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mercoledì 31 dicembre 2014

Limonare sotto il vischio a Capodanno è peccato?


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Carissimi Illuminati,
Una ragazza che mi piace molto e con cui vorrei provarci a capodanno mi ha molto sorpreso: si parlava dell’organizzazione della festa di capodanno con un gruppo di amici e, quando fra le spese da dividere è venuto fuori l’acquisto del vischio da appendere allo stipite della porta, lei se ne è uscita dicendo che è peccato contro Dio e che non bisogna comprarlo.


Vi chiedo, ma è mai possibile una cosa del genere?
Grazie per la vostra risposta, possibilmente entro il 31 sera, perché speravo proprio di fare in modo da passare insieme a lei sotto il vischio allo scoccare della mezzanotte per poterle piantare, ovviamente con la benedizione di  Nostro Signore, un buon palmo di lingua in gola.
Il Signore vi benedica
Vostro
Tullio
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Fratello in Cristo Tullio, 
in effetti è bene che tu sappia che il capodanno è una festa di origine pagana intrisa di superstizioni di ogni genere.
Parteciparvi con spirito religioso e magari andare a messa il giorno dopo è come cadere nelle mani del demonio. Infatti è scritto: Non siate dunque loro compagni; perché già eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Conducetevi come figliuoli di luce (poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà e giustizia e verità), esaminando che cosa sia accetto al Signore. E non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; anzi, piuttosto riprendetele (Efesini 5:7-11) e, come sappiamo, la parola di San Paolo è parola di Dio.
San Paolo aggiunge che non dobbiamo comportarci mai come i pagani:  Questo dunque io dico ed attesto nel Signore, che non vi conduciate più come si conducono i pagani nella vanità de’ loro pensieri, con l’intelligenza ottenebrata, estranei alla vita di Dio, a motivo della ignoranza che è in loro, a motivo dell’induramento del cuor loro. Essi, avendo perduto ogni sentimento, si sono abbandonati alla dissolutezza fino a commettere ogni sorta di impurità con insaziabile avidità (Efesini 4:17-19).

Il Capodanno è in effetti festa pagana, infatti risale alla festa del dio romano Giano.
L’inizio dell’anno al 1 gennaio fu invece stabilito da Giulio Cesare, nel 46 a.c., quando creò il ‘calendario Giuliano’. Il primo di gennaio i Romani usavano invitare a pranzo gli amici e scambiarsi il dono di un vaso bianco con miele, datteri e fichi, il tutto accompagnato da ramoscelli d’alloro, detti strenne come augurio di fortuna e felicità. Il nome strenna derivava dal fatto che i rami venivano staccati da un boschetto della via sacra ad una dea di origine sabina: Strenia, che aveva uno spazio verde a lei dedicato sul Monte Velia. La dea era apportatrice di fortuna e felicità; il termine latino ‘strenna’, presagio fortunato, deriva probabilmente proprio dalla dea: niente di più pagano!
Nel VII secolo dopo Cristo poi, i pagani delle Fiandre, seguaci dei druidi, avevano il costume di festeggiare il passaggio al nuovo anno, ma tale culto pagano venne deplorato da Sant Eligio di Noyon (588 circa – 660) che redarguì il popolo delle Fiandre dicendo loro: A Capodanno nessuno faccia empie ridicolaggini quali l’andare mascherati da giovenche o da cervi, o fare scherzi e giochi, e non stia a tavola tutta la notte né segua l’usanza di doni augurali o di libagioni eccessive. Nessun cristiano creda in quelle donne che fanno i sortilegi con il fuoco, né sieda in un canto, perché è opera diabolica.
 
Questo vuol dire che, non solo dovete evitare di abbuffarvi come animali e stare a tavola tutta la sera, ma che tutte le superstizioni pagane associate al capodanno sono da evitare.

Cominciate quindi con evitare una noiosissima serata inchiodati a tavola: fate giochi, ballate, ascoltate musica (possibilmente buon metal grato al Signore), pomiciate sui divani, ma obbedite a San Paolo ed evitate di inchiodarvi a tavola. 
 
Capodanno benedetto dal Signore
 Vediamo ora: quali sono queste superstizioni da evitare?
 
Lenticchie e uva passa a mezzanotte. Secondo la superstizione, mangiarle favorisce l’abbondanza e la ricchezza; evitate quindi di dispiacere il Signore: mangiatele pure, ma perché sono buone; se spererete di avere ricchezze il fulmine del Signore vi punirà.
 
I botti di Capodanno. Rappresentano la volontà di allontanare le forze del male e gli spiriti maligni: se li farete scoppiare invece rederete felice proprio il demonio e spaventerete moltissimo tutti i cani facendo arrabbiare Gesù e soprattutto Tancredi.
 
Lanciare i cocci a mezzanotte e gettare cose vecchie. Altro rito di eliminazione del male, fisico e morale, che si è accumulato nell’anno trascorso. Evitate!  Potreste fare male a qualcuno e le cose vecchie vendetele su ebay!

