Rimming e face sitting: leccare il culo come piace al Signore

« 

Carissimi illuminati,

il mio fidanzato ha scoperto che lo stato di anossia gli provoca una fortissima eccitazione: vuole che gli stringa la gola mentre mi penetra ed in effetti sento, molto piacevolmente, il suo pene che diventa sempre più grosso dentro di me.

Devo confessarti che sempre più spesso mi ritrovo a fantasticare questa scena: io sono seduta sulla faccia del mio amore e lo sto soffocando a dovere; ad un certo punto vedo il suo pene pronto ad esplodere ed io sono tremendamente eccitata dalla sua lingua che lecca dolcemente il mio buco del culo.

A questo punto però mi risveglio e sono presa dalla paura che a lui non piaccia leccarmi il culo. Ho pensato che potrebbe leccarmi l’orifizio tenendo in bocca un cioccolatino, ma siamo in quaresima: non sarà mica peccato!

Le sacre scritture cosa dicono su questa pratica? Posso proporgliela senza paura che mi si neghi?
E se leccare il mio culo non gli piacesse? Ci resterei malissimo e penso che potrei finire per strozzarlo sul serio.
Con devozione
Vostra Vanessa

»

Sorella in Cristo Vanessa,

Vedo che conosci così poco gli insegnamenti di Nostro Signore da rischiare di portare il tuo fidanzato sulla via della perdizione!

Ti piacerebbe soffocarlo? Cominciamo col ricordare cosa ci dicono gli Apostoli negli Atti  riguardo al soffocamento: (At 15,29) astenersi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalle unioni illegittime. Possiamo essere certi che queste parole fanno proprio al caso tuo  infatti:

• siete ancora fidanzati per cui la vostra unione non è perfettamente legittima,
• da quello che ci dici abbiamo un forte afflusso di sangue (al suo pene),
• e in più vorresti soffocarlo come una bestia. 

Almeno da quest’ultima, per usare le parole sacre, è meglio astenersi: oltre a trovarti con un cadavere da gestire, avresti disobbedito alla parola del Signore ben tre volte in una stessa riga delle Sacre Scritture! 

Ma non è l’unica cosa che non va. Ascoltiamo sempre San Paolo sulla corretta posizione che deve assumere la donna rispetto al suo uomo; sono ben due le lettere in cui il santo chiarisce come ci si deve mettere: (Ef 5,24) E come la Chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli lo siano ai loro mariti in tutto. (Col 3,18) Voi, mogli, state sottomesse ai mariti, come conviene nel Signore. Ma non c’era bisogno di aspettare San Paolo, per sapere cosa fare, era noto fin dai tempi dell’Antico Testamento (Ct 2,3) Come un melo tra gli alberi del bosco, così l'amato mio tra i giovani. Alla sua ombra desiderata mi siedo. Cosa ne deduciamo?

Il face sitting è inviso al Signore! Non puoi poggiare il tuo adorabile culone sulla faccia del tuo amato, sei tu a dover stare sotto, il Santo è chiarissimo, non possono esistere dubbi a riguardo e il Cantico dei Cantici non fa altro che confermare che sei tu a dover stare alla sua ombra.

Quindi riassumendo, niente soffocamento e niente sottomissione.

Allora non se ne fa niente? Non correre mia cara Vanessa, ma per saperne di più sul tuo sogno di farti limonare l’orifizio anale ho dovuto chiedere esplicitamente e a lungo l’aiuto della luce del Signore con orazioni e alla Santissima Madre Celeste con estenuanti rosari; Egli, sapendo della tua devozione, mi ha esaudito e ha guidato le mie dita a sfogliare la mia vecchia bibbia dove alfine ho trovato: (Sir 27,23) Davanti a te la sua bocca è dolce e ammira i tuoi discorsi, ma alle tue spalle cambierà il suo parlare e porrà inciampo alle tue parole. Sembra proprio che parli del tuo fidanzato: se guardandoti negli occhi potrà ascoltare estasiato le tue parole, è alle tue spalle, cioè baciandoti l’orifizio anale, che saprà fare in modo da farti balbettare di piacere!

