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Fratello Tancredi,
Da tempo mi succedono cose che mi lasciano molto turbata. Da quando mi sono cresciute le tette, molti ragazzi carini hanno cominciato a ronzarmi attorno, ma io resisto alla tentazione e li scaccio via perché voglio restare illibata per il mio primo giorno di nozze.
Ma come arriva finalmente il momento del riposo e mi addormento stremata, faccio dei sogni terrificanti dei quali spero di non essere colpevole.
Il sogno è sempre uguale e comincia nella mia stanza: i mobili e il pavimento sono coperti di polvere, tutto è sporco e in disordine; poi come con un colpo di bacchetta magica, un bastone ruota nell’aria e genera un vento che spazza via tutto; ogni cosa torna splendente; il bastone sparisce ed appare un serpente che mi ammalia col suo sorriso e mi possiede ripetutamente: la bestia mi penetra in tutti gli orifizi con la testa e con la coda finché mi sveglio tutta bagnata e sussultante in preda a violenti orgasmi, piena di pensieri impuri che cerco di scacciare via dalla mia mente. Allora mi alzo e mi rendo conto che devo correre in bagno per fare una quantità enorme di pipì.
Faccio un giro, accendo la luce per distrarmi e sviare il sogno perverso, ma come mi riaddormento il serpente torna, mi fa l'occhiolino e scende a leccarmi il clito con la sua lingua biforcuta mentre mi penetra ancora con la coda.
Ho dovuto prendere l'abitudine a dormire con l'assorbente per non infradiciare il materasso e devo usarne anche tre per notte!
Il problema per cui ti scrivo è che dalla notte scorsa il serpente non è più venuto e non faccio che pensare a lui tutto il giorno: sarà peccato?
Aiutami te ne prego!
Elettra »
Da tempo mi succedono cose che mi lasciano molto turbata. Da quando mi sono cresciute le tette, molti ragazzi carini hanno cominciato a ronzarmi attorno, ma io resisto alla tentazione e li scaccio via perché voglio restare illibata per il mio primo giorno di nozze.
Ma come arriva finalmente il momento del riposo e mi addormento stremata, faccio dei sogni terrificanti dei quali spero di non essere colpevole.
Il sogno è sempre uguale e comincia nella mia stanza: i mobili e il pavimento sono coperti di polvere, tutto è sporco e in disordine; poi come con un colpo di bacchetta magica, un bastone ruota nell’aria e genera un vento che spazza via tutto; ogni cosa torna splendente; il bastone sparisce ed appare un serpente che mi ammalia col suo sorriso e mi possiede ripetutamente: la bestia mi penetra in tutti gli orifizi con la testa e con la coda finché mi sveglio tutta bagnata e sussultante in preda a violenti orgasmi, piena di pensieri impuri che cerco di scacciare via dalla mia mente. Allora mi alzo e mi rendo conto che devo correre in bagno per fare una quantità enorme di pipì.
Faccio un giro, accendo la luce per distrarmi e sviare il sogno perverso, ma come mi riaddormento il serpente torna, mi fa l'occhiolino e scende a leccarmi il clito con la sua lingua biforcuta mentre mi penetra ancora con la coda.
Ho dovuto prendere l'abitudine a dormire con l'assorbente per non infradiciare il materasso e devo usarne anche tre per notte!
Il problema per cui ti scrivo è che dalla notte scorsa il serpente non è più venuto e non faccio che pensare a lui tutto il giorno: sarà peccato?
Aiutami te ne prego!
Elettra »
Sorella in Cristo Elettra,
fai bene a temere per le colpe che commetti durante il sonno: nuove teorie insegnano come prendere il controllo degli eventi durante il sogno e, addirittura, a trarne insegnamenti per la vita quotidiana (Sognare significa imparare), per cui sicuramente ne siamo almeno in parte responsabili, visto che Nostro Signore vede tutto...! Fortunatamente per te, però, ai tempi in cui Dio ha dettato la Bibbia, queste cose non erano note ed evidentemente il Signore non è riuscito a comunicare agli umani concetti così complessi, per cui il tuo sogno non ricade nel peccato di zoerastia: (Lv 20, 16) Se una donna si accosta a una bestia per accoppiarsi con essa, ucciderai la donna e la bestia; tutte e due dovranno essere messe a morte: il loro sangue ricadrà su di loro; puoi quindi ritenerti fortunata: per questa volta non sarai sgozzata insieme al serpente, perché il Signore ha evidentemente deciso che voleva invece utilizzare il sogno per comunicarti la sua volontà: (Nm 12,6) Il Signore disse: Ascoltate le mie parole! Se ci sarà un vostro profeta, io, il Signore, in visione a lui mi rivelerò, in sogno parlerò con lui.
