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mercoledì 9 gennaio 2013

Intervista a Girolamo




Mafalda: Eccomi di nuovo in questo elegante salotto, a conversare con uno degli Illuminati di Risposte Cristiane, il Dott. Girolamo, insigne studioso delle Sacre Scritture ed esperto esegeta. Vuol spendere due parole su di lei?

Girolamo: Innanzitutto vorrei ringraziarla a nome dei miei colleghi Illuminati per la sua cortesia e disponibilità, e perché ci offre questo gradevole momento di scambio di opinioni e perché no, di crescita spirituale e consolidamento del nostro Credo religioso. 
Possiamo cominciare.

Mafalda: Bene, ci racconti un po’ di lei.

Girolamo: Mi chiamo Girolamo, ho 42 anni, appartengo alla Confessione Cristiano Cattolica, sono nato in Svizzera, ma vivo in Italia ormai da molti anni.
Conobbi Moreno durante una delle numerose conferenze Teologiche che si svolgono ogni anno nel mio Cantone d’origine, ricordo che ne fui subito rapito; la sua persona emanava un'energia spirituale che mai avevo percepito in vita mia, nel suo sorriso scorgevo la luce della Virtù e nella sua parola, la poderosa forza della Fede, quella che spacca le montagne, che non si arresta neanche davanti all'evidenza.

Il mio percorso spirituale però, arriva da ben più lontano. 
Fin da ragazzino ho sempre manifestato una grande predisposizione per la liturgia, scaturita anche per merito di mia madre, la quale mi leggeva ogni sera una pagina della Bibbia per addormentarmi, come fosse la favola della buona notte.
I miei libri preferiti erano il Levitico ed il Deuteronomio, ricordo che quando mamma terminava il racconto, ero così desideroso di sapere il resto, che stentavo a prender sonno, e così di nascosto prendevo una piccola torcia, e nel buio delle coperte leggevo ore ed ore.

Fui un bambino prodigio, ad appena cinque anni imparai a leggere sul breviario parrocchiale che i miei nonni mi regalarono per il Santo Natale, e in soli due anni, passai alla lettura ed alla prima interpretazione, seppur certamente infantile, dell’Antico Testamento.
Alla mia istruzione, dall'età prescolare a quella adolescenziale, fu deputato un rinomato Collegio Cristiano, nel quale potei proseguire fino alla chiusura del secondo ciclo di studi, al conseguimento della Licenza in Teologia.
Il terzo ciclo invece, lo conclusi in Italia, acquisendo al termine, il tanto agognato Dottorato in Sacra Teologia.

Mafalda: C’è un motivo particolare per il quale, nonostante questo vasto curriculum, lei non abbia mai preso i Voti?

Girolamo: In realtà no, il mio era vero e sincero sentimento per Cristo, non ho mai pensato che dovesse divenire un mestiere remunerato, mi bastava la Fede ed il sentirmi uno dei prediletti di Dio. Tanto è vero che per vivere svolgo un lavoro, come tutti.

Il motivo invece che mi spinse a cominciare gli studi accademici così in anticipo è presto detto, e ben più cupo: mia madre ritenne di allontanarmi da mio padre poiché questo fu improvvisamente colpito da una grave ossessione psicologica, e c’era il rischio che io ne subissi l’influenza, divenendo a mia volta, preda della sua ebbra dipendenza.

Mafalda: Suo padre aveva problemi di alcolismo?

Girolamo: No, di ateismo, aveva smesso di credere in Dio tutto d’un tratto, senza neanche una giustificazione.
Ero molto piccolo e non ricordo il decorso del suo disturbo mentale, ma ho memoria del suo ingiustificato rancore verso l’iconografia sacra, che cresceva di giorno in giorno fino a divenire vera e propria rabbia, esplosiva ed incontenibile, che lo portava giornalmente a nominare il Signore in malo modo, soprattutto quando mia madre lo accusava di essere nato ateo e di essersi finto Cattolico per abbordarla, nell'oratorio ove si erano conosciuti.

L’educazione Cattolica impartitami da mia madre, si scontrava aspramente e spesso con la blasfemia di mio padre, il cui intento era sempre stato quello di indottrinarmi, di farmi il lavaggio del cervello affinché io smettessi di credere in Dio.
Per fortuna lei, instancabile donna di fede, pur di non rompere il sacro vincolo del matrimonio con un divorzio, preferì affidarmi alle cure di quella struttura, di nascosto, un giorno nel quale mio padre era all'estero per lavoro.

Al suo ritorno, appreso il fatto, lui andò su tutte le furie e commise il gesto più vile, varcando l’uscio per l’ultima volta.
Oggi, se mi trovo ad essere sano nel corpo e libero nello spirito, lo devo tutto alla mia cara madre, di cui porto il ricordo e la testimonianza. 
Se dentro di me custodisco i sani principi del Cristianesimo, se la mia devozione a Dio è totale, se il mio orientamento sessuale è ora retto e sano, devo ringraziare soltanto lei, mentre per il mio padre biologico, reo d’averci abbandonato al nostro destino, non provo altro che profondo disgusto.

Mafalda: Cosa c’è che non va nel suo orientamento sessuale?

Girolamo: Ora nulla, grazie a Dio. Ma c’è stato davvero un lungo periodo della mia vita in cui ho sofferto di una terribile malattia, che mi incatenava in una natura a me aliena, che istillava dentro la mia mente pensieri di lussuria insana, che mi rendeva preda di malevoli istinti morbosi.

Ebbene sì, fino ai ventotto anni d’età ho sofferto di omosessualità. Nel mio passato di ex-gay, ricordo l’insostenibile senso di colpa che mi attanagliava dopo ogni rapporto contro natura, ed i Padre Nostri di riparazione che puntualmente ne seguivano.
È stato sicuramente il periodo più nero della mia intera esistenza.
Ma ora è finito per sempre.

Mafalda: Vuole raccontare qualche dettaglio?

Girolamo: Certo, non ho alcun imbarazzo, fa parte della mia storia.
Eravamo in molti in quella struttura, ragazzi di tutte le età, abbandonati dai genitori per la loro condizione di diversi oppure semplicemente fuggiti, come reietti della società, costretti nella vergogna e nel segreto, in attesa di quel sacerdozio che li avrebbe resi refrattari alla pericolosa deriva gay, o almeno questo era quello che credevamo.

Alcuni ardevano all'idea di sposarsi figuratamente con il Cristo; erano convinti che per tenersi lontano dal vizio, bastasse una profonda fedeltà coniugale unita all'impossibilità di commettere, per ovvi motivi, peccati contro-natura con il Redentore.
Purtroppo per loro, quasi nessuno era dotato di cotanta lealtà, per cui taluni cedevano alla tentazione e tradivano Gesù, macchiandosi del peccato di sodomia.

Altresì, era convinzione diffusa che l’apostolato sollevasse in modo definitivo dalle tentazioni poiché si pensava inducesse gli stessi meccanismi psicologici che si manifestano in chi enuncia pubblicamente il desiderio di smettere di fumare o di cominciare una ferrea dieta dimagrante.
I giuramenti pubblici, che altro non sono che voti minori, costituiscono spesso ferrei deterrenti poiché obbligano chi li compie al massimo sforzo di volontà, onde non dover pubblicamente ammettere la sconfitta e il proprio fallimento. 

Inoltre, chi manifesta le proprie rette e probe intenzioni, si sente sollevato e moralmente incoraggiato dai testimoni davanti ai quali si è pronunciato, riuscendo ad acquisire un ulteriore aiuto a perseverare nel bene.
Anche se al giuramento del sacerdozio, assisteva il Testimone dei Testimoni, Dio in persona, inutile dire che queste idee, semplicemente non corrispondevano alla realtà, ma molti di noi lo scoprirono molto dopo.

Reprimendo i nostri istinti animaleschi, non facevamo che sostituire ad una piccola serie di modesti peccati, lavabili con semplice confessione, una grossa esplosione ritardata di omosessualità, con conseguenze catastrofiche su di noi stessi e sull'immagine della Chiesa, costretta purtroppo ogni giorno a minimizzare sulla questione, per salvaguardare giustamente l’onore di quei sacerdoti vittime di ricaduta.
Io era tra i più fortunati: sapevo che non occorreva prendere i voti per guarire dall'inversione, ma bastava soltanto preghiera e dedizione, oltre che concreto aiuto da parte delle nostre esperte guide spirituali.
Mi insegnarono che l’omosessualità andava respinta, combattuta, odiata, io imparati presto a farlo, partendo proprio da quella insita in me.

Mafalda: Lei odia gli omosessuali?

Girolamo: Non l’ho mai affermato. E poi, che io li odi o no, mia cara Mafalda, non fa alcuna differenza, poiché è Dio in persona che li odia, e tanto basta.
A scanso di equivoci, è riportato sia nel Vecchio Testamento:

Levitico 20,13 «Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte: il loro sangue ricadrà su di loro.»

Che nel Nuovo Testamento:

Rom 1,24-28-32 «Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s'addiceva al loro traviamento. E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balia d'una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è indegno. [...] E pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa.»

Non c’è rischio di mal interpretazione tanto sono chiari e cristallini questi precetti.

Mafalda: L’atteggiamento della Chiesa sembra leggermente diverso però; si sente spesso parlare di indulgenza e assoluzione nei confronti di questi individui. 
Lei come giudica un sacerdote che accoglie al perdono una di queste persone, invocando l’amore infinito ed universale di Dio per tutte le sue creature?

Girolamo: È chiaro che i sacerdoti che adoperano quest’approccio, sanno bene di disattendere i precetti biblici.
Tuttavia è sempre consigliato rassicurare chi si sente colpevole ed è in cerca di consolazione perché soltanto attraverso questa bugia a fin di bene è possibile accaparrarsi la pecora smarrita, prima che il Demonio la marchi e ne faccia servitù.

L’assoluzione è ciò che l’omosessuale si aspetta, la fiducia guadagnata che ne deriva, costituisce il perfetto cavallo di Troia attraverso il quale il sacerdote ha accesso alla sfera emotiva del bisognoso.
In questo modo, senza neanche accorgersene, egli comincerà il suo cammino di confessione, redenzione e liberazione.

Questa prassi fa parte del bagaglio tecnico di qualunque buon pastore, ma purtroppo sempre più spesso mi capita di vedere sacerdoti che non resistono alla tentazione di dire subito la verità all'omosessuale  con il risultato che questi poi s’offende e lascia la Chiesa sbattendo la porta, per non farvi mai più ritorno.
Molte occasioni perse, dunque.

Mafalda: Perché si diventa gay?

Girolamo: Per moda, senza dubbio.
Viviamo in una società corrotta, così satura di benessere ma priva di valori che ai giovani d’oggi cosa resta, se non l’omofilia, come ultimo sfogo di trasgressione contro se stessi e contro Dio?

