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Risposte in breve 2013


Compendia il tuo discorso, molte cose in poche parole. (Siracide 32,8)

Di fronte all'incredibile quantità di domande che riceviamo dai nostri lettori, per le quali li ringraziamo con modestia e gratitudine, sarebbe peccato di superbia sperare di poter rispondere a ciascuno con un post completo. Del resto, come afferma il sempre utilissimo Catechismo della Chiesa Cattolica, anche la vita dell'uomo è ritmata dal lavoro e dal riposo. (CCC, n°2184)
Ciononostante, noi Illuminati siamo tutti animati dal desiderio di soddisfare il più possibile tutte le vostre curiosità su un argomento tanto centrale nelle nostre vite come le Scritture. Per questo motivo, in questa pagina potrete trovare in breve le risposte a tutte le domande a cui non possiamo dedicare un intero post, ma che consideriamo ugualmente degne di nota e di risposta.


31 dicembre 2013
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Buongiorno a tutti,
mi chiamo Francesco, ho vent'anni, sono di Cuneo e studio all'università. Posso con orgoglio dire di essere cristiano e cattolico, fermamente credo la Chiesa e nella Chiesa, sono "praticante" (come se potessero esistere cristiani non praticanti) ma non per questo mi ritengo superiore ad altri. Sono venuto a conoscenza di questo sito grazie a segnalazioni di alcuni miei amici non proprio cristiani osservanti che mi han fatto vedere alcuni post qua inseriti. Incuriosito sono venuto a vedere questo famigerato blog e ne sono rimasto scioccato. Non metto in dubbio le buone intenzioni dei fedeli che più o meno seriamente vi scrivono o quelle di voi "illuminati cristiani" che forse con poca modestia vi siete dati questo titolo simile a quello della setta di "Angeli e demoni", rispetto la fede di tutti i miei fratelli in Cristo. Sollevo solamente alcune questioni che mi han lasciato lì nel modo di approcciarsi alla fede e al modo di viverla. In primo luogo mi chiedo come mai su un blog cristiano cattolico un buon 85% delle domande riguardi la sessualità ma non quella vera bensì un genere di sessualità orribile e depravato, mitigata da un velo di false pie intenzioni come cucinare orribili torte o pensare che un bambino di 13 anni possa essere ucciso per volere del Signore per un atto puramente fisiologico. Davvero la fede di tutte queste persone si basa sulla sessualità, cerca di porvi un rimedio come se Dio punisse per questo? Dove sta la Misericordia se per volere divino un bambino viene ucciso per un motivo tanto futile? Cos'è peggio "disperdere il seme" o abbassare la fede a una ricetta per fare orribili "funghetti sacri" (credo proprio che ci siano modi migliori per utilizzare una Bibbia sapete!). È terribile pensare che degli "illuminati" possano dare risposte di questo genere a gente comune che inizia a farsi di questi problemi dopo che è stata malamente indottrinata su queste baggianate! Veramente per voi nell'Ostia consacrata, per la quale porto tutto il rispetto che ogni cristiano deve portare, è presente una "costante di divinità" calcolabile matematicamente? Dio è una costante algebrica? Davvero il mio computer è posseduto da un demonio e c'è bisogno di un angelo che mi esorcizza il sistema operativo? Io mi chiedo se questa è l'immagine che si vuole dare del cristiano! Questo blog è visto da milioni di persone che ci vanno sopra solo per farsi due risate! Con una "torta alla crema sacra" o con un modo per ingerire il sangue mestruale tutta la credibilità della fede viene meno e tutta la bellezza del cristianesimo sparisce! La gente non ha bisogno di queste stupidaggini, quelli che hanno bisogno di ciò devono un attimo fare il punto della situazione sullo stato della loro fede e soprattutto sulla loro visione di fede. Non appaiono segni sacri in un water dopo aver fatto i propri bisogni, questa è bestemmia! Scrivendo queste cose alimentate solo questa pseudo cristianità fatta di paganesimo allo stato peggiore! Allontanate più gente di quella che attirate, chiunque si farebbe due risate leggendo questi post e altrettante persone penserebbero alla cristianità come una stupidaggine colossale! Come mai nessuno vi scrive "perché Dio non risponde alla domanda di Giona?" "perché l'Angelo dice al momento della resurrezione che Gesù precede i suoi in Galilea come aveva detto se poi in realtà non viene mai detta una cosa così?" "perché Gesù fa la cena di Pasqua, muore e risorge a Pasqua?". Che razza di domande sono "un cristiano può ingoiare seme altrui?" o "sono il nuovo messia?" siamo matti! Questa è pornografia nascosta sotto un apparente sembianza di cristianità! Affermazioni come "non c'è posto per debosciati e drogati nel Regno dei Cieli" sono bestemmie! Cosa viene prima, la vostra moralità o la Misericordia di Dio? Non vi dice nulla Ap 7 quando vicino ai 144000 giusti arrivano tutti gli altri che han passato la "grande tribolazione", anche per loro, i "debosciati" i "drogati" gli atei e i non credenti, il Signore è morto, anche loro bagnano le loro vesti nel sangue dell'Agnello! Come diceva De André "qualche devoto di questo fatto fu poco soddisfatto" riferendosi agli assassini che salgono in paradiso dopo la loro impiccagione. Si smetta con queste sciocchezze e si torni alla Verità della croce! Non metto in dubbio per niente la fede di chi domanda e di chi risponde, posso "consigliare", dall'alto della mia bassezza, di rivedere le priorità e le forme di questa nostra fede. Prego per voi e voi pregate per me!

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Caro Francesco, devoto fratello in Cristo, capisco la tua perplessità quando osservi che molte delle domande che ci vengono poste dai nostri lettori riguardano la sessualità, o argomenti comunque un po' lontani dalla quotidianità. Sta di fatto che sono proprio questi gli argomenti su cui i cristiani faticano a trovare una corretta informazione, perché sono trascurati dall'esegesi e dalla dottrina. Noi perciò, con la Guida del Signore, cerchiamo di fornire le risposte corrette alle loro domande.
Tu dici che le nostre risposte sono risibili e sciocche, ma così ti atteggi a presuntuoso e mostri disprezzo per le persone semplici che hanno bisogno di risposte chiare e comprensibili a dubbi che spaziano su un ventaglio di problemi molto ampio e variegato, dubbi che meritano di essere analizzati fin nei minimi dettagli, affinché i credenti possano rasserenarsi e procedere con fiducia nel loro cammino verso la Luce.
Certamente è vero quanto dici in conclusione, che il Signore si è sacrificato anche per i debosciati, i drogati e gli assassini, ma questo dovrebbe forse incoraggiarci al deboscio, al vizio e all'assassinio? Spero proprio che tu capisca che non è così.
Una speciale benedittanza da noi Illuminati, che Gesù ti assista sempre,
Moreno


21 dicembre 2013
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Buongiorno,
ho scoperto il vostro blog navigando su internet. Sono un giovane ateo e vorrei sapere da voi dei motivi validi per convicermi ad avvicinarmi alla vostra religione.
Grazie,
Marco

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Caro Marco, chiedi quali siano dei validi motivi per accostarsi alla religione cristiana. Mi verrebbe da risponderti: trovami dei motivi validi per non farlo!
Gesù incoraggiò a rispettare la Parola di Dio, la Bibbia. Questo è evidente dal modo in cui replicò quando fu tentato dal Diavolo (Matteo 4,4-11). Per esempio, come reagì Gesù quando Satana lo sfidò a trasformare delle pietre in pani? Gesù respinse la tentazione citando le parole ispirate di Mosè riportate in Deuteronomio 8,3. E quando il Diavolo offrì a Gesù il dominio su tutti i regni del mondo in cambio di un solo atto di adorazione, come reagì Gesù? Rifiutò l’offerta facendo riferimento al principio scritturale riportato in Deuteronomio 6,13.
Pensa: pur essendo il Figlio di Dio, Gesù basava il suo insegnamento sulla Bibbia. E di sicuro non mise mai da parte la Parola di Dio privilegiando le tradizioni umane (Giovanni 7,16-18). Tuttavia molti capi religiosi dei suoi giorni non rispettavano la Parola di Dio come faceva lui. Perché no? Avevano lasciato che le tradizioni umane eclissassero le Sacre Scritture. Gesù disse loro senza mezzi termini: «Avete annullato il comandamento di Dio a motivo della vostra tradizione. Ipocriti, ben profetizzò di voi Isaia quando disse: ‘Questo popolo si accosta a me con la bocca e mi onora con le labbra; ma il loro cuore è lontano da me. E invano mi rendono un culto, insegnando dottrine che sono comandamenti di uomini’». — Matteo 15,6-9.
Nel mondo ci sono molte religioni, cristiane e non cristiane, che asseriscono di rispettare la Bibbia. Tuttavia, quante religioni conosci che accantonano le tradizioni umane se sono in contrasto con i chiari insegnamenti della Parola di Dio? Nonostante lo sbalorditivo numero di religioni esistenti oggi, è possibile trovare quella che conduce alla vita eterna: la religione cristiana, quella garantita dalla resurrezione di Nostro Signor Gesù Cristo.
Benedittanza a iosa,
Moreno


