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giovedì 27 settembre 2012

Tatuaggi, piercing e altri drogati


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Caro Moreno,

mi chiamo Igor e vi scrivo da Minori, in Costiera Amalfitana in provincia di Salerno.

Sono nato in una famiglia cristiana povera, numerosa e modesta ma timorata di Dio. Fin da bambino ero il bambino più grande di tutti e facevo un po' il bulletto con gli altri ragazzini. Ebbi la benedizione però di conoscere nel mio paese le parole di Giovanni Bertella, Parroco della Gioia, ed ho scoperto la fede. Seguendo le sue parole, ho capito che se voglio essere perfetto, debbo essere veramente umile, riconoscere che Iddio è il tutto ed io niente, essere umile per dare gloria a Dio. Non devo ricercare l'amore di me stesso, ma l'amore di Dio... sono da Dio, dono di Dio, sono per Dio.

Ho quindi deciso di marcare sulla mia pelle la mia fede e farmi alcuni piccoli tatuaggi per ricordarmi sempre la mia devozione a Maria, a Gesù e a Dio.

Mi sono fatto anche tatuare qualche carta napoletana sulla spalla, in modo di avere dei vantaggi al gioco della scopa, che pratichiamo nelle pause del nostro gruppo di preghiera.
Pensavo di farmi un tatuaggio di Padre Pio sulla nuca, voi che ne pensate signor Moreno? Vi mando una mia foto così potete notare la composizione.

Igor

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Caro Igor e cari Fratelli in Cristo,

sono Profundo. Prima di rispondere a questa domanda devo fare una premessa.

Sappiamo che per qualcuno di voi sarà difficile quest’insegnamento perché ormai i tatuaggi sono diventati una pratica molto usata nella nostra società. Ad ogni modo se la società approva qualcosa ciò non significa che quella cosa sia giusta agli occhi di Dio.

La nostra società in generale approva anche la parità tra i sessi, l’aborto e il divorzio come giusti! Quindi che tutti lo facciano e pensino che non ci sia niente di male, non significa niente. La Bibbia però dice chiaramente che Dio non approva queste cose. 

Levitico 19:28: “Non vi farete incisioni nella carne, né vi farete tatuaggi addosso, io sono il Signore.”
In ebraico, il termine designa espressamente la pratica del tatuaggio. 

In pratica con quest’insegnamento Dio non sta cercando di condannare chi ha un tatuaggio (per quello basta confessarsi) ma avvertire chi pensa di farsene uno.
Dio ci ama, e, anche quando commettiamo degli errori con poco giudizio, lui non ci condanna, ma prova ad aiutarci per le conseguenze di questi errori. 
La questione non è se Dio può usare qualcuno con un tatuaggio (ovviamente può), ma piuttosto se i cristiani vogliano davvero farsi i tatuaggi. Solo perché una cosa è popolare ciò non significa che sia giusta.

Il nostro corpo è un tempio
Quando Dio creò l’uomo e la donna e li mise nel giardino con le sue altre creazioni, Lui disse: 
Genesi 1:31 “E Dio vide che tutte le cose che aveva fatto erano molto buone. Poi fu sera, poi fu mattina, sesto giorno.” 
Quando il Signore creò il corpo umano annunciò che il modo in cui lo creò era buono. Quando le persone si fanno i tatuaggi sono d’interferimento con tutto quello che disse Dio. Noi non dovremmo mai marcare i nostri corpi perché ciò è innaturale. Il nostro corpo è il tempio dello Spirito Santo e noi non dobbiamo disfarlo con i tatuaggi. I tatuaggi in un corpo sono come i graffiti in un muro. Avere un tatuaggio nel nostro corpo non è segno di glorificazione verso Dio. 

Corinzi 6:19-20: “E non sapete voi che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale viene da Dio, e che non appartiene a voi stessi? Poiché foste comprati a prezzo, glorificate dunque Dio nel vostro corpo.” 

Che cosa c’è dentro di noi che ci rende insoddisfatti del modo in cui Dio ci ha fatto? Molte persone non sono felici della loro immagine, e così ricercano altri modi per farli sentire meglio con loro stessi e farsi accettare dagli altri. Una delle cose più meravigliose di accettare Dio nel nostro cuore è che lui ci separa da tutte quelle cose inutili che ci sembravano indispensabili per sentirci a posto con noi stessi.

I tatuaggi hanno una radice di stregoneria
Oltre al verso citato sopra, la Scrittura ci avverte anche di non sfigurare i nostri corpi nei seguenti versi:
-Re 1 “E quelli si misero a gridare più forte, e a farsi delle incisioni addosso, con spade e lance, finché non grondavano di sangue.”
-Deuteronomio 14:1 “Voi siete i figli di Dio; non vi farete tagli addosso né vi raderete la fronte per un morto.

Quando parla di farlo per un morto si riferisce a orribili riti di stregoneria che si facevano allora intorno ai cadaveri. I tatuaggi affondano quindi le loro radici nella stregoneria. Molti giovani oggi fanno queste cose perché ci sono molte influenze maligne e loro sono inconsapevoli. Loro non comprendono che queste cose possono aprire le porte all’errore e alla contaminazione. Video malvagi, depravati album di musica rock, cattivi giochi d’Internet e film violenti stanno mostrando le mode malvagie in modo da distruggere i giovani. Tatuaggi satanici, skin heads e altri di questi riti stanno aprendo molti dei nostri bambini alla demonizzazione.

Il Commentario alla Bibbia Wycliff, a proposito del divieto menzionato in Levitico 19:28, afferma: “Esso vietava qualsiasi deturpazione volontaria della persona. Sia i tagli, sia i tatuaggi corporali erano praticati dai pagani ... I tatuaggi erano anche collegati con il nome dei demoni ed erano un segno indelebile di corruzione e/o ribellione.” (Wycliff Bible Commentary, pag. 101).

Non sono in grado di giudicare la precisione di simili affermazioni, ma si dovrebbe essere d'accordo sul fatto che il boom dei tatuaggi va di pari passo con il rifiorire di correnti paganeggianti ed esoteriche. 