La colpa di ciò non ricade certo sulla Chiesa, ma su quei genitori che, magari in buona fede, non hanno saputo correggere gli atteggiamenti effeminati dei propri figli, o peggio, li hanno addirittura incentivati (come accade nella cultura atea, ad esempio), senza indirizzarli verso un’espressione dell’amore non in contrasto con le leggi della Natura.
Oltre a questi, ci sono casi rari di persone affette da questo disturbo fin dalla nascita, ed io ero incluso proprio questa categoria di soggetti.

Anche la scienza medica è d’accordo, ad oggi non si riesce a capire se ci si nasce o ci si diventa, ma questo poco ci importa: quello che conta è che questa patologia, al pari di tutte le altre (ed anche peggio, visto che è avversata dall'Onnipotente  sia estirpata dall'umanità attraverso la preghiera e la redenzione.

Mafalda: Quali sono i sintomi di questa patologia?

Girolamo: Vede, io non la chiamerei proprio “patologia”, bensì “psico-patologia”, poiché è un disturbo che riguarda soltanto la sfera psichica, non ha interazioni, se non molto lievi, sul piano fisico.
Sappiamo che colpisce gli esseri umani tra i 5 e i 50 anni, è probabilmente trasmissibile, (pur non conoscendosi ancora il veicolo di trasmissione), e si manifesta anche in molte specie animali.

I sintomi, che un bravo genitore deve saper riconoscere, per i maschi sono: uso di vestiti scuri o stretti, uso di accessori equivoci quali collane, orecchini, bracciali e spille, andatura ondeggiante, taglio di capelli a caschetto o con la frangia di lato a coprire un occhio, smalto per unghie, passione per la moda, narcisismo, cura eccessiva dell’igiene, padronanza linguistica, uso della mimica gestuale e tendenza a masticare a bocca aperta. Ah, non dimentichiamoci della locuzione "cioè", l'indizio più inequivocabile del passaggio all'altra sponda.
I genitori che riconoscano nel proprio figlio due o più di questi sintomi, farebbero bene a correre ai ripari, prima che sia troppo tardi.

Mafalda: Si può guarire dall'omosessualità?

Girolamo: Ovvio, altrimenti non sarei qui a raccontarlo!
Se non ci fossi riuscito, il virus dell’Aids mi avrebbe probabilmente mandato al Creatore.
La cura è dolorosa per il corpo e logorante per lo spirito, ma guarire è possibile, ed io ne sono la prova.

Mafalda: In che senso, dolorosa per il corpo?

Girolamo: Proprio nel senso letterale della parola.
Il trattamento curativo somministratomi, consisteva in una serie di clisteri d’acqua benedetta, per un totale di circa otto litri, una volta a settimana, dopo il Sacramento della confessione, coadiuvati giornalmente con una potente dose di lassativo a base d’olio di lino e tarassaco, a costante monito di corretto uso del deretano.

Il trattamento immunizzante invece, a difesa e tutela della mia integrità anale, consisteva nella pratica della fustigazione delle natiche mediante frasche d’olivo e successiva aspersione delle terga con olio battesimale misto a permanganato di potassio.
Il dolore che ne scaturiva era tanto fisico quanto spirituale, ed il bruciore dell’unguento sui graffi provocati dalle coriacee fronde, era volto ad impedire a chiunque di premere il ventre contro il fondo-schiena dolorante di chiunque altro.

Purtroppo, a volte, ciò mi precludeva per qualche giorno la seduta, ma non ne feci mai una colpa alla mia guida-custode, che incarnava il motto “melius abundare quam deficere” per timore che, risparmiando nerbate, io potessi non urlare di dolore ma anzi sottacere in caso di misfatto.

L’ultimo metodo di contenimento dell’omosessualità, era di natura alimentare e consisteva in una particolare dieta collegiale molto ricca di peperoncino Habanero, la quale fungeva da deterrente poiché provocava in noi una fisiologica e costante piccola infiammazione del tratto rettale.
La capsaicina, veicolo della piccantezza e del bruciore, in caso di atto contro natura, si trasferiva dallo sfintere del ricevente al membro del donatore, inibendo la penetrazione ed evitando il peccato di sodomia.
Ancora oggi pensi, tant'è l’abitudine, non posso fare a meno dei miei adorati peperoncini, che coltivo con amore e dedizione.

Mafalda: Non conoscevo la sua passione botanica... 
Comunque i metodi da lei enunciati paiono molto cruenti, al limite della violenza, non le pare?

Girolamo: Non direi proprio, cara Mafalda.
Maniere ben più severe erano riservate alle “cripto-checche isteriche”, come venivano malignamente nominate le persone gay di quinto livello, anch'esse ospitate dal convitto ma in una apposita sezione della struttura.

Il loro trattamento sanitario, oltre che lunghi ed intensi periodi di raccoglimento liturgico, prevedeva anche percosse fisiche, castigo, umiliazioni psicologiche, e nei casi più gravi, di una o più sedute di esorcismo, volte a scacciare gli immondi demoni dell’inversione. Fui personalmente testimone di un estenuante rito alla fine del quale, il posseduto crollò a terra per un collasso cardiocircolatorio, espellendo con forza dall'ano l’infame spirito che lo abitava, sotto forma di gas nauseabondi. 

Lo vidi rinvenire poco dopo, completamente depurato. 
È alla luce di fatti come questi che io mi sento di difendere con tutta franchezza tali trattamenti che, pur potendo apparire brutali e spietati ai più, hanno permesso la salvezza di centinaia di persone che come me, ora possono ringraziare il Signore di essersi liberati per sempre dall'orrendo supplizio omofilo.

Mafalda: Consiglierebbe il ricovero presso quel suo Collegio ai ragazzi che oggi giorno soffrono di questo morbo?

Girolamo: Beh, proprio il mio stesso collegio certamente no, visto che è stato chiuso parecchi anni or sono.
Però vorrei cogliere l’occasione per svelarle in anteprima il mio progetto e quello di molti altri volontari con i quali collaboro, (non finirò mai di ringraziarli). 

Stiamo progettando in Svizzera, l’apertura di un centro di disintossicazione da omosessualità, una vera e propria clinica di recupero per gay, che avrà anche il compito di fornire assistenza concreta sul territorio (solo elvetico, per ora) e quello di fare prevenzione negli istituti scolastici medi e superiori, mediante corsi di educazione etero-sessuale.

Sarà dissimile dalle strutture collegiali in quanto, essendo più contenuto negli spazi, non permetterà l’alloggio dei pazienti, ma sarà altrettanto efficace, potendo contare sull'efficiente lavoro di molti Cristiani, quali illustri medici, psicologi o semplici volontari. Abbiamo già stanziato una grossa cifra per l’organizzazione e la struttura, siamo in attesa delle relative licenze di esercizio e contiamo di inaugurare il centro per Natale 2013.

Per il momento non posso dire di più, ma senz'altro lei sarà tra i primi ad essere informata degli ulteriori sviluppi.
Guarire dall'omosessualità non sarà mai stato così facile, solo per chi lo vorrà, ovviamente: nel rispetto della libertà di cura.

Mafalda: È un progetto straordinario, aspettiamo con ansia la sua realizzazione, intanto le faccio i miei più sinceri auguri!

Girolamo: Lo credo anche io. E tutti noi, se davvero vogliamo definirci Cattolici, dovremmo aspramente portare avanti la battaglia della Cristianità, che non è soltanto quella in favore della famiglia naturale e contro l’omofilia, ma anche quella contro l’aborto, contro l’uso di cellule staminali, contro l’eutanasia, contro il testamento biologico, contro le coppie di fatto, contro l’invasività della scienza e contro chi avversa il Signore nostro. 

Solo alle persone meno accorte sarà sfuggito infatti, che terremoti, tsunami, uragani, eruzioni vulcaniche ed altre manifestazioni violente della natura che portano morte e devastazione, altro non sono che giuste punizioni inflitteci da Dio per non aver rispettato i suoi comandamenti. 
Questi mali affliggono il mondo, lo porteranno al collasso, non dobbiamo dimenticarlo mai.

Mafalda: Amen, mi vien da dire. Professore, mi duole dirle che il tempo a nostra disposizione è ahimè terminato.
A nome mio e dei lettori, le porgo un sentito “grazie”, ed anche se oggi mi sarebbe piaciuto affrontare pure altre tematiche, devo dire che questo colloquio è stato davvero piacevole ed interessante.
Rinnovo i miei auguri per il suo progetto e le auguro di trascorrere una serena giornata. 

Girolamo: Ringrazio lei del suo tempo dedicatomi, ricambio cordialmente il saluto e che il Cielo la benedica.
La Grazia a lei, ma la Gloria tutta a Gesù.

89 commenti:

  1. Devo linkare urgentemente questo articolo al mio migliore amico, tristemente affetto da omosessualità ormai da parecchi anni....forse c'è ancora una speranza per lui! Che il 2013 sia per voi un anno benedetto dalla luce e dalla misericordia divina!

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  2. Fantastico, ragazzi, sul KMNO4 stavo rotolando dalle risate!
    Siete spassosi!
    Poi mi fa scassare il suggerimento ai commenti "Sono tollerate bestemmie solo se contestualizzate." Ma che cosa vuol dire? AHAHAHAHAHAHAH

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    1. Credo che lei dovrebbe mostrare maggior rispetto nei confronti della preghiera e del cammino di redenzione altrui; avrebbe avuto veramente poco da ridere se quel sale l'avessero usato sulle sue natiche, altroché.

      E poi lo ripeterò per l'ennesima volta:

      LE BESTEMMIE SONO TOLLERATE soltanto all'interno di quel contesto ilare che ne palesi in modo definitivo e senza equivoci la valenza costruttiva e non licenziosa, secondo quelle linee di tendenza seguenti severi e morigerati criteri di decenza, propri del buon costume e della moralità Cristiana.

      In tutti gli altri casi, i commenti contenenti insulti al nostro Dio, saranno rimossi senza il consenso dell'autore.
      Uomo avvisato, mezzo salvato.

      Girolamo

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  3. ma per guarire dal desiderio dei pompini come si fa?
    Magari non lo si prende nel culo, ma si spompina alla grande.

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    1. Si usano dei normali dildo in metallo anallegico che vengono riempiti di normale acqua e portati a congelamento a circa -25 gradi Celsius. Il desideroso di guarigione, una volta avuto in mano il dildo congelato, per istinto lo porterà subito alla bocca. Ecco però che il metallo ghiacciato, a contatto con le labbra e soprattutto con la lingua, tenderà istantaneamente a saldarsi saldamente con cavo orale, provocando disagio, dolore, fastidio e difficoltà respiratorie. L'uso protratto nel tempo di questa terapia, alternata con le sue varianti roventi, piccanti, elettrificate o corrosive in genere risolve definitivamente il problema. Curiosamente però nel tempo è stato notato un curioso effetto collaterale : se il soggetto presenta una latente forma di masochismo di cui non ha consapevolezza, essa viene fuori prepotentemente durante il trattamento, peggiorando paradossalmente sempre più la patologia!! E' consigliabile quindi accostarsi a questa terapia sotto il vigile controllo di una mistress di comprovata esperienza, che sia in grado quindi di cogliere immediatamente le sottili differenze tra i mugolii di dolore e quelli di piacere in modo da interrompere subito il trattamento ai primi segnali dubbi e categoricamente prima dell'insorgere di ulteriori complicazioni (come ad es. l'impossibilità di estrarre il dildo dalla bocca del masochista che, a un certo punto, per quanto si tenti, non mollerà più la presa).