Il tuo turbamento è comunque considerato normale da Nostro Signore: (Sir 40,5) anche durante il riposo nel letto il sogno notturno turba i suoi pensieri, seppure un piacevole risveglio sia sicuramente da preferirsi: (Ger 31,26) a questo punto mi sono destato e ho guardato: era stato un bel sogno.
Il tuo sogno, pur procurandoti evidente piacere fisico, ti lascia infatti sconvolta: l’interpretazione può essere considerata un problema interessante e materia di studio dagli psicanalisti, che però non potranno aiutarti perché sono notoriamente asserviti al demonio, per cui ti circuirebbero con un sacco di fregnacce per fare di te una loro cliente a vita.
Persino i grandi re sono stati assillati da sogni incomprensibili: (Dn 2,1) Nel secondo anno del suo regno, Nabucodònosor fece un sogno e il suo animo ne fu tanto agitato da non poter più dormire. (Dn 2,3) Egli disse loro: «Ho fatto un sogno e il mio animo si è tormentato per trovarne la spiegazione».
Ma siccome, abbiamo capito, dobbiamo sempre avere il dubbio che si tratti di messaggi del Signore, occorre che ad interpretarli sia chiamato un uomo di fede, esattamente come pretese il Nabucco, che fece chiamare il profeta Daniele, il quale ottenne, ovviamente, la giusta soluzione dal Signore: indovinate come? (Dn 2,19) Il mistero fu svelato a Daniele in una visione notturna. Daniele andò allora dal re a svelare il significato del sogno, ma, cosa più importante, (Dn 2, 27-28) davanti al re, rispose: «Il mistero di cui il re chiede la spiegazione non può essere spiegato né da saggi né da indovini, né da maghi né da astrologi; ma c'è un Dio nel cielo che svela i misteri.
Hai quindi fatto la cosa giusta a rivolgerti a noi esegeti, perché siamo gli unici, al giorno d’oggi, ad essere illuminati direttamente dal Signore: saggi, psicologi, astronomi, psicanalisti, astrologi, medici, maghi e scienziati ti avrebbero solo allontanata dalla luce del Signore!
Analizziamo quindi il tuo sogno.
Chiediamoci innanzi tutto cosa sia il bastone; la Scrittura ci dice: (Es 4,3) «Gettalo a terra!». Lo gettò a terra e il bastone diventò un serpente, davanti al quale Mosè si mise a fuggire.
Cosa sappiamo del serpente? Non solo che (Gen 3,1) era il più astuto di tutti gli animali selvatici, ma anche che non bisogna fidarsene! (Gen 3,13) «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato»; ingannatore quindi in particolar modo nei confronti delle donne (Eva ne sa qualcosa!). Devi quindi stare attenta. Ti puoi fidare del suo messaggio?
Leggiamo ancora le Scritture (Pro 30,19):
Ti sembra strano che il Signore adoperi Satana come messaggero? Prima di tutto, non poteva certo farlo Lui in prima persona, l'unica donna umana che ha posseduto è Maria, e a lei rimane fedele in eterno. In secondo luogo, quello che molti non sanno è che Satana è un servo di Dio come tutti noi, e a Lui deve obbedienza. Tutto ciò è molto chiaro dalla storia di Giobbe:
Probabilmente, qualcuno dei ragazzi che ti ronza attorno ha pregato (2Re 6,17) Signore, apri i suoi occhi affinché tu veda quello che lui ha da offriti. Fortunatamente esiste la Scrittura, che vi sarà di aiuto: potrete pregare insieme recitandone questi versetti; lui osannerà il Signore gridando (Ez 2,8) apri la bocca e mangia ciò che io ti do, poi, liberando il serpente che è in lui, aggiungerà (Sal 145,16) apri la tua mano, mentre tu risponderai (Sal 51,17) Signore, apri le mie labbra, ricordandoti di ingoiare sempre, perché il seme non sia sparso invano.
Non indugiare, scegli il maschio giusto facendoti guidare dalla luce del Signore; se nella penombra hai dei dubbi e troppa luce ti imbarazza, fai pure tutti i tentativi che ti servono, senza scoraggiarti, fintantoché non troverai colui che saprà fare per te quello che nei sogni ha fatto il serpente: il Signore ha appositamente mandato molti ragazzi a ronzarti attorno in modo da fugare ogni tua perplessità e farti avere il meglio.
Dimenticavo, i tuoi eccessi urinari notturni!