Ma arriviamo al dunque:
Baciarsi sotto il vischio. Il bacio sotto al vischio con la persona amata dovrebbe portare amore per tutto l’anno. Si tratta della più pagana delle superstizioni di capodanno; i Druidi infatti usavano il vischio nei sacri cerimoniali e nelle celebrazioni di purificazione, mentre i Celti ritenevano che nascesse dove aveva colpito un fulmine e che la bevanda realizzata con questa pianta fosse un potente elisir contro la sterilità. Si tratta del peggior paganesimo, e quindi grato al demonio e inviso a Nostro Signore!
Ma benedetto ragazzo, lo sai o no che le donne non dicono mai direttamente quello che vogliono? Ti piace una santa e devota ragazza: segui il suo messaggio, ella è sicuramente illuminata dal Signore! Se ti ha detto che non vuole il vischio, è perché non vuole passare tutta la serata ad aspettare di essere limonata! Vai a prenderla a casa e ficcale la lingua in gola, ma subito, sotto il suo portone: se ci sta, starete insieme per tutta la festa di Capodanno senza stressarvi nell'attesa e, magari, con la benedizione di Nostro Signore, tutto l’anno (se poi saprai pregare con sincerità la Madonna, prima o poi potrebbe anche dartela ...); se invece ti beccherai un sonoro ceffone, avrai ancora qualche ora per poterci provare con qualcun’altra prima di mezzanotte (ma, mi raccomando, che sia anch’ella devota al Signore), perchè, ricordati, chi non limona a capodanno non limona tutto l'anno!
 
Benedittanza
Quanta le ragazze baciate sotto il vischio ferendo il sacro cuore di Gesù
Quanta la fermentazione intestinale mandata da Nostro Signore per punire i mangiatori di lenticchie di capodanno
Quanta le sante ragazze che ci stanno prima di mezzanotte nel nome del Signore

Tancredi

8 commenti:

  1. Altra usanza da evitare è quella di vestirti con intimo rosso, colore del Dimonio! Indossino piuttosto come la mia nonna raccomandava cinte di castità e cilici.

    Auguri di Buone Sacre Feste (che sono il Santo Natale e l'Epifania, non certo il blasfemo capodanno) nostro illuminatissimo Tancredi

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    1. Fratello in Cristo Don Felice, quali sagge parole! L'intimo non andrebbe proprio indossato, che la femmina sempre pronta per il suo padrone ha da essere nel nome del Signore; poi il rosso, colore infido uso a mascherare le mestruazioni ed evitare di dover dormire fuori della tenda contaminando la tenda stessa e tutti i maschi che vi vivono! il rosso infine colore dei comunisti mangiatori di bambini. che Nostro Signore ti benedica.

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  2. Caro fratello Tancredi,
    siamo felicissime di aver letto questi vostri preziosissimi avvertimenti, prima di arrivare dai nostri amici. Eravamo in macchina, quando abbiamo letto sul telefonino della mia amica i vostri messaggi, e subito ci siamo tolte le mutandine rosse, buttandole dai finestrini; poi, arrivate dai nostri amici, li abbiamo avvertiti che assolutamente non dovevano far esplodere botti dopo mezzanotte, per non risultare sacrileghi agli occhi del Signore, ma siccome erano dodici giovinotti baldi e robusti, dopo due casse di vino, a mezzanotte volevano assolutamente far esplodere qualcosa, così noi ci siamo fatte esplodere in faccia i loro potenti cazzoni e, alla fine, per non sprecare tutto quel sacro sperma che ci colava dagli zigomi, ci siamo messe a strofinarci per terra le nostre facce tra le gambe dell’altra. Speriamo di aver fatto così un capodanno all’insegna del Signore.

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  3. ma che minchiazze dici ! Alle feste la minchia annusa intorno e come sente profumo di sorcona o di culo scalpita arretta come un cavallo per penetrare
    gli angusti lumi . Ma che rosso o rosso ! Carne vuole ! Carne di figa o di culo!
    Solo dopo la sborratta si acqueta,china il capino e muore.....

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    1. Fratello Anonimo in Cristo, mi raccomando, però, sempre nel nome del Signore! intravedo peraltro in questa continua e morte e rinascita del tuo capino una profonda vicinanza a destino del nostro Salvatore, per cui, mi raccomando, scalpita e penetra gli angusti lumi, ma sempre pregando e osannando Gesù e la sua Mammina Santissima.
      Benedittanza!

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  4. Non sto scherzando, QUESTO SITO NON E' CONSONO CON IL MAGISTERO DELLA CHIESA COSA STATE COMBINANDO!!!!!!! STATE DANDO UN GRAVE CATTIVO INSEGNAMENTO.

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    1. Caro fratello in Cristo Non Sto Scherzando, di quale chiesa parli? Nostro Signore ci ha donato le Scritture per rispondere a tutti i nostri dubbi e le ha donate a tutti gli uomini. Qualunque gruppo di credenti si riunisca e predichi la devozione al Signore è Chiesa. Le chiese sono molte, alcune si maledicono fra loro, altre si cercano e vengono accusate dalle altre di massoneria. Quello che posso dirti è che nessuno ha diritto all'ultima parola nella corretta lettura della Parola di Dio, non la Chiesa Cattolica, non i Pentecostali, non i Battisti. L'unico che ha l'ultima parola è Nostro Signore stesso! Neppure noi illuminati di Risposte Cristiane ci arroghiamo certo il diritto all'ultima parola, ma certo, la luce che ricade su noi illuminati viene considerata da molti un segno Divino e un chiaro invito ad ascoltare la nostra guida come indicazione di ciò che può fare maggiormente piacere a Nostro Signore. Può darsi certo che il magistero di qualcuna delle tante chiese non sia d'accordo con noi, ma dubito che i loro esegeti vivano accecati dalla luce come i nostri, attento a fidarsi dei falsi profeti! sai cosa ha detto San Paolo di chi si fida dei falsi profeti? mmmmm, brutta fine ...
      Benedittanza!

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