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  4. Io invece linkerei questo articolo a tutte le associazioni pro-LGBT per fargli vedere quanti pazzi vi sono in giro...FATE RIDERE per quanto siate patetici...

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    1. Fateriderista, una delle categorie più strane : denuncia di subire lo stimolo della risata ma poi essa, invariabilmente, non accade.
      Confusi.

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  5. devo dissentire su alcuni argomenti. premetto che io rispetto le idee di chiunque, e quindi gradirei che le mie idee vengano rispettate, infatti evito sempre di offendere o prendere in giro le idee altrui, visto che non voglio che ciò venga fatto con le mie.
    punto primo: l'ateismo non è una malattia mentale, è una libera scelta che chiunque può fare, è semplicemente scegliere che nella propria vita non è necessario dio (dal greco άθεος, àtheos, composto da α- privativo, senza, e θεός, dio, letteralmente senza dio).
    punto secondo: l'omosessualità non è una malattia. Per omosessualità si intende il comportamento o l'attrazione sentimentale e/o sessuale tra individui dello stesso sesso, a livello situazionale o in un'indole duratura. Nella definizione di orientamento sessuale, l'omosessualità viene collocata nel continuum etero-omosessuale della sessualità umana, e si riferisce all'identità di un individuo sulla base di tali attrazioni e dell'appartenenza a una comunità di altri individui che condividono le stesse.
    la definizione di ateismo e omosessualità le ho prese da wikipedia, potete controllare.
    come ho già detto questo è il mio pensiero, ho cercato di essere il più corretto possibile, se qualcuno si sente offeso chiedo scusa.

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    1. Carissimo fratello Anonimo,
      è con grande sofferenza che mi devo rivolgere a te senza sapere il tuo nome, ché Dio ci fece unici e inimitabili: e non poter chiamare per nome il proprio fratello, per quanto lontano dalla Vera Fede, è fonte di angoscia e tribulazione. Tu mi sei carissimo per quanto sconosciuto; tu mi sei amatissimo per quanto ignoto; e per la sua salvezza darei la mia povera vita.
      L'amore per te mi sovrasta nell'ardore e spero tu possa ricondurti a più sani consigli, dacché da quanto leggo riconosco con dolore un'anima traviata e perduta.
      L'ateismo, caro fratello Anonimo, è la peggiore malattia mentale che esista: solo un pazzo può credere che il mondo si sia formato da incocciamenti di molecole di idrogeno e big bangs vari: la parola di Dio su questo punto è definitiva. Ma davvero tu pensi che la complessità della cartilagine rotulea sia venuta fuori dalla lotteria della selezione naturale, della deriva genetica e dalle mutazioni casuali? Se lo pensi sei pazzo e quindi l'ateismo è una malattia mentale senza fallo.
      L'omosessualità, scrivi poi, non è una malattia: hai ragione, è peggio. E' un peccato mortale e come tale porta dritti all'inferno.
      Tu, fratello carissimo e amatissimo, sei destinato al Fuoco Eterno, con l'aggravante che usi Wikipedia: dannato e ignorante, fratello oltremodo amato.
      Che Cristo ti salvi, se ci riesce.
      Laura

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    2. Laura, qualunque cosa esistente è formata da molecole, l'incontro tra diverse molecole crea reazioni ora come da miliardi di anni. Perchè ciò non dovrebbe essere?
      Per selezione naturale, come dimostrato svariate volte, esistono gruppi i uomini e donne con muscoli molto più sviluppati del normale, guarda "caso" i loro antenati sopravvissero a condizioni estreme "schiavismo" per via della loro forza, chi non era abbastanza forte periva. Quindi in quel contesto la selezione natuale ha portato avanti generazioni di umani più muscolosi fino ad arrivare agli odierni campioni di body building.

      Come dico sempre: "O si crede, o si pensa!" e io preferisco pensare.

      p.s. il suo finto buonismo se lo può risparmiare, perchè considerare malattia la ragione, è anomalo quanto considerare il cervello un tumore. E di certo l'unico tumore della società è la chiesa.

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    3. Carissimo Fratello Lontano Alan Tecnico,
      che il Signore sia con te nel cammino che spero ti condurrà presto a scoprire che la Vera Luce che ti salva non è quella proveniente dai falsi fari del modernismo, dello scientismo, dell'evoluzionismo e del satanismo (la cui luce maligna ti circonda e ti fa vaneggiare), ma quella che proviene da Colui che ci ha salvati dal maligno e dalle sue oscure legioni.
      E' con questo spirito di amore che mi ti fa sorella nella preghiera per te e per i tuoi cari che cerco di risponderti, indegna come sono.
      Nessuno contesta che le cose esistenti siano formate da molecole: la vera scienza è naturaliter cristiana, da Mendel a Newton a Zichichi. Quello che non si può credere è che la causalità abbia prodotto tutta la meraviglia che unicamente il Signore Dio Padre Onnipotente potè creare. Ma tu pensa solo al sublime meccanismo dell'occhio o alla meravigliosa opponibilità del pollice o alla stupefacente realtà della lacrimazione e della sudorazione: quale selezione naturale riuscì mai a realizzare tali prodigi? Solo il disegno intelligente e benevolo di Dio: altro che muscoli più sviluppati e schiavismo, caro il mio fratello errante e tuttavia amatissimo. O dilettissimo amico che spero di incontrare presto nella fede, lascia perdere gli odierni campioni di body building: per quanto io ti ami di un amore indefesso e incontrastabile, come dimostrazione di seleziona naturale si tratta di un'idiozia incommensurabile, che persino Odifreddi troverebbe offensiva per un'ordinaria intelligenza. Che poi la maggior parte prende gli integratori e si procura il tumore: sono loro gli ammalati, sono loro i carcinomi ambulanti, non la Santa Madre Chiesa che ha da sempre proibito gli anabolizzanti e tu invece li proponi come esempio e vanto.
      Alan, amatissimo fratello perduto, spero di incontrarti inginocchiato di fronte alla Croce, mondato della tua diabolica albagia.
      Ti abbraccio nella Fede, nella Speranza e nella Carità.
      Laura

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    4. Io non so se reputarti intelligente o stupida...Secondo me qua l'unica che è malata sei te, ma di schizofrenia e di idolatrismo!! La fede è una cosa, la pazzia è un'altra, e dalle tue parole mie carissima suora pinguino noto che tu sia più appartenente alla seconda categoria che alla prima.
      A tale proposito non smetterò mai, e dico mai, di volgere le mie parole a Dio per salvarti mia cara sorella, perchè con il tuo finto buonismo e la tua lingua empia di cretinaggine, fai rivoltare il povero Gesù Cristo, che siede alla destra del Padre...
      Ti abbraccio in tutto, e dappertutto perchè mi sei simpatica come i comici di Colorado Cafè [ti consiglio di fare il provino ;-)]
      Padre Melchiorre

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    5. Carissimo Melchiorre,
      pur sospettando tu non sia veramente un reverendo padre e un sacerdote di Cristo, accetto con gioia e speranza le tue parole di critica e di rimprovero. Io, serva inutile e sonnolenta, avrò senz'altro ecceduto nel rispondere all'amatissimo Alan Tecnico: del resto, cosa può fare una peccatrice, se non errare? Ma è l'ansia indomita per la Parola del Signore che spesso mi governa e così cerco di rispondere, pur conoscendo la mia miseria e la mia inadeguatezza, a chi è alla ricerca della Parola che salva e che guarisce. Spesso erro, spesso esagero, spesso non sono abbastanza caritatevole e umile, spesso la debolezza prende il sopravvento: ti chiedo perdono e chiedo perdono anche al fratello Alan Tecnico.
      Una sola cosa voglio chiarire: non sono una suora (sarei del tutto indegna di rivestire il santo abito delle Spose di Cristo), ma una laica che cerca di vivere il Vangelo come sa e come può, con l'aiuto del Signore, del Padre Spirituale e dei Fratelli nella Fede.
      Ti ringrazio con gioia per le preghiere che reciterai per me: ricambio e ti assicuro una diuturna presenza nelle mie.
      Perdona ancora questa povera donna, se e come ti ha offeso: l'intenzione era pura, ti prego di crederlo, almeno questo. Omnia munda mundis.
      Grazie,
      Laura.

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    6. Caro Anonimo, perché te la prendi con noi Illuminati? Noi evidenziamo solo quello che c'è scritto nelle Scritture o quello che dicono i detentori della Dottrina del tempo in cui viviamo. Se 500 anni ci fosse stato internet ed avessimo tradotto con Google-traduttore il Malleus Maleficarum, noi avremmo corroborato la tesi che l'appellativo femmina (femina) derivi da 'fe' + 'minus' ossia fede minore, ed avremmo anche consigliato di tenere in casa il kit da rogo portatile (palo, corda, vecchie riviste o gazzette dello sport, benzina o il gasolio se costa meno anche se fa fumo, fiammiferi svedesi o cerini o zippo a seconda dei gusti, no all'accendino dell'immigrato perché miscredente e/o infedele). Adesso però le streghe non sono più una minaccia e magari tra altri 500 anni l'omosessuale non sarà più un problema. MA NON SIAMO NOI A DECIDERLO!!!
      Fino a comunicazione contraria noi andremo a cercare casa per casa l'omosessuale come fu allora per le streghe, non per bruciarlo fortunatamente per lui/lei, visto quanto costa la benza o il pellet e viste le restrizioni del protocollo di Kyoto, ma per cercare di guarirlo! Ma se domani i detentori della Dottrina dovessero dire che gli homosex vanno lasciati in pace perché comunque, viste le recenti derive euroscettiche alle elezioni, essi sono comunque un grande serbatoio di voti da conquistare....ben venga!!! Sai che palle andare in giro a citofonare casa per casa solo per farsi dire un "chi è?" e da lì cogliere segnali di evidente checcofonia?? Ma fino a che ciò non succede, ci dispiace, ma nelle docce continueremo a consigliare solo il sapone liquido.