Nulla di preoccupante, ci dicono le Scritture, che accorrono sempre in aiuto: (Ap 12,15) Allora il serpente vomitò dalla sua bocca come un fiume d'acqua dietro alla donna, per farla travolgere dalle sue acque. Era quindi solo il serpente che vomitava acqua dentro di te tutte le notti, ma ora che hai capito il messaggio, il serpente non tornerà più e il problema non dovrebbe più ripresentarsi, a meno che al tuo futuro ragazzo non piacciano giochini strani, denominati pioggia d’oro. Ma di quelli parleremo in altre occasioni!
fai bene a temere per le colpe che commetti durante il sonno: nuove teorie insegnano come prendere il controllo degli eventi durante il sogno e, addirittura, a trarne insegnamenti per la vita quotidiana (Sognare significa imparare), per cui sicuramente ne siamo almeno in parte responsabili, visto che Nostro Signore vede tutto...! Fortunatamente per te, però, ai tempi in cui Dio ha dettato la Bibbia, queste cose non erano note ed evidentemente il Signore non è riuscito a comunicare agli umani concetti così complessi, per cui il tuo sogno non ricade nel peccato di zoerastia: (Lv 20, 16) Se una donna si accosta a una bestia per accoppiarsi con essa, ucciderai la donna e la bestia; tutte e due dovranno essere messe a morte: il loro sangue ricadrà su di loro; puoi quindi ritenerti fortunata: per questa volta non sarai sgozzata insieme al serpente, perché il Signore ha evidentemente deciso che voleva invece utilizzare il sogno per comunicarti la sua volontà: (Nm 12,6) Il Signore disse: Ascoltate le mie parole! Se ci sarà un vostro profeta, io, il Signore, in visione a lui mi rivelerò, in sogno parlerò con lui.
Il tuo turbamento è comunque considerato normale da Nostro Signore: (Sir 40,5) anche durante il riposo nel letto il sogno notturno turba i suoi pensieri, seppure un piacevole risveglio sia sicuramente da preferirsi: (Ger 31,26) a questo punto mi sono destato e ho guardato: era stato un bel sogno.
Il tuo sogno, pur procurandoti evidente piacere fisico, ti lascia infatti sconvolta: l’interpretazione può essere considerata un problema interessante e materia di studio dagli psicanalisti, che però non potranno aiutarti perché sono notoriamente asserviti al demonio, per cui ti circuirebbero con un sacco di fregnacce per fare di te una loro cliente a vita.
Persino i grandi re sono stati assillati da sogni incomprensibili: (Dn 2,1) Nel secondo anno del suo regno, Nabucodònosor fece un sogno e il suo animo ne fu tanto agitato da non poter più dormire. (Dn 2,3) Egli disse loro: «Ho fatto un sogno e il mio animo si è tormentato per trovarne la spiegazione».
Ma siccome, abbiamo capito, dobbiamo sempre avere il dubbio che si tratti di messaggi del Signore, occorre che ad interpretarli sia chiamato un uomo di fede, esattamente come pretese il Nabucco, che fece chiamare il profeta Daniele, il quale ottenne, ovviamente, la giusta soluzione dal Signore: indovinate come? (Dn 2,19) Il mistero fu svelato a Daniele in una visione notturna. Daniele andò allora dal re a svelare il significato del sogno, ma, cosa più importante, (Dn 2, 27-28) davanti al re, rispose: «Il mistero di cui il re chiede la spiegazione non può essere spiegato né da saggi né da indovini, né da maghi né da astrologi; ma c'è un Dio nel cielo che svela i misteri.
Hai quindi fatto la cosa giusta a rivolgerti a noi esegeti, perché siamo gli unici, al giorno d’oggi, ad essere illuminati direttamente dal Signore: saggi, psicologi, astronomi, psicanalisti, astrologi, medici, maghi e scienziati ti avrebbero solo allontanata dalla luce del Signore!
Analizziamo quindi il tuo sogno.
Chiediamoci innanzi tutto cosa sia il bastone; la Scrittura ci dice: (Es 4,3) «Gettalo a terra!». Lo gettò a terra e il bastone diventò un serpente, davanti al quale Mosè si mise a fuggire.
Attenta! Non gettare bastoni! Il serpente mira alla fica!
Il bastone è quindi il serpente stesso! Bastone e serpente sono evidenti
simboli fallici: dobbiamo diffidarne?
Ma anche al culo!
Procediamo e scopriamo infatti che (Gen 3,14) il Signore Dio disse al serpente: … Sul tuo ventre camminerai e polvere mangerai per tutti i giorni della tua vita.
