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lunedì 16 giugno 2014

Rock satanico? Datemi una Fender nel nome di Dio!

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 Salve,
sono un ragazzo di 18 anni, ascolto metal e rock'n'roll da quando ne avevo 12.
Ho letto diverse risposte da parte vostra nei confronti di chi ascolta il mio stesso genere musicale.
Sono rimasto allibito da cosa ho letto ... perché considerate ancora il rock'n'roll come una musica con radici all'inferno?
Perché siete contro i piercing e tatoo?
È tutto così assurdo, non dico che la chiesa debba accettare tutto questo, ma voglio solo capire come diavolo vi salta in mente di dire ad un ragazzo che ascoltare metal, avere tatuaggi e piercing sia una manifestazione del demonio.
Parliamo di ragazzi cristiani, non di metallari comuni e qualunquisti.
È musica che ci carica, che ci mette in movimento, che ci fà provare delle emozioni, io suono la chitarra da quando avevo 10 anni, voi questo lo considerate uno strumento diabolico se messo sotto il genere metal?

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Caro Illustrissimo Moreno,

mi chiamo Paolo ho 21 anni e vivo a Salerno. Vivo in una famiglia molto devota a Dio, i miei genitori mi hanno sin da piccolo indirizzato verso l'amore per Nostro Signore e le sue opere.
Nella mia preadolescenza sono stato anche chierichetto e ho smesso solo per il liceo. Sono fidanzato con Arianna da più di tre anni e siamo intenzionati ad arrivare vergini fino al matrimonio, anche se ammetto che facciamo anche del sesso orale perché comunque siamo molto attratti l'uno dall'altra.
Quest'anno Arianna ha cominciato a frequentare l'università e ovviamente ha fatto subito nuove amicizie. Tra le sue nuove amiche c'è anche una certa Sarah, molto simpatica e cordiale e anche una brava cantante. Ci racconta che si esibisce con una band e che nei suoi concerti eseguono le cover di un musicista chiamato Ronnie James Dio e ci ha fatto sentire alcune delle sue canzoni.
Mi sono innamorato subito della sua voce che proprio come il suo nome trovo divina. Non ho mai ascoltato heavy metal prima d'ora e l'ho trovato anche piacevole tanto che ho comprato un suo album chiamato Holy Diver.
Tutto questo è avvenuto due settimane prima di Pasqua. La domenica precedente alla Pasqua come sempre sono andato a messa e come sempre ho preso l'eucarestia, ma appena l'ho ingoiata ho vomitato tutta la colazione. La cosa è stata imbarazzante, però ho pensato che magari non stavo troppo bene e ho lasciato passare. Oggi domenica di Pasqua vado alla funzione insieme a tutta la mia famiglia e alla fine mi dirigo di nuovo a prendere la comunione solo che questa volta è successo un disastro. Non appena ho appoggiato l'ostia sulla lingua ecco che vomito ancora solo che questa volta sul vestito del prete. Tra l'indignazione generale un'anziana è anche svenuta e io sono scappato per l'imbarazzo.
Questa cosa inizia a preoccuparmi anche perché so le voci che girano sulla nuova musica che ascolto anche se a dire il vero non ci avevo mai dato troppo peso. Vorrei sapere il suo parere e se dovrei smettere di ascoltare metal oppure se c'è un'altra soluzione.
Grazie in anticipo e la prego mi risponda presto.

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Giovani Fratelli,
è vero, esistono diverse esegesi che appoggiandosi ad analisi sociologiche, interpretazioni delle Scritture ed a studi pseudoscientifici affermano che il rock e soprattutto il Metal sono la musica del demonio.
Il Nostro Fratello Illuminato Primiero, vicino a tali posizioni, ne ha scritto nel nostro blog e, per chi non ne avesse memoria, è possibile rileggere qui le sue dotte esegesi: Metallo nel corpo.