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    7. Animoso e zelante Fratello Anonimo, prima di tutto mi sento di ringraziarti per l'impegno che stai profondendo per la causa Cristiana, proseguita in questo luogo Sacro, abitato dal Signore; certamente Egli apprezza lo sforzo dell'apostolato e del proselitismo, (ancorché è il Creatore della "autenticazione per elezione"), e sono certo che sta inviando su di te, le Sue più energiche Benedizioni. Tuttavia, vengo con rammarico a chiederti di evitare l'uso dell'appellativo di Illuminato®, poiché tale carica spetta soltanto alle guide spirituali di Risposte Cristiane™, devoti pastori della dottrina Cattolica che, dopo un lungo cammino di Fede e Redenzione, hanno ricevuto la consacrazione dell'Illuminato Moreno ed i poteri di rispondere ©ristianamente alle genti. Allo scopo di evitare fraintendimenti e malintesi presso i lettori cristiani, così già profondamente deviati e confusi da questa Babele globale d'informazioni, ti prego di rispettare tale richiesta e ti ringrazio anticipatamente per la collaborazione.
      Nel nome di Cristo, dell'Immacolata Concezione e di un Santo a tua scelta (tranne Gennaro per dubbia esistenza, Giovanni Paolo II per inesperienza e Pio da Pietrelcina per sovraccarico di lavoro), ti auguro una serena gioiosa vita in Cristo ed ancora ti ringrazio per la preferenza espressa.
      Girolamo Di Dio

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  6. Carissimo Fratello Girolamo, innanzitutto voglio ringraziarti per aver condiviso con noi tutti questa tua esperienza di purificazione fisica e spirituale, ho trovato la lettura appassionante, istruttiva e non poco edificante.
    Vorrei soffermarmi a riflettere sull'utilizzo della peperoncino via orale: sicuramente è un'ottima soluzione, che procurerà non pochi bruciori di stomaco al fine di mantenere vivo nella mente il pensiero delle fiamme dell'Inferno che attendono chi esce dal sentiero di Nostro Signore, ma ritengo che alla lunga questo potrebbe essere un rischio concreto per la salute della pecorella smarrita ormai ritrovata che incorrerebbe in distrazioni dalla Preghiera e dal pensiero che deve essere rivolto costantemente a Nostro Signore per occuparsi di cose terrene quali ulcere gastriche perennemente infiammate.
    Come trattamento iniziale quindi anch'io consiglierei l'assunzione orale di cospicue dosi di peperoncino, da abbinare poi ad una pomata di mantenimento a base di jalapeno, wasabi e harissa da spalmare sull'orefizio, congiuntamente a 10 ore di devota preghiera giornaliera da effettuarsi in posizione seduta su panche di legno al fine di stimolare la comparsa di emorroidi. Con questa combinazione si potrà quindi mantenere vivo e rovente il ricordo del passato peccato, a monito per eventuali futuri pensieri devianti.

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    1. Caro fratello, in fede, ciò che dici non occorre. Forse i primi tempi di assunzione, ma poi l'organismo si adatta senza problemi eliminando per sempre le recidive. Io sono calabrese e vivo nella mia terra e posso testimoniare personalmente che solo i nonni, dei nonni, dei nonni dei nostri nonni avevano memoria di antiche epidemie di omosessualità, addirittura si racconta risalenti ai tempi dei greci prima e dei romani poi. Da allora però la corretta profilassi, che già parte dall'intingere il ciuccio del neonato in quello che noi chiamiamo, non a caso, Olio Santo, ha debellato definitivamente questa piaga tant'è che, in una sorta di razzismo alla rovescia, ogni volta guardiamo con incredulità e orrore alla tv i servizi sulla settimana della moda milanese. Tanti nostri fratelli emigrati al nord stanno tentando in tutti i modi di aiutare le popolazioni locali piantando ove possibile le varietà di peperoncino più resistenti al freddo : nei vasi sul balcone, nelle aiuole, nei parchi pubblici, nelle fioriere di cemento delle isole pedonali. Ma niente da fare, purtroppo è un altro il tipo di arbusto più richiesto dalla mia terra ma guarda caso è proprio quello che ha effetti diametralmente opposti a quelli del peperoncino e per giunta di ben più difficile esportazione!!
      Alcuni devoti fratelli però, che vivono in Aspromonte in valli molto isolate e che sono quindi dotati di scarpe molto grosse e di cervello molto fino, hanno trovato un astuto sistema per diffondere la cura con più efficacia, andando a colpire proprio la persona malata, stuzzicandone gli appetiti culinari e non solo : l'introduzione clandestina del Peter Pepper è stato davvero un successo incredibile, senza precedenti!! L'esplosione del fenomeno, avvenuta in larghissima parte solo all'interno delle comunità gay (che quindi si stanno auto-curando inconsapevolmente) si direbbe quasi frutto di un miracolo se non si sapesse invece che è solo frutto della fratellanza amorevole della comunità calabrese e dei loro più raminghi esponenti, spesso chiamati spregiativamente, e a questo punto ingiustamente, "immingrati".

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  7. Lasciate stare gli omosessuali e pensate a curare i vostri problemi di omofobia e istigazione all'odio, che sono ben più gravi.

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    1. Chi ha deciso che sono ben più gravi, lei? Mi dispiace, ma il Sig. Gesù Cristo (e scusate se è poco) è d'accordo con noi. Haa ancora dubbi o preferisce stare dalla nostra parte, quella del giusto?
      Girolamo Di DIo

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  8. "Ogni commento inappropriato oppure contenente istigazione alla pedofilia, alla violenza o all'odio sarà cancellato"? però pubblicare ARTICOLI che istigano all'odio lo trovate appropriato!

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    1. Quello per loro non è istigazione alla violenza e all'odio!! La spacciano per illuminazione delle menti...patetici e ridicoli!!

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    2. Cari fratelli,
      se voi travisate le sacre scritture e le leggete senza farvi guidare dalla sapienza di Padre Moreno e dei suoi attenti esegeti, cadete nell'errore che Satana in persona vi pone davanti agli occhi come tranello: Cercare l'odio nelle parole del Signore.

      Siate umili e affidatevi a chi conosce i segni del Signore meglio di voi.

      Pax et Bonum

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  9. Voglio credere che questa intervista sia inventata. Ad ogni modo, dalle risposte di Padre Recchia, recondo me Girolamo non è affatto "guarito" dall'omosessualità.

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    1. Innanzitutto, la diffido dal chiamarmi ancora "Padre Recchia".
      Certi commenti non sono per nulla graditi, eviti di farli.
      Grazie.

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  10. Ma quale odio? Ma quale istigazione? Ma quale omofobia?

    Padre Girolamo descrive correttamente come curare questa malattia.
    Sono un gran ricchione anch'io e grazie ai suoi consigli sto finalmente guarendo.
    Il problema però è procurarmi i litri di qcqua benedetta necessaria per i santi clisteri. La scorsa volta ho portato una grossa peretta in chiesa e ho aspirato l'acqua direttamente dalla vaschetta in marmo dell'acqua benedetta. Poi approfittando della semioscurità mi sono fatto un clistere direttamente in chiesa, ripetendo l'operazione più volte. Ho paura però di aver inquinato un po' la vaschetta dell'acqua benedetta che in breve ha assunto una colorazione marrone. Mi scuso con i fedeli che l'hanno usata dopo di me

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    1. Carissimo Capannelle,
      permettimi di darti un consiglio affinchè questa cura abbia maggior successo: come ci spiega fratello Joseph in questo articolo http://rispostecristiane.blogspot.it/2012/10/celiachia-e-santa-eucaristia.html
      è possibile calcolare la benedittanza e influire attivamente per far si che essa raggiunga il suo apice, ti consiglio quindi di procedere nell'operazione di purificazione recitando almeno 10 atti di dolore e facendoti accompagnare da almeno una decina di Fratelli che ti sostengano spiritualmente intervallando con dei convinti 'Alleluja!' vedrai che sentirai la Santità che ti pervade allontanando demòni e pensieri impuri che risiedono in te. Anche Padre Joseph Sciambra appoggia te e tutte le pecorelle che si sono smarrite nell'oscura valle della sodomia, e le sue preghiere illumineranno il tuo cammino verso la Luce di Nostro Signore e la redenzione.
      Alleluja, fratello Capannelle

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    2. Caro Capannelle, ma perché mai ti incasini così la vita e compi tutte questi atti di abominio contro la chiesa, l'acquasantiera e i tuoi fratelli che ne intingeranno le mani dopo che l'avrai usata?? Vuoi commettere forse un peccato più grande di quello che vuoi espiare???
      Usa la testa, caro fratello : prendi due bei bidoni NUOVI da 25 litri l'uno, vergini e mai usati prima, e riempili con dell'acqua che riporti in etichetta almeno un San qualcosa (Benedetto, Gemini, Pellegrino, Bernardo, Martino, Anna, Croce, Maria, Stefano, Agata ecc.) a tua scelta, tanto come vedi in Italia la varietà di acque San qualcosa non manca. Una volta riempiti i bidoni, recati velocemente presso una qualunque sacrestia abilitata e autorizzata per chiedere la benedizione del prezioso liquido, naturalmente facendo vedere con nonchalance la carta da 100€ che avrai subito promesso come libera donazione alla parrocchia all'atto della richiesta. L'acqua così ottenuta, poiché già proviente da fonte santa, manterrà per lunghissimo tempo la benedittanza che le verrà infusa, così da potrai farti centinaia di clisteri in piena autonomia stando comodamente nella riservatezza di casa tua. Una sola accortezza : l'acqua deve essere rigorosamente naturale e LISCIA. L'uso di quella gassata o anche solo effervescente provoca sempre dei terribili incidenti domestici che, quand'anche non mortali, obbligano comunque ad una sanificazione profonda dei pavimenti, perdita di alcuni tipi di divani ed a una ritinteggiatura di buona parte delle pareti. Fai attenzione, mi raccomando!

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  11. Cari confratelli sono Baldassare ebbene mi duole dirlo ma non sono in perfetto accordo con le parole di Girolamo sono propenso ad una fede che non vincoli la libertà degli uomini di essere eterosessuali o omosessuali Dio ci ha creati a sua immagine e somiglianza e soprattutto liberi di scegliere tutto anhce l propria sessualità l'importante è viverla nel rispetto degli altri

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    1. Che dire....te l'appoggio in pieno, fratello!!
      In senso buono, ovviamente :-)

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  12. Meglio frocio che prete mentecatto come voi :D meglio prenderlo nel culo, che violentare bambini e accusarli di istigazione alla violenza sessuale!! VERGOGNATEVI!! Gesù c'ha insegnato la misericordia e la compassione, voi, ai nostri tempi, ci insegnate l'odio e la persecuzione!!

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    1. Caro fratello,
      è doloroso constatare tanto forte astio nei confronti di chi, come noi, è uomo di fede. Tuttavia non ti biasimo per ciò, in quanto purtroppo mi rendo conto che il demonio in effetti è entrato prepotentemente nelle anime di molti miei confratelli. In effetti sono il primo a soffrire nel sentire dai media degli abusi su minori da parte di miei colleghi.
      La Sacra Bibbia condanna tali abusi, come segue
      Evangelo di Matteo 18, 5:

      3"In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. 4Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli. 5E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me. 6Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare. 7Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo.

