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Caro Moreno,
mi chiamo Igor e vi scrivo da Minori, in Costiera Amalfitana in provincia di Salerno.
Sono nato in una famiglia cristiana povera, numerosa e modesta ma timorata di Dio. Fin da bambino ero il bambino più grande di tutti e facevo un po' il bulletto con gli altri ragazzini. Ebbi la benedizione però di conoscere nel mio paese le parole di Giovanni Bertella, Parroco della Gioia, ed ho scoperto la fede. Seguendo le sue parole, ho capito che se voglio essere perfetto, debbo essere veramente umile, riconoscere che Iddio è il tutto ed io niente, essere umile per dare gloria a Dio. Non devo ricercare l'amore di me stesso, ma l'amore di Dio... sono da Dio, dono di Dio, sono per Dio.
Ho quindi deciso di marcare sulla mia pelle la mia fede e farmi alcuni piccoli tatuaggi per ricordarmi sempre la mia devozione a Maria, a Gesù e a Dio.
Mi sono fatto anche tatuare qualche carta napoletana sulla spalla, in modo di avere dei vantaggi al gioco della scopa, che pratichiamo nelle pause del nostro gruppo di preghiera.
Pensavo di farmi un tatuaggio di Padre Pio sulla nuca, voi che ne pensate signor Moreno? Vi mando una mia foto così potete notare la composizione.
Igor
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Caro Igor e cari Fratelli in Cristo,
sono Profundo. Prima di rispondere a questa domanda devo fare una premessa.
Sappiamo che per qualcuno di voi sarà difficile quest’insegnamento perché ormai i tatuaggi sono diventati una pratica molto usata nella nostra società. Ad ogni modo se la società approva qualcosa ciò non significa che quella cosa sia giusta agli occhi di Dio.
La nostra società in generale approva anche la parità tra i sessi, l’aborto e il divorzio come giusti! Quindi che tutti lo facciano e pensino che non ci sia niente di male, non significa niente. La Bibbia però dice chiaramente che Dio non approva queste cose.
Levitico 19:28: “Non vi farete incisioni nella carne, né vi farete tatuaggi addosso, io sono il Signore.”
In ebraico, il termine designa espressamente la pratica del tatuaggio.
In pratica con quest’insegnamento Dio non sta cercando di condannare chi ha un tatuaggio (per quello basta confessarsi) ma avvertire chi pensa di farsene uno.
Dio ci ama, e, anche quando commettiamo degli errori con poco giudizio, lui non ci condanna, ma prova ad aiutarci per le conseguenze di questi errori.
La questione non è se Dio può usare qualcuno con un tatuaggio (ovviamente può), ma piuttosto se i cristiani vogliano davvero farsi i tatuaggi. Solo perché una cosa è popolare ciò non significa che sia giusta.
Il nostro corpo è un tempio
Quando Dio creò l’uomo e la donna e li mise nel giardino con le sue altre creazioni, Lui disse:
Genesi 1:31 “E Dio vide che tutte le cose che aveva fatto erano molto buone. Poi fu sera, poi fu mattina, sesto giorno.”
Quando il Signore creò il corpo umano annunciò che il modo in cui lo creò era buono. Quando le persone si fanno i tatuaggi sono d’interferimento con tutto quello che disse Dio. Noi non dovremmo mai marcare i nostri corpi perché ciò è innaturale. Il nostro corpo è il tempio dello Spirito Santo e noi non dobbiamo disfarlo con i tatuaggi. I tatuaggi in un corpo sono come i graffiti in un muro. Avere un tatuaggio nel nostro corpo non è segno di glorificazione verso Dio.
Corinzi 6:19-20: “E non sapete voi che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale viene da Dio, e che non appartiene a voi stessi? Poiché foste comprati a prezzo, glorificate dunque Dio nel vostro corpo.”
Che cosa c’è dentro di noi che ci rende insoddisfatti del modo in cui Dio ci ha fatto? Molte persone non sono felici della loro immagine, e così ricercano altri modi per farli sentire meglio con loro stessi e farsi accettare dagli altri. Una delle cose più meravigliose di accettare Dio nel nostro cuore è che lui ci separa da tutte quelle cose inutili che ci sembravano indispensabili per sentirci a posto con noi stessi.
I tatuaggi hanno una radice di stregoneria
Oltre al verso citato sopra, la Scrittura ci avverte anche di non sfigurare i nostri corpi nei seguenti versi:
-Re 1 “E quelli si misero a gridare più forte, e a farsi delle incisioni addosso, con spade e lance, finché non grondavano di sangue.”
-Deuteronomio 14:1 “Voi siete i figli di Dio; non vi farete tagli addosso né vi raderete la fronte per un morto.
Quando parla di farlo per un morto si riferisce a orribili riti di stregoneria che si facevano allora intorno ai cadaveri. I tatuaggi affondano quindi le loro radici nella stregoneria. Molti giovani oggi fanno queste cose perché ci sono molte influenze maligne e loro sono inconsapevoli. Loro non comprendono che queste cose possono aprire le porte all’errore e alla contaminazione. Video malvagi, depravati album di musica rock, cattivi giochi d’Internet e film violenti stanno mostrando le mode malvagie in modo da distruggere i giovani. Tatuaggi satanici, skin heads e altri di questi riti stanno aprendo molti dei nostri bambini alla demonizzazione.
