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venerdì 25 marzo 2016

Sesso anale e sesso vaginale: cosa preferisce il Signore?

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Caro Tancredi,
Il mio fidanzato Gelsomino non fa altro che pensare al sesso.
Vorrebbe infilarmelo in tutti gli orifizi ed ha una fissa speciale per il culo. Dice che la Bibbia non è contraria e che se gli lascio porre il suo seme nel mio ano sicuramente mi profumerà l'alito, ma io
non penso che Gesù sia felice se me lo faccio mettere nel culo, vero? 

Gelsomino però la fica non la vuole perché dice che Gesù vuole che io arrivi vergine al matrimonio: mi tocca quindi fargli solo dei gran pompini e, da quando mi ha fatto leggere i vostri articoli, ingoiare litri e litri del suo santissimo seme che non deve essere sprecato per terra.
Visto che ha tanta fiducia nelle tue parole, vuoi spiegargli tu, una volta per tutte, che non è obbligatorio arrivare vergine al matrimonio e che può rinunciare a quest'insana idea di fottermi nel culo?
Beatrice
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Sorella in Cristo Beatrice,
come abbiamo già scritto in Darla via prima del matrimonio nel nome del Signore, non c'è alcun obbligo a mantenersi vergine per il matrimonio, però il fatto che il tuo fidanzato prediliga l'idea di sfondarti il culo non è, come tu credi, ipotesi peregrina né, tanto meno, sgradita al Signore. Dice, infatti, la Bibbia: 


(Matteo 7:13-14) Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che mena alla perdizione, e molti son quelli che entran per essa. Stretta invece è la porta ed angusta la via che mena alla vita, e pochi son quelli che la trovano.

Metterlo nella fica è allora atto del demonio: la parete vaginale si allenta con l'abuso, e l'orifizio si dilata e diventa spazioso, facilitando fin troppo il passaggio (larga è la porta spaziosa la via); il bisogno lascivo di godimento rimane così insoddisfatto, tanto che la femmina lussuriosa si fa sbattere da cani e porci (molti sono quelli che entran per essa), cercando maggior soddisfazione; il condotto, però, è ormai spanato, tanto che, per mantenere l'erezione, bisogna comunque aiutarsi in modo perverso, smanettandoselo, e si ricade così nella via che, con la mano, lo mena fino alla perdizione!
Certo, esistono sante pratiche consigliate dalla fede: pratiche benedette, di cui abbiamo parlato in altre occasioni, grazie alle quali è possibile supplire al rilassamento della muscolatura vaginale e allo sgradevole effetto "batacchio nella campana" (Penetrazione con la mano e Volontà di Dio); ma cosa fanno invece i veri Santi? Cercano subito la via giusta, non dei palliativi quando oramai il danno è fatto! Ma pochi son quelli che la trovano, pur costretti nel buio (ricordiamo che non bisogna scoprire le nudità (Lev 18)), perché la cercano con calma e con amore, e, se guidati dal Signore, trovano l'angusta via, ve l'appoggiano con delicatezza e penetrano l'orifizio giusto, quello che mena alla vita.

Non vi è quindi dubbio che Nostro Signore preferisca la via stretta, quella anale che mena alla vita: ovviamente non alla vita terrena, ma alla vita eterna; la via da cui lo Spirito Santo farcì la Mammina Santissima per generare in modo virginale il Cristo, che si è sacrificato per noi, donandoci la Salvezza.

Come mai Nostro Signore è voluto nascere da una vergine?
È ovvio! La femmina umana è l'unico mammifero che sanguina, perché è l'unico mammifero che porta nel fisico la ferita, mai rimarginata, del peccato originale: sanguina ogni mese a ricordarle la sua colpa primigenia, lacerazione del corpo e dell'anima che, solo grazie al sanguinamento, può aspirare alla redenzione, perché il sangue espia (Lev 17, 11).
Come volete che nostro Signore potesse sporcarsi col sangue del peccato? La nascita virginale era l'unica possibilità, la fecondazione anale l'unica soluzione.