      Come vedi caro fratello, la parola del Signore condanna questi squallidi scempi che purtroppo oggi giorno si compiono, anche in maniera molto dura, appendendo al collo un peso e gettandoli in mare (al tempo ancora non era stata sperimentata la tortura dell'impalamento, altrimenti Nostro Signore Gesù avrebbe scelto quello come metodo di punizione). Perciò ogni persona, sia essa di chiesa o no, che compie questi abusi, andrebbe punita allo stesso modo.
      Anche nel mondo della Chiesa purtroppo non siamo tutti uguali, ma una cosa abbiamo tutti in comune: quando la nostra vita terrena sarà terminata, andremo incontro al Signore che ci giudicherà per quanto abbiamo fatto in vita. Sarò felice di entrare nel regno dei cieli, e gioirò nel guardare dall'alto marcire nei tormenti dell'inferno coloro che hanno compiuto abusi sulle povere piccole creature di Dio.
      In fede

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  13. intervista capolavoro!
    sono articoli come questo che ci rendono migliori e più vicini a Dio.

    complimenti e continuate così.

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    1. Grazie Fratello, le tue parole di riempiono di orgoglio e mi spronano a perseguire nel faticoso cammino della Fede.
      Che l'Agnello di Dio posi il suo sacro Muso sulla tua spalla destra, cosicché tu possa costantemente sentirne l'instancabile respiro, veicolo primo della Benedizione.

      Girolamo

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    2. che non mi sbavi la giacca...

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    3. mi scuso per il ritardo con cui torno a leggere il vostro blog ma il lavoro mi ha tenuto parecchio impegnato.

      grazie Girolamo.
      sono convinto che la benedizione fatta nei miei confronti da un credente del tuo calibro, non possa far altro che arricchirmi di tanti kiloJesus (kiloAgnusAei in questo caso?) di benedittanza.

      p.s.
      caro anonimo che nella tua cecità non sei riuscito a trattenerti dal fare la battuta. seguendo l'insegnamento del nostro Maestro io ti perdono, moltiplicherò le mie orazioni all'Altissimo in modo che ti illumini col suo Santo Spirito.

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    4. Caro Anonimo del 3 Febbraio, "Che l'Agnello di Dio posi il suo sacro Muso sulla tua spalla destra" implica solo due cose nella posizione eretta : Agnello gigante o Sciancarildo nano.
      Il buon senso non ti suggerisce che Girolamo parlasse in senso figurato??
      Leggendo la Bibbia, si fa regolarmente così. Quando si legge qualcosa di totalmente assurdo (ai nostri occhi, perché evidentemente non lo era per chi lo ha scritto, no?) devi ragionare sempre in senso figurato. Esempio : si sono mai visti cammelli dalle parti di Gerusalemme?? Assolutamente no, tutta l'area è popolata dai dromedari, compreso il nord'Africa fino al Marocco. E' come se noi in Italia, andando al maneggio, dicessimo di aver visto le zebre. Come si spiega questo errore pacchiano nella famosa parabola?? Che per caso Gesù vedeva doppio? Ma assolutamente no : piuttosto che ammettere che probabilmente c'è stato un errore di interpretazione delle lettere che invece volevano intendere, con più logica, la parola "corda", devi accettare che in senso figurato sia proprio il cammello a passare facilmente per la cruna di un ago e non una corda. Il comune dromedario, per motivi a noi ignoti, evidentemente comunque non ci passarebbe lo stesso, nonostante la gobba in meno, tant'è che non viene nominato per niente. Occhio che col ragionamento figurato per assurdo ci si incarta facilmente, ed io stesso in questo esempio ci sono andato vicino. Essere esegeti è veramente difficile, portate quindi sempre rispetto per gli Illuminati che ci aiutano in questo blog.
      Panem et circenses.

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  14. Illumanatissimo fratello Girolamo, la ringrazio per questa intervista, leggere della sua esperienza è stata senza alcun dubbio di grande giovamento. Le porgo una sola domanda, serbando in cuore la speranza di una risposta. Quando definisce il suo padre biologico come disgustoso, non ritiene di venir meno al comandamento che dice di onorare il padre e la madre? Le chiedo in anticipo perdono per la banalità del quesito, sono una sorella che da poco tempo ha trovato la via della rettiudine e della salvezza di nostro Signore. Che il buon Dio la abbia in gloria sempre e che continui ad illuminarla con la sua luce misericordiosa.
    Pregherò il Misericordioso affinche il seme malato dell'ateismo si estingua, che il Signore ce ne scampi sempre!
    Maria Regina

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    1. Il padre e la madre che bisogna onorare sono quelli che crescono con amore e rettitudine nella fede cristiana i loro figli, non semplicemente quelli biologici. Non hanno forse diritto i figli adottati di chiamare padre e madre i loro nuovi genitori?? Il padre di Girolamo ha prima cercato di indottrinarlo a disconoscere Dio e poi li ha addirittura abbandonati al loro destino. Le uniche onoranze che Girolamo deve riservare per un padre così, secondo me, sono solo quelle funebri. Se però il caro genitore immondo, in ultima istanza, chiede perdono al figlio e si gioca il jolly un attimo prima di morire come il ladrone sulla croce accanto a Gesù, beh, insomma, chi siamo noi per condannarlo?? Tutto si azzera e amici come prima :-)
      Spero di essere stato esaustivo, cara Maria Regina. Lo sai che il tuo nome mi ricorda una certa Reina Maria che lavorava vicino alla tangenziale? Visto che non la vedo più da un po' e visto che dici che da poco tempo hai trovato la via della rettitudine e della salvezza di nostro Signore......ma sarai mica tu?? Certo che se sei tu, proprio tu, sono veramente contento della tua conversione!! Anche se in cuor mio, mi duole ammetterlo, sotto sotto, ma non poi così sotto, un po' mi dispiace : che bei momenti, che bei ricordi, mai niente andava sprecato, mai una macchia in giro sulla tappezzeria.
      E vabbé dai, ormai è passata. Benvenuta fra noi!!!

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  15. Amato Girolamo, fratello in Cristo,
    la mano di Nostro Signore, benedetto sia il Suo Santo Nome, scenda su di te e ti conservi così, devoto e pugnace soldato di Dio.
    Grazie per la coraggiosa testimonianza e per i preziosi consigli. La Madonna e tutti i santi te ne renderanno merito.
    Mi permetto tuttavia di eccepire sull’uso dell’acqua benedetta. Non dimentichiamo che Nostro Signore ci invita ad evitare gli sprechi e a difendere l’ambiente. Egli, il Dio degli eserciti, è anche il Signore delle zucchine e delle melanzane. Come fare dunque a coltivare tutto questo ben di Dio se si spreca l’acqua? E poi benedetta, in grande quantità come richiede un clistere ben fatto, almeno cinquanta o sessanta litri per volta!
    Quindi, se mi è consentito, suggerirei una metodologia risolutiva e definitiva, facilmente applicabile e sicuramente benedetta da Nostro Signore: la rimozione dell’ano, operazione chirurgica semplice, per nulla pericolosa e passata dalla mutua. Eliminata la sede prima del vizio, l’orrendo orifizio di cui Satana si serve per indurci in tentazione e sostituito da un comodo ano laterale, dotato di sacchetto di plastica di facile manutenzione, qualunque possibilità di reiterazione del peccato sarà definitivamente interdetta.
    Anzi, ringraziando gli amati fratelli del blog, suggerirei di lanciare una campagna informativa suggerendo a tutti i credenti maschi di sottoporsi immediatamente all’operazione, così da eliminare qualunque tentazione di Satana. Naturalmente le nostre compagne dovrebbero guardarsi bene dal farlo poiché Dio benedice il sesso anale eterosessuale.
    In tal modo, il mondo sarebbe migliore, più pulito e si risparmierebbe anche tutto quel sapone sprecato per lavare l’ano dopo le deiezioni!
    Confidando nella necessità di un dibattito chiarificatore in merito, mi rendo disponibile a interloquire con chiunque al fine di dimostrare l’efficacia di quanto proposto.
    Un terajesus di benedittanza a tutti e in particolare all’amato fratello Girolamo, il quale, non dubito, seguirà immediatamente il io consiglio.
    Sia lodato Nostro Signore, Amen

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    1. Stimato Fratello Gabriele, ho letto con diletto e passione la sua lettera ed esaminato con soddisfazione il suo legittimo appunto.
      Vorrei rispondere soprattutto per quanto concerne il tema del rispetto ambientale, per il quale ai miei tempi, ahimè c'era molta meno attenzione.

      Odiernamente, anche le strutture di ricovero per gay stanno assumendo la consapevolezza dell'importanza dell'ecologia, cominciando ad adoperarsi attivamente per salvaguardia ambientale attraverso il risparmio e l'uso sostenibile delle risorse idriche, temi che in Svizzera riscuotono parecchi consensi, anche per merito di una cultura ambientalista particolarmente fiorente e vivace.

      Si sta sempre più investendo in impianti di raccolta delle acque piovane, per esempio. Queste, venendo fatte confluire in vasche di decantazione e filtraggio, possono dopo sole 12 ore di trattamento, essere usate (previa benedizione) per le sedute di pompaggio anale dei degenti.

      Questo sistema, totalmente ecologico, fa in modo che ogni anno vengano risparmiati circa 120.000 litri d'acqua potabile all'anno, sempre più preziosa sulla nostra Terra.

      Non è finita, perché gli istituti più moderni si stanno dotando di impianti di depurazione e centrifuga delle acque nere provenienti dalle lavande gastriche ed intestinali dei pazienti in cura, e ciò rende il risparmio idrico ancora più consistente, considerato il fatto che il brodo di sciacquatura di un clistere, può essere filtrato e riutilizzato circa dieci volte.

      Come vede, beneamato Fratello Gabriele, non c'è reale bisogno delle sue paventate misure drastiche: semplicemente adottando questi piccoli accorgimenti, potremmo davvero fare tanto per la natura, salvando sia la nostra cara acqua che il nostro caro buco bruno.

      Attraverso l'Indulgenza conferitami dai Martiri, io ti infondo la Grazia e la Benevolenza dell'Agnello di Dio; che possa vegliare per sempre su di te e sul tuo Spirito.
      La pace a lei, ma la gratitudine sempre a Gesù.