Alcuni affermano adirittura che tutto parte dalla musica Voodoo di origine africana: sarebbe musica del demonio perché usata durante riti demoniaci durante i quali venivano evocati gli spiriti dalle tribù del centro Africa poi trasferite in America (evocare spiriti è proibito dalle Scritture, ma le tribù africane ancora non convertite non sapevano che Deuteronomio 18:10-12 dice Non si trovi in mezzo a te ... chi evoca i morti, perché ... queste cose sono in abominio all'Eterno); da essa i neri portati come schiavi in Nord America avrebbero quindi generato il blues e il jazz; poi dal blues e dal jazz sarebbe nato il rock che è quindi musica del demonio: e tutto questo dove è scritto nella Bibbia? La Bibbia parla solo di non evocare i morti! Mi sembra un po' poco come aggancio esegetico da parte di gente incapace di ascoltare qualcosa che vada oltre il trullallero trullallà!
Ovviamente sapete bene che tutto ciò che non viene detto esplicitamente dalle Scritture è comunque esegesi opinabile per cui può succedere che dotti cristiani traggano conclusioni affrettate facendosi fuorviare dai sentimenti o da preconcetti culturali, piuttosto che ascoltare la parola di Dio.
Cominciamo col rimarcare che nella Bibbia nulla è detto sui generi musicali attuali e sui nuovi strumenti musicali: lo stesso clavicembalo o il violino per il fatto di non essere citati dalla Bibbia devono essere considerati strumenti del demonio? In effetti a Paganini è stata vietata la sepoltura in terra consacrata per colpa di un sospetto patto con il diavolo, ma
per la sua terrificante abilità ed il suo aspetto spettrale, certo non per lo strumento in sé per il quale già nel '700 tanto aveva prodotto il cattolico Vivaldi detto il "prete rosso".
La musica polifonica e l’armonia sono strumenti del demonio? La voce di Dio è una sola e una la Parola, mentre Bach, grande compositore e chierico protestante, componeva più linee melodiche che si intersecavano procedendo contemporaneamente, magari divergendo una verso i bassi, l’altra verso note più acute (fuga), o dialogando (contrappunto): vi sono parti di organo scritte da Bach dove le due mani e i due piedi seguono quattro linee indipendenti che si ricongiungono solo alla conclusione del brano; tale musica è scritta per insinuare il dubbio che possano esistere diverse interpretazioni della Parola? Solo il demonio può dare all’organista tale capacità di suonare con i quattro arti completamente indipendenti o è, piuttosto, un dono di Dio?
Non credo proprio che Bach si ritenesse servo del demonio e così il suo ispiratore Lutero, che tanta modernizzazione ha portato nella musica religiosa. Martin Lutero ha scritto a un amico La musica è un dono sublime che Dio ci ha dato, ed è simile alla teologia. Lutero aveva studiato il canto, il liuto e il flauto e, soprattutto, la teoria musicale e l’armonia. Apprezzava in particolare le moderne composizioni polifoniche dei fiamminghi da cui derivò poi la più potente forma religiosa in campo musicale: la musica barocca.
Lutero non ha fatto altro che capire la Bibbia: In principio erat Verbum. Verbo è la traduzione, piuttosto pedestre e inesatta, del termine greco Logos, il discorso, la razionalità; Logos è a sua volta la traduzione di un termine aramaico che ha un significato più complesso e addirittura doppio, Ragione e Suono Primordiale, qualcosa che ricorda da un lato il big bang, dall’altro la teoria delle stringhe secondo cui tutto l’universo è composto da corde vibranti, la matematica che regola l'evoluzione dell'Universo, quindi possiamo desumere che in Genesi 1,1 è scritto In principio era Dio, l'artefice, ma anche In principio era la Matematica, la Ragione, l'intelletto supremo, ma soprattutto In principio era la Musica, architettura suprema di risonanze e armonia, unica forma in cui è dato a noi comuni mortali avvicinarci al divino: Nostro Signore è Matematica Suprema da cui dal nulla esplode in modo organico il nostro Universo (dalla teoria del Big Bang a quella dell'Inflazione), Nostro Signore è Armonia di Numeri, Frequenze di Corde Vibranti (in accordo alla String Theory, il più recente trade union fra scienza e fede,
secondo il grande scienziato e divulgatore Michio Kaku), Nostro Signore è Musica!
Uno dei punti centrali della filosofia luterana è infatti proprio la Natura Divina della Musica. 
Lutero, pur senza essere edotto nelle moderne scienze, grazie all'ispirazione di Nostro Signore, capovolge la concezione cattolica e moralista del tempo (frasi che potrebbero valere anche oggi!) secondo cui solo testi di natura spirituale possono nobilitare e rendere tollerabile la musica in se neutrale al bene e al male. Per Lutero, invece, la musica possiede un valore religioso intrinseco.