Le conseguenze dell'errore

La conseguenza di queste cose è molto pericolosa spiritualmente per le persone. Le persone non comprendono che questo marchio o simbolo satanico può aprire le porte ad un altro attacco satanico che permette al nemico delle nostre anime di entrare nella loro vita. Non è tanto il marchio in sé ma il peccato che c’è in esso. Oggi questa pratica è molto diffusa per il diffondersi di false religioni. Certe persone sono talmente coperte di tatuaggi che la loro apparenza sembra malvagia. Altri invece hanno piccoli tatuaggi e loro credono che siano di moda e artistici. Quest’articolo non è inteso per offendere o ferire chi ha dei tatuaggi, ma piuttosto convincere le persone che volevano farsene uno a non farlo (soprattutto i giovani).

Molti tatuaggi hanno temi malvagi e occulti (stregonerie) e sono fatti con facce demoniache, teschi e figure volgari. Queste cose feriscono lo spirito umano, i tatuaggi, di qualunque tipo sono solo apparizioni sataniche e malvagie. Alcuni tatuaggi sono malvagi perché sono diabolici, mentre altri potrebbero sembrare innocenti fiorellini o semplici nomi oppure oggetti ma è lo spirito che c’è dietro che lo compromette e lo rende pericoloso per un cristiano. Dio ama le persone che hanno un tatuaggio proprio perché lui ci ama tutti. Comunque, lui vorrebbe piuttosto che noi non disfiamo il nostro corpo con nessuna moda.


La depravazione della società occidentale
Il tatuaggio è stato consapevolmente preso a prestito dalle popolazioni pagane e si riferisce a qualche rito religioso eretico. Il fatto che tali pratiche guadagnino terreno sottolinea l'epoca in cui viviamo, in cui ci si distanzia sempre più drasticamente dai valori biblici. 
Tollerando certe pratiche non facciamo altro che portare Satana nel mondo del Cristianesimo.

In questa società depravata, tutto ciò che piace è anche permesso: body-painting (pittura del corpo.), anelli al naso, “piercing” in tutte le parti del corpo.” Vengono offerte forme sempre più bizzarre che a volte sono anche dolorose. La nuova tendenza è il “branding” (dall'inglese “to brand”, marchiare a fuoco), dove le “vittime” devono resistere per un po', mentre qualcuno infligge loro sulla pelle uno stampo riscaldato ad una temperatura di 1000 gradi centigradi. Per tipi ancora più duri esiste il “tuckering” (dall'inglese “tucker”, chiusura a gancio) con cui vengono infilate nella pelle delle graffette di metallo.

Quello che prima era considerata o praticata come punizione, umiliazione, deturpazione o marchiatura per schiavi, oggi va di moda e trova numero sempre crescente di seguaci.

Ma si può negare completamente l'origine di una cosa? I tatuaggi, in passato erano un segno distintivo di persone dall'esistenza equivoca e degli appartenenti alla malavita, preferibilmente dei detenuti e drogati. 

Conclusione
Per tali ragioni, i cristiani dovrebbero prendere le distanze da ogni genere di tatuaggio.
Ecco ciò che scrive un foglio informativo riguardo a tale argomento: “I consulenti spirituali riportano spesso casi di persone tatuate che si sono convertite e hanno sempre sentito 'istintivamente' che i loro tatuaggi non si adattavano alla loro nuova condizione di figli di Dio”. In relazione a Deuteronomio 14:1, lo stesso commentatore scrive: “Sebbene queste pratiche possano sembrare in se stesse innocenti, erano collegate ad usanze e credenze contrarie a Dio.” 

Un pensiero ancora più allarmante si fa strada. Nel libro dell'Apocalisse è contenuta la nota profezia secondo cui alla fine dei giorni ognuno dovrà accettare il numero della bestia. Ci sarà una specie di “tatuaggio globale” o qualche altro modo di iscrivere il numero della Bestia sulle persone. Secondo gli sviluppi correnti, si ha sempre più l'impressione che una simile “marchiatura” troverebbe pochissima resistenza presso questa generazione. Alcuni giovani troverebbero persino "cool" (freddo, ma anche "tosto" in lingua inglese) avere un tatuaggio col numero della Bestia! 

Quindi caro Igor pentiti fin che sei in tempo! Confessati subito con il tuo santo Parroco e togliti dalla testa l'idea di farti altri abominevoli tatuaggi! 

Profundo Martinez

lunedì 24 settembre 2012

Le MILF secondo la Volontà di Dio


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Ciao Moreno,

vorrei chiedere la tua opinione su un caso di attualità. Non so se hai letto la storia di Renata ed Ervin, una insegnante e uno studente che hanno suscitato scandalo in tutta l'Austria. Perché? Lei ha 43 anni e lui ne ha appena 16, e si sono sposati ed hanno avuto una bambina. A vederli da lontano potrebbero sembrare mamma e figlio, invece sono una coppia! Ti rendi conto?

Si sono messi insieme quando lei aveva 40 anni e lui solo 13. Renata per questo è stata giustamente condannata a 22 mesi di reclusione per abusi sessuali su un minore! E ci mancherebbe altro! Ti piacerebbe che una insegnante violentasse tuo figlio?
Ma, nonostante tutto, la loro storia depravata è continuata. Ed ora i due sono diventati genitori di una splendida bambina, povera creatura! Loro dicono che cercano di vivere la loro vita come una coppia normale, ma come si fa?
Che cose orrende che ci tocca sentire, e la Chiesa non dice nulla?

Rosa M.
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Cara Rosa,
Sono Profundo. Sinceramente capisco il tuo disappunto, e in parte lo condivido. Il ragazzo si troverà sicuramente in una posizione psicologicamente subordinata alla moglie, e c'è una grande disparità di età tra i due che potrebbe compromettere la relazione.