Il serpente tentatore mangia polvere dai tempi di Adamo ed Eva: è il
suo destino ordinato dal Signore; e questa è la prima cosa che fa il
serpente del tuo sogno: mangia via la polvere e il disordine dalla tua
stanza. Non si tratta quindi di un'iniziativa autonoma di Satana: è il Signore che ha inviato il serpente a fare ordine nella tua
stanza, ovvero nella tua vita, e a togliere la polvere, cioè a cancellare le
tracce del passato delle tue paure sessuali, che diventeranno, per Sua volontà, solo un flebile ricordo adolescenziale.Cosa sappiamo del serpente? Non solo che (Gen 3,1) era il più astuto di tutti gli animali selvatici, ma anche che non bisogna fidarsene! (Gen 3,13) «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato»; ingannatore quindi in particolar modo nei confronti delle donne (Eva ne sa qualcosa!). Devi quindi stare attenta. Ti puoi fidare del suo messaggio?
Leggiamo ancora le Scritture (Pro 30,19):
- la via dell'aquila nel cielo,
- la via del serpente sulla roccia,
- la via della nave in alto mare,
- la via dell'uomo in una giovane donna.
- devi aspettare l’arrivo di un "grosso uccello",
- il serpente ti condurrà sopra qualcosa di "duro come una roccia",
- che ti "sbatterà" come una nave in alto mare:
- tutto questo non è altri che "il maschio giusto per te, giovane donna".
Ti sembra strano che il Signore adoperi Satana come messaggero? Prima di tutto, non poteva certo farlo Lui in prima persona, l'unica donna umana che ha posseduto è Maria, e a lei rimane fedele in eterno. In secondo luogo, quello che molti non sanno è che Satana è un servo di Dio come tutti noi, e a Lui deve obbedienza. Tutto ciò è molto chiaro dalla storia di Giobbe:
- (Gb 1,7) Il Signore chiese a Satana: «Da dove vieni?». Satana rispose al Signore: «Dalla terra, che ho percorso in lungo e in largo». Satana quindi rende conto al Signore delle sue azioni.
- (Gb 1,8) Il Signore disse a Satana: «Hai posto attenzione al mio servo Giobbe? Nessuno è come lui sulla terra: uomo integro e retto, timorato di Dio e lontano dal male». Il Signore dialoga amabilmente con Satana del suo prediletto Giobbe.
- (Gb 1,9) Satana rispose al Signore: «Forse che Giobbe teme Dio per nulla?» Satana consiglia il Signore di metterlo alla prova.
- (Gb 1,12) Il Signore disse a Satana: «Ecco, quanto possiede è in tuo potere, ma non stendere la mano su di lui». Satana si ritirò dalla presenza del Signore. Il Signore accetta il consiglio e invia Satana in missione.
Probabilmente, qualcuno dei ragazzi che ti ronza attorno ha pregato (2Re 6,17) Signore, apri i suoi occhi affinché tu veda quello che lui ha da offriti. Fortunatamente esiste la Scrittura, che vi sarà di aiuto: potrete pregare insieme recitandone questi versetti; lui osannerà il Signore gridando (Ez 2,8) apri la bocca e mangia ciò che io ti do, poi, liberando il serpente che è in lui, aggiungerà (Sal 145,16) apri la tua mano, mentre tu risponderai (Sal 51,17) Signore, apri le mie labbra, ricordandoti di ingoiare sempre, perché il seme non sia sparso invano.
Non indugiare, scegli il maschio giusto facendoti guidare dalla luce del Signore; se nella penombra hai dei dubbi e troppa luce ti imbarazza, fai pure tutti i tentativi che ti servono, senza scoraggiarti, fintantoché non troverai colui che saprà fare per te quello che nei sogni ha fatto il serpente: il Signore ha appositamente mandato molti ragazzi a ronzarti attorno in modo da fugare ogni tua perplessità e farti avere il meglio.
Dimenticavo, i tuoi eccessi urinari notturni!
Nulla di preoccupante, ci dicono le Scritture, che accorrono sempre in aiuto: (Ap 12,15) Allora il serpente vomitò dalla sua bocca come un fiume d'acqua dietro alla donna, per farla travolgere dalle sue acque. Era quindi solo il serpente che vomitava acqua dentro di te tutte le notti, ma ora che hai capito il messaggio, il serpente non tornerà più e il problema non dovrebbe più ripresentarsi, a meno che al tuo futuro ragazzo non piacciano giochini strani, denominati pioggia d’oro. Ma di quelli parleremo in altre occasioni!
Benedittanza
Quanta i materassi ad asciugare al sole delle ragazze sole
Quanta le polluzioni notturne benedette dal Signore
Quanta le ragazze devote che sognano grossi uccelli nel cielo, dure rocce e serpenti penetranti
Tancredi
Mi sembra un ragionare con cazzo e fica, manca solo un video porno
RispondiEliminaFratello Anonimo in Cristo, forse che i nostri apparati riproduttivi non sono opera di Nostro Signore?
Eliminabenedittanza, e fanne buon uso!