Secondo Lutero, al di là dei contenuti del testo liturgico, quello che conta è trovare un mezzo per facilitare il contatto tra il fedele e Dio, in modo diretto e non mediato da un rito celebrato da un sacerdote che fa da tramite: nulla come la musica avvicina direttamente al divino! Se sai ascoltarla, ti lasci compenetrare da ogni nota, ti abbandoni all'estasi, allora puoi entrare in contatto diretto con Dio, ogni frequenza entra in risonanza con ogni tua cellula che si schiude alla penetrazione dalla grazia come la pelle al brivido di una carezza, come il cuore allo sguardo dell'amore, come la vagina al turgore del pene. Lo sa bene chi ha avuto la fortuna di ascoltare del vivo, solo per fare un esempio, l'Hallelujah
del Messiah di Hendel durante una messa cantata.
Partendo da tale apertura culturale tutta la musica religiosa moderna evolve, principalmente nel culto protestante, dove è vissuta dai fedeli per raggiungere l’estasi mistica necessaria ad unirsi col divino; quindi non solo l’estasi erotica, di cui abbiamo già detto in più occasioni, unisce a Dio (Sesso? Si grazie! l'amore fisico rito di avvicinamento al Signore, Santa Teresa del sessantanove), ma anche quella musicale e, come certo sanno i musicisti rock circondati da ragazze urlanti alla fine dei concerti, l'una facilita e amplifica l'altra (ma niente droga! ché è facile fare i furbi ed estrapolare ... ascoltando sciocchi detti giovanili: se non ti tira chiedi aiuto alla Madonna, che può fare ben di più, non alla dama bianca).
Le groupies dei Motorhead si accingono a glorificare il nome del Signore 
insieme ai loro musicisti preferiti.
Le orribili canzoni da scout schitarrate ormai ogni domenica nelle chiesa cattoliche, dove negli anni hanno sostituito le meravigliose messe per coro ed organo (strumento non per nulla acquisito negli organici rock e metal), sono invece quasi certamente strumento del demonio e farebbero passare la voglia anche a una ninfomane.
La musica evolve e vediamo nascere prima il Gospel e lo Spiritual poi il blues, il jazz e quindi, alla fine degli anni '50 dapprima il rock'n'roll (da una commistione con la musica popolare bianca detta country), poi il mitico hard rock a cavallo fra gli anni '60 e '70.
Alla fine degli anni '70 nasce il Metal, apparentemente erede del Hard Rock per la tipologia di strumentazione adottata, legato a tale genealogia principalmente per l'aspetto ritmico, ma dal punto di vista armonico, guardate un po’, deriva quasi direttamente dal Barocco ovvero dalla musica sacra per eccellenza per poi spaziare su melodie e armonie prese a prestito da tutta la musica classica!
Chi s’intende di musica moderna sa che un assolo hard rock è basato su scale blues, mentre un assolo metal è basato su scale classiche, di quelle usate in prevalenza da Bach nelle sue composizioni.
Guardate come questa chitarrista canadese vi propone il Volo del Calabrone di Rimsky Korsakov (Jennifer Batten - Flight of the bumble bee) circondata da nugoli di api: come San Francesco, la dolce ragazza lascia che queste piccole creature del Signore così pericolose si poggino su di lei, ma le api riconoscono la sua santità e non le fanno alcun male, altro che demonio!
Qualcuno osa ancora dire che il suono del Metal è demoniaco?
Forse a causa degli strumenti utilizzati? Capiamo allora l'evoluzione degli strumenti musicali nell'ambito della storia del modo di vivere dell'uomo.
Gli strumenti inventati dall'uomo sono principalmente di due tipi avendo due principali scopi:

  • gli strumenti a percussione (ritmici e d'accompagnamento): a parte tamburi vari, nacchere ed altri oggetti puramente ritmici, troviamo liuti, arpe, pianoforti, chitarre, etc., il cui compito era generare un'architettura per sostenere le linee soliste, il battito della natura nel cui ambito scorre la vita,
  • gli strumenti solisti, quasi tutti nati e inventati a imitazione della voce umana, inizialmente unica portatrice della linea melodica e unico soggetto protagonista in quanto creatura prediletta di Nostro Signore arrivano come trombe, clarinetti, flauti, ma anche tutti gli archi.