Per quanto riguarda la differenza di età, sappiamo attraverso le Scritture che non c'è nulla di scandaloso in una relazione con una donna matura. Inoltre, per il Signore 13 anni non sono pochi: nella società ebraica l'età adulta era di 12 anni, e la Bibbia riflette questa visione.
La storia di Renata mi ricorda molto da vicino quella di Sara, moglie di Abramo, che morì all'età di 127 anni, 32 anni circa dopo aver partorito Isacco. 
Quando aveva circa 90 anni, Sara era ancora una bella donna, e Abramo continuava a vedere sua moglie come sensuale e attraente.
Era così bella che Abramo la offriva ai propri ospiti in segno di ospitalità. Ad esempio, giunto in Egitto, Abramo, per ingraziarsi gli egiziani, decide di far prostituire sua moglie Sara per ricevere ogni tipo di beneficio, come si evince da questo passo:

Ma, quando fu sul punto di entrare in Egitto, disse alla moglie Sara: "Vedi, io so che tu sei donna di aspetto avvenente. Quando gli Egiziani ti vedranno, penseranno: Costei è sua moglie, e mi uccideranno, mentre lasceranno te in vita. Di' dunque che tu sei mia sorella, così essi non solo non mi uccideranno, ma mi ricompenseranno per quello che riceveranno da te". Appunto quando Abramo arrivò in Egitto, gli Egiziani videro che la donna era molto avvenente. La osservarono gli ufficiali del faraone e ne fecero le lodi al faraone; così la donna fu presa e condotta nella casa del faraone. Per riguardo a lei, egli trattò bene Abramo, che ricevette greggi e armenti e asini, schiavi e schiave, asine e cammelli. Genesi 12,11

A noi esegeti di Risposte Cristiane, durante le nostre sessioni di preghiera, piace immaginare il corpo di Sara con l'aiuto delle immagini che la raffigurano, come quella che la raffigura con Abramo e Hagar in vesti sensuali.
Secondo quanto si può dedurre dai testi sacri e dalle raffigurazioni mistiche, Sara, 90 anni ben portati, era una donna di casa. Nonostante l’età ed il corso della natura, Sara era una donna ben curata, capelli lunghi e neri, quasi sempre portati raccolti in modo alquanto sobrio, sulla nuca. Li copriva con un fazzoletto bianco e portava una coroncina dorata come ornamento. 
Sara aveva un viso dolce con lineamenti gentili, un bel collo lungo che sapeva di aristocrazia, due seni ben evidenti, belle gambe lunghe ed un sedere sensuale, rotondo che fasciato da pantaloni aderenti gli regalavano un bell’aspetto ed un corpo sinuoso. A volte portava invece tuniche multicolore, e le sue forme si potevano intravvedere, rivelando una generosa scollatura o svelando un sensuale ginocchio. Attraverso le vesti estive si poteva intuire la forma dei suoi capezzoli, grandi e di colore chiaro, che rivelava quando andava a fare il bagno nuda nell'oasi di Macpela, nei pressi di Hebron, al riparo da occhi indiscreti. Nei giorni estivi, portava una veste bianca leggera, con un foulard legato alla cintura, per sottolineare le curve. Sara era, come si suol dire in questi moderni tempi, una gran MILF, o milfona.
La donna si era dedicata per tutta la vita alla cura della casa e della famiglia e si prendeva cura anche del suo corpo. Ciò nonostante, le carni di Sara mostravano tutti i segni del tempo: 90 anni non sono pochi nemmeno per una Santa. Qualche varice qua e là, pelle disidratata e penzolante, i seni cadenti, solo le natiche si presentavano, alla vista, ancora lisce e al tatto ancora sode.
Abramo era un Sant'uomo e non faceva caso a questi dettagli e, con l'aiuto dello Spirito Santo, ha continuato ad avere rapporti quotidiani con Sara anche nella terza età, preciso come un orologio svizzero. Per la loro Fede e la loro Passione, Dio li ha ricompensati con l'arrivo di un figlio, Isacco. Infatti Sara riteneva che Abramo gli fosse fedele, nonostante avesse appena avuto un figlio da una sua schiava.

Ebrei: [11] Per fede anche Sara, sebbene fuori dell'età, ricevette la possibilità di diventare madre perché ritenne fedele colui che glielo aveva promesso.

Quindi la Bibbia ci dice che non c'è problema ad avere relazioni con una donna matura, e il ragazzino austriaco, Ervin, fa benissimo a volersi accoppiare con la sua insegnante quarantenne dopo il Matrimonio.
Infatti Ervin ha deciso di vivere la sua relazione nel rispetto del Sacro Vincolo, e quale migliore coronamento dell'amore che un matrimonio in Chiesa? Un'Unione santificata per sempre dal Cielo? Ricordate, cari lettori, che Dio vuole solo il nostro bene!

Dio, che ha creato l'uomo per amore, lo ha anche chiamato all'amore, vocazione fondamentale e innata di ogni essere umano. Infatti l'uomo è creato ad immagine e somiglianza di Dio che « è amore » (1 Gv 4,8.16). Avendolo Dio creato uomo e donna, il loro reciproco amore diventa un'immagine dell'amore assoluto e indefettibile con cui Dio ama l'uomo. È cosa buona, molto buona, agli occhi del Creatore. E questo amore che Dio benedice è destinato ad essere fecondo e a realizzarsi nell'opera comune della custodia della creazione: « Dio li benedisse e disse loro: "Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela" » (Gn 1,28).
Ringraziamo quindi il signore per l'arrivo della dolcissima bambina austriaca. Noi di Risposte Cristiane siamo sempre contenti di vedere una famiglia felice. La Bibbia dedica questa frase al giovane Ervin:

Proverbi 5:18,19 (NR): Sia benedetta la tua fonte, e vivi lieto con la sposa della tua gioventù…le sue carezze t’inebrino in ogni tempo, e sii sempre rapito nell’affetto suo.

L'unico punto che veramente mi sembra controverso in questa storia, è la maniera disordinata in cui la coppia austriaca sta impostando la loro relazione.
Com'è possibile che Renata continui a fare l'insegnante e lui continui andare a scuola? Questo mi sembra un abominio! L'uomo deve essere il capo della donna e leader spirituale del focolare domestico: il maschio deve essere la guida della moglie e del resto della famiglia!
Ervin invece vuole continuare a fare il ragazzino? Patetico!
Ricordiamo cosa dice la Parola di nostro Signore Gesù Cristo:

Efesini 5:22-24 (NR): Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo. Ora come la chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa.