17 dicembre 2013
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Buongiorno padre... avrei un quesito da porle che ultimamente mi turba assai... sono ormai circa cinque anni che ho una relazione stabile con una bambola gonfiabile, comprata nel lontano 2007. Si chiama Elly, di lei mi hanno affascinato sin dal primo momento gli occhi e la bocca, perfetta per l'uso che dovevo farne io. Pensavo di sostituirla dopo qualche mese ma poi mi son innamorato e ora ogni notte dormo con lei. A differenza delle donne vere non parla, non rompe i coglioni e fa il suo lavoro dignitosamente. Ma ora un dubbio immenso mi assale... non è che è peccato avere una relazione con un essere "finto"? In fondo non faccio nulla di male... non può riprodursi è vero ma allora anche una relazione con una donna sterile dovrebbe essere condannata... proprio non capisco...
In attesa di sua cordiale risposta, pace e bene a lei,
Guido

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Caro Guido, non c'è nulla di male nell'usare una bambola gonfiabile. In tutte le Sacre Scritture non si trova alcuna menzione riguardo alle bambole gonfiabili, e questo significa che Dio non ha mai manifestato la sua disapprovazione nei confronti delle bambole gonfiabili. Il Signore ci ha dato dieci comandamenti, che noi dobbiamo seguire scrupolosamente, e per il resto eventuali infrazioni alla Sua Legge potranno essere al più peccati veniali.
Dunque stai tranquillo e goditi la tua bambola, facendo attenzione a non eccedere per evitare che si usuri precocemente.
Benedittanza a iosa,
Moreno


8 dicembre 2013
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Caro padre Moreno, sono un'appassionata lettrice del suo blog cristiano. Non solo attraverso le sue parole io ho capito molte cose, ma ho anche trovato un equilibrio sessuale con il mio fidanzato, essendo la sodomia eterosessuale così ben vista nelle pagine della Bibbia.
Per questo, sentitamente, la ringraziamo.
Io sono una cosiddetta "timorata", ho paura del Diavolo, per questo ho davvero bisogno di un suo parere su un argomento molto delicato.
La masturbazione.
Caro padre, io ho letto che la masturbazione femminile non è peccato, se è esterna, ossia se non introduco oggetti nella vagina.
La stimolazione clitoridea non mi segregherà all'inferno. Posso essere sicura di questa informazione? Nel caso, è peccato introdurre solo oggetti o anche un dito può condannare la mia anima?
C'è inoltre un altro quesito importante che vorrei porle. Tendenzialmente, dopo la masturbazione mi inginocchio e ringrazio il Signore per la gioia infinita che ho provato. Lo ringrazio per ogni giorno andato a buon fine. Spesso stringo fra le mani (dopo averle accuratamente lavate) immagini di santi, e ringrazio anche loro. Mia madre, notando questa mia devozione, mi ha regalato un calendario tempestato di santi, e lo ha messo di fronte al mio letto.

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Cara sorella in Cristo, è bello leggere che ci sono persone come te, che si affidano al Signore in ogni momento della loro vita.
Il tuo comportamento è impeccabile. Ma per avere la piena garanzia di essere nella grazia del Signore, ci sono alcune regole che è bene seguire.
La mattina, appena ti svegli, rivolgi la tua mente a Dio: fai il Segno della Croce, e ringrazialo per la notte che è passata e per tutte le sue misericordie nei tuoi confronti. Chiedigli di guidare ogni tuo pensiero, sensazione e desiderio, in modo che tutto ciò che dici o che fai gli sia gradito, compresi gli atti masturbatori.
Quando ti vesti ricorda la presenza del Signore e del tuo Angelo custode. In particolare l'Angelo, sebbene asessuato, potrebbe apprezzare la visione delle tue intimità: non trascurare di esibirle.
Dopo esserti lavata, vai a fare le preghiere del mattino. Prega in ginocchio, con concentrazione, con riverenza e mitezza, come si conviene di fronte agli occhi dell'Onnipotente. Se sei un poco costipata e avverti la necessità di praticarti un clistere, questa sarà la circostanza ideale: in ginocchio, con la cannula inserita nell'ano, rivolgiti a Dio e chiedigli di darti fede, speranza e amore, così come una tranquilla forza per accettare tutto ciò che il giorno che viene ti può portare: difficoltà e problemi. Chiedigli anche di benedire le tue fatiche per l'espulsione dell'ingombro intestinale.
Se puoi, mentre sei seduta sulla tazza, leggi qualcosa dalla Bibbia, soprattutto dal Nuovo Testamento e dai Salmi. Leggi con l'intenzione di ricevere qualche illuminazione spirituale, inclinando il tuo cuore alla compunzione. Dopo avere letto un poco, fermati a riflettere su quanto leggi, e quindi procedi oltre, ascoltando ciò che il Signore suggerisce al tuo cuore, intervallando meditazione e peristalsi.
Cerca di dedicare almeno quindici minuti a contemplare spiritualmente gli insegnamenti della Fede e il profitto della tua anima in quanto hai letto.
Andando a fare i tuoi doveri, sforzati di fare tutto per la gloria di Dio. Non iniziare nulla senza preghiera, perché tutto ciò che facciamo senza pregare alla fine si rivela futile o dannoso. Le parole del Signore sono vere: "Senza di me, non potete fare niente."
Imita il nostro Salvatore, che ha lavorato aiutando Giuseppe e la sua purissima Madre. Mentre lavori, mantieni un buono spirito, affidandoti sempre all'aiuto del Signore. Sii amorevole con i tuoi colleghi di lavoro, e accertati se per caso qualcuno dovesse sentirsi triste, che non abbia bisogno di consolazione. Ricordati che un'ottima consolazione per un giovane maschio può essere una amorevole fellatio.
Se i tuoi lavori hanno successo, rendi grazie al Signore; e in caso contrario, affidati alla sua volontà, poiché Egli si prende cura di noi e dirige tutto verso il meglio.
Prima di ogni pasto, prega che Dio benedica il cibo e le bevande; e dopo il pranzo rendi grazie a Dio e chiedigli di non privarti delle sue benedizioni spirituali. Evita gli eccessi a tavola e i cibi troppo speziati e piccanti, che potrebbero causarti delle infiammazioni rettali e diminuire il tuo godimento nel sesso anale.
Non essere avida. Sii contenta di avere cibo e vestiti, imitando Cristo che si è impoverito per noi.
Sforzati di compiacere il Signore in tutto, in modo da non essere rimproverata dalla tua coscienza. Ricordati che Dio ti vede sempre, e così sii accuratamente vigilante per quanto riguarda i sentimenti, i pensieri e i desideri del tuo cuore.
Non parlare troppo, ricorda che per ogni parola detta dovremo rendere conto a Dio. È meglio ascoltare che parlare: nella verbosità è impossibile evitare il peccato. Non litigare mai, e non cercare scuse. Sii mite, quieta e umile; sopporta tutto, secondo l'esempio di Gesù. Egli non ti caricherà di una croce che eccede le tue forze. Ti aiuterà anche a portare la tua croce.
Chiedi al Signore di darti la grazia di compiere i suoi santi Comandamenti meglio che puoi, anche se sembrano troppo difficili da mantenere.
Chiedi a Dio di allontanare da te tutto ciò che ti riempie di orgoglio. Cerca di non essere astiosa, lugubre, brontolona, diffidente, sospettosa o ipocrita, ed evita la rivalità. Sii sincera e semplice nella tua attitudine.
Accetta umilmente le ammonizioni degli altri, anche se sei più saggia ed esperta nel succhiare il membro virile.
Ciò che non vuoi che sia fatto a te, non farlo agli altri. Piuttosto, fai loro ciò che desideri che sia fatto a te, e meglio ancora, fai loro ciò che essi desiderano che tu gli faccia. Se qualcuno ti visita, sii dolce nei suoi confronti, sii modesta e saggia, e non dimenticare di gratificare i tuoi ospiti con una languida fellatio, se sono maschi.
Quando senti la pigrizia, o una certa freddezza, non lasciare il consueto ordine di preghiera e le pratiche di pietà che hai stabilito. Tutto ciò che fai nel nome del Signore Gesù, anche le cose piccole e imperfette, diventa un atto di pietà.
Se desideri trovare la pace, affidati completamente a Dio. Non troverai pace finché non ti rassereni in Dio.
Di tanto in tanto isolati, seguendo l'esempio di Gesù, nella preghiera e nella contemplazione di Dio. Contempla l'amore infinito del nostro Signore Gesù Cristo, le sue sofferenze e la sua morte, la sua risurrezione, la sua seconda venuta e il Giudizio finale.
Visita la chiesa quanto più spesso possibile. Confessati più frequentemente e ricevi i Santi Misteri. Facendo così dimorerai in Dio, e questa è la più alta benedizione. Durante la Confessione, pentiti e confessa onestamente e con contrizione tutti i tuoi peccati. Se hai mancato di masturbare un uomo che ti aveva implorato di farlo godere, puoi rimediare a questa mancanza solo con una confessione sincera.
Dedica le domeniche a opere di carità e di misericordia; per esempio, visita qualche ammalato, consola qualche afflitto: sai come fare. Incoraggia i tuoi amici a leggere letteratura spirituale cristiana e a partecipare a discussioni su temi spirituali, dopo aver fatto sesso.
Che il Signore Gesù Cristo sia il tuo insegnante in tutto. Fai sempre riferimento a lui rivolgendo a lui la tua mente; chiediti: che cosa farebbe il Signore in simili circostanze?
Prima di andare a dormire, prega apertamente e con tutto il tuo cuore, ricerca e guarda i tuoi peccati del giorno trascorso.
Dovresti sempre spingere te stessa a pentirti con un cuore contrito, con sofferenza e lacrime, per non ripetere i peccati passati.
Andando a letto, fatti il Segno della Croce, bacia la croce, e affidati al Signore Dio, che è il tuo Buon Pastore, sia prima, che durante, che dopo la masturbazione serale.
Ricorda l'amore del Signore nei tuoi confronti e amalo con tutto il tuo cuore, la tua anima e la tua mente.
Agendo in questo modo, raggiungerai la vita beata nel Regno della luce eterna.
Benedittanza a iosa,
Moreno