      Girolamo

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    2. Amato Girolamo fratello in Cristo,
      ti ringrazio e ti benedico per il tempo che hai dedicato al mio piccolo e insignificante suggerimento. Non dubito certo che persone sagge e avvedute come te, che hanno ricevuto la grazia da Nostro Signore, siano attente all’ambiente. Tuttavia, vorrei farti notare che la depurazione delle acque, così come i sistemi di riciclo, necessitano di energia. Essa (energia) anche se rinnovabile e prodotta sfruttando Fratello Sole o Fratello Vento, richiede comunque la produzione dei pannelli fotovoltaici o dei generatori eolici.
      Pensa invece alla semplicità evangelica della rimozione dell’ano, la cucitura definitiva del pertugio che mai più Satana potrà considerare suo ricettacolo! L’eliminazione certa del peccato, stroncato sul nascere da un piccolo intervento ambulatoriale interamente pagato dalla mutua.
      Non percepisci anche tu l’armonia del rendere il nostro corpo, sentina di ogni vizio, più simile al corpo celeste degli angeli, essi sì, privi dell’ano e dunque immuni dal peccato di sodomia secondo il volere di Nostro Signore?
      Orsù, procedi dunque sulla via della completa remissione dei peccati e mostraci la strada per la definitiva santità. Forse, ma io direi di certo, il Signore Dio Nostro lo vuole, altrimenti: perché avrebbe creato gli angeli senza il pertugio anale?
      Ti benedica il Signore Dio Nostro e ti illumini.
      Tuo fratello in Cristo,
      Gabriele

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    3. Amatissimo in Cristo Nostro Signore fratello Gabriele, che la Carità possa rendere le nostre parole lieto balsamo anche quando sembrano scabre e riprendenti.

      Ho letto con angoscia e dolore le tue parole, qui sopra: sempre un tremolio dell'animo, del cuore e dei visceri mi prende quando sento ansante dentro di me l'urgenza di spendere una parola non dico di correzione - chi mai sono io, serva inutile e sonnolenta, per ergermi a giudice! - ma di sommessa e sottomessa riprovazione.

      Ma come puoi, fratello che mi sei più caro delle mie pupille, anche solo pensare di deturpare quelle stesse membra e quella stessa carne che il Padre Nostro ha voluto come ornamento della nostra vera essenza, l'anima con la quale - a Dio piacendo - godremo della visione beatifica?

      Come puoi immaginare di cucire un pertugio che il Signore plasmò dal fango dell'Eden e per il quale Egli ha certamente pensato un destino di virtù e di morigeratezza?

      Come puoi voler chiudere quello che Dio ha aperto, e per di più per sottrarti al vizio e al peccato non con la preghiera e la grazia divina, ma con la manipolazione del Tempio dello Spirito?

      Fratello amatissimo, certo che Satana ci attende con i suoi trabocchetti e le sue insidie; ed è anche vero che il Figlio di Dio ha detto “Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna. E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna” (Mt 5, 29-30).

      Ma sappiamo bene che, come disse San Paolo, mentre la lettera uccide, lo Spirito al contrario vivifica: e così dobbiamo leggere le parole di Nostre Signore. Non cioè come un invito a scorticare il nostro corpo per preservare l’anima dal peccato, ma come una sollecitazione a rendere la nostra vita conforme alla sua, anche a costo del sacrificio.

      [Parte prima - continua]

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    4. [Parte seconda - fine]

      Ti taglieresti la lingua per paura di poter un giorno pronunciare un mormorio o un’insolenza? Ti mozzeresti il piede per tema di poter un giorno colpire con esso il coccige di un fratello errante? Ti amputeresti l’orecchio così da evitare alla radice di poter ascoltare un discorso empio? Vorresti forse enuclearti i testicoli, al solo scopo di impedirti di poter un giorno eiaculare, anziché nel vaso debito, sulle lenzuola immacolate a causa di una polluzione notturna colpevole? Reputeresti saggio chi versasse dell’acido cloridrico sulle papille gustative al fine di mettersi al riparo dalla lussuria della gola?

      No, ne sono certa: e allora come puoi suggerire di modificare per sempre la conformazione dell’apparato rettale mediante la sutura perpetua della cavità sfinterica? Pensi forse che il demonio non troverebbe altre vie, per insufflare i suoi malefici consigli nel demone meridiano? Non pensi forse che qualcuno godrebbe, e ancor più bestialmente, nello strofinare il membro virile proprio sulla cucitura, ricavando un piacere contro natura dallo sfrigolio del frenulo contro la ruvidità del filo di sutura? Eiaculando, poi, nel solco delle natiche e così disperdendo irrimediabilmente il succo lattiginoso che il buon Dio ha decretato che voi uomini secerneste dalla vostra verga? Sarebbe come se io procedessi alla mastectomia al solo fine di impedire che un domani io possa far godere un uomo con quella che il volgo chiama “spagnola”.

      No, fratello: posa ago e filo e lasciati andare alla misericordia infinita del Signore: non è amputandosi il corpo che si fugge il peccato, ma nella perseveranza nella preghiera, nella macerazione della superbia e nella certezza dell’assistenza fedele del Padre spirituale, che mi auguro tu possa consultare sempre nella tua vita terrena.

      In quanto agli angeli, che manchino dell'ano è ovvio: non mangiano e quindi non defecano. Ma noi defechiamo e in più usiamo l'ano - almeno, noi femmine - per dare e darci piacere: perchè quindi dovremmo alterare questo mirabile equilibrio divino?

      E così ti saluto, o fratello Gabriele: pregherò per te, affinché tu possa posare il tuo sconsiderato proposito e tu possa usare del tuo ano come il Signore ha voluto fare: non sostituire alla Sua Sapienza il tuo desiderio di santità che si fa superbia chirurgica e albagia proctologica.

      Che fa Fede nella Passione di Nostro Signore infiammi la tua carità e la tua sottomissione al Suo volere.

      Laura.

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    5. Carissimo fratello Gabriele e carissima sorella Laura,

      innanzitutto prego tutti i giorni affinché le vostre anime preziosissime trovino la pace in Cristo nostro Signore, e spero vivamente che le mie preghiere, frutto di uno spirito povero ed errante, siano ascoltate da Colui che tutto può.

      Vorrei aggiungere solo una piccola precisazione al completo ed edificante intervento di sorella Laura contro la rimozione dell'ano: per quanto possa sembrare una soluzione veloce e definitiva è fondamentalmente contraria al principio santissimo del libero arbitrio. Se non si possiede l'ano non si può peccare, e quindi la propria condotta non sarebbe premiabile con la salvezza eterna in quanto frutto di una necessità, una semplice conseguenza logica (che la fede rifiuta), mentre l'Altissimo premia ed ama solo chi si guadagna la salvezza attraverso il rigore, la mortificazione e la preghiera. Inoltre, come giustamente ci fa notare sorella Laura, la mutilazione o deturpazione del corpo, tempio della nostra anima, sono puniti con la dannazione eterna (e vorrei un giorno sentire l'opinione dell'illuminatissimo Moreno, che Dio ha sicuramente tra i suoi preferiti, sull'abominevole pratica dei piercing e dei tatuaggi).

      Solo il quotidiano rifiuto delle proprie pulsioni e desideri può portare alla salvezza eterna.

      Vorrei inoltre confermare che l'uso di alimenti piccanti può far desistere dalle orribile pratiche sodomite, in quanto a seguito di un rapporto dove il ricevente ha ingerito peperoncino in grandi quantità, il pene brucia orribilmente e l'unico modo per trovare sollievo è bagnarlo abbondantemente con acqua benedetta (che i sodomiti sicuramente non hanno in casa in quanto deviati dal maligno) e pregare per molte ore in ginocchio con il pene appoggiato al pavimento freddo di una chiesa.

      Carissimi, vi saluto pregando che il Nostro Signore possa con la sua infinita saggezza e con la sua fortissima mano convertirci tutti alla vera Fede ed accoglierci presto nella sua agognata dimora celeste. Pregherò ogni giorno per voi e per la mia anima errante.

      Vostro in Cristo,

      Tony Nazario

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    6. Caro Gabriele, fai un po' mente locale e vai con la memoria alla prima giovinezza, richiama il ricordo di qualche rovente serata estiva in riva al mare con la ancora più rovente morettina accanto a te, appena conquistata dopo ardua fatica e pacco di soldi spesi, tra l'altro con i preliminari già fatti. Ora, dimmi, in tutta onestà : se la madre genitrice timorosa avesse fatto cucire le pudenda della prosperosa e tutta umida e tumida figlia, e tu quindi ti trovassi a fronteggiare questo ostacolo imprevisto, cosa faresti tu? Basterebbe un po' di filo per evitare che tu porga la schiena e le terga nude rivolte verso l'infinito cielo stellato, castigango come merita la sventurata che ti rispose?? Diciamoci la verità, fratello caro : a minchia sbrugghiata nun canusci padruni!!
      Pensi che uno scoglio possa arginare il mare??
      Questa via non è evidentemente praticabile se si vogliono risultati certi e duraturi, fratello caro. Ti rimando ad altri miei commenti in cui ho già affrontato la questione della piccante soluzione definitiva, e qui più non mi dilungo.

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  16. siete dei nazifascisti del cazzo. manco ad auschwitz.

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    1. Fratello in Cristo Anonimo 17 gennaio 2013 21:56
      frena la tua ira e abbandonati alla parola di Dio, Nostro Signore.
      Suggerisco anche a te la rimozione dell'ano e, dunque, la santità.
      Ti benedica il Signore

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    2. Carissimo Fratello Anonimo,

      noi non siamo nazifascisti del cazzo: siamo - o meglio, cerchiamo di essere - cristiani. I nazifascisti erano atei e massoni.

      Pregherò per te, stasera, perchè il Signore della Pace e della Gioia versi su di te i Suoi doni, così che tu possa abbandonare la rabbia insana e malsana che ti divora e che ti fa simile a una bestia.

      Mi si ulcera il cuore di madre nel vedere una gioventù come la tua divorata dall'ira e dalla miscredenza.

      Ti abbraccio e ti stringo forte nella fede, giovine traviato e malvagio.

      Laura.

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    3. E dovevi vedere ai tempi dell'Inquisizione -> cristianesimo.it/inquisizione.htm
      Certi roghi che manco ti immagini, un fumo che sembrava di stare ad una festa de L'Unità.
      A uno come te, per esempio, gli tracciavano l'IP e lo andavano a prendere a casa. Qui invece puoi venire quando vuoi, e sei il benvenuto, ma se te ne vai almeno lascia tutto pulito come l'hai trovato, grazie.

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  17. Fratello Anonimo indndi dire che anche Hitler lo prendeva spesso e volentieri tra le natiche?

    Mi sento di escludere invece Mussolini in quanto fu sodomizzato dai partigiani soltanto poco prima di morire e non ebbe modo di apprezzare completamente la gioia di tale pratica.

    RispondiElimina
  18. Carissimi fratelli burloni ,non so a quale congrega goliardica voi apparteniate, ma vi ricordo qualche massima di sculacciabuchi di sanrocco parroco di Poggibonsi , paese ove i preti cacano stronzi , sull´importanza che il buco del culo riveste nella vita umana
    1)Finche´ la bocca prende e il culo rende vado in culo ai dottori alle medicine e a chi le vende!
    2)Tromba di culo sanita´ di corpo ,chi non corea e´ un uomo morto!
    3) bello e´ cagar allo spirar dei venti col culo aperto ed i coglion pendenti.
    Suggerisco un ulteriore metodo per far retrocedere il vizio immondo della piglianculia:Legare il soggetto che fa improprio uso rettale,fargli bere dolcemente anche ricorrendo delicatamente all´uso di un imbuto,due o tre litri di olio di ricino, praticargli il clisterone consigliato da padre Gerolimo indi ,CUCIRGLI il buco del culo e..aspettare l´effetto che fa!
    Guarira dalla piglianculia?
    guarira´ ...guarira´
    Girolamo e Laura(o) siete eccezionali .avete dimostrato che anche sul culo e cio´ che se ne puo´ fare usandolo in entrata e in uscita a senso unico alternato,si puo´´ accendere un dibattito ampio ,profondo, teologico ed evangelico.
    Troppo forti!

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  19. Carissimi Fratelli e Sorelle genuflessi ai piedi della Sacra Croce Immacolata di Gesù, i contenuti dell'intervista a Girolamo, mi hanno fatto riflettere su una mia abitudine e da giorni sono attanagliata dal dubbio di peccare.

    Da allora, ogni sera, nel mio gruppo di preghiera chiamato La Benedetta Coroncina Spinosa e Insanguinata di Gesù Martire, ho chiesto a Dio la risposta ed Egli, nella sua infinita Misericordia, mi ha condotto a Voi che spero possiate rispondere in merito all'uso del mio Santo Rosario.

    Sono una giovane sposa e timorata di Dio.

    Recito il rosario ogni giorno, anche più volte, tanto che spesso ho rischiato di rimanere indietro con le mie faccende domestiche.

    Dovendo scegliere tra rassettare e pregare e non volendo, né potendo, rinunciare a nessuna delle due pratiche, mi è venuto in mente un vecchio espediente che usavano le nostre nonne, quello cioè di inserire il manico della scopa nel retto per poter scopare il pavimento mentre mettevano in ordine la casa, camminando per le stanze.

    Sulla scia di questi ricordi di altri tempi, quando veramente le persone tutte erano timorate di Dio, ho pensato anch'io di poter ottimizzare i tempi di preghiera e di lavoro: al fine di poter avere le mani libere per pulire o stirare e contemporaneamente poter recitare il Sacro Rosario alla Madonna senza perdere il conto delle Avemarie e dei Paternostri, ho preso uno dei miei rosari più cari, un bel rosario con dei bei grani grossi e di valore che mi fu regalato dal mio primo padre spiritale, l'ho inserito nel mio deretano e lo sgrano doviziosamente, espellendo un grano alla volta con molta precisione, mentre recito le mie preghiere e rassetto la casa.

    Sto peccando nell'uso improprio del mio pertugio, così benignamente donatomi dall'Altissimo?

    Ringraziando per Vostra caritatevole attenzione, prego perché gli Angeli Benedetti, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo Vi accompagnino in questo cammino di spine e che l'Agnello vegli su di Voi ed illumini il Vostro percorso alla ricerca della Vera Fede.

    Celestina

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    1. Ma Celestina cara....tu hai ricevuto la grazia divina di nascere donna!!
      Noi uomini non abbiamo avuto la fortuna di possedere una così potente e versatile forza della natura che tutto muove, tutto spinge e tutto tira. Usala per tenerci il tuo rosario, il telefono o quello che vuoi!! Perché usare l'ano quando davanti hai tutte le comodità?? E poi fidati, col tempo riuscirai a farci cose incredibili. Pensa che qualcuno, veramente paraculo ai massimi livelli bisogna dirlo, è riuscito persino ad aprirci un ristorante italiano di successo a Londra!!!. E devi leggere i commenti estasiati degli avventori che vanno a mangiare proprio lì, dove tu non hai pensato nemmeno di tenerci il rosario.....!! Non ci credi?? http://www.opentable.co.uk/la-figa-restaurant
      Ne hai di cose da imparare, sorella.....

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  20. siete dei trollatori fantastici!!!avete messo su un capolavoro!complimenti!continuate cosi!!!!

    giuseppe

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  21. Le mie congratulazioni al Dott. Girolamo, che ha brillantemente debellato la sua omosessualità, un disturbo particolarmente insidioso che purtroppo, oggigiorno, si tende a sottovalutare (vedasi i tentativi di "normalizzazione" da parte di Francia o Stati Uniti)!
    La cura descritta è formidabile; si potrebbero progettare dei kit pronti all'uso per attacchi estemporanei di uranismo, o per voglie improvvise di andar per transessuali. Tutti episodi che, se sottovaluati, molto spesso portano ad assuefazione.
    Un piccolo appunto: il tarassaco è essenzialmente un diuretico, ma come lassativo è piuttosto blando! Suggerirei piuttosto latte di cardo o radice di rabarbaro.
    Tuttavia, il tarassaco è molto efficace come drenante di fegato e bile, e come antidispeptico: sarebbe efficace quindi qualora alla omosessualità fosse associata una qualche altra viziosa malattia, come alcolismo o anoressia.
    I miei più cordiali saluti,
    Gerri Calman

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  22. Mio caro Dott. Girolamo
    Sono un medico e lei è gravemente malato. Credo che abbia anche trasmesso la sua malattia a tutti gli altri e che questa sia a carattere ereditario. Le rimane poco da vivere. Lei è anche sessualmente represso, soffre di mitomania e di grave disturbo di personalità. Mi capitano spesso casi come il suo. Non deve essere bello. Le consiglio di andare da un neurologo professionista. Ne parli con qualcuno. Non si chiuda in se stesso. Chieda a Dio la grazia di perdonare i suoi peccati dovuti alla patologia e chieda perdono a tutte le persone che offende continuamente. Dio capirà. Egli è colmo di misericordia e la perdonerà. Intanto noi tutti pregheremo per lei, affinchè possa redimersi e trovare conforto nella confessione e nella comunione. Le chiedo un ultimo favore, se riesce a capire e la mente le consente di decifrare le mie parole : non spacci per scienza quello che dice. La scienza non si tocca. La scienza è Sacra. La scienza è un dono di Dio e Dio non ha nulla a che fare con le sue sciocchezze.

    Distinti saluti

    RispondiElimina
  23. Mio caro Dott. Girolamo
    Sono un medico e lei è gravemente malato. Credo che abbia anche trasmesso la sua malattia a tutti gli altri e che questa sia a carattere ereditario. Le rimane poco da vivere. Lei è anche sessualmente represso, soffre di mitomania e di grave disturbo di personalità. Mi capitano spesso casi come il suo. Non deve essere bello. Le consiglio di andare da un neurologo professionista. Ne parli con qualcuno. Non si chiuda in se stesso. Chieda a Dio la grazia di perdonare i suoi peccati dovuti alla patologia e chieda perdono a tutte le persone che offende continuamente. Dio capirà. Egli è colmo di misericordia e la perdonerà. Intanto noi tutti pregheremo per lei, affinchè possa redimersi e trovare conforto nella confessione e nella comunione. Le chiedo un ultimo favore, se riesce a capire e la mente le consente di decifrare le mie parole : non spacci per scienza quello che dice. La scienza non si tocca. La scienza è Sacra. La scienza è un dono di Dio e Dio non ha nulla a che fare con le sue sciocchezze.

    Distinti saluti

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  24. Mio caro Dott. Girolamo
    Sono un medico e lei è gravemente malato. Credo che abbia anche trasmesso la sua malattia a tutti gli altri e che questa sia a carattere ereditario. Le rimane poco da vivere. Lei è anche sessualmente represso, soffre di mitomania e di grave disturbo di personalità. Mi capitano spesso casi come il suo. Non deve essere bello. Le consiglio di andare da un neurologo professionista. Ne parli con qualcuno. Non si chiuda in se stesso. Chieda a Dio la grazia di perdonare i suoi peccati dovuti alla patologia e chieda perdono a tutte le persone che offende continuamente. Dio capirà. Egli è colmo di misericordia e la perdonerà. Intanto noi tutti pregheremo per lei, affinchè possa redimersi e trovare conforto nella confessione e nella comunione. Le chiedo un ultimo favore, se riesce a capire e la mente le consente di decifrare le mie parole : non spacci per scienza quello che dice. La scienza non si tocca. La scienza è Sacra. La scienza è un dono di Dio e Dio non ha nulla a che fare con le sue sciocchezze.

    Distinti saluti

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    1. Esimio dott. Anonimo 25 gennaio 2013 13:51
      mi permetta di chiederle, da collega scienziato: lei è medico, ma qual è la sua specializzazione?
      Concordo con lei che la Scienza è Sacra, ma il suo intervento ha ben poco a che fare con essa. Lei saprà bene che le diagnosi via internet hanno valore pari a zero. Associare una patologia al dott. Girolamo solamente sulla base di quanto scrive e senza neppure averlo mai incontrato, è non solo arrogante ma anche, mi passi il termine, da ciarlatani.
      Mi duole dirlo: lei non giova alla causa scientifica.
      Prof. Gerri

      Elimina
    2. Anonimo,

      non so se lei sia un medico: di certo non è un buon cattolico, anzi, probabilmente è un emissario di satana venuto qui a inquietare i buoni credenti. Un particolare me lo fa credere: e, come certo saprà, il diavolo si nasconde nei dettagli.

      Lei, infatti, scrive:

      "Chieda a Dio la grazia di perdonare i suoi peccati dovuti alla patologia".

      Come qualsiasi figliolo di Santa Madre Chiesa sa, non si dà peccato, qualora il comportamento idoneo a integrare il divieto Divino sia dovuto a una patologia: forse è colpevole di bestemmie chi, nel delirio della febbre o della possessione, pronuncia in nome di Dio? E' forse un peccatore chi, nelle convulsioni dell'agonia, colpisce con le membra sconvolte e incontrollabili il capo del Presbitero venuto a recargli il Supremo Conforto dell'Unzione?

      Il Catechismo c'insegna che il peccato richiede la piena avvertenza e il deliberato consenso: quale consenso e quale avvertenza ci potrebbero essere in fratel Girolamo, nel caso che egli, vittima dell'ipotetica patologia che lei subdolamente gli attribuisse, avesse peccato?

      Nessuna: egli sarebbe sì malato, ma non peccatore: perchè la bontà del Signore è tale che solo il colpevole cosciente è punito, non certo chi, per malattia o per diabolico influsso, compie gli atti che, solo se il morbo non ci fosse, sarebbero peccaminosi.

      Da ciò si deduce limpidamente che lei è menzognero fin nei precordi, che lei non è un buon cristiano con in animo l'aiuto per il fratello errante, ma una creatura diabolica fin qui giunta solo per seminare la discordia e la confusione.

      Vattene, essere immondo, e non t'azzardare più a violare la nostra Santa Tebaide; esci di qui, empio emissario di Lucifero e Belial: le tue parole falsamente dotte non hanno celato la coda e le corna che spuntano chiare sotto il tuo mantello.

      Chiedo ai fratelli di raccogliersi in preghiera di liberazione per far sì che ogni traccia dell'immondo essere che ha cercato di profanare il nostro umile cenacolo sia cancellata e dispersa.