Quindi Ervin dovrebbe prendere nelle sue mani il destino della sua famiglia, così come il nostro destino è nelle mani dell'Altissimo! Ervin, prendi la tua MILF e trattala da uomo! Vedrai che ti saprà regalare esperienze mistiche! Smettila di fare il ragazzino e comportati come Dio comanda. Fai capire alla tua donna quali sono i comportamenti appropriati ad una Famiglia Cristiana! Prendi ad esempio Abramo, e non ti spaventare di fronte a qualche ruga o a un capezzolo un po' cadente. Usa la tua forza da Giovane Cristiano per dare a tua moglie quel che sicuramente aspetta con ansia. Ora sei tu il capo famiglia!

Profundo Martinez

sabato 22 settembre 2012

Sesso gay nella Bibbia

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Caro "esegeta" Moreno,
sono un omosessuale cattolico e vivo con il mio compagno e gli sono FEDELE! Sono profondamente indignato dalle risposte che sta dando nel blog. Gli eterosessuali possono fare tutto: boc**ini, inc**ate, pompe con l'ing**o, cagate in bocca e tutte le perversioni possibili. Anche le lesbiche, tutto ok. Noi omosessuali maschi invece meritiamo la morte per lapidazione e le fiamme depuratorie dell'Inferno?
Signor Moreno lei vive nel Medioevo! Dovrebbe solo vergognarsi e stare zitto!

Martino '91
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Caro Martino,
prima di tutto mi scuso per aver dovuto censurare la tua lettera. Come sai anche molte persone anziane leggono questa pagina e non sono abituate al tipo di linguaggio che voi giovani usate.

Temo che tu abbia travisato le nostre risposte. Prova a leggerle dopo esserti calmato con la preghiera. Ti assicuro che noi di Risposte Cristiane teniamo gli omosessuali in grande considerazione! Gesù è Amore, e qualsiasi tipo di Amore è gradito agli occhi di Dio.
Devi però tenere presente che anche l'Amore è secondo, nella scala di valori di un essere umano, alla Salvezza dell'Anima.
Quindi, fratello omosessuale, nessuno ti impedisce di amare il tuo compagno con tutto il Cuore e con tutta l'Anima. Anzi, noi di Risposte Cristiane lo incoraggiamo! Nella Bibbia, abbondano esempi di Amore tra due uomini, come l'amore sbocciato tra Davide e Gionata, storia di cui abbiamo parlato nel post "Un cristiano può ingoiare il seme altrui?":

Quando Davide ebbe finito di parlare con Saul, la vita di Giònata s’era legata alla vita di Davide, e Giònata lo amò come se stesso. Saul in quel giorno lo prese con sé e non lo lasciò tornare a casa di suo padre. Giònata strinse con Davide un patto, perché lo amava come se stesso. Giònata si tolse il mantello che indossava e lo diede a Davide e vi aggiunse i suoi abiti, la sua spada, il suo arco e la cintura. (1Sa 18,1-4). 

L'amore tra due uomini è glorificato da Dio nella stessa maniera in cui lo è l'Amore tra un uomo e una donna. E' normale amarsi e togliersi gli abiti, le spade e la cintura, è un comportamento benedetto dal Signore, non importano i gusti sessuali.

Ma la Bibbia ci dice che dobbiamo stare attenti ad una cosa fondamentale: gli omosessuali e le coppie sposate non si devono accoppiare nello stesso modo! Mai! Infatti, gli omosessuali non sono sposati! Commetterebbero un abominio!
Foste sposati, varrebbero le stesse regole, ma come sai prima del matrimonio la Parola di Dio ci raccomanda, giustamente, alcune precauzioni.

Levitico 18:22: “ Non avrai con maschio relazioni come si hanno con donna. E’ abominio”

Devi quindi stare attento alla maniera in cui fai l'amore con il tuo compagno, e farlo in maniera differente di come lo faresti con una donna. Non è difficile, cari lettori omosessuali, dal momento che le donne hanno un apparato genitale differente dal nostro.
Tra le pratiche ammesse dalla Bibbia troviamo il sesso orale, la coprofagia, l'interracial, il fist-fucking, e l'utilizzo di gadget, inclusi gli strap-on e le creme vasodilatatorie.

Per stare al sicuro, se fossi in te eviterei con cura di leccare i capezzoli al tuo compagno. Io penso che leccare i capezzoli o la zona del seno in generale possa essere assimilato ad avere relazioni come si hanno con una donna, anche se la Bibbia non è specifica a tal proposito. Io e Girolamo abbiamo provato noi stessi le tecniche descritte e Moreno ha approvato la Biblicità del video documentale.

La Bibbia ti segnala anche che la cosa a cui devi stare più attento, come ogni altro uomo, è lo spargimento del Seme, grande peccato praticato da Onan.
Stai attento che il tuo compagno beva il tuo sperma senza sprecarne nemmeno una goccia, oppure che lo passi nella tua propria bocca così che tu possa berlo. Ricorda, sprecare il Seme è un peccato anche più grave di fare sesso senza essere sposati e può portare alla dannazione o alla morte! Sappiamo che spesso del seme può rimanere intrappolato tra i peli della barba o tra le sopracciglia, state attenti anche a quelle eventualità.


Una delle regole più importanti che la Bibbia ci pone riguardo al sesso omosessuale, è che questo deve essere sempre consenziente. Infatti possiamo leggere nelle Sacre Scritture la storia di Cam, figlio di Noé, che è stato condannato alla dannazione eterna per aver violentato nel sonno il padre ubriaco:

Genesi 9,20-27

20 Ora Noè, coltivatore della terra, cominciò a piantare una vigna. 21 Avendo bevuto il vino, si ubriacò e giacque scoperto all'interno della sua tenda. 22 Cam, padre di Canaan, vide il padre scoperto.
24 Quando Noè si fu risvegliato dall'ebbrezza, seppe quanto gli aveva fatto il figlio minore; 25 allora disse: «Sia maledetto Canaan! Schiavo degli schiavi sarà per i suoi fratelli!».


Come vedi, Noé non ha preso affatto bene il fatto di essere stato sodomizzato nel sonno! Da quel giorno, dopo aver condannato suo figlio Cam e il suo nipotino Caanan con tutta la loro discendenza alla schiavitù, ha deciso di porre un freno al vizio della bottiglia e cominciare a costruire un'Arca.