4 dicembre 2013
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Buonasera.
Mi chiamo Gianfranco, ho 33 anni e da circa 13, dopo un’adolescenza fatta di vizi ed eccessi (purtroppo le donne, la droga e l’alcool erano la mia ragione di vita al tempo), la mia anima smarrita ha ritrovato la giusta strada e la fede nel nostro Signore.
Vi scrivo in nome di un gruppo di amici (in totale 2 ragazze e 4 ragazzi, me compreso) tutti devoti cristiani; quello che ci accomuna e che ci ha fatto incontrare è, oltre la religione ovviamente, la passione per la tavola da snowboard e la montagna in generale.
Appena possiamo lasciamo le nostre città di origini per recarci nelle nostre splendide montagne dell’appennino tosco/emiliano, trascorrendo delle felici giornate nella neve nel pieno rispetto della natura e delle persone che, come noi, vogliono godere delle meraviglie che il nostro Signore ci ha donato.
Questo è il primo anno che noi come gruppo abbiamo affittato casa insieme per la stagione invernale e fortunatamente per il momento ci troviamo molto bene insieme.
Quando ci siamo recati nel nostro paese per cercare casa la principale caratteristica che cercavamo era che fosse vicina alla chiesa in modo tale che ci permettesse di recarci agilmente, ogni domenica mattina, ad assistere alla Santa Messa prima di andare a divertirci.
Così è stato ed infatti ci siamo accasati in un confortevole pied a terre vicino ad una splendida chiesa del 19° secolo dove il buon don Natale celebra la messa che ogni volta ascoltiamo con gioia.
Dopo la doverosa premessa voglio passare al motivo per il quale Vi sto scrivendo: poiché siamo tanto devoti al nostro Signore quanto appassionati di snowboard, cerchiamo sempre dei posti (“spot” in gergo) nel paese che possano farci divertire dopo che gli impianti sono chiusi; questi posti possono presentare ringhiere, corrimano, scalinate, muretti etc. in cui possiamo salire con la nostra tavola.
Ecco uno degli spot più interessanti (anzi forse il più interessante) che abbiamo trovato comprende, in sequenza, un tavolino in legno ed il corrimano di una scalinata; il problema è che si trova proprio nel territorio esterno della chiesa e noi non vorremmo mai incorrere nelle ire di don Natale compiendo un atto blasfemo.
Pertanto Vi chiedo umilmente se possiamo tranquillamente realizzare il nostro proposito senza andare contro la volontà del nostro Signore.
Vostro fratello in fede,
Gianfranco

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Caro Gianfranco, devoto fratello in Cristo e valido sportivo, è lodevole e rende gloria al Signore dedicarsi all'attività sportiva, senza trascurare la frequenza alle funzioni religiose.
Il dubbio tuo e dei tuoi amici, in sostanza, è se si possano sfruttare le pertinenze e le strutture degli edifici di culto per esercitarsi in attività ludiche e sportive.
Direi che la risposta è senz'altro di sì, ben s'intende con il consenso del parroco interessato. Come esempio, posso portare la parrocchia del Cristo Lavoratore di Marghera, la cui chiesa è stata attrezzata, su tutte le absidi del lato sudovest, per l'arrampicata sportiva, come si può vedere in Street View: Chiesa Cristo Lavoratore

È stato don Narciso, il vecchio parroco (quello attuale è don Luca) che ha accondisceso alla richiesta del gruppo alpinistico degli "Sgrafa Masegni" di avere una palestra di allenamento vicina a casa e allestibile con poca spesa.
L'attività degli Sgrafa è integrata con la parrocchia, infatti hanno la loro pagina sul sito della parrocchia: Sgrafa Masegni 

Vedi dunque caro ragazzo che la Chiesa non è affatto ostile a voi giovani pimpanti ed esuberanti, ma anzi compie ogni sforzo per accogliervi ed aiutarvi. Sono sicuro che don Natale, una volta informato della vostra richiesta, non avrà nulla in contrario e anzi vorrà benedire le vostre tavole da snowboard.
Una nevicata di benedittanza,
Moreno


30 novembre 2013
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Gentilissimo Moreno,
mi chiamo Salvo e da sempre sono fedele al Signore. Fin da piccolo la mia famiglia mi ha portato in Chiesa e la parola del Signore è stata sempre presente nel nostro nido familiare. Vivo da 5 anni in Belgio, nella provincia di Liegi. Da due anni mi sono fidanzato con Maria, una splendida ragazza belga, ma con origini italiane. Ci amiamo e insieme viviamo delle bellissime esperienze di coppia, preservando, come dice il Cristo, la sua verginità. Il mio problema sorge quando penetro il suo ano con il mio bene amato pene. In quei momenti emozionanti, mi capita di chiudere gli occhi e l'immenso piacere mi riporta all'immagine di Maria, la Sacra Vergine, al punto di pensare che la Maria che mi trovo davanti è proprio la Sacra Madre. Ultimamente, addirittura, prima di incominciare il nostro amplesso, chiedo a Maria, la mia fidanzata, di vestirsi come la Mamma del nostro Gesù.
Da qualche tempo però, questa pratica mi fa pensare di commettere peccato e dunque non provo più il senso di gioia che provavo nei mesi scorsi. Chiedo a te, caro Moreno, di aiutarmi di risolvere questo problema che giorno dopo giorno mi affligge sempre più.
Un caro abbraccio! viva Gesù!

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Carissimo fratello in Cristo Salvo, sei salvo! Il tuo comportamento è impeccabile, e non ci può essere alcun dubbio che ti farà guadagnare la Grazia del Signore e il Paradiso. Infatti il tuo modo di gestire il rapporto con la fidanzata è correttissimo e anzi particolarmente santo, proprio perché il tuo pensiero durante l'amplesso anale va alla Beata sempre Vergine Maria, cosa che certamente gratifica la Mamma di Gesù e la induce a gettare uno sguardo di benevolenza su di te.
Continua così, la benedittanza del Signore sia con te,
Moreno


24 novembre 2013
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In riferimento al seme dell'uomo e la pratica di rapporto orale in un rapporto tra uomo e donna, rimango scandalizzato dai suoi consigli... Dio odia il peccato di sodomia ed il rapporto orale è sodomia... Ho solo letto questo nel suo blog per capire in modo concreto che quello che scrive ed i consigli che da, sono contro la vera cristianità... Si ravveda chiedendo perdono a DIO, Dio possa Avere misericordia delle sue eresie, DIO LA BENEDICA!
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Caro fratello in Cristo, come ho avuto occasione più volte di spiegare - ma non mi pesa affatto ripetere di nuovo - le risposte mie e degli altri Illuminati sono basate su interpretazioni delle Scritture che il più delle volte vengono guidate direttamente da Dio. Penso che questo fatto dia ampia dimostrazione di come il Signore ci tenga nella Sua Grazia. E non ho neppure bisogno dell'aiuto divino per sapere che un rapporto orale eterosessuale non è sodomia: ti sei confuso. Apprezzo comunque le tue benedizioni, anche per te la benedittanza di Gesù sia generosa e abbondante,
Moreno


19 novembre 2013
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Caro Moreno,
ti ringrazio molto per gli ammonimenti e clarificazioni che mi permettono di percorrere la via del Signore nel cammino della fede senza fermarmi troppo a importunare l'umile servo della Sua vigna. Sono un cattolico spasmodico assetato di Verità, di Parola, di Spiritualità e di Fioretti. Sto seguendo con molto interesse i tuoi preziosi consigli circa la possibilità di emettere il seme senza condannarsi ad un'eternità di dannazioni all'inferno. Devo dire che hai già risolto la maggior parte dei miei problemi in quanto la sola possibilità di espellere il mio sperma secondo una procedura in accordo con le Scritture mi ha sollevato da anni ed anni di sensi di colpa. Vorrei sottoporti però una questione un po' delicata riguardante le polluzioni notturne: come fare per evitare che lo sperma imbratti l'ambiente circostante e finisca direttamente nelle fauci di un qualsiasi essere vivente, evitando così di essere sprecato?
Ti ringrazio infinitamente nel nome di Nostro Signore,
Davide