Leggiamo, a ulteriore conferma, quanto è importante la lingua per Nostro Signore (Sir 37,18) … bene e male, vita e morte, ma su tutto domina sempre la lingua e soprattutto, usarla nel modo giusto (Sal 45,2) la mia lingua è come stilo di scriba veloce.

Il tuo amato dovrà quindi saperti limonare l’orifizio e dovrà anche farlo bene, muovendo velocemente la lingua.

Vediamo a questo punto se è corretta la tua idea di addolcirgli il gusto.

Le Sacre Scritture ci vengono ovviamente ancora in aiuto: (Sir 36,25) Se sulla sua lingua vi è bontà e dolcezza, suo marito non è un comune mortale. Perché il tuo fidanzato ti procuri grande piacere, come farebbe un non comune mortale, occorre perciò che sulla sua lingua vi sia qualcosa di buono e dolce.

La dolcezza è spesso citata nella Bibbia: (Pro 24,13) Mangia il miele, figlio mio, perché è buono e il favo è dolce al tuo palato. Dio Padre consiglia quindi ai suoi figli di addolcirsi il palato prima di onorarlo usando la lingua. Ma soprattutto: (Es 15,25) Egli invocò il Signore, il quale gli indicò un legno. Lo gettò nell'acqua e l'acqua divenne dolce. La Bibbia consiglia quindi di utilizzare qualcosa di liquido reso dolce da un legno, ovvero, da una pianta.

Il consiglio è molto importante perché consente di ovviare al problema che giustamente poni:  un liquido può infatti essere assunto anche durante il digiuno della quaresima.

Certo la Bibbia non può parlarci di cioccolata visto che l’America non era stata ancora scoperta e i profeti non avrebbero capito cosa dettava loro Nostro Signore, ma Egli, nella sua grandezza, trova questo trucco del legno per consentire a noi di capire oggi quello che i suoi scribi non avrebbero capito: ha usato gli ignari profeti per parlare a noi della cioccolata.

L’uso cristiano della cioccolata è tema non da poco, affrontato da importanti teologi. Sul tema potete leggere in quest’interessante libro.

Claudio Balzaretti dice: 

... Gli europei devono perciò attendere la scoperta del nuovo continente per gustarne il frutto, che compare sulla scena innanzitutto come bevanda, la cioccolata, e apre una singolare disputa che coinvolge la teologia e la medicina. 

... Due le posizioni che si confrontano nell'Europa del Sei e del Settecento: o la cioccolata è cibo e non la si può prendere fuori pasto nei giorni di digiuno ecclesiastico, oppure è bevanda e la si può bere quando si vuole perché le bevande non interrompono il digiuno. 

... La disputa finisce col consentirne l'uso una volta al giorno.

Una bella fortuna! La cioccolata liquida è molto adatta a cospargere il corpo che Nostro Signore ti ha donato e può essere usata in quaresima durante il digiuno ecclesiastico.

Devota fanciulla predispone il corpo donatole da Nostro Signore per la gioia del fidanzato

Non è però altrettanto agevole per il tuo fidanzato riempirsi la bocca di cioccolata calda e liquida durante un anal rimming.

Anche in questo caso però, Nostro Signore vi viene incontro; Egli ha infatti indotto il marketing dell’industria dolciaria ad inventare un prodotto semiliquido quindi molto adatto perché valido durante la santa quaresima: il Nutanal di cui potete vedere una delle confezioni sotto il titolo.

Grazie a questo prodotto benedetto potrai essere tu a spalmarti l’orifizio senza paura che coli via, in modo da soddisfare il palato del tuo amato e, contemporaneamente, le tue sante voglie.

Mi raccomando, però, solo una volta al giorno, almeno fino alla fine della quaresima e, soprattutto, dedicando sempre i vostri pensieri a Nostro Signore.

Benedittanza

Quanta le anime di mariti dannate dal face sitting

Quanta gli amari rimming di devoti amanti precedenti la scoperta dell’America

Quanta i rimming con gargarismi al cioccolato precedenti l’invenzione del Nutanal

Disclaimer: Risposte Cristiane non riceve alcuna provvigione per la pubblicità del libro riferito nell'articolo. La citazione del libro è fatta solo a titolo di informazione per i lettori.