La parte ritmica rappresentava la percussività della vita, del battito cardiaco, del pensiero, della preghiera, del lavoro quotidiano, la voce rappresentava l’umanità che onorando il Signore cercava la via per parlare con Dio, una lingua superiore che a Lui si addicesse: appunto la Musica.
Cosa cambia oggi? Il suono del sottofondo della vita, il suono del lavoro innanzi tutto! Il lavoro è stridore, fucina, motore che romba, traffico caotico, clacson e sirene; di conseguenza la voce diventa cupa e roca per lo sforzo, acuta e stridula, amplificata per sovrastare il rumore di fondo della vita urbana: ad imitazione di questa nuova voce umana della modernità prima nasce il sassofono, gracchiante e roca anima del jazz, poi nascono l’amplificazione, la chitarra elettrica e, soprattutto, il distorsore, meraviglioso gadget donato dal Signore ai chitarristi per i quali ha sempre avuto un occhio di riguardo (ascoltate a proposito questa
meravigliosa preghiera in musica Il chitarrista), in modo da eliminare la purezza dell’onda sinusoidale apparentemente angelica ma silente e inudibile, e sostituirla con onde quadre e denti di sega più affini e comparabili col frastuono circostante.
Niente demonio quindi nella genesi dello strumento metal per eccellenza!
Certo, diversamente dal passato il tempo per accettare l’evoluzione così veloce degli stili musicali è stato poco e su tale balzo in avanti si è sovrapposta una esigenza di rivoluzione generazionale per cui spesso, quasi sempre per gioco, per ricerca di simboli opposti a quelli dei padri, i giovani hanno amato definire la loro musica come musica del demonio, mentre al demonio della loro musica non gliene è mai fregato niente: al demonio interessavano le anime da corrompere mentre la musica, come diceva Lutero, è strumento di Dio e, al di là delle etichette affibbiate da quattro ragazzetti (molti in realtà ormai invecchiati e pelati) che pensavano di atteggiarsi a ribelli disegnandosi sulle copertine dei dischi come demoni con chitarre in fiamme, i loro assolo sono presi di sana pianta da partiture di Bach le quali ci parlano solo della grandezza di Dio.
In più ci si sono messi questi esaltati di scienziati pseudo cristiani che hanno cominciato a cercare di misurare l’influenza sul corpo umano del demonio tramite la musica: è ovvio che se misuri il battito cardiaco, la frequenza respiratoria e il tono muscolare (sì, misurano anche quello!) a un nonnetto melomane mentre gli fanno ascoltare death metal per la prima volta, ne viene fuori un quadro clinico terrificante; provino a fare il contrario: a mettere sotto monitoraggio un metallaro mentre lo obbligano ad ascoltare un'orda di scout che cantano (si fa per dire) accompagnandosi (si fa per dire) con la chitarra! In questo caso sì che avrebbero la prova certa della presenza del demonio nelle loro chitarre scordate: come osare paragonare quelle orribili cassette da frutta a una vera opera dell’uomo a gloria di Dio quale una Fender Stratocaster originale del ’54, questa paragonabile sì, forse anche al David di Michelangelo per perfezione ed armonia?
Il David di Michelangelo prende vita grazie a una fender originale del '54
Ricercatori incompetenti o peggio in mala fede, ancora abbarbicati ad un'idea di cervello privo di plasticità neurale, hanno effettuato esperimenti su campioni di volontari volutamente non casuali deducendo, dalle reazioni di persone educate ad un solo genere musicale, regole generali.
Il cervello è invece plastico ed è grande piacere per il cervello umano a gloria del Signore acquisire novità, superare ostacoli ed imparare a recepire nuovi stimoli e linguaggi, in matematica, in filosofia e, nel nostro caso, nuove regole dell'armonia musicale; ciò che le antiche (solo 30 anni fa!) scuole di neurologia blindate su una falsa assenza di capacità di adattamento plastico del cervello (quello che avevano usato per studiare, evidentemente non abbastanza!), non sapevano che ciò che appare cacofonico (difficile) al primo ascolto, con ascolti ripetuti (con lo studio), viene lentamente acquisito come estensione di un confine entro cui esplorare nuove sonorità (nuove conoscenze): emblematica è la storia della scandalizzata reazione del pubblico (fischi e urla di protesta) alla prima esecuzione della Sagra della Primavera di Igor Stravinskij, a Parigi nel 1913, opera certo di difficile ascolto per i canoni musicali del tempo, che fu sdoganata all'orecchio del grande pubblico solo nel 1941 grazie a
Fantasia di Walt Disney: oggi anche i bambini sono in grado di apprezzarne la novità e l'imponenza musicale. Se così non fosse, saremmo ancora a cantare motivetti popolari da osteria basati su 4 accordi elementari.