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Caro Davide, devoto fratello in Cristo, la soluzione al tuo problema è semplicissima: basterà che tu indossi un profilattico, prima di coricarti. Per assicurarti che l'impermeabilino stia bene al suo posto, potresti aggiungere un elastichino alla base del membro, in modo da tenerlo fermo e assicurare anche una migliore tenuta idraulica. Al mattino, trovando il seme eiaculato nel profilattico, lo recupererai per la prima colazione, facendo attenzione che non si verifichi spreco alcuno. Del resto sai già perfettamente come regolarti.
Benedittanza a iosa,
Moreno


12 novembre 2013
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Cari fratelli, mi chiamo Teresa e provengo da un paesino in provincia di Cosenza, leggo spesso il vostro blog e ho più volte trovato spiegazioni esaurienti riguardo molte tematiche difficili, quindi ho pensato di chiedere il vostro parere riguardo ad una questione molto
delicata. Vorrei in particolare narrarvi un piccolo avvenimento che mi ha vista protagonista lo scorso venerdì, ma prima di arrivarci ci sono un paio di cose su di me che vanno sapute. Ho 26 anni e credo di essere abbastanza bella poiché in passato ho attirato le attenzioni di molti ragazzi, alcuni dei quali per convincermi ad avere un rapporto mi hanno addirittura mostrato il loro fallo per indurmi in tentazione, ma l'amore verso Cristo ha fatto sì che anche in situazioni così estreme io sia riuscita a rinunciare a tale tentazione rimanendo illibata: in generale non ho mai avuto un contatto di tipo immorale con nessuna persona, poiché il mio desiderio è sempre stato quello di donarmi a
Gesù, non solo spiritualmente ma anche fisicamente. La mia anima è già sua: prego molto, mi confesso spesso e cerco di non peccare, ma ovviamente riguardo al mio secondo obbiettivo non ho mai saputo come agire e fino ad ora sono sempre rimasta ferma. Ogni giorno mi reco in Chiesa per pregare, recitando almeno un rosario per ringraziare il Signore dei Suoi doni e avvicinarmi sempre di più alla Sua Luce. Venerdì però, mentre mi trovavo nella parrocchia in cui sono solita recarmi sono stata improvvisamente pervasa da un calore mai sentito prima, e per la prima volta in vita mia mi sono sentita pronta a donarmi a Lui.
Immaginerete, cari fratelli in Cristo, la mia inquietudine, che per essere placata mi ha costretto ad andare in confessionale dal parroco, Don *** (non dico il nome per non comprometterlo) a chiedere conforto. Don *** mi ha calmato e ha profondamente compreso le mie necessità e mi ha spiegato che per adempiere al compito che mi sono autoaffidata è necessario donarsi a qualcuno che sia il più possibile vicino a Dio. La mia occasione d'oro ho quindi capito essere proprio in quel confessionale! Ho pertanto chiesto a Don *** se era possibile donarsi a lui, questo ha acconsentito e per santificare il nostro gesto si è spogliato, cingendo il suo membro con la stola. Ho percepito subito la sacralità del
momento e ho provato un'immensa gioia nel donarmi a Cristo, facendomi battezzare nuovamente con lo sperma di Don *** alla fine dell'atto. Tuttavia dopo qualche giorno mi sono sentita in un pessimo stato spirituale per svariati motivi, vorrei quindi chiederti se questo gesto può essere stato frainteso da Don ***, facendo di me una meretrice e, ancora peggio, se ho per sempre insozzato l'anima mia e quella di Don ***.
Che la pace di Cristo sia con voi, Dio vi  benedica tutti,
Teresa

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Cara sorella in Cristo, hai fatto benissimo ad affidarti ad un sacerdote di tua fiducia per consacrare la tua devozione a Gesù.
Mi lascia solo un attimo perplesso il tuo accenno al fatto di "essere stata battezzata nuovamente" con lo sperma del religioso. Non vorrei che, inconsapevolmente, fosse stato commesso il grave peccato di spreco del seme. Mi raccomando vivamente, se dovessi avere ancora l'occasione di partecipare ad una funzione sacra amministrata dal tuo parroco comprendente atti sessuali, di ricordargli che Onan è stato severamente punito da Dio per aver disperso il seme, e che pertanto è necessario raccoglierlo in una ampollina o in una bottiglia, oppure, meglio, consumarlo immediatamente, evitando che bagni la pelle o peggio ancora che tocchi terra!
Che la benedittanza del Signore Gesù ti accompagni sempre,
Moreno


9 novembre 2013
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Salve, ho una domanda da rivolgerle circa un dubbio che mi assilla da qualche settimana.
Per me, giovane cristiano devoto alle Sacre Scritture, il sentimento di amore per la mia donna e quello di amicizia per il mio migliore amico si equivalgono. Non è quindi infrequente che io condivida con lui la mia compagna, in rapporti sessuali molto spesso consumati in luoghi inusuali.
Qualche settimana fa abbiamo visitato un antico e ormai deserto paesino di montagna, e a fonda notte siamo penetrati in quella che ci sembrava essere una casa disabitata. Abbiamo consumato il nostro triangolo amoroso su un tavolo posto alla fine della stanza più lunga del casolare, sul quale sia io che il mio amico abbiamo eiaculato. La mia donna, per segno di gratitudine verso il rapporto appena terminato, ha leccato il seme dal suddetto tavolo, ingoiandolo.
Uscendo dallo stabile e girandomi per l'ultima volta a mo' di saluto al luogo che ci ha accolti, ho con mio sommo terrore notato una artigianale croce sul tetto della casa. Con cristiana disperazione ho realizzato di aver forse compiuto un atto impuro in quella che una volta potrebbe essere stata la Casa di Dio.
Qual'è la posizione della Chiesa di Nostro Signore verso gli atti sessuali compiuti in chiese da lungo tempo abbandonate?

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Caro fratello in Cristo, ritengo che, indifferentemente al punto se la chiesuola che vi è stata di ricovero per l'espletamento degli atti sessuali fosse sconsacrata oppure no, il peccato, direi quasi il sacrilegio, è consistito nell'aver, tu e il tuo amico, disperso il seme sul tavolo. Per fortuna la tua compagna ha avuto la prontezza di spirito di raccogliere il seme e consumarlo, mitigando così la gravità dell'offesa a Dio. Mi raccomando però di usare più attenzione in futuro.
Che la benedittanza di Gesù si riversi su di voi,
Moreno


4 novembre 2013
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Buon giorno signor Moreno, nell'ufficio dove lavoro ho un gravissimo problema personale. Lavoro con due colleghe, una anziana e una più giovane, nonché un'aiutante non molto avvenente ma molto prosperosa... ogni giorno cado in tentazione facendo pensieri non ortodossi, soprattutto sulla segretaria più giovane, vestita sempre succinta e intenta a far vedere le proprie grazie. Ogni giorno mi provocano con battute ed esclamazioni piccanti del tipo "vuoi vedere come riesco a mangiare la banana" oppure "ma non ti sembrano cresciute le mie tettone" o ancora "avrei proprio bisogno di una bella colonscopia". Io padre di sei figli vorrei un consiglio: seguo il mio istinto maschile o resisto? Nel caso dovessi resistere è consentito l'uso di metodi alternativi quali bambole gonfiabili o siti porno o bistecche nel calorifero? per evitare di aumentare la prole con mia moglie.
Saluti Gennaro

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Caro Gennaro, pio fratello in Cristo, non ho trovato alcuna controindicazione, in tutte le Scritture, riguardo all'utilizzo di bambole gonfiabili. In alternativa, tieni presente anche la geniale invenzione del caro fratello Massimo Candotti: come evitare di sprecare il seme che può farti risparmiare parecchi soldi. Il denaro che avrai conservato potrà essere destinato ad opere di carità, attraverso ben s'intende la tua parrocchia.
Infine, per evitare di ingravidare di nuovo tua moglie, ricorda che il sesso anale è il metodo contraccettivo d'elezione anche per le coppie sposate. L'importante, sempre, è che il seme non vada disperso per terra.
La benedittanza di Gesù si riversi copiosa sul tuo capo,
Moreno


3 novembre 2013
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Gentile Moreno,
sono venuto a conoscenza della tua rubrica "per caso". Credo proprio che sia stato lo Spirito Santo a guidarmi fino a te.
La tua rubrica è interessantissima e tu infondi tanta sicurezza con la tua sapienza e conoscenza delle Sacre Scritture.
L'Apologetica spiegata da te non ha eguali.
Leggendo le tue risposte ho capito come molti passi della Sacra Bibbia rimandino a concetti attinenti alla nostra sfera sessuale.
Volevo chiederti se una simile interpretazione debba essere data anche per quei passi evangelici in cui si parla della "seconda venuta di Cristo".
Un'altra domanda, se posso permettermi: ma Maria com'è rimasta incinta? Cioè, quando lo Spirito Santo l'ha fecondata, è plausibile che Esso fosse sotto forma di colomba (come ci vien detto anche nei vangeli)? Lo Spirito Santo come colomba di Dio?
Grazie mille. Ti ricordo in preghiera e nei miei due rosari quotidiani e nella Coroncina alla Divina Misericordia.
Con affetto e stima,
Andrea F.