Sull'argomento ha scritto un libro anche Andrè Gide, grande scrittore cristiano. Da La porta stretta, leggiamo le sue sante e ispirate parole: Non si avverte la propria catena quando si segue spontaneamente colui che trascina; ma quando si comincia a resistere e a camminare allontanandosi, si soffre molto. Lo scrittore spiega, in modo chiaro e inequivocabile, come a scopare la fica sia facile farsi trascinare dalle catene della perversione vaginale, ma quando poi, pentiti di cotanta lascivia, si desidera buttarlo finalmente nel buco giusto ci si accorge che la catena è corta: ci strattona ed impedisce di raggiungere l'orifizio della santità, provocando dolore e sofferenza, proprio come sta accadendo al tuo povero e profumato Gelsomino.

Liberalo dalla catena! Lasciati fottere in culo, senza preoccuparti: la cosa è grata a Dio. 

Se comunque senti la Sua voce che ti chiama ad immolare subito la tua verginità, senza attendere inutilmente il matrimonio, non disubbidire al tuo Creatore! Come suggerisce San Paolo (1 Cor 7,38) chi dà la sua verginità in matrimonio fa bene, ma chi non la dà in matrimonio fa meglio, quindi accontenta subito sia il tuo ragazzo, che non la vuole, sia la chiamata del Signore, e dalla a qualcun altro che sarà felice di esaudire il tuo desiderio nel nome di Dio.

Benedittanza
Quanta le porte strette sfondate nel nome del Signore
quanta i pochi fortunati che trovano la via angusta
quanta le vie spaziose che portano alla perdizione

Tancredi

9 commenti:

  1. E tu hai il coraggio di dichiararti un buon cristiano? Ma non scherziamo! Voi praticate la sodomia! Siete dei deviati, sappiate che Sodoma e Gomorra sono state distrutte dall’ira del Signore per questo motivo, la stessa sorte che dovrebbe toccare a voi e ai vostri figli e bruciare all’inferno per l’eternità assieme ai vostri simili! Vergognatevi, consumate il vostro amore negli escrementi, degni dei peggiori animali da cortile!

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  2. Fratello in Cristo Mario, grave è l'equivoco introdotto dalla malafede dei fornicatori nella lettura della Bibbia!
    Puoi trovare conferma da più fonti, sicuramente la Bibbia prima di tutte, che Sodoma e Gomorra si trovavano in una zona ricca, Genesi 13:10 dice che era “tutta irrigata … come il giardino dell’Eterno”. I suoi abitanti erano ricchi e il loro benessere era alto rispetto alle altre zone. Non hanno avuto mancanza di cibo o di acqua poiché la loro terra era fertile e ben irrigata. ma la ricchezza non è sempre portatrice del bene: (Genesi 13:13)
    “Ora la gente di Sodoma era grandemente depravata e peccatrice contro l’Eterno” e (Genesi 18:20) “Siccome il grido che sale da Sodoma e Gomorra è grande e siccome il loro peccato è molto grave”.
    Ma qual era il peccato di Sodoma? (Ezechiele 16:49-50) ci dice quello che vide il Signore: “Ecco, questa fu l’iniquità di tua sorella Sodoma: lei e le sue figlie VIVEVANO NELL’ORGOGLIO, NELL’ABBONDANZA DEL PANE E IN UNA GRANDE INDOLENZA, ma non sostenevano la mano dell’afflitto e del povero. Erano altezzose e commettevano abominazioni davanti a me; perciò le tolsi di mezzo, quando vidi ciò” .
    Il peccato di sodomia quindi non è come vogliono farti credere i ricchi egoisti e sfruttatori una pratica sessuale, ma il modo di vivere dei ricchi: abbondanza ed egoismo! Non acoltare le false parole di chi vuole fare dire al Signore ciò che non ha mai detto! la sodomia è quella di Marchionne, degli Agnelli, dei De Benedetti e di tutti i ricchi che affamano il popolo! Benedittanza!