Quanto detto finora ricade comunque nel campo dell’opinione, sia essa di Lutero, di Bach, del nostro fratello illuminato Primero o del più modesto Tancredi.
Vediamo cosa dice invece Dio che conta un po’ più di noi; San Paolo, nella sua missione terrena per conto di Dio, ha scritto Sia dunque che mangiate o beviate o che facciate alcun altra cosa, fate tutto alla gloria di Dio (I Corinzi 10:31), cioè qualsiasi musica facciate, suonatela a gloria di Dio.
San Paolo: in missione per conto di Dio
E sul ballo? (I Corinzi 6:19-20) O non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi? ... Glorificate dunque Dio nel vostro corpo! Cioè ballate!
E sull’abbigliamento? Non sono molte le prescrizioni che ci fornisce Nostro Signore: (Det 22,11) Non ti vestirai con un tessuto misto, fatto di lana e di lino insieme. (Ez 16,16) Prendesti i tuoi abiti per adornare a vari colori le alture su cui ti prostituivi. Abbigliamento di pelle con le borchie di metallo quindi è certo gradito a Nostro Signore, mentre le vesti colorate sono roba da prostituta.
Deuteronomio 22,5 La donna non si metterà un indumento da uomo né l'uomo indosserà una veste da donna, perché chiunque fa tali cose è in abominio al Signore, tuo Dio. Giuditta 12,15 Subito si alzò e si adornò delle vesti e d'ogni altro ornamento femminile. Quindi è onore al Signore se le ragazze si adornano con oggetti graziosi come tacchi a spillo e catene in vita rimarcando la loro femminilità e, al tempo stesso, la loro devozione al maschio (simboleggiata dalle catene).
Consiglia alla tua ragazza un abbigliamento sobrio e benedetto da Dio come quello della tua amica Sarah: pelle nera, un po di tacco, niente colori vivaci e un tocco di femminilità
Vorrei aggiungere qualche nota anche sulla manipolazione del corpo. Ne ha già scritto tempo fa il nostro fratello Illuminato Profundo Martines (Tatuaggi piercing e altri drogati): in Levitico 19:28 Nostro Signore ci ordinò: Non vi farete incisioni nella carne, né vi farete tatuaggi addosso; secondo la dotta esegesi del fratello Profundo, San Paolo ne dà conferma in Corinzi 6:19-20: non sapete voi che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale viene da Dio, e che non appartiene a voi stessi? ... glorificate dunque Dio nel vostro corpo.
Un dubbio però può sorgere alla mente: differente interpretazione di tali parole del Santo infatti potrebbe piuttosto condurci all'importanza della cultura fisica come ha già scritto tempo fa il fratello Illuminato Thomas Tenersi in forma con Gesù. Secondo tale interpretazione, come mi suggerisce il fratello Illuminato Egidio, per il Levitico dovrebbero continuare a valere le importanti parole di San Paolo che, in Efesini 2;15, ha detto Cristo è morto per annullare tutto il sistema delle leggi ebraiche. Quindi ragazzi, nel dubbio, scegliete tatuaggi a tema religioso: guardate queste ragazze, qui sotto e vicino al titolo, come mostrano con orgoglio misto a pudore la loro fede incisa sulla pelle, come è possibile pensare che tanta devozione possa essere invisa a Nostro Signore?
Ragazza devota porta indelebile l'effigie di Nostro Signore sul suo corpo
Infine torniamo ai generi musicali: cosa ci insegnano i profeti? Bisogna fare solo musica seguendo una partitura, mentre la musica di improvvisazione come il jazz e il rock è demoniaca? Falso! infatti Davide tanto grato al Signore improvvisava (Amos 6,5) Canterellano al suono dell'arpa, come Davide improvvisano su strumenti musicali.