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Carissimo Andrea, pio fratello consacrato al Signore, è motivo di grande gioia per me e per tutti gli Illuminati sapere che la nostra umile fatica giova a tanti credenti. Il Signore Iddio ha voluto gratificarci con questa missione che ci costa tanta fatica, ma ci premia con enormi soddisfazioni.
Per rispondere alla tua domanda, direi di sì, è opinione comune tra noi Illuminati che la seconda "venuta" di Gesù debba necessariamente riferirsi ad una nuova performance sessuale di Nostro Signore. Come già oltre 2000 anni fa Egli, per mezzo dello Spirito Santo, inseminò la Beata Sempre Vergine Maria, la prossima volta sceglierà di sicuro una giovine pura e casta per farsi partorire dopo essersi impegnato in una mistica copula come Padre di Sé stesso.
Ti segnalo, per maggiori ragguagli sulla dinamica del Parto Divino, l'eccellente articolo dell'Illuminato Joseph: La giusta via per la Natività.

Anch'io mi ricorderò di te ogni volta che reciterò il mio rosario in legno di ulivo a grani grossi e nodosi.
Tanta benedittanza,
Moreno


25 ottobre 2013
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Caro Moreno,
sono un ragazzo felicemente fidanzato ormai da diversi mesi con una ragazza che amo più di ogni cosa e penso di congiungermi con lei nel sacro vincolo del matrimonio il più presto possibile (non abbiamo ancora consumato carnalmente risparmiandoci per la prima notte), onde evitare di essere tacciati di essere una di quelle "coppie di fatto" che tanto oggi vengono sbandierate da sedicenti cristiani ma che della coppia istituzionale, sposata e cristiana, non hanno nulla e non possono arrogarsene i diritti.
Fatta questa premessa volevo farti partecipe di alcuni miei dubbi.
La mia fidanzata spesso si comporta in modo troppo disinibito, uscendo da sola con le sue amiche per il centro, mettendo abiti succinti che lasciano trasparire le sue forme, mi risponde con arroganza quando le chiedo dove vada o cosa abbia fatto quando non sta con me, a volte beve senza la moderazione che Cristo in ciò richiederebbe ed oltretutto pretenderebbe, dopo il sacro matrimonio, di continuare a studiare e lavorare per portare soldi alla famiglia e non occuparsi dei nostri figli!
Alle mie rimostranze per cui lei dovrà stare in casa ad occuparsi della crescita dei nostri figli nei principi del cristianesimo e che sarò io a portare il pane in casa (come vuole la Bibbia) mentre lei non dovrà preoccuparsi d'altro che farsi trovare amorevole e disponibile al mio rientro lei è arrivata a paventare l'ipotesi di non sposarmi!
Ma, caro Moreno, non dice forse la Bibbia:
Timoteo 2.12 "Non concedo a nessuna donna di insegnare, né di dettare legge all'uomo; piuttosto se ne stia in atteggiamento tranquillo."
Siracide 42.12  "Non mostri la sua bellezza a qualsiasi uomo, non segga a ciarlare insieme con le altre donne,"
Siracide 25.21 "Motivo di sdegno, di rimprovero e di grande disprezzo è una donna che mantiene il proprio marito."
Genesi 3.16 "sarai sotto la potestà del marito, ed egli ti dominerà."
NT 1-Corinzi 14, 34 , san Paolo "Come in tutte le comunità dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché non è loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la legge."
Io ho portato alla sua attenzione questi passi biblici ma non vuole capire!
Spero in una tua risposta per farmi e farle capire.
Grazie in anticipo,
Alex.

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Caro Alex, devoto fratello in Cristo, i tuoi crucci sono legittimi e condivisibili. La tua fidanzata non dà l'impressione di essere modesta e sottomessa come si converrebbe ad una buona moglie cristiana.
Duole ammetterlo, ma in questa materia i credenti di fede musulmana si trovano davvero qualche passo davanti a noi cristiani.
Che si può fare? Se la tua futura sposa si dimostra, sin d'ora, così poco incline a disporsi nel giusto stato d'animo per svolgere il ruolo di moglie e madre, forse dovresti accettare la cosa e trovare un diverso punto di equilibrio con lei, che vi permetta di condividere la vita coniugale senza far nascere tensioni e conflitti. In fin dei conti, le Scritture riferiscono norme che erano appropriate molti secoli fa, adesso nella società moderna dobbiamo aggiornare anche il nostro modo di ubbidire il Signore. L'esegesi serve proprio a questo.
Il marito compia il suo dovere verso la moglie; ugualmente anche la moglie verso il marito. La moglie non è arbitra del proprio corpo, ma lo è il marito; allo stesso modo anche il marito non è arbitro del proprio corpo, ma lo è la moglie. Non astenetevi tra voi se non di comune accordo e temporaneamente, per dedicarvi alla preghiera, e poi ritornate a stare insieme, perché satana non vi tenti nei momenti di passione. (1Corinzi 7,3-5).
Quindi: equilibrio, e reciprocità. Copulate spesso ed evitate di prolificare: al mondo c'è già troppa gente.
Che Gesù vi accompagni, benedittanza a iosa,
Moreno


23 ottobre 2013
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Ciao sono un ragazzo di 17 anni follemente di una ragazza anche lei cristiana. Ieri lei ha posto la mia mano sul suo seno ed io ho iniziato ad accarezzarla. Oggi lei dice di non essere sicura che questo sia giusto ma che le piacerebbe rifarlo. Io la amo alla follia e farei di tutto per renderla felice ma non vorrei fare niente che possa condurci a peccare... vi prego rispondetemi al più presto, pace a tutti.

Inviato da Davide

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Toccare il seno della propria fidanzata con il suo consenso  è peccato?

Inviato da Davide

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Carissimo Davide, giovine fratello in Cristo, tranquillizzati, non hai alcuna ragione di agitarti. Nelle Scritture non vi è alcuna proibizione di toccare il seno dell'amata, ben s'intende con il suo consenso.
Anzi, la Bibbia esalta il seno femminile: Il tuo seno è una tazza rotonda, dove non manca mai vino profumato. [...] Le tue due mammelle paion due gemelli di gazzella. (Cantico dei Cantici 7,2). Fin dal mattino andremo nelle vigne; [...] Quivi ti darò le mie carezze. (Cantico dei Cantici 7,12).
Che Gesù ti guidi, benedittanza a iosa,
Moreno



22 ottobre 2013
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Caro Moreno,
siamo due giovani cattolici, ferventi praticanti.
Siamo fidanzati da cinque anni, ci sposeremo l'anno prossimo e in questi anni abbiamo deciso di tenere fede al precetto di mantenere la nostra "verginità" fino al giorno della sacra unione.
Negli ultimi mesi, le tentazioni sono state particolarmente pressanti e il mio promesso sposo ha pensato di aggirare il problema.
Premetto che viviamo in un piccolo paese a contatto con la natura e entrambe le nostre famiglie riescono ad andare avanti, con qualche difficoltà, grazie all'agricoltura e all'allevamento.
Fin da bambini, dunque, abbiamo vissuto a contatto con molti animali.
Da qui l'idea del mio promesso sposo di sfogare i suoi istinti ormai non contenibili su una delle pecore dei suoi genitori, pur di non violare la mia verginità.
Ora premesso che lui è ben attento a scegliere sempre la stessa pecora e che in un primo momento ero d'accordo, ora mi sorgono molti dubbi in proposito.
Intanto mi chiedo se la Bibbia non vieti esplicitamente i rapporti con degli animali, visto che comunque sono creature di Dio.
In secondo luogo, fatta salva la mia, mi chiedo se la sua purezza non sia compromessa, anche se lui è sempre stato attento a non disperdere il seme in terra, né sul manto della pecora.
Spero che tu possa risolvere i miei dubbi, attraverso la parola del Signore.
Cordiali saluti,
Maria Chiara

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Cara Maria Chiara, mi duole doverti dire che i rapporti con gli animali sono esclusi dalla liceità, per un buon cristiano.
Ovviamente però anche per questo peccato c'è la via dell'espiazione e del perdono, che consentirà al tuo promesso sposo di tornare in Grazia di Dio. Leggete la mia risposta ad uno studente per sapere come regolarvi: come espiare il peccato di bestialità.
Per quanto riguarda la possibilità di sfogare le pulsioni sessuali, tra fidanzati, senza compromettere la verginità, ribadisco ancora una volta gli inestimabili pregi del rapporto anale: sesso anale secondo la Volontà di Dio.
Benedittanza a iosa e un abbraccio in Cristo,
Moreno