Il Commentario alla Bibbia Wycliff, a proposito del divieto menzionato in Levitico 19:28, afferma: “Esso vietava qualsiasi deturpazione volontaria della persona. Sia i tagli, sia i tatuaggi corporali erano praticati dai pagani ... I tatuaggi erano anche collegati con il nome dei demoni ed erano un segno indelebile di corruzione e/o ribellione.” (Wycliff Bible Commentary, pag. 101).
Non sono in grado di giudicare la precisione di simili affermazioni, ma si dovrebbe essere d'accordo sul fatto che il boom dei tatuaggi va di pari passo con il rifiorire di correnti paganeggianti ed esoteriche.
Le conseguenze dell'errore
La conseguenza di queste cose è molto pericolosa spiritualmente per le persone. Le persone non comprendono che questo marchio o simbolo satanico può aprire le porte ad un altro attacco satanico che permette al nemico delle nostre anime di entrare nella loro vita. Non è tanto il marchio in sé ma il peccato che c’è in esso. Oggi questa pratica è molto diffusa per il diffondersi di false religioni. Certe persone sono talmente coperte di tatuaggi che la loro apparenza sembra malvagia. Altri invece hanno piccoli tatuaggi e loro credono che siano di moda e artistici. Quest’articolo non è inteso per offendere o ferire chi ha dei tatuaggi, ma piuttosto convincere le persone che volevano farsene uno a non farlo (soprattutto i giovani).
Molti tatuaggi hanno temi malvagi e occulti (stregonerie) e sono fatti con facce demoniache, teschi e figure volgari. Queste cose feriscono lo spirito umano, i tatuaggi, di qualunque tipo sono solo apparizioni sataniche e malvagie. Alcuni tatuaggi sono malvagi perché sono diabolici, mentre altri potrebbero sembrare innocenti fiorellini o semplici nomi oppure oggetti ma è lo spirito che c’è dietro che lo compromette e lo rende pericoloso per un cristiano. Dio ama le persone che hanno un tatuaggio proprio perché lui ci ama tutti. Comunque, lui vorrebbe piuttosto che noi non disfiamo il nostro corpo con nessuna moda.
La depravazione della società occidentale
Il tatuaggio è stato consapevolmente preso a prestito dalle popolazioni pagane e si riferisce a qualche rito religioso eretico. Il fatto che tali pratiche guadagnino terreno sottolinea l'epoca in cui viviamo, in cui ci si distanzia sempre più drasticamente dai valori biblici.
Tollerando certe pratiche non facciamo altro che portare Satana nel mondo del Cristianesimo.
In questa società depravata, tutto ciò che piace è anche permesso: body-painting (pittura del corpo.), anelli al naso, “piercing” in tutte le parti del corpo.” Vengono offerte forme sempre più bizzarre che a volte sono anche dolorose. La nuova tendenza è il “branding” (dall'inglese “to brand”, marchiare a fuoco), dove le “vittime” devono resistere per un po', mentre qualcuno infligge loro sulla pelle uno stampo riscaldato ad una temperatura di 1000 gradi centigradi. Per tipi ancora più duri esiste il “tuckering” (dall'inglese “tucker”, chiusura a gancio) con cui vengono infilate nella pelle delle graffette di metallo.
Quello che prima era considerata o praticata come punizione, umiliazione, deturpazione o marchiatura per schiavi, oggi va di moda e trova numero sempre crescente di seguaci.
Ma si può negare completamente l'origine di una cosa? I tatuaggi, in passato erano un segno distintivo di persone dall'esistenza equivoca e degli appartenenti alla malavita, preferibilmente dei detenuti e drogati.
Conclusione
Per tali ragioni, i cristiani dovrebbero prendere le distanze da ogni genere di tatuaggio.
Ecco ciò che scrive un foglio informativo riguardo a tale argomento: “I consulenti spirituali riportano spesso casi di persone tatuate che si sono convertite e hanno sempre sentito 'istintivamente' che i loro tatuaggi non si adattavano alla loro nuova condizione di figli di Dio”. In relazione a Deuteronomio 14:1, lo stesso commentatore scrive: “Sebbene queste pratiche possano sembrare in se stesse innocenti, erano collegate ad usanze e credenze contrarie a Dio.”
Un pensiero ancora più allarmante si fa strada. Nel libro dell'Apocalisse è contenuta la nota profezia secondo cui alla fine dei giorni ognuno dovrà accettare il numero della bestia. Ci sarà una specie di “tatuaggio globale” o qualche altro modo di iscrivere il numero della Bestia sulle persone. Secondo gli sviluppi correnti, si ha sempre più l'impressione che una simile “marchiatura” troverebbe pochissima resistenza presso questa generazione. Alcuni giovani troverebbero persino "cool" (freddo, ma anche "tosto" in lingua inglese) avere un tatuaggio col numero della Bestia!
Quindi caro Igor pentiti fin che sei in tempo! Confessati subito con il tuo santo Parroco e togliti dalla testa l'idea di farti altri abominevoli tatuaggi!
Profundo Martinez