E come fece Saul a scegliere Davide come successore? (1Samuele 16,17) Saul rispose ai ministri: «Ebbene, cercatemi un uomo che suoni bene e fatelo venire da me». Lo scelse perché si fidava solo dei musicisti ed, ovviamente, quelli al momento più all’avanguardia, con più groupies che lo seguivano in tour nei suoi concerti sempre associati alle frequenti campagne militari: pare che col suo gruppo desse il meglio quando cantava e suonava per il suo esercito eccitato dalla vittoria nel nome del Dio degli eserciti, su campi ancora insanguinati dai corpi immondi di intere orde di idolatri, dei loro figli e delle loro mogli scannati nel nome del Signore, mentre le vergini, generosamente risparmiate (Numeri 31:17,18 Ora uccidete ogni maschio tra i fanciulli e uccidete ogni donna che si è unita con un uomo; ma tutte le fanciulle che non si sono unite con uomini, conservatele in vita per voi) urlavano scatenate sotto il palco coprendo la musica ai tempi non amplificata; è fra queste esaltate che certo Davide scelse molte fra le sue numerose mogli e concubine.
David & Saul Band, dipinto del '600 di Andrea Celesti: l'originale, 
come sarebbe stato negli anni '50, come verrebbe realizzato oggi
E infatti la sua musica era un dono di Dio tanto che se Saul era inverso (1Samuele 16,23) … Davide prendeva in mano la cetra e suonava: Saul si calmava e si sentiva meglio e lo spirito cattivo si ritirava da lui.
Ma che strumento era la cetra? (Salmi 98,5) Cantate inni al Signore con la cetra, con la cetra e al suono di strumenti a corde erano gli strumenti a corde di tipo ritmico: se fosse vissuto oggi Davide avrebbe quindi usato chitarre elettriche amplificate con i livelli di distorsione necessari per farlo sentire più vicino al Signore e fare sentire più lontano la Sua Parola!
E il ritmo? È del demonio? Falso! (Isaia 24,8) È cessata la gioia dei tamburelli, è finito il chiasso dei gaudenti, è cessata la gioia della cetra. (1Cronache 15,16) Davide disse ai capi dei leviti di tenere pronti i loro fratelli, i cantori con gli strumenti musicali, arpe, cetre e cimbali, perché, levando la loro voce, facessero udire i suoni di gioia. (2Samuele 6,5) Davide e tutta la casa d'Israele danzavano davanti al Signore con tutte le forze, con canti e con cetre, arpe, tamburelli, sistri e cimbali.
(Ezechiele 28:13) eri in Eden il giardino di Dio; ... tamburi e flauti erano al tuo servizio, preparati il giorno che fosti creato.
Suonavano strumenti ritmici e percussioni! Vere e propri gruppi rock per scatenarsi in danze e balli in onore di Dio.

Appurato che la musica può solo avvicinare a Dio, vediamo adesso quale può essere l'impatto dei testi.
Nel Metal in effetti è avvenuto che, un po’ da parte di questi ragazzi, dei quali la maggior parte non crede nel demonio, ma aveva bisogno di un simbolo per dimostrare il proprio spirito ribelle, un po’ da parte di un'esigua minoranza di esaltati seguaci di Satana insinuatasi nel fenomeno culturale, si sia sviluppata una tendenza a colorare copertine con scritte suggestive e mostri demoniaci da un lato, a scrivere testi satanici dall'altro.
Anche in tali casi, non è la musica ad essere satanica, ma solo il messaggio portato dalle parole: se non le ascolti o se non capisci l’inglese stretto, spesso slang incomprensibile di giovani americani, quel messaggio non ti sfiora neanche e si tratta comunque di ben pochi casi, perchè spesso la difficoltà a capire il messaggio di testi ermetici fa propendere verso interpretazioni scorrettamente negative.