16 ottobre 2013
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Gentile Moreno,
ho ventitré anni e ti sono immensamente riconoscente per i luminosi consigli che dispensi sul tuo blog: sei un autentico faro in questa notte buia dell'ignoranza e del bigottismo. Già con la mia ragazza seguiamo da tempo i tuoi suggerimenti, riportandone sempre grandi benefici per la nostra relazione e per la fede in Nostro Signore Gesù Cristo. Ora però, per motivi di studio, la mia ragazza è dovuta partire per gli Stati Uniti e ciò è per entrambi molto doloroso, poiché seppure il nostro amore è saldo, ci manca l'intimità derivante dalla vicinanza fisica, com'è naturale... Ci è di qualche sollievo Internet e la possibilità del sesso virtuale, ma a causa del fuso orario ci è difficile organizzarci e trovarci su skype alla stessa ora. Abbiamo perciò pensato alla possibilità di registrarci durante la masturbazione e inviarci i filmati l'uno dell'altra, in modo da poterci masturbare successivamente di fronte a tali filmati: ma non troviamo il coraggio, per timore di commettere peccato... Cosa ci consigli di fare? E a parte il nostro caso particolare, cosa pensi del sesso virtuale in sé?
Grazie in anticipo per il sostegno che sono certo saprai darci, che Dio ti benedica,
Dario

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Caro Dario, non c'è gioia più grande per noi Illuminati che ricevere un cenno di gratitudine dai nostri lettori: questo ci indica che siamo sulla Via del Signore e che stiamo bene operando.
Per rispondere alla tua domanda, confermo che la Bibbia non vieta il sesso virtuale, anzi non ne fa proprio menzione, per cui penso che possiate tranquillamente praticarlo, in tempo reale o in differita. Direi inoltre che non vedo alcuna controindicazione, vorrei solo ricordarti di fare attenzione a non disperdere il seme. Forse ti potrebbe servire da ispirazione, per un miglior utilizzo dello sperma, l'esperienza del nostro affezionato lettore Massimo Candotti: nuovi consigli per evitare di sprecare il seme
Benedittanza su di voi,
Moreno

15 ottobre 2013
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Buonasera gentilissimo Moreno,
Mi rivolgo a Lei, e al suo illuminato blog, che io e la mia compagna leggiamo sempre con passione. Avendoci già tranquillizzato riguardo al sesso anale, (che grazie a lei adesso pratichiamo in tranquillità, non essendo sposati) desidererei sapere come affronta la Bibbia e nostro Signore la questione della coprofagia, che con molta vergogna pratico ormai dall'adolescenza e che affianco alla masturbazione (avendo cura però di conservare il seme in una bottiglia o bevendolo).
Grazie infinite, che Gesù ci illumini sempre la strada.
In fede,
Jacopo.

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Caro Jacopo, ad una domanda simile ha già risposto l'illuminato Girolamo: coprofagia: sesso cristiano
Mi raccomando cerca di tenerti sulla Retta Via, benedittanza a iosa,
Moreno

14 ottobre 2013
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Caro Moreno,
innanzitutto volevo ringraziarti: ho da poco tempo scoperto il tuo blog, ma le tue risposte hanno già cambiato la mia vita.
Da buon cristiano cresciuto nell'osservanza dei principi della Chiesa Cattolica, ho sempre ritenuto che la masturbazione fosse un grave peccato e ho quindi resistito a quell'istinto primordiale. Finalmente, grazie ai tuoi insegnamenti, ho ritrovato la pace dei sensi e sono diventato una persona migliore, più rilassata e meno in collera con gli altri; inoltre, dopo l'ultimo post riguardante la 'conservazione per non peccare', anche il mio alito è migliorato, non sentendomi più obbligato ad ingurgitare il mio seme per evitare di spargerlo e peccare.
Ora però mi è sorto un atroce dubbio: durante il mio periodo di totale astinenza, frequentemente avevo polluzioni durante il sonno; io pensavo di essere nella ragione e di non peccare, non essendo la causa diretta della mia eiaculazione, ma ora comprendo che stavo comunque spargendo il mio seme invano.
Peccavo veramente? Dovrei confessarmi per tutto questo? E, soprattutto, c'è una soluzione a questo problema che affligge molti uomini (specialmente dopo aver visto film con Scarlett Johansson)?
Grazie ancora.
Stefano Giosuè, tuo fedele lettore.

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Caro Stefano Giosuè, devoto fratello in Cristo, è una grande soddisfazione, per me e per tutti gli Illuminati, sapere che la nostra opera produce benefici effetti ai nostri lettori. Questa gioia si aggiunge alla consapevolezza che ci stiamo meritando il Premio Eterno, come il continuo contatto con Dio, che ci è vicino e ci assiste, conferma.
Il tuo problema di causare involontariamente uno sperco di seme durante il sonno si può risolvere con facilità. Oggi la tecnica ci mette a disposizione attrezzi sempre più funzionali. Questo dispositivo sarebbe stato studiato per raccogliere il sangue mestruale, ma è anche adattissimo per raccogliere il seme di una singola eiaculazione:


Si tratta di una coppetta in silicone, che ha la misura perfetta per essere sistemata sul glande. Quando il pene è in erezione, la coppetta aderirà bene al glande, e l'eiaculato si raccoglierà nella coppetta senza dispersioni. Da lì potrai riversarlo per esempio in un'ampolla a forma di madonnina come fanno molti nostri affezionati lettori.
Che Gesù ti protegga sempre, benedittanza a iosa,
Moreno

12 ottobre 2013
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Caro Moreno,
seguo assiduamente il tuo blog da diverso tempo e vorrei innanzitutto ringraziarti per la difficile opera che porti a termine. Ho deciso di rivolgermi a te per un dubbio che ultimamente mi assilla e turba la mia anima. Premetto che sono devoto al Signore e in quanto tale ho sposato mia moglie Sara secondo i dettami della fede e dal nostro amore è nata Aurora. Abbiamo iscritto nostra figlia ad una Scuola Materna gestita da suore. Da un po' di tempo mi sono accorto che, andando a riprendere mia figlia, lo sguardo di Suor Paola, una delle educatrici della scuola, non mi è affatto indifferente.
Non ti nego che questa cosa mi ha turbato parecchio al punto che non sono riuscito a parlarne con mia moglie. Sotto il peso di questo turbamento ho deciso, credendo di fare cosa buona e giusta, di parlarne con la diretta interessata. Non ti nascondo un profondo imbarazzo ad avvicinarla con questi miei pensieri peccaminosi, e  con ancor più grande stupore ho accolto la sua risposta. Suor Paola mi ha ascoltato in rispettoso silenzio e, dopo alcuni momenti di riflessione, mi ha offerto il suo generoso aiuto. La Sorella, infatti, scartando a priori l'ipotesi di una unione "classica" mi ha spinto a non frenare i miei istinti carnali, bensì a usufruire del suo orifizio anale.
Puoi ben immaginare lo stato di perplessità in cui sono avvolto, caro Moreno, per cui sento l'urgenza di avanzare un quesito: posso io accettare la proposta di Suor Paola tenendo anche presente la sua condizione di sposa del Signore?
In attesa di una risposta, ti ringrazio in anticipo per l'aiuto che offri a tutti noi con i tuoi saggi consigli.
In fede, Emanuele.

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Carissimo Emanuele, devoto fratello in Cristo, ritengo che tu possa vedere come un Segno di Dio questa offerta della pia sorella Suor Paola. Infatti, Dio sceglie spesso i Suoi strumenti tra le creature del mondo, per realizzare il Suo Disegno, e può benissimo capitare che una persona sia scelta come Suo strumento.
Ognuno deve cercare di capire la volontà di Dio su di noi, perché solo facendo la Sua Volontà possiamo essere davvero felici. Alcuni sono designati per mettere su famiglia e procreare dei futuri cittadini del Cielo (pensiamo ad esempio ai zelantissimi genitori di Santa Teresa di Lisieux), altri sono designati per rimanere celibi nel mondo (San Giuseppe Moscati), altri ancora sono designati per la vita sacerdotale e per la vita consacrata (ad esempio Sant'Alfonso Maria de Liguori e Santa Chiara d'Assisi).
Dunque, una suora è sposa di Cristo, e come tale si dona interamente al Signore Gesù. Ma se Gesù volesse prendere ciò che gli spetta, come Santo Sposo della religiosa, in che modo potrebbe fare? È chiaro che in forma di Spirito non può accoppiarsi carnalmente con la suora. Perciò deve usare uno strumento, in questo caso un uomo mortale: e proprio tu sei stato prescelto!
Forse ti ha lasciato perplesso il fatto che Suor Paola ti abbia proposto di unirti a lei nell'ano. Questo tipo di rapporto è in realtà perfettamente consono ai precetti delle Scritture, se avviene tra un uomo e una donna. È un peccato solo se avviene tra due uomini. Al riguardo puoi leggere quanto già spiegato qui: sesso anale secondo la volontà di Dio .