      E su di te, mortifero necroforo del demonio e della sua legione di dannati, si abbatta il fulmine implacabile dell'Altissimo, mentre le mie parole ripetono la formula finale dell'Esocismo Maggiore:

      Vattene, dunque, Satana: vattene
      nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
      Allontanati per la fede e la preghiera della Chiesa.
      Fuggi per il segno della santa croce di Gesù Cristo,
      Signore nostro.
      Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

      Laura

      Elimina
    3. Una malattia a carattere ereditario trasmessa a tutti gli altri, via internet per giunta, mi giunge totalmente nuova!! C'è la possibilità quindi che io rischi di ingravidare a distanza e senza contatto alcuno le numerose jailbait di cui guardo avidamente le foto in rete nel tentativo di ritardare il più possibile la senilità bavosa che avanza?? Dottore, dottore, sto mica sbagliando terapia?? O forse basterebbe guardare le suddette foto adottando le opportune classiche protezioni in lattice, poliuretano e poliisoprene di adeguata misura?? Mi risponda presto che sto in ansia, per favore. Grazie.

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  25. VIVA IL DUCE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  26. mi togliete una curiosità? vero che il sito è una parodia? Non posso credere che gli articoli che leggo siano vere risposte cristiane, partendo dall'incoraggiamento al sesso anale fino all'invito ben dettagliato di non sprecare sperma.

    RispondiElimina
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    1. Mah io penso che sia moooolto serio

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    2. Ma siamo sicuri che dietro questo Girolamo non si nasconda in realtà Ratzinger?
      La fustigazione del deretano con le frasche di ulivo, poi...sadomaso sopraffino:)))
      E con i soldi dell 'ottoxmille costruiscono in Svizzera il centro per curare l' omosessualità??? Con tutti i picciriddi che se ne muoiono di fanme in the world???
      Beh , però conoscendo la chiesa ci stà :)

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    3. Un parodia, dice?
      La religione le sembra un argomento su cui scherzare?
      Vada ad informarsi, prima di parlare a vanvera, legga la Sacra Bibbia; scoprirà che ciò che le sembra tanto strano ed inconsueto, fa parte nientepopodimeno che del VI Altissimo Comandamento. Lo segua.

      Girolamo

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    4. Allora, qui abbiamo il classico verocheista in abbinamento al nonpossocrederista. Mmmhhh, le tipologie di autoconvincimento messe in atto per negare una realtà troppo difficile da accettare, stanno assumendo tutta un serie di sfaccettature che non avevo minimamente previsto quando ho cominciato per scherzo a categorizzare questo tipo di interventi. Non posso più fermarmi allora, è troppo interessante!

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  27. Vorrei precisare che Risposte Cristiane non percepisce, né accetta alcun compenso di natura monetaria (di altra natura, sì).
    Il centro di cura dell'omosessualità in Svizzera, lo stiamo costruendo con nostri proventi e con nostre esclusive risorse.

    Girolamo

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    1. E per fortuna che la Svizzera è uscita ai quarti con l'Argentina...erano previsti festeggiamenti che avrebbero vanificato anni di lavoro, roba da far impallidire il traforo del San Gottardo!. Questa doccia fredda è stata un aiuto inaspettato ma c'è mancato davvero poco. Il Signore ci ha guardato, sempre sia lodato.

      Elimina
  28. Caro dottor Girolamo, mi complimento per la sua testimonianza di fede, ce ne fossero di credenti come lei. Mi stupisco però, leggendo i vari commenti, come ci possa essere qualcuno che possa pensare che l'intero blog sia una bufala, cioè (e non è un segnale della mia omosessualità latente) che possa pensare che tutto è stato ordito magari per dare risonanza a temi mai trattati in italia e nel resto del mondo, quali i funghetti allucinogeni per esempio (che Dio li benedica). Architettare il tutto solo per lo spasso della mente ? Chi mai lo farebbe ? O forse a somiglianza dello "svegliarino cristiano" di un tempo ? Più probabile, per dare una scossa alle mentoline chiusine, di tanti pseudo credenti bigotti che negano anche l'evidenza. E poi lo sanno tutti che è il sole che gira intorno alla terra. Comunque sia, auguro a tutto lo staff, il miglior bene possibile e che possa continuare in questa opera di liberazione del pensiero da secoli di plagio dei poteri forti che da sempre hanno imbrigliato le masse con le redini dell'ignoranza. Amen.

    RispondiElimina
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    1. "Architettare il tutto solo per lo spasso della mente?"
      Come l'industria cinematografica, dei videogiochi, o chessò il teatro, la musica, la pittura, la scultura, la danza, la letteratura o i giochi tipo il tresette dice?
      "Chi mai lo farebbe?"
      Infatti. E chi mai lo farebbe. Come darle torto.

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    2. Dott. Devoto, la ringrazio dal profondo del cuore per le belle parole spese, anche a nome dei miei Fratelli in Cristo. Anche se la nostra faticosa missione, avesse l'esito della salvazione di una singola ed unica anima, ebbene questo sforzo, renderebbe pregne le nostre esistenze e fieri i nostri cuori.
      Porgo i miei sentiti ringraziamenti, anche al Dott. Anonimo (cognome evidentemente molto diffuso; potrei aver discusso con qualche suo parente). Un abbraccio stretto e duraturo, Girolamo Di Dio

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  29. A chi dubita che il ricchionismo sia una malattia fortemente contagiosa domando: ma se i ghei non si riproducono, com'è che ce ne sono così tanti e sempre di più ?
    Preghiamo dunque forte il Signore perché guidi con precisione la nostra mano ferma e i nostri pesanti Crocifissi per guarire tutti i malati ghei e debellare il terribile morbo che li affligge. Oremus !
    S.L.G.C. (Sia Lodato Gesù Cristo). Pace e bene.

    RispondiElimina
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    1. Come sempre lei, caro reverendo Don Giulivo, è acutissimo nelle sue osservazioni. Direi che si tratta di un'obiezione incontestabile. A me vengono i brividi, se penso ai rischi che ho corso frequentando (inconsapevolmente!) dei giovani ghei da ragazzo, per fortuna che non appena mi sono accorto della loro perversione ho pensato bene di allontanarmi.
      Oggi la Fede mi mantiene saldamente sulla sponda sicura. Ma non bisogna mai sentirsi troppo tranquilli! Una preghiera al Signore perché ci mantenga liberi dalla malattia è sempre opportuna.

      Spirito del Signore, Spirito di Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, santissima Trinità, Vergine Immacolata, angeli, arcangeli e santi del paradiso, scendete su di me. Fondimi, Signore, plasmami, riempimi di te, usami.

      Caccia via da me tutte le forze del male, annientale, distruggile, perchè io possa stare bene e operare il bene.

      Caccia via da me i malefici, le stregonerie, la magia nera, le messe nere, le fatture, le legature, le maledizioni, il malocchio; l'infestazione diabolica, la possessione diabolica, l'ossessione diabolica, il gheismo; tutto ciò che è male, peccato, invidia, gelosia, perfidia; la malattia fisica, psichica, morale, spirituale, diabolica. Brucia tutti questi mali nell'inferno, perché non abbiano mai più a toccare me e nessun'altra creatura al mondo.

      Ordino e comando con la forza di Dio onnipotente, nel nome di Gesù Cristo salvatore, per intercessione della Vergine Immacolata, a tutti gli spiriti immondi, a tutti i ghei, a tutte le presenze che mi molestano, di lasciarmi immediatamente, di lasciarmi definitivamente, e di andare nell'inferno eterno, incatenati da S. Michele Arcangelo, da S. Gabriele, da S. Raffaele, dai nostri Angeli custodi, schiacciati sotto il calcagno della Vergine Santissima Immacolata.

      Amen.

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    2. Piuttosto, impari a scrivere lei, dannata dannata d'annata.

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  30. Raga ma voi non ci state proprio con la testa... Ripigliatevi va che state inguaiati di brutto...

    RispondiElimina
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    1. Noncistateista e doppio ripigliateista. Annoto e conservo per usi futuri.

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  31. voi siete da rinchiudere in un manicomio e buttare la chiave!!!

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    1. Rinchiuderisti = 1

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    2. Si dichiara "sano di mente", colui che è nell'insieme più grande, certificando al contempo, la pazzia del gruppo omogeneo più ridotto.
      Noi siamo di più e abbiamo deciso che siamo noi i sani, pertanto quello da rinchiudere in manicomio è lei, caro il mio Sig. Anonimo.
      Girolamo Di Dio

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  32. Sorella Laura io non sono un frocio e ti voglio chiavare a pecorina

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  33. Voi bigotti e omofobi dovreste farvi visitare da un bel paio di psichiatri.Pazzi e idioti.Firmato una sbattezzata anticlero che vi brucerebbe tutti al rogo.

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    Risposte
    1. Cara Reincarnata73, ti consiglio di metterti in contatto con l'Anonimo subito sopra. Egli non ha speranza alcuna con Sorella Laura : dai suoi scritti si evince chiaramente che costei va innanzitutto titillata nel cervello prima ancora di soltanto immaginare di sollazzarle le terga.
      Nel tua caso invece, cara Reincarnata73, credo che il vostro incontro non possa che giovare ad entrambi, ma soprattutto a te se riesci a reiterarlo più e più volte nella stessa giornata e nel tempo. Quando ne avrai abbastanza e ti sarai liberata dell'ultima goccia di acidità satanica, torna a trovarci per raccontarci un po' com'è andata. La tua esperienza può essere d'aiuto ad altre sorelle nella tua stessa situazione di evidente difficoltà di spurgo!! Non mancare.

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  34. Risposte
    1. Cara sorella Incarnata, sono costernato e affranto, nel vedere quanto astio ti susciti leggere il nostro blog. È inevitabile domandarsi perché, se ciò che trovi scritto qui ti urta così tanto i nervi, tu non ti astenga e non ti dedichi piuttosto ad altre attività. Ma, in realtà, conosco la risposta. So che sei alla ricerca di Dio, con affanno e quasi con disperazione, con il tuo orgoglio ferito, ma lo cerchi.

      Ebbene, ho una buona notizia per te! Gesù ti aspetta a braccia aperte, ti viene incontro... con l'aiuto di un valido sacerdote, la Via del Signore sarà accessibile anche per te, pecorella smarrita!

      Lasciati guidare. Posso metterti in contatto con alcuni ottimi pastori. Don Fecondo, Don Frivolo e Don Giulivo sapranno farti aprire alla venuta della Santa Speme di Gesù. Lascia che la Fede penetri nel tuo cuore, ti sentirai riempire da un grande calore e quello sarà Gesù che viene in te.

      Scrivimi presto all'indirizzo illuminati.cristiani@gmail.com

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    2. Quando c'era Don Frenulocorto però, queste cose non succedevano. Speriamo si rimetta dall'operazione e torni presto tra noi.

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