Come vedi caro Martino '91, la Bibbia è dalla parte di voi omosessuali, solamente chiede il rispetto di alcune semplici regole. Le chiede a tutti, anche agli eterosessuali. Quindi non ti allontanare dalla Fede in Cristo e accetta con Gioia i Comandamenti del Signore! Almeno fino al Matrimonio!

Profundo Martinez

venerdì 21 settembre 2012

Risposte Cristiane approda nei Social Network



Cari Fratelli in Cristo,
In questi giorni noi Illuminati Cristiani siamo venuti a conoscenza della creazione di tre nuove pagine di supporto nei principali Social Network, da parte di un gruppo di fans, e dedicate a noi. In effetti siamo rimasti molto colpiti dall'entusiasmo di alcuni nostri utenti negli ultimi tempi, e non ci saremmo mai aspettati un così grande affetto nei nostri confronti. All'inizio l'idea ci è sembrata un po' blasfema. I tre Social Network in questione, Google , Twitter e Facebook sono pieni di atei, bestemmiatori e demoniaci. Successivamente però, Nostro Signore Gesù Cristo ci ha offerto ancora una volta delle risposte alle Nostre Preghiere. La concezione di Social Network può essere utilizzata sì dal demonio per agire, ma noi stessi, forti e coraggiosi membri del gregge di Dio, possiamo contrastarlo diffondendo il Verbo, sempre attraverso lo stesso mezzo. Questa precisazione è fondamentale, perché sta alla base del nostro appoggio alle tre pagine.

Eccole:

D'ora in poi troverete i link alla vostra destra.

Esse sono gestite da nostri lettori, che hanno voglia di diffondere il Verbo di Nostro Signore Gesù Cristo.

Grazie per il misericordioso sostegno,
Che Dio vi benedica.

Lo Staff di Risposte Cristiane.

domenica 16 settembre 2012

La contraccezione nel Disegno di Dio


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Gentile Moreno,
mi chiamo Arcibaldo e sono sposato dal 1999 con Rosalba. Il Signore ci ha donato due figli (maschio e femmina). Ho un problema che mi assilla e mi fa star male da sempre, e vorrei sentire il suo parere oltre ai diversi sacerdoti che ho sentito... purtroppo ognuno mi ha dato delle risposte diverse e questo mi ha confuso le idee.
Premetto di essere un cattolico praticante. Recito il Rosario tutti i giorni, dico le preghiere del mattino e della sera, mi confesso almeno una o due volte alla settimana, e partecipo alla Santa Messa la Domenica ma anche, quando posso, durante la settimana. Penso spesso durante il giorno alla Madonna, all'Angelo Custode, a Gesù, e chiedo Loro di aiutarmi nelle mie azioni o semplicemente prego il Padre Nostro durante le mie attività.
Al contrario, mia moglie non vive ciò che io ho nel cuore, e cioè la Fede e il continuo timor di Dio, di offenderLo anche con il minimo dei pensieri.
Ma il problema principale è nella nostra sfera sessuale. Attualmente usiamo il coito interrotto e qualche volta il preservativo... ho abbandonato altre pratiche che prima si facevano ... Posso dire che ho avuto una completa conversione con l'arrivo di una Madonnina in casa.
Ho invitato tante volte mia moglie ad intraprendere un controllo della fertilità per vie naturali ma lei non ne vuole sapere per niente anche perché dice che non ha il ciclo regolare. Insomma, lei non vuole rimanere più aperta alla procreazione, mentre io sono contrario alle sue idee... dice che ha 44 anni e una gravidanza a quest'età può essere pericolosa. Anni fa addirittura non le ritornava il ciclo e si pensava che fosse rimasta incinta... lei disse che se rimaneva gravida avrebbe abortito contro il mio volere... già pensavo all'orrore di quell'atto agli occhi di Dio che assolutamente non accettavo... poi fortunatamente le è ritornato il ciclo.
Le chiedo questo, Moreno... in questa situazione come devo comportarmi? Praticare il coito interrotto anche se io personalmente non lo voglio, se non altro solo per far piacere a mia moglie è peccato per me, mia moglie o di entrambi? Un'altra cosa è che la maggior parte delle volte sono sempre io a cercare mia moglie per fare l'amore... lei si può dire che non abbia mai voglia, e poi sono sempre io ad abbracciarla e farle delle carezze o semplicemente dirle "ti amo, ti voglio bene"... Lei vive un amore tutto suo senza tanti scambi di affettuosità.... mi ci sento molte volte male per questi suoi atteggiamenti che mi fanno soffrire...
Un'ultima cosa: mia moglie è da quando che ci siamo sposati, e cioè dal 1999, che non si confessa più e non prende la comunione... a Messa ci va, ma non sempre... quando le dico di confessarsi mette un muro davanti e mi dice che non ci crede alla confessione e di lasciarla stare... una cosa però sono riuscito a farle fare con l'aiuto del Signore! Ci è arrivata una Madonnina di Fatima acquistata su internet alta 70 cm... da quando è arrivata in casa, dopo averla fatta benedire e deposta in camera da letto, ebbene ci si è presentata l'occasione di far parte di un gruppo di preghiera con il quale ci riuniamo tutti i lunedì.... mia moglie ci viene senza fare obiezioni, e dice che le piace, mentre prima che arrivasse la Madonnina non ne voleva sapere niente di gruppi o quant'altro dicendomi che non ne aveva bisogno.
In attesa di una sua risposta la saluto cordialmente... Il Signore Benedica lei e gli Illuminati e vi protegga per l'aiuto che elargite. Pace e bene,
Arcibaldo

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Carissimo Arcibaldo,
è cosa buona e giusta che tua moglie abbia cominciato ad avvicinarsi alla preghiera. La Madonna è venuta in mezzo a voi attraverso una sua statuina: questo è il modo più diffuso e più semplice mediante il quale la beata Vergine si manifesta. Nell’Antico Testamento si legge che, quando l’Arca dell’Alleanza fu depositata nella casa di Obed Edom, quella casa fu grandemente benedetta.
L’Arca dell’Alleanza dell’Antico Testamento, che conteneva le due tavole della Legge e un pugno della manna che aveva prodigiosamente nutrito il Popolo Eletto per quarant’anni, era prefigurazione della vera Arca dell’Alleanza, cioè di Maria, che ha portato in sé il vero pane disceso dal cielo, Gesù, e aveva nel cuore la nuova legge, lo Spirito Santo. Quando Maria visitò la cugina Elisabetta portò in quella casa Gesù e lo Spirito Santo. Ecco ciò che ha fatto anche con voi, quando l’avete accolta sotto forma della Sua statuina.

Vengo adesso al problema che ti angustia. Dopo la lettura della tua email mi sono fatto l’idea che la poca partecipazione di tua moglie agli atti coniugali forse può dipendere in buona parte dal fatto che in quegli atti non si senta abbastanza stimolata. A questo problema si può rimediare facilmente, come spiegherò più avanti. Il concetto importante che vorrei stabilire subito, è che non c'è alcuna relazione tra la frigidità di tua moglie e il fatto che vengano applicate appropriate tecniche anticoncezionali. Dirò di più, molto probabilmente lo scarso entusiasmo di tua moglie Rosalba potrebbe dipendere proprio dal fatto che lei si senta un po' insicura del tuo zelo nell'attuare la prevenzione del concepimento, visto che ti dimostri riottoso ad applicarla. Quindi per prima cosa ti esorto ad essere molto attento nell'adottare tutte le cautele, come giustamente chiede Rosalba, affinché non si verifichi una gravidanza indesiderata. Se ciò accadesse, tua moglie si troverebbe costretta ad abortire, e perciò subirebbe un grave trauma psicologico oltre a correre un forte rischio per la propria salute. Sono sicuro che capirai questo punto.

Quanto all'eventualità che nell'applicare i metodi contraccettivi che hai adottato, venga commesso un peccato, ci sono solo alcune semplici regole da seguire perché ciò non accada. Per prima cosa, devi badare che non si sparga il seme. Questo potrebbe verificarsi quando pratichi il coito interrotto, e sarebbe un peccato mortale. Infatti potresti cadere proprio nel peccato commesso da Onan: Ma Onan sapeva che la prole non sarebbe stata considerata come sua; ogni volta che si univa alla moglie del fratello, disperdeva il seme per terra, per non dare un discendente al fratello. Ciò che egli faceva era male agli occhi del Signore, il quale fece morire anche lui. (Gen 38,9-10).
Ecco perciò come puoi fare per evitare di commettere il peccato di dispersione del seme: la cosa più semplice è che tu, tempestivamente, tolga il membro virile dalla vagina per porlo lestamente nella bocca di Rosalba. Al momento dell'eiaculazione, tua moglie dovrà raccogliere tutto lo sperma nel cavo orale e, preferibilmente, deglutirlo. Qualora lei non volesse ingerire lo sperma, potrai farlo tu stesso, facendolo trasferire nella tua bocca via bacio. Un'alternativa è quella di raccoglierlo in un vaso o in una bottiglia, che dedicherai a questa sola funzione. È chiaro che questa è una soluzione molto meno buona della prima: più complicata e macchinosa, implica di dover tenere la bottiglia a portata di mano durante l'amplesso, di doverla prontamente afferrare al momento dell'orgasmo, e infine di centrare con assoluta precisione il collo della bottiglia con gli schizzi di sperma senza che una sola goccia vada a finire sulla pelle o sui vestiti. Infatti la Bibbia dice: L’uomo che avrà avuto un’emissione seminale, si laverà tutto il corpo nell’acqua e resterà impuro fino alla sera. Ogni veste o pelle su cui vi sarà un’emissione seminale dovrà essere lavata nell’acqua e resterà impura fino alla sera. (Lev 15,16-17).
Come vedi, eiaculare sulla pelle o sull'abbigliamento dà luogo ad uno stato di impurità che richiede una accurata purificazione, e certamente questo vale anche per le lenzuola. Quindi non puoi semplicemente fare il "laghetto" sulla pancia o sulla schiena (a seconda che tu la prenda da davanti o da dietro) di tua moglie o addirittura bagnare il lenzuolo, perché questo è un modo impuro di comportarsi.
Con il profilattico, ovviamente, è tutto più facile. Il seme si raccoglie nel serbatoio del condom, e non viene minimamente disperso, a meno che il profilattico non si laceri, evento raro a cui però si deve fare molta attenzione. Ma il profilattico usato non va gettato via! Si ricadrebbe nel peccato visto sopra. Il miglior suggerimento che mi sento di darti, è che tu tenga un vaso di vetro trasparente nel tinello o in soggiorno, dove deporrai tutti i profilattici usati. Ti sembra un'idea stravagante? Pensa un attimo al risultato estetico. Se compri dei profilattici colorati (come i "tropical", per esempio), un po' alla volta, riempiendo il vaso, si creerà una composizione allegra e vivace, che gli ospiti potranno facilmente scambiare per un pezzo di Pop Art. L'unico accorgimento da osservare, è di mettere di tanto in tanto nel vaso con i preservativi usati qualche goccia di profumo. Questo serve a mascherare l'inevitabile lezzo di freschino prodotto dallo sperma vecchio, accompagnato dalla puzza di pneumatico strinato emesso dalla gomma dei profilattici che si ossida all'aria: odori spiacevoli che potrebbero infastidire gli ospiti.

Caro Arcibaldo, riferisci di aver consultato diversi sacerdoti riguardo al tuo problema, e di aver ricevuto tante risposte diverse, contraddittorie e confuse. Questo è grave, perché le Scritture sono chiare, anche se non chiare per chiunque, ma un sacerdote dovrebbe saperle interpretare correttamente. Infatti papa Giovanni Paolo II, parlando dei sacerdoti che indicano ai fedeli qualcosa che è intrinsecamente contrario al disegno di Dio sull’amore umano e sulla sessualità ha detto: Emerge a tale proposito una grave responsabilità: coloro che si pongono in aperto contrasto con la legge di Dio, autenticamente insegnata dal magistero della Chiesa, guidano gli sposi su una strada sbagliata. (5.5.1987).
Bisogna anche riconoscere ai sacerdoti un'attenuante per la loro scarsa sensibilità ai temi inerenti al rapporto di coppia e alla sessualità: la totale mancanza di esperienza. Si può aver studiato tomi su tomi, ma se manca l'esperienza non si sarà mai in grado di cogliere tutte le sottili sfumature della psicologia umana. Per noi esegeti laici è molto più facile invece raggiungere la comprensione profonda delle dinamiche umane in campo sentimentale e sessuale, perché siamo persone normali che conducono una vita normale e completa. Inoltre, per quanto riguarda il gruppo di "Risposte Cristiane", sottolineo che tutti i consigli che diamo ai lettori scaturiscono dalla nostra personale esperienza. Non daremmo mai istruzioni o suggerimenti di alcun genere, se non avessimo già verificato in prima persona la validità di quanto proposto.

Vediamo infine quali accorgimenti potresti utilizzare per rendere la tua Rosalba più disponibile al rapporto amoroso. Come ho accennato sopra, è molto probabile che ci sia un difetto di stimolazione. Dopo due parti, e a 44 anni d'età, il tono vaginale potrebbe essere un po' lasco, e quindi la penetrazione potrebbe risultare non molto stimolante. Come si può correggere questo problema? Per fortuna oggi ci sono prodotti che aiutano a rimediare. Ad esempio, si trova anche su Internet una pomata per tornare vergini, a base di polvere d’oro, aloe vera, mandorle e melograno, che può ripristinare nella donna le sensazioni che aveva da fanciulla. L'applicazione della pomata va accompagnata da una fervida preghiera alla Madonna, di cui molto opportunamente avete una statuina in camera da letto. Maria santissima, essendo la massima esperta in fatto di conservazione della verginità, potrà dare un preziosissimo aiuto per la miglior riuscita dell'operazione riverginante.

Con i consigli che ti ho dato, caro fratello in Cristo, spero che i tuoi problemi saranno presto risolti. Vedrai degli effetti benefici su tutto l’andamento della tua famiglia. Tua moglie avrà la grazia di potersi accostare di nuovo ai sacramenti, oltre a tornare a godere pienamente della propria sessualità. Allora la conversione sarà completa, e tutt'e due darete gloria a Dio e sarete contenti.

Ogni bene a te, a Rosalba e ai vostri figlioli, che Gesù e la Madonna vi guidino sempre,
Moreno

venerdì 14 settembre 2012

Apparizione mistica nella toilette

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Caro Cristoforo,
Mi chiamo Bernardo e scrivo da Bergamo, ho 43 anni e sono felicemente sposato da 16, ho due figli: uno di 14 e uno di 12 anni. Frequento tutte le Domeniche la Santa Messa e recito tutte le sere il Rosario. Sono un grandissimo devoto della Madonna di Medjugorje, e mi sono recato in pellegrinaggio ben otto volte nella speranza di ricevere un segno della Madre di Nostro Signore, ma purtroppo ciò, con mio enorme rammarico, non è accaduto. Nonostante tutto però non mi sono dato per vinto, e preso atto del silenzio dalla Madre di Dio nei miei confronti, dovuto senz’altro ai peccati miei e della mia famiglia, ho deciso di dimostrare tutta la mia devozione. Ho quindi aumentato il numero di Rosari giornalieri a tre, ho ripreso a frequentare la Messa quattro volte alla settimana, non più solo la Domenica, e tutte le sere leggo insieme alla mia famiglia i brani del Vangelo. Purtroppo all’inizio ho avuto qualche problema a coinvolgere in tutto ciò i miei figli, che però ho riportato subito sulla retta via raddrizzando loro la schiena come ogni buon padre farebbe, secondo i dettami delle Sacre Scritture. Sono passati quasi due mesi da che ho iniziato tutto ciò. Speravo di ottenere benefici, invece qualcosa sembra non andare per il verso giusto. Nelle ultime settimane ho forti dolori all'intestino, a cui si sono aggiunte forti ventate di calore negli ultimi giorni, con conseguente eccessivo sudore. Tuttavia ero consapevole che l'aumento delle mie preghiere negli ultimi tempi era in qualche modo servito a qualcosa, e che i dolori dell'ultima settimana dovevano per forza essere un'influenza maligna. In conseguenza di ciò, continuai a pregare per far passare i dolori. La settimana scorsa, ecco il miracolo! La mia lunga sofferenza all'intestino terminò quando un forte impulso mi costrinse a sedermi sul wc. Non appena ebbi finito mi alzai e feci per tirare lo sciacquone quando ecco che avvenne un secondo miracolo. Cristoforo, mi creda, al solo pensarci mi tremano ancora le mani e a stento riesco a battere i tasti della tastiera. I miei dolori e la mia sofferenza, adesso tutto aveva un senso: le mie feci avevano lasciato una macchia nella parete interna del wc, ma non una macchia qualsiasi ma un’effigie della Vergine Maria. Quanto tempo ho aspettato di vederla e finalmente lei ora era li davanti a me in tutto il suo splendore per premiare la mia devozione. Il suoi occhi e il suo sorriso erano ricolmi dell’amore di Dio ma purtroppo il suo viso era rigato da dense lacrime marroni scaturite sicuramente a causa dei peccati dell’umanità. Mi sono prodigato subito per allestire un piccolo altare con candele e fiori profumati, e subito dopo ho prontamente avvisato il mio parroco, il caro Don Francesco affinché avvertisse il vescovo del miracolo avvenuto. Ma in tutta questa gioia, Cristoforo, ho un grosso cruccio: purtroppo con la mia famiglia viviamo in un appartamento in cui è presente un solo wc e non potendo più usare quello che abbiamo per non commettere una blasfemia, ci siamo dovuti aggiustare come potevamo. A quasi una settimana dall’evento prodigioso avverto però che la fede di mia moglie e i miei figli sta venendo meno e non sono più disposti ad urinare nel lavandino e a defecare in terra su un foglio di giornale. Mi dica Cristoforo, come posso fare per rinvigorire la loro fede? 

Angelici saluti,
Bernardo
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mercoledì 12 settembre 2012

La morte del boyscout onanista

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Caro Moreno,

Mi chiamo Luciana e non sono mai stata molto religiosa, ma non sapendo a chi rivolgermi, alcuni amici mi hanno passato il tuo indirizzo email. Dicono che tu rispondi a domande relative a profondi problemi di Fede.

Spero che vorrai aiutarmi lo stesso anche se non è per me. Infatti non ti sto scrivendo per parlarti della mia Fede, ma di quella di mio figlio Luigi, di 16 anni. Luigi e i suoi amici hanno passato il fine-settimana con gli scout in Sardegna. Sabato scorso, mentre i ragazzi stavano raccogliendo legna per fare il fuoco, il suo amico Davide, di soli 13 anni, ha tentato di attraversare un ruscello ed è scivolato battendo la testa su una pietra aguzza. Purtroppo non c’è stato nulla da fare e la corsa in ospedale è stata inutile, nonostante le preghiere del gruppo.
La scomparsa del suo amichetto è stata una tragedia per tutti e un trauma per mio figlio. Infatti, il giorno dopo Luigi piangeva a dirotto e, in lacrime, mi ha confessato che, poco prima della tragedia, i ragazzi del gruppo si erano riuniti tra gli alberi di nascosto ed avevano sparso il loro seme in terra guardando delle riviste osé.
Gli dissi che quello non era un problema, di stare calmo! Ma lui mi ha raccontato che il prete aveva spiegato agli scout che spargere il seme era peccato mortale, e che stava piangendo perché pensava che il suo amico fosse ora all’Inferno.
Ho cercato di spiegargli che l’Inferno non è un luogo reale e che non deve preoccuparsi, che il suo amico sarà in Paradiso sicuramente perché i bambini non vanno all’Inferno. Ma lui, testardo, dice di aver controllato sulla Bibbia e che anche i bambini ci vanno. Tu che ne pensi, Moreno? Cosa dice la Bibbia? Un bambino può veramente andare all’inferno solo per essersi masturbato?

Grazie,

Luciana
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lunedì 10 settembre 2012

Può un prete diventare ateo?


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Caro Moreno,
Mi chiamo Don Maurizio (non è il mio vero nome), sono un sacerdote di 52 anni e seguo con attenzione il suo blog da quando è stato creato. Deve sapere che Risposte Cristiane è piuttosto seguito (spesso segretamente) nell’ambiente clericale e lei gode della stima di molti colleghi, anche se le segnalo che non tutti apprezzano la sua scelta di parlare apertamente di temi come la sessualità e le droghe leggere ai giovani. Ma io penso che se serve riportare sulla retta via tanti giovani cristiani e a salvarli dalla strada, ben venga Risposte Cristiane!
Le scrivo perché ho da qualche tempo alcuni dubbi riguardo alla mia Fede in Cristo, e spero che mi possa dare qualche saggio consiglio.

sabato 8 settembre 2012

Squirto di Sardegna


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Caro Girolamo, 
mi chiamo Giusy e ti scrivo da Cagliari, la perla della Sardegna.
Ti leggo sempre con interesse, mi piace il modo con cui ti relazioni a noi giovani e ti apprezzo per l’impegno che profondi nell'ascoltarci  capirci ed avvicinarci a Dio, guidandoci nelle nostre esistenze spesso dissolute vissute nell'ombra del peccato. Vorrei anche io chiederti un parere. 
Quattro anni fa, durante il primo atto di masturbazione, feci la scoperta di una mia “particolare dote”. 
La credetti un “dono”, anche se ben presto capii che era alquanto eufemistica come denominazione. Infatti, alla seguente visita specialistica, mi fu ahimè diagnosticata una patologia molto rara dell’apparato uro-genitale, nota come “eiaculazione femminile”.
È la mia Croce, mi impedisce tutt'ora, eccetto pochi disastrosi tentativi, di “frequentare” un uomo senza che io mi senta, durante il culmine dell’amplesso, peccaminosa, immonda e completamente rotta alla libidine ed al piacere della carne.
Non voglio scendere nel particolare, ma è proprio quello che mi succede. Sono sicura che se scomparisse, sarei soddisfatta di veder la mia vita sessuale divenire normale, come quella di ogni buona Cristiana.
Ho pregato molto affinché queste manifestazioni scomparissero, ma invano; sono angosciata, ho paura che non riuscirò mai a trovare una persona che ami e che mi accetti per quella che sono.
Grazie in anticipo per la risposta, 

Giusy dalla Sardegna.
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lunedì 3 settembre 2012

Punire per educare nel nome del Signore



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Gentili Fratelli in Cristo,
sono Pierluigi, ho 41 anni e sono padre del piccolo Adolfo (essendo nato il 30 Giugno) di 6 anni, che è sempre stato piuttosto bravo, ma adesso mi sembra che stia prendendo una brutta piega, e non vorrei che di questo passo finisse come un drogato. Domenica mattina, dopo la S.S.Messa, siamo tutti usciti sul sagrato a chiacchierare e a metterci d'accordo sull'attività settimanale, e mentre io parlavo con gli amici del Percorso Ecumenico, Adolfo (mio figlio) ha preso la bicicletta ed è entrato in Chiesa in bici correndo come un matto con la bici su e giù lungo le navate della Chiesa. Inoltre, in questa corsa su e giù, ci siamo accorti dall'odore che ha impestato tutto, che Adolfo ha sporcato tutta la Chiesa con le gomme della bicicletta con cui prima probabilmente aveva schiacciato delle feci canine oppure di un barbone (c'è pieno di barboni), sicché tutta la Chiesa odorava di quella cosa che non voglio nemmeno dire. Io all'inizio non sono riuscito a fermarlo, ma per fortuna Padre Cosimo lo ha colpito con un bello schiaffone in faccia, tanto che Adolfo è caduto dalla bici. Ma io dico, come si può fare una cosa del genere nella Casa del Signore?!?!?! Andare in bici nella Casa dell'Altissimo!!!! Dopo, arrivati a casa, gli ho picchiato le mani perché è con quelle che ha preso la bicicletta e anche i piedi perché è con quelli che pedalava, ma sarà stato sufficiente? Non l'ho picchiato anche sul sedere perché la cacca non l'aveva fatta lui, ma forse avrei dovuto?
Attendo con ansia i vostri consigli su come punirlo ed educarlo, perché non voglio che diventi come tutti quei giovani schifosi che si vestono con impudicizia, siedono per terra, parlano a voce alta, bevono e magari poi urinano nel vicolo. Piuttosto che avere un figlio così, non so cosa faccio.
Scusate ma sono agitato e ho fretta di risolvere la situazione.

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