Ecco perché la religiosa ti ha prospettato questo tipo di rapporto. Ma è anche facile immaginare che sia stata ispirata direttamente da Gesù, nel proporti questa scelta, perché evidentemente anche Gesù preferisce il "buco stretto"...
Mi sembra pertanto che tu abbia bisogno solo di qualche consiglio tecnico. Suor Paola molto probabilmente non ha una grande esperienza in fatto di sesso, e tu dovrai trattarla con estrema delicatezza.
Per prepararla adeguatamente, quando vi troverete in intimità, sarà bene che tu le pratichi un prolungato cunnilinguus. Passerai poi a leccare tutta la zona perianale e infine l'ano. A questo punto potrai cominciare ad introdurre il dito medio, che avrai ben spalmato di vaselina, nell'ano, facendo una delicata pressione e aspettando che sia l'orifizio ad aprirsi spontaneamente.
Dopo aver massaggiato avanti e indietro con il dito medio, accoppierai anche l'indice, e infine anche l'anulare e il mignolo. Le quattro dita, spinte abbastanza in profondità, realizzano una dilatazione pressoché equivalente a quella prodotta dal pene in erezione. Così a questo punto potrai procedere senz'altro alla penetrazione, nell'ano ben lubrificato e dilatato.
Non dimenticare, quando avrai eiaculato in profondità nel retto di suor Paola, di rivolgere un pensiero a Gesù per renderlo partecipe del tuo piacere.
Grande benedittanza e pace,
Moreno


9 ottobre 2013
«Buongiorno Moreno... volevo sapere cosa ne pensi riguardo alla questione che Gesù avesse o meno i capelli lunghi... grazie.
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Questa è davvero una domanda facile. Basta osservare l'iconografia accettata dalla Chiesa per verificare che Gesù portava i suoi biondi capelli, lunghi e sciolti. Vedi per esempio l'interpretazione dell'attore Ted Neeley nel film Jesus Christ Superstar, il quale è stato scelto per questo ruolo proprio perché lui e Gesù si assomigliano come due gocce d'acqua:


Benedittanza e buoni shampoo,
Moreno


8 ottobre 2013
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Cari  Fratelli,

Vorrei sapere se usare il seme come gel per i capelli può essere considerato male. Certo, non avendo i capelli lunghissimi, me ne avanza un po' e devo sciacquarmi le mani e ne disperdo un po' nel lavandino. Trovo però che mi lascia i capelli profumati e nutriti. Voi che ne pensate?
Giovanni
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Caro Giovanni, ho consultato la nostra gentile assistente, la dolce Mafalda (affettuosamente chiamata da noi Illuminati "angioletto custode"), per avere un'opinione competente sull'uso dello sperma come gel per i capelli.
Mafalda dice che il seme non va assolutamente impiegato da solo, ma usato come ingrediente per una preparazione.
Ecco in breve come preparare il gel per i capelli: metterai 30 grammi di semi di lino in un colino; il colino va messo in un pentolino contenente 1/5 di litro di acqua. Fai bollire per circa dieci minuti, poi lascia il tutto a riposare per un'ora. A questo punto, togli il colino, aggiungi due cucchiai di sperma, e mescola bene. Il gel è pronto!
Impiegare lo sperma come gel per i capelli non è affatto uno spreco. Dio apprezza che i cristiani si presentino con decoro al Suo cospetto, quindi usare il gel così preparato per acconciarsi in occasione della partecipazione alla messa domenicale in chiesa è gradito al Signore.
Tanta benedittanza,
Moreno


7 ottobre 2013
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Cari amici, mi chiamo Armando e vivo a Lecco. Purtroppo sto per compiere 80 anni e la salute non è più quella di un tempo. Mi ha consigliato il vostro sito un amico della parrocchia e devo dire che siete sempre generosi e precisi nelle risposte. Arrivo al dunque. Negli anni '50 e '60 ero un gran Don Giovanni: grazie alle mie superdoti poche donne mi resistevano (mi chiamavano Armando smutando) ma adesso con gli acciacchi, i denti marci, la calvizie, le verruche e il salsiccione che non si rizza più come un tempo, non riesco più a battere il chiodo. Però devo confessarvi che da oggi mi sento di nuovo un leone: infatti mio nipote, che ha 15 anni, si è fidanzato con una coetanea molto zoccola e da un paio di settimane gli presto la camera dove dormivo con la mia povera moglie (pace all'anima sua) per fare le sue prime esperienze. Oggi è successo che la ragazza, si chiama Deborah, è arrivata prima e mentre aspettava mio nipote l'ho fatta entrare in casa perché fuori diluviava. La mignotta aveva una minigonna ascellare e continuava ad accavallare le gambe e a ridere come un'oca; ad un tratto ho visto che era senza mutandine e mi sono messo a fissarle la patatina e ZAC! il salsiccione mi si è di nuovo gonfiato come un tempo! Le ho così offerto 30 euro per ciucciarmelo, però le ho detto che doveva ingoiare tutto il seme per non versarlo al suolo, così come prescrivono le Sacre Scritture, e così ha fatto, perchè anche lei mi ha detto che è molto devota e va in chiesa tutte le domeniche con mamma e papà. Me lo ha ciucciato per 10 minuti e mi ha fatto godere come un riccio; mi ha detto che se le compro il nuovo Galaxy s4 me lo ciuccia una volta alla settimana fino a ferragosto, che poi deve andare al mare con i suoi. Secondo voi commetto peccato a desiderare la donna d'altri, anche se siamo in famiglia? Vorrei fare con lei sesso anale; lei ha detto che per 50 euro si concederà, però ho paura di non resistere più come un tempo e di versare del seme fuori dal buco, e questo non vorrei proprio accadesse. Cosa mi consigliate? Grazie.
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Caro Armando, sei sempre stato un credente devoto e rispettoso degli insegnamenti del Signore Gesù, e questo ti ha fruttato salute e vigore fino a tarda età. Non smettere di ringraziare il Signore e di essere assiduo alle funzioni: vedrai che anche nella terza età la tua vita sarà ricca di soddisfazioni, a dispetto dei piccoli acciacchi che oggi ti infastidiscono.
Dunque, per rispondere al tuo quesito, direi che si tratta più che altro di riguardare l'aspetto tecnico. La giovine che generosamente ti offre le sue terga, sicuramente ha l'ano morbido ed elastico che contraddistingue la sua età. Non dovresti incontrare particolari difficoltà nel rapporto anale, a patto che le regole della buona lubrificazione (con generoso impiego di gel anale o vaselina) siano rispettate. Per scongiurare che il tuo seme possa riversarsi fuori dall'ampolla rettale basterà che tu abbia cura di spingere ben dentro il membro al momento dell'eiaculazione, in modo che il seme si spanda verso il colon. La sacra aspersione sarà così gradita al Signore.
Benedittanza a iosa,
Moreno


6 ottobre 2013
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Carissimo Moreno,
Le scrivo perché sono un suo grande ammiratore, e anche dell'Altissimo.
La disturbo perché ho una domanda esistenziale: qualche giorno fa, imbottigliato nel traffico, mi sono lasciato scappare un sonoro Dio koala. Mi chiedo se ciò sia equiparabile alle bestemmie più canoniche e se quindi sia condannato allo stesso modo.
Attendo con ansia la sua risposta per sapere se è necessario o meno fare penitenza.
In fede,
Francesco

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Caro Francesco, per rispondere alla tua domanda, cioè se "Dio koala" si possa considerare una bestemmia oppure no, bisogna capire se il koala sia un animale puro, oppure impuro. Associare il Nome del Signore ad un animale puro non è certamente una bestemmia, infatti anche nella liturgia si dice per esempio "Agnello di Dio", e questo è perfettamente appropriato in quanto l'agnello è un animale puro, ed è gradito al Signore.
Il Signore disse a Mosè: «Dà quest'ordine agli Israeliti e dì loro: Avrete cura di presentarmi al tempo stabilito l'offerta, l'alimento dei miei sacrifici da consumare con il fuoco, soave profumo per me. Dirai loro: Questo è il sacrificio consumato dal fuoco che offrirete al Signore; agnelli dell'anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto perenne.» (Numeri 28,1-3).
Quindi ho esaminato le Scritture con la massima attenzione, per vedere se il koala sia classificato come animale puro o impuro. Purtroppo devo dire che non c'è alcuna menzione del koala in tutta la Bibbia! Non mi spiego perché, ma sembra che questo animale sia stato trascurato nei Libri Sacri. In ogni modo, la Bibbia elenca in modo completo gli animali impuri, e perciò, per evitare di pronunciare una bestemmia, basterà che tu ti astenga dall'associare il Nome del Signore ad uno di questi animali: il cammello, l'irace, la lepre, il maiale. Attenzione ad evitare anche diverse specie di uccelli, che sono impuri: l'aquila, l'ossìfraga, il nibbio, il falco, il corvo, lo struzzo, il barbagianni, il gabbiano, lo sparviero, il gufo, lo smergo, l'ibis, il cigno, il pellicano, l'avvoltoio, la cicogna, l'airone, l'upupa e il pipistrello. Ci sarebbero poi da aggiungere anche il topo, la talpa, il toporagno, la lucertola, la rana, la tartaruga, la lumaca, e il camaleonte.
Ecco, questo è tutto caro fratello in Cristo, manda a memoria l'elenco degli animali proibiti, e per il resto sfogati liberamente, Dio sarà contento che tu lo associ ad un animale puro, Sua creatura.
Molti kiloJesus di benedittanza,
Moreno


