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lunedì 21 aprile 2014

Nessie: Come punire la moglie adultera se il demonio incombe?


Gentilissimo Fratello Egidio,
Domenica scorsa, durante l'omelia, Don Fecondo ci ha spiegato che gli ultimi giorni son prossimi, che, come annunziato, Lucifero è infine giunto ed opera tra noi.
E' da quando sono bambino che spero di poter assistere al giudizio universale per poter veder il dolore dei condannati man mano che vengono trascinati via dagli orridi incubi, e ho allevato i miei nove figli  alla condivisione della medesima attesa.
Io e la mia progenie aspettiamo in gloria l'Apocalisse quando finalmente potremo gustare la beatitudine perfetta della vicinanza con Dio e del vedere le atroci eterne pene delle anime dannate, e già pregustiamo le carni martoriate del mio vicino di casa e di quella gran vacca di mia moglie che con lui mi tradisce.
La mia domanda è: posso affidarmi alle parole di Don Fecondo o è meglio se lapidiamo la sporcacciona assieme a l'infame Geometra?
La ringrazio anticipatamente.

Luigi


Carissimo Fratello in Cristo Luigi,
nostro Fratello Don Fecondo parla con cognizione di causa infatti Satana, il disgustoso rettile, è infine giunto.
Ovviamente non è arrivato da solo bensì, come fu profetizzato, assieme alla legione delle viscide Bestie infatti l'Apostolo Giovanni, ci riferisce nell'Apocalisse la Parola di Dio, ovvero ciò che gli venne mostrato dall'Altissimo Onnipotente riguardo all'ultimo giorno: E il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato Diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furon gettati gli angeli suo (Apocalisse 12:9).
Dragoni e serpenti enormi sono infatti ormai stati avvistati in quasi ogni parte del globo terracqueo, e in ispecie, essendo essi incalzati dalle fiamme infernali che portano con se, essi cercano rifugio sempre più spesso nei laghi ove cercano invano refrigerio. 
Persino San Giorgio, diversi secoli fa dovette ucciderne uno e, se così tante opere ritraggono l'evento della liberazione della principessa, evidentemente la cosa non dovete sembrare così strana!
Ma, per li fini che a noi interessano, la nostra attenzione è fissata sul capo branco di questa selva di angeli caduti: Lucifero!
E visto che ancora qualche sacerdote blasfemo si ostina nel dubbio, colgo l'occasione che lei mi ha fornito con la Sua interessante questione per rendere noto il successo di una paziente et imponente azione sul campo compiuta dai nostri migliori Fratelli scienziati.
Essi, forniti dei più moderni metodi di indagine, hanno finalmente dimostrato scientificamente l'esistenza dell'immondo essere e, grazie all'uso metodico di sottomarini, bombe di profondità, sonar supersofisticati e dopo pazienti appostamenti e appropriati esorcismi, hanno stanato il satanasso.
 
Il demonio cerca refrigerio nel lago di Lockness 
Se non bastasse la scienza, che spesso è ingannatrice, negli anni il nostro Santo Uffizio ha raccolto le testimonianze di cento e sessantuno cittadini del luogo che hanno confessato giurando su tutti i Santi e su nostro Signore di aver visto il Drago. 
Abbiamo anche esaminato con estremo scrupolo video e fotografie. Infine abbiamo finanziati altri devoti studi scientifici i quali hanno provato l'indiscutibilità dell'esistenza della Bestia. Giusto  per fare un esempio e per farti notare la qualità di tali ricerche:
E poi, usando il buon senso, del quale l'Altissimo ci ha dotato, come si può dubitare dell'esistenza, così ben testimoniata, del Drago infernale?
Ed è dogma ed è dottrina, infatti, se noi crediamo con granitica certezza che il Nazareno è risorto da morte, che siede alla destra del Padre e che da li verrà a giudicare i vivi e i morti e che il Suo Regno non avrà mai fine, come possiamo dubitare dell'avverarsi della profezia disvelata dallo Spirito Santo?
Malgrado tutto ciò migliaia di demoniaci pellegrini ''nessiani'', stolti che hanno occhi e non vedono, blasfemi e atei, visitano invano annualmente il Lago di Lockness, per poter scorgere il loro orripilante dio acquatico che ha saputo circuire la stampa facendosi soprannominare Nessie, in modo da inviare agli stolti un edulcorato richiamo, ma non inganna certo noi!
I tapini non conoscono la Parola di Dio, che è scritto: Stringerà forse con te un patto, perché tu lo veda? Giocherà forse lui come un uccelletto, per trastullare le tue bambine? (Giobbe, 40:25).
E se tutto tutto ciò ancora non bastasse, anche qualche credente si ostina a comportarsi come l'Apostolo Tommaso, negando anche l'evidenza e liquidando le nostre scientifiche dimostrazioni dicendo che potrebbe essere dovuto ad un numero di cause concomitanti: pesci, storioni, tronchi d'albero, battelli, eccessivo whisky, iperattiva immaginazione, deliberati inganni o addirittura un lucertoloide del tipo del pleiosauro (sic).
Come si fa, in nome di Dio, a credere in tali sciocchezze?
Ebbene, sappiate che a uno di questi scettici buoni cristiani che voleva, il meschino, dimostrare che si trattava di strani pesci volanti, si scaglio addosso repente l'ira del Principe delle oscurità, che lui riconosce i Cattolici dal, per lui, nauseante olezzo di sacrestia.
 
L'amorevole soprannome di Nessie non deve trarre in inganno:
guardate lo scettico un attimo prima di essere ingurgitato dal demonio!
Insomma, i segni sono ormai manifesti, Babilonia la Grande, il blasfemo, diabolico web, è stata ricostruita e si erge nuovamente in tutta la sua vanagloria, il grande drago e le sue bestie sono tra noi - siate lesti - tenete alte le torce, ravvedetevi e purificatevi affinché i vostri peccati siano rendenti - il Tempo è ormai vicino!

Venendo infine alla questione che mi poni riguardo a quei due zozzoni che infangano in tuo buon nome, ricordiamo innanzi tutto come dice Nostro Signore: Se uno commette adulterio con la moglie d’un altro, se commette adulterio con la moglie del suo prossimo, l’adultero e l’adultera dovranno esser messi a morte... il loro sangue ricadrà su loro (Lev. 20:10).
Certo, hai visto nel quadro sopra riportato come il demonio aveva ridotto la principessa: non proprio una santarellina, ma uccidendo il drago, San Giorgio l'ha liberata non solo dalle catene fisiche, ma anche dalla possessione (anche se alcune legende narrano che, approfittando della lenta agonia del drago, il Santo abbia colto l'occasione per approfittare della residua presenza di spiriti impuri nel corpo della principessa)!
Purtroppo tu non puoi uccidere il drago (hai visto la fine che ha fatto il poveretto sulla barchetta) e liberare la tua consorte ed il geometra dal demonio, quindi, analizziamo in dettaglio la tua e, soprattutto, la loro situazione e vediamo quali sono i tuoi doveri di buon cristiano nei loro confronti:
  • Devi fare in modo che siano messi a morte.
  • Non è però obbligatorio che sia tu ad eseguire la sentenza, anche se può essere un piacevole dono che potresti gradire da parte di Nostro Signore.
  • Anche se normalmente viene usata la lapidazione, questa tecnica non è obbligatoria; in Ezechiele infatti è detto (16: 40) e faranno venir contro a te una gran raunanza di gente, e ti lapideranno con pietre, e ti trafiggeranno con le loro spade; ed anche (23: 47) La folla le lapiderà e le farà a pezzi con le spade; quindi tale pena è appropriata ma non strettamente vincolante, infatti anche la spada, per esempio, può essere adoperata; non solo, ma Gesù Cristo stesso, successivamente, ha fatto capire di non gradire la lapidazione rispondendo ai suoi che chiedevano Mosè, nella legge, ci ha comandato di lapidare tali donne; tu che ne dici? con le famose parole Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei (Giovanni 8: 5-7): probabilmente il Figlio, diversamente dal Padre, preferiva altre forme come lo strangolamento o il soffocamento adottati spesso dalla legge ebraica.
  • Non è neanche vincolante che tu conceda loro il tempo e la remotissima et improbabile possibilità di pentirsi e di dolersi in limine vitae scampando così alle infernali fiamme e agli insopportabili, interminabili e incessanti dolori, anche se sicuramente sarebbe dovere di un buon cristiano.

In base a tali doveri di buon cristiano, hai ben quattro scelte:
  • Puoi aspettare pazientemente il Sommo Giudizio dell'ultimo giorno, peraltro vicino come abbiamo visto, così sarai certo che la tua letizia da beato nell'alto dei Cieli sarà perfetta nell'osservare gli sciagurati nelle strazianti, feroci ed eterne pene; facendo tu finta di niente, certo per tutta la vita, è veramente bassa la probabilità che le circostanze possano indurli al pentimento per cui loro saranno certo dannati, mentre la tua pazienza sarà premiata scontandoti anni ed anni di purgatorio: è certo il caso di dire che porgendo l'altra guancia, anzi più che la guancia, la fronte, otterresti il massimo della pena per loro ed il massimo di sconto di pena del purgatorio per te.
  • Puoi ucciderli, incorrendo sicuramente in qualche problema con le leggi dello stato in cui viviamo che, purtroppo, non applica un diritto ecclesiastico; così facendo, lasceresti loro, come già detto, da buon cristiano, la remotissima et improbabile possibilità di pentirsi e di dolersi in limine vitae; in tale caso sento di poterti consigliare, senza commettere peccato, di optare per lo strangolamento o il soffocamento col cellophane; potresti soffocarli lentamente, senza affaticarti troppo, nessuno estraneo si farebbe del male e potresti protrarre a tuo piacimento la durata dell'esecuzione dando al contempo, seppure immeritata, la possibilità di ravvedimento e di riconciliazione con l'Eterno, guadagnando certo un premio da nostro Signore. Anche in caso di condanna da parte di un tribunale dello stato, come abbiamo appena visto, l'Apocalisse oramai è prossima quindi si tratterebbe di poca cosa rispetto al vicino giudizio di Dio! con questa scelta avresti certo l'amore del Signore per aver cercato di salvare le loro anime, in più, scontando delle pene il terra, tale sofferenza di recherebbe certo vantaggi ulteriori in purgatorio! 
  • Ovviamente puoi ucciderli anche tramite lapidazione attenendoti alle indicazioni del Padre piuttosto che a quello del Figlio, ma qui da noi, lo dico per esperienza, potrebbe essere problematico; esistono parecchie difficoltà per poter eseguire una lapidazione fatta come si deve; in figura più sotto puoi vedere che la tecnica corretta secondo le vigenti norme di sicurezza e di diritto canonico richiede l'interramento dei condannati cosa difficile da effetuare nelle piazze italiane ormai tutte asfaltate. D'altra parte è certo meglio evitare di lanciare sassi nei luoghi abitati non attrezzati allo scopo anche perchè, ricordiamolo, oltre che essere vietato dalle leggi di questo Stato senza Dio, può essere pericoloso per i tuoi figli o per i vetri della tua casa. tale caso mi sembra poco interessante.
  • Puoi infine fare in modo che si trasferiscano temporaneamente (magari offrendo loro una vacanza) in uno stato dove vige un diritto di tipo ecclesiastico; nel caso in questione, pur essendoci pochi cristiani da quelle parti, una qualunque nazione islamica andrà bene; lì potrai appellarti alla legge coranica e farli lapidare nella pubblica piazza senza incorrere personalmente (dettaglio non irrilevante) in problemi con la giustizia del nostro Stato conservando anche una bella foto ricordo vicino al cranio fracassato della tua consorte. La lapidazione di gruppo attuata in un paese soggetto a legge coranica avrebbe però un ovvio svantaggio, esiste infatti il rischio che una pietra venga lanciata da altri con troppa precisione e troppa energia privandoti così del merito della tua sì ardua decisione e dall'ineffabile godimento che si prova a eseguire la volontà dell'Altissimo. In questo caso otterresti vendetta veloce, non correresti rischi legali, lasciando la possibilità del pentimento faresti comunque cosa gradita al Signore, ma potresti non essere tu l'esecutore ...
 
La corretta lapidazione avviene interrando parzialmente i condannati in modo non abbiano la possibilità di divincolarsi e fuggire, quindi gli uomini fin poco sopra la vita, le donne fino alle spalle perchè essendo abituate ad ancheggiare, sarebbero altrimenti avvantaggiate rispetto ai maschi

Qualunque scelta tu faccia, ricorda comunque: il giorno che draghi e serpenti usciranno dalle acque è vicino e con esso è vicino anche il giudizio di Nostro Signore  ché poca cosa sarà ahimè il giudizio degli uomini! 
hai dunque tutta la mia benedittanza

Nel nome del Dolce Gesù e della Dolce Madonna,
vostro Fratello in Cristo, 

Egidio

12 commenti:

  1. Al nostro caro fratello in Cristo, Luigi, vorrei offrire questo piccolo pensiero consolatorio: se quella gran sboldrona di tua moglie è già passata per nove gravidanze, presumo che quel figlio di geometra del geometra che se la tromba, nel trombarsela provi lo stesso godimento che proverebbe inserendo il suo infame augello nella camera di scoppio del monocilindro di una Yamaha 500 Enduro, a motore spento ovviamente.
    Dunque non disperare: se il diavolo fa le pentole belle larghe, c'è sempre un geometra che le scambia per apparati genitali femminili.
    Penitenziagite.

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  2. Venerabile fratello Tancredi, vorrei girarti un quesito rivoltomi da una dolce sorella in Cristo, Giovenca è il suo nome, e a cui non so proprio come rispondere. Sono certo che la tua grande competenza e saggezza saprà soddisfare la sua domanda.
    Ella mi chiede come fare a eliminare il fastidioso problema della forfora sul pelo pubico, che tanti disagi le provoca.
    Confidando nella tua illuminazione, a suo nome già ora ti ringrazio.