Il fatto che siano difficili, non vuol dire che invece non si possa provare a capirli: Holy Diver, la canzone che ha tanto coinvolto il fratello Paolo, uno dei due giovani fedeli che ci scrive, rappresenta un caso emblematico. Non si tratta di una vera e propria storia, cosa che spesso accade nel hard rock e nel metal, ma di una serie di slogan a rappresentare, con poche e incisive pennellate, un inno alla vita vissuta nel coraggio della fede. Il protagonista viene dipinto allegoricamente come un tuffatore, di quelli che si buttano in mare dalle rupi più alte come prova di fede e di coraggio. Per R.J.Dio occorre vivere così la vita, senza chiedersi i perchè, ma avendo semplicemente fede: il Signore che sempre ne guida le scelte, non abbandona mai chi è nella Sua Grazia. Proprio per tale motivo lo definisce Santo: secondo San Paolo, che evidentemente R.J.Dio ha studiato, la parola Santo ha infatti un connotazione differente da quella sviluppatasi nella tradizione cattolica, Santo non è chi è stato canonizzato, ma semplicemente colui che ha riconosciuto Cristo come suo Salvatore e vive nella Grazia. La canzone ci narra di come questo santo tuffatore (Holy Diver) stia perdendo la Grazia e si tormenti nel dubbio: è andato a fondo nel mare della notte, un mare buio dove la luce di Cristo non penetra e il demonio semina il dubbio che aleggia fra le anime portate a fondo dal peso del peccato, Sei stato troppo a lungo sotto il mare di mezzanotte (You’ve been down too long in the midnight sea). Occorre aiutarlo a combattere questa crisi religiosa: R.J.Dio lo incita a non cercare di capire l'incomprensibile, ma a credere in Dio ed a tornare a galla nella fede; Cavalca la tigre, Puoi vedere le sue strisce ma sai che è pulita ... Diamanti luccicanti come gli occhi di un gatto nel nero e nel blu (Ride the tiger, You can see his stripes, but you know he’s clean ... Shiny diamonds, Like the eyes of a cat in the black and blue): la tigre è la vita in Cristo, può avere anche momenti scuri (le strisce sulla pelle), ma è pulita (cioè santa); gli occhi della tigre, che luccicano come diamanti, sono la Grazia di Nostro Signore da riconquistare. Solo cavalcando la fede il tuffatore potrà uscire dal mare nero del dubbio e ritrovare la luce: Corri verso il mattino, lì potrai trovare rifugio nel sole, fintantochè vedrai di nuovo la luce ... e noi pregheremo affinché tutto vada a posto (Race for the morning, You can hide in the sun ’till you see the light, Oh, we will pray it’s all right): il cantante incita il tuffatore a correre verso il Signore, rappresentato allegoricamente come il mattino, a rifugiarsi in Lui ed aspettare fiducioso la luce, cioè la grazia, R.J.Dio e il suo gruppo pregheranno perché la cosa si realizzi.
Meno male che era un testo satanico!
Se vomiti sull’altare quindi non è certo a causa di questa canzone che potrebbe essere cantata a buon diritto in Chiesa!
Certo il vomito è un brutto indizio, ma, ti domando a questo punto, come fai a vomitare se sei a stomaco vuoto e hai digerito tutto? Alla comunione ci si presenta a digiuno! volevi mischiare il corpo di Cristo con la melma indigerita stagnante nel tuo stomaco sacrilego? Forse il demonio ti ha indotto ad una lauta colazione da sparare a spruzzo in faccia al prete o piuttosto Nostro Signore ha fatto si che vomitassi per salvare il Suo Figliuolo da tale immonda contaminazione? Quest’ultima ipotesi mi sembra la più ragionevole a meno che tu non abbia visto da poco l’Esorcista e ne sia rimasto suggestionato.
Digiuna dalla sera prima, se vuoi avvicinarti alla mensa del Signore figliolo caro! Facile dare la colpa al rock e poi abbuffarsi come un maiale! Lo dice anche la Bibbia: (Proverbi 25,16) Se hai trovato il miele, mangiane quanto ti basta, per non esserne nauseato e poi vomitarlo. altrimenti (Proverbi 23,8) Vomiterai il boccone che hai mangiato e rovinerai le tue parole gentili.
E se proprio ti hanno obbligato a mangiare, prima di andare in Chiesa obbedisci alle parole del profeta (Siracide 31,21) Se sei stato forzato a eccedere nei cibi, alzati, vai a vomitare e ti sentirai sollevato.

Benedittanza quanta le preghiere cantante da R.J.Dio nel nome di Dio
quanta le chitarre distorte che osannano il Signore
quanta le devote fanciulle marchiate sulla pelle coi simboli del gregge del Nostro Signore

Tancredi

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