4 ottobre 2013
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Cari Illuminati di Risposte Cristiane,
mi chiamo Vanessa e ho 17 anni. Inizio con il dire che sono alta 1,499 m, quindi nemmeno 1,50 m perfetto. Sono solo una ragazza bassa, non ho tratti somatici tipici del nanismo. Il punto è che tutti mi chiamano "Nana" in senso dispregiativo, e come se non bastasse, mentre sto con amici o altre persone alcuni non si accorgono della mia presenza; non mi sentono nemmeno quando saluto, adducendo in seguito come scusa: «Non è colpa mia se stai troppo in basso e non ti sento.» Sì, ma non è nemmeno mia la colpa. Per questo mi chiedo: i "nani" sono un danno alla società? Costituiscono un male che tutti preferirebbero scansare? È giusto che vengano guardati dall'alto in basso come se fossero persone di livello più infimo? Mi affido a voi per risolvere questo interrogativo che mi opprime.
In fede,
vostra sorella in Cristo, Vanessa

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Carissima sorella in Cristo Vanessa, mi si stringe il cuore nell'apprendere la tua storia: le persone che ti dileggiano sono chiaramente preda del demonio, che ammorba le loro menti e cancella ogni traccia di amore cristiano dai loro cuori.
Il miglior consiglio che mi sento di darti, è di cambiare radicalmente compagnia, cercando di frequentare dei bravi giovani cristiani. Ci sarà sicuramente nella tua città un'associazione di papaboys o di gioventù ciellina: unisciti a loro e vedrai che l'accoglienza sarà ben diversa. Ti riempiranno di attenzioni e di affettuosità.
Che Gesù ti protegga e ti asperga della sua benedittanza,
Moreno


3 ottobre 2013
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Salve volevo sapere chi è stata la mente eccelsa che ha tirato fuori la storia dell'unità di misura jesus. È davvero il massimo! Non credo di aver mai sentito niente di simile! Se ha fondamenti scientifici posso pubblicarla su una famosa rivista internazionale di scienza! Grazie della cortesia spero avere risposta.
Andreolino

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Caro fratello in Cristo, la tua domanda implica una spiegazione abbastanza complessa, per la quale sarebbe molto più competente l'Illuminato Joseph, che ha condotto studi teologici di altissimo profilo. Pensa che io non so nemmeno esattamente come si chiamano alcune delle discipline in cui lui conduce ricerche assieme ai massimi luminari della Teologia, e sto parlando di menti così eccelse, che al confronto il Papa emerito Ratzinger, che ha fama di fine teologo, sembra uno scolaretto!
Tuttavia, farò del mio meglio e spero di riuscire a soddisfare abbastanza esaurientemente la tua domanda.
L'unità di misura della benedittanza, lo Jesus (simbolo: IHS) corrisponde al favore divino che un corpo di massa 1 kg ottiene se un fedele laico prega in suo favore per 1 secondo, e vale circa 0,021 Anemos (perciò 1 An = 47,61 IHS). Si tratta di un valore trovato per via sperimentale, secondo i crismi della buona scienza. L'esperimento che ha consentito di trovare la massa dell'anima, è stato condotto ancora nel lontano 1907 dal dottor Duncan MacDougall di Haverhill (Massachussets). Questo abile scienziato riuscì a monitorare il peso di alcune persone durante il loro trapasso. Dai risultati delle misurazioni condotte con i migliori strumenti dell'epoca, dedusse che ciascuna anima pesa circa 21 g, infatti questo era il peso mediamente - e subitaneamente - perso da ciascuna persona nell'istante della morte. Nel 2007, utilizzando le moderne strumentazioni elettroniche di altissima precisione, l'esperimento è stato ripetuto, e finalmente si è ottenuto il peso esatto dell'anima, che risulta essere di 21,00019 grammi, in ottimo accordo con quanto riscontrato dall'ingegnoso dott. MacDougall. Questa meravigliosa accuratezza va attribuita alla Guida di Dio, che ispira sempre anche il pensiero dei migliori scienziati: basti pensare a figure come Zichichi o Rubbia, per citare due nomi che onorano il nostro Paese.
Dunque caro Andreolino, è bello e ammirevole che tu ti interessi di questi aspetti più tecnici e scientifici della teologia, non dimenticare però che la Fede si costruisce, giorno per giorno, anche con la preghiera, quindi prega sempre forte, affinché il giorno che la tua anima s'involerà, raggiunga il Cielo dove risiede Nostro Signore Gesù.
Benedittanza a iosa,
Moreno


30 settembre 2013
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Cari Fratelli Illuminati,
sono rimasto colpito dalla Vostra meticolosa descrizione del processo chimico-fisico dietro alla Transustanziazione e intendendomi un poco di chimica mi sono posto alcune domande:
Le Parole proferite dal Sacerdote al fine di rendere possibile tale miracolo fungono da semplice catalizzatore in questa peculiare reazione (e in tal caso sono mai stati documentati casi di Transustanziazione spontanea?) oppure sono da considerarsi a tutti gli effetti dei reagenti?
La Transustanziazione è una reazione reversibile?
La Transustanziazione è da considerarsi endoergonica o esoergonica?
RingraziandoVi anticipatamente per la disponibilità accordatami mi è gradita l’occasione per porgerVi distinti saluti ed augurarVi una serena e prospera Vita in Cristo.
Vostro Fratello,
Jansen T. Manzi - MD, PhD, Dr. rer. nat.

»


Gentile Dr. Manzi, la transustanziazione è un miracolo che si verifica non appena l'ostia da consacrare sia stata benedetta fino a un livello sufficiente. Ciò che conta è quindi il flusso di sacralità generato dall'officiante, per generare il quale non è necessario che egli si aiuti con parole di preghiera esplicite, sebbene questo possa essergli d'aiuto in un compito che, ripetuto a beneficio di centinaia di fedeli, può benissimo rivelarsi sfibrante. Nel caso adiabatico, infatti, il lavoro da compiere sull'ostia per portare la sua benedittanza alla soglia di Dievas-Suo deve essere fornito interamente dal sacerdote, e la transizione si assume irreversibile. Si tratta naturalmente solo di modelli, ed in un mezzo non perfettamente ieroisolante è in effetti possibile che il Corpo di Cristo si rimuti in una cialda di pane, a seguito della dissipazione della sua energia spirituale nell'ambiente. Non ho personalmente notizia di casi di transustanziazione spontanea, e del resto le condizioni di grazia divina necessarie per produrre il fenomeno sono per quanto ne so ottenibili solo artificialmente.
In fede, speranza e carità,
Joseph


29 settembre 2013
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Carissimo Moreno,

mi chiamo Antonello e ho 23 anni e sono originario di un piccolo paesello in provincia di Andria. Sono da tutta la vita un devoto cristiano e timorato da Dio. Tutti i giorni prego il nome del nostro Signore, ma temo di poter essere caduto nelle disgrazie di Dio. Ormai da qualche mese provo attrazione sessuale per altri uomini e più di una volta mi è capitato di avere rapporti sessuali passivi con loro (alcune volte anche con 4-5 persone contemporaneamente). Inoltre da anni sono appassionato di musica rock e metal, genere musicale che accompagna la maggior parte della mia giornata (compresi gli atti precedentemente descritti). Sul mio corpo ho applicato numerosi anelli e piercing, nonchè grandi quantità di tatuaggi. Tutto ciò mi può precludere la vita eterna? È possibile che Dio mi punisca a breve? Io credo fortemente ma sono disperato... mi aiuti lei che è illuminato!
»


Caro Antonello, senza dubbio sei in gravissimo pericolo: con il tuo comportamento depravato ti stai allontanando dalla Via del Signore.
Ma sei ancora in tempo a redimerti: Dio non ti punirà "a breve", la punizione arriverà solo il Giorno del Giustizio, com'è detto nelle Scritture: Poiché egli ha stabilito un Giorno in cui giudicherà il mondo con giustizia, per mezzo di quell’uomo che egli ha stabilito; e ne ha dato prova a tutti, risuscitandolo dai morti. (Atti 17,31).
Benedittanza,
Moreno


27 settembre 2013
«
Salve a tutti, sono una ragazza di 14 anni, non so se sono credente, più che altro sono "in ricerca", sinceramente non so più a cosa credere. Volevo sapere se ascoltate anche i non credenti e accettate domande e confronti anche da loro, visto che mi sembrate un po' riluttanti all'idea di parlarci...
Saluti
Silvia

»


Cara Silvia, non siamo certo noi a rifiutare il dialogo con i non credenti, ma sono loro che, volontariamente, si tengono lontani dalla Via del Signore.
Noi al contrario, preghiamo spesso anche per loro, affinché trovino la strada della redenzione.
Benedittanza a iosa,
Moreno

26 settembre 2013
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Premetto di essere un ragazzo di 19 anni che nonostante la giovane età, ha sempre cercato di seguire i precetti delle Sante Scritture. Leggendo il vostro blog, è totalmente mutata la mia visione del mondo cristiano, ancora fortemente legata a quelle dottrine propinate da sacerdoti che non hanno letto accuratamente il Santo Testo.
Avete dissipato molti dei dubbi che mi attanagliavano, ma ce ne sono altri che vorrei elidere da me. Spero abbiate la bontà di comprendere che, data la mia giovane età, possa io avere ancora molti dubbi.
Anzi tutto leggendovi ho avuto conferma che la masturbazione è una cosa giusta, purché non vi sