, dimostra quanto sia invadente e pericolosa la presenza dell'ateismo nella nostra società.

Queste persone: Deah Shaddy Barakat, la moglie Yusor Abu-Salha e sua sorella Razan, dei giovani studenti attivi, laboriosi, altruisti, sono stati barbaramente trucidati da Craig Stephen Hicks, un ateo convinto ed estremista, solo a causa della loro fede nell'islam. L'assassino aveva espresso più volte minacce verso la religione musulmana: "Quando arriva agli insulti, è la vostra religione che ha cominciato, non io. Se la vostra religione tiene la sua grande bocca chiusa, lo farò anch'io".

Con articoli e commenti Hicks se la prendeva con tutte le religioni, compresa quella cristiana. Aveva pubblicato la foto della sua arma preferita, un revolver calibro 38 dotato di caricatore rapido per 5 colpi addizionali. In casa teneva anche alcuni fucili e molte scatole di munizioni. Tutto questo denota un'indole brutale e la tendenza alla crudeltà.

Cosa possiamo fare per difenderci dall'ateismo dilagante e soverchiante? Per fortuna abbiamo il Papa, guida della cristianità e fonte di saggezza, che ci illumina con i suoi ammonimenti.

Papa Francesco, riferendosi al recente episodio che ha visto, in Francia, alcuni fumettisti satirici uccisi da islamici arrabbiati per le ingiurie che i vignettisti avevano rivolto a Maometto, ha detto: Se il dottor Gasbarri che è un amico, dice una parolaccia contro mia mamma, si aspetti un pugno. Non si può provocare, non si può insultare la fede degli altri. Papa Benedetto nel discorso di Ratisbona del 2006 aveva parlato di questa mentalità post-positivista che portava a che le religioni sono sottoculture, tollerate, non fanno parte della cultura illuminista. Tanta gente che sparla, prende in giro, si prende gioco della religione degli altri. Questi provocano e può accadere quello che accadrebbe al dottor Gasbarri se dicesse qualcosa contro mia mamma. C'è un limite, ogni religione ha dignità. Ogni religione che rispetti la vita umana, la persona umana, io non posso prenderla in giro. Ho preso questo esempio del limite per dire che nella libertà di espressione ci sono dei limiti, come nell'esempio della mia mamma. (Visita nello Sri Lanka, 16.1.2015).

Ecco perciò che capiamo cosa si può pretendere dagli atei: il rispetto. Che essi non credano, va solo a loro discapito: li attende la Geenna con il fuoco inestinguibile; ma non possono offendere la religione e ridicolizzare i credenti. Questo no. Possiamo almeno prenderli a pugni se lo fanno.

Spero di esserti stato di aiuto, che la benedittanza del Signore Gesù ti ricopra,
Moreno

9 commenti:

  1. E' sempre piu' difficile professarsi Cristiani,e soprattutto avere la forza di portare pubblicamente la croce.Meno male che esiste questo blog che ci fortifica e ci riempie di densa e calda Speme cristiana.S.L.G.C. Don Fecondo

    RispondiElimina
  2. Gent.mo Moreno,
    ma il cazzotto per la parolaccia non va un po' oltre l'occhio per occhio e dente per dente?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro fratello in Cristo, non si sta parlando di semplici "parolacce" ma bensì di grave insulto e dileggio verso le cose sacre. Peggio dell'eresia. In altri tempi i ribaldi sarebbero finiti sul rogo. Prenderli a pugni mi sembra, come consiglia Papa Francesco, una misura equilibrata.

      Elimina
  3. ma il porgi l'altra guancia come si armonizza con il prendere a pugni?

    la mia fede è forte e dentro di me io so che il meraviglioso Papa Francesco non può contraddire così palesementele sacre scritture.
    Purtroppo il mio lavoro non mi lascia tanto tempo per approfondire la lettura della Bibbia e di solito quando ho un dubbio seguo le indicazioni del mio parroco oppure quelle che Voi illuminati esegeti date su questo sacro blog.

    Antonio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Carissimo Antonio, non c'è alcuna contraddizione tra i suggerimenti di Papa Francesco e le Scritture, anzi, la Parola del Signore è molto più severa.
      Dice infatti la Bibbia: «Se... non vorrete darmi ascolto, ma vi opporrete a me, anch'io mi opporrò a voi con furore e vi castigherò sette volte di più per i vostri peccati. Mangerete perfino la carne dei vostri figli e mangerete la carne delle vostre figlie. Devasterò le vostre alture di culto, distruggerò i vostri altari per l'incenso, butterò i vostri cadaveri sui cadaveri dei vostri idoli e io vi avrò in abominio.» (Levitico 26,27).
      «Scatenerò la mia gelosia contro di te e ti tratteranno con furore: ti taglieranno il naso e gli orecchi e i superstiti cadranno di spada; deporteranno i tuoi figli e le tue figlie e ciò che rimarrà di te sarà preda del fuoco... ti sei contaminata con i loro idoli...» (Ezechiele 23,22-25).
      «Calpesterete gli empi ridotti in cenere sotto le piante dei vostri piedi nel giorno che io preparo, dice il Signore degli eserciti.» (Malachia 3,21).
      Benedittanza a iosa.

      Elimina
    2. effetivamente rispetto a tutti questi castighi un pugno equivale a porgere l'altra guancia.
      grazie per il chiarimento e gigajesus di benedittanza a tutti.

      Antonio

      Elimina
  4. Agli atei, blasfemi, andrebbe strappata la lingua perché non possano parlar con la loro orribile favella, abbacinati gli occhi perché non possano più ammirare la bellezza del Creato, colata la cera bollente nelle orecchie perché non possano più udire i canti per nostro Signore e suturato il culo perché non possano più guastarne le prelibatezze.

    RispondiElimina
  5. Per via che un pugno abbia effetto bisogna essere allenati, trovare un avversario di pari peso e che non sia coperto di vestiti pesanti, altrimenti il pugno neanche lo sente. Vi e' poi il rischio che il miscredente non capisca la fraterna correzzione e risponda in modo violento e sconsiderato.
    Mi sento caldamente di consigliare l'uso di una mazza da baseball. Caldeggio molto l'uso di un tirapugni, molto comodo, non ingrombante, di modico prezzo. Purtroppo l'uso sconsiderato di questo strumento da parte degli atei ha portato le autorita' a considerarlo uno strumento illegale.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. anche senza tirapugni, se il tuo cuore è puro e la tua fede salda sicuramente il Signore dall'alto dei cieli ti proteggerà rendendo i tuoi pugni più pesanti oppure fiaccando le membra dell'ateo o facendolo scivolare sulla provvidenziale buccia di banana se mai dovesse cercare di restituire il pugno.

      benedittanza

      Antonio

      Elimina

Cari fratelli e sorelle in Cristo, i commenti saranno moderati per evitare che eventuali intemperanze possano offendere i nostri lettori più sensibili. Sappiatevi regolare.