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  3. il consiglio del consulente
    Se proprio volete addentrarvi nel mistero del rapporto anale, accertatevi di avere il preservativo, perché non siete sul set di un film porno dove le attrici vengono preparate adeguatamente.
    In genere tra gli amanti la cosa avviene spontaneamente nella foga del rapporto, senza pulizia interna e vi becchereste un fastidioso scolo proprio nel prepuzio

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  4. Che grande consolazione per me leggere i tuoi post, dei quali ormai non posso fare a meno. Grande è la passione e il sollazzo che provo a farmi sfondare il mio culetto di povero peccatore, da camionisti, muratori, agricoltori, ecc. Devo ammettere che mi sottoponevo a queste pratiche con piacere, ma anche con un grande senso di colpa e con il terrore, di non rispettare gli insegnamenti cristiani ricevuti fin dalla tenera infanzia. Ma ora donerò il mio buco goloso senza farmi tanti crucci, anche perchè il mio buco da grande piacere a tanti cristiani, spesso regolarmente sposati e padri di famiglia.... ed io ho grande rispetto per la famiglia. Che Dio ti benedica

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  5. Padre! Finalmente qualcuno che ci illumina la via

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  6. caro fratello gelsomino, ma non sarebbe meglio usare della nostra sorella sia la parte davanti che quella di dietro?Perchè limitarsi ad una sola parte? Lo spirito di gelsomino si eleverebbe ancor di più se sistematicamente la nostra sorella ricevesse il prezioso dono sia antea che postea.

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  7. cari fratelli, ho una domanda da farvi, poichè un pensiero non mi permette di prendere sonno. E' permesso a due coniugi cristiani fondersi in una sola persona, con la parte femminile che perde sangue per le mestruazioni? Ebbene si,lo confesso, in un momento di passione coniugale ho inserito una parte di me nella mia sposa, ancora sporca di sangue mestruale, e siamo arrivati all'acme. Però da allora un pensiero mi tormenta:un rapporto lecito con una donna, mia moglie, mestruata è ben visto dal signore?

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    1. fratello in Cristo Nino, come è scritto "il sangue espia": la donna ha peccato scegliendo la conoscenza all'ignoranza, scegliendo la conoscenza del ciclo vitale e della morte all'incoscienza, scegliendo la possibilità di apprendere e prendere coscienza, scegliendo la ragione guidata dal sentimento all'essere mero veicolo incoscio della perpetuazione del DNA. Ma Nostro Signore, nella sua immensa bontà, ha concesso alla donna, la cancellazione di tale peccato in comode rate mensili, espiando nel sangue del ciclo mestruale. il tuo coinvolgimento alla sua sofferenza nell'espiazione del peccato originale ti rende partecipe di questa scelta, ti rende partecipe della razionalità del genere umano e ti rende una sola cosa con la tua amata in questa scelta! affonda il tuo membro nel sangue mestruale della tua donna con amore e inneggiando a tale dono del Signore: la meccanica quantistica, la teoria della relatività, l'evaporazione dei buchi neri ci sono noti grazie all'amore di Eva per la conoscenza, al morso di quella mela illuminata dietro il video del PC portatile donatoci dal Santo Stefano Lavori; se fosse per Adamo, saremmo ancora a grugnire nelle caverne acitando la clava incaoaci di accendere un fuoco! Suggi il nettare della redenzione dal di lei imene, affonda il viso nel sangue che redime il suo peccato originale: Nostro Signore ti benedice per il tuo amore! ma non dimenticare di osannare il nome del Signore nell'apice del piacere del dono che ricevere associandolo alle sue predilette creature del regno animale!
      Benedittanza!

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