    Lector

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    1. Fratello in Cristo Lector,
      La problematica di cui mi onori è di grande interesse e l'impatto esegetico è molto rilevante. Si tratta di argomento che potrebbe stare a cuore di molte creature di Nostro SIgnore quindi aspetta qualche giorno e la tua amica avrà la soluzione al suo problema in un post a lei dedicato.
      Benedittanza!

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    2. Contro la forfora i nonni erano soliti consigliare il decotto d'ortica, considerando però il diverso ph della zona e che il disagio provato dalla signora Giovenca è certamente dipeso dall'uso smodate che ella ne fa, consiglio d'usare il ricorso alla foglia intere da passare premendo bene e anche internamente così da associare la cura e a una preventiva penitenza.

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  3. Vorrei chiedere al dotto teologo Profundo Martinez come dobbiamo considerare la recente morte di un ragazzo schiacciato dalla croce eretta in onore di papa Wojtyła e crollata a pochi giorni dalla sua santificazione: tragedia? segno divino? monito? presagio?

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  4. Cari Illuminati, fratelli in Cristo,
    sono qui per chiedervi come mai il buon Dio, nella Sua infinità Sapienza, ha dotato la donna, essere inferiore, di ben tre cavità da cui godere dei piaceri carnali, mentre non ha dato all’uomo altrettante opportunità (chiessò, magari con protuberanze paragenitali), ma anzi vietandonegliene l’uso anche coi suoi pari, condannando così chi dei Suoi figli non sa resistere, a tai sublimi piaceri, a commettere peccato, se non addirittura abominio.

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    1. Fratello Giammarzio, bene ti dice il fratello Lector: con tutti i poveretti che sono costretti a massacrarsi di pippe per onorare il membro ricevuto in dono da Dio mentre la fame di figa li distrugge, tu vorresti due peni?
      San Paolo ha detto che la donna deve essere sottomessa all'uomo e l'uomo a Dio, ma se la donna sta messa di sotto passiva deve essere nel rapporto, e allora è il maschio che è attivo e sopra, e come pensi che potresti usare un secondo pene, magari che ti spunta su un fianco, con un altra donna? solo passivo potrebbe essere il tuo ruolo in tale caso: abominio! certo con un pene sopra il sedere potresti copulare con due donne, una davanti ed una dietro con un unico movimento sussultorio, ma dovresti stare sotto una di loro: abominio! oppure sul fianco, alla pari con tutte e due: doppio abomiino! che la parità della femmina non è di questo mondo ha detto Nostro Signore per bocca di San Paolo!
      perntiti fratello due gloria, un pater e 10 ave marie!
      benedittanza!

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  5. @-->Giammarzio

    Caro fratello in Cristo, il buon Dio, nella sua infinita saggezza, ti ha donato due cavità, oltre a un maglio con il quale esplorarle tutte. Sono comunque sufficienti. Non lamentarti ed approfittane che la vita è breve, e pensa ai poveretti che muoiono di fame.
    Penitenziagite!

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  6. Ma voi spingere all'omicidio... Io vi denuncio!

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    1. Fratello,
      non è corretto ciò che dici: noi avvertiamo il fratello Luigi che fare giustizia in uno dei modi compatibili con le scritture sul nostro territorio può comportare problemi con la legge per cui suggeriamo di trasferire l'evento in uno stato dove la giustizia è amministrata in modo conforme all'antico testamento: uno qualunque degli stati islamici a governo di tipo teocratico.
      il fatto che Dio accetti ed anzi richieda la lapidazione degli adulteri, in Italia va contro le leggi dello stato e questo lo abbiamo chiarito; d'altra parte, al contrario non va contro le leggi dello stato uccidere un feto mentre va contro le leggi di Dio: non c'è sempre corrispondenza fra leggi degli uomini e leggi di DIo e, ai fini della vita eterna, queste ultime contano di più.
      noi suggeriamo al nostro lettore un metodo per obbedire a Dio in un altro stato in modo da non contravvenire alle leggi italiane.
      Se poi lui volesse operare in Italia, la cosa è a suo rischio come noi evidenziamo.
      D'altra parte, se varcasse i nostri confini, Dio stesso potrebbe essere arrestato e condannato come mandate dell'omicidio di 42 bambini per aver preso in giro il suo profeta Eliseo per incipiente calvizie reato (mandante di omicidio, non la calvizie) commesso in effetti qualche anno fa, ma che, credo, non cada in prescrizione.
      Benedittanza!

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  7. ciao a tutti spero vivamente che in mezzo a questi commenti di astio verso un tradimento ci sia qualche giocherellone che si sta divertendo alle spalle dei poveri creduloni. vi ricordo che l'omicio è inacettabile in qualsiasi caso e la violenza non è mai la soluzione ai problemi e a tutti gli uomini che osano violenza sulle donne, che non sono esseri inferiori ma uguali agli uomini, toccherebbe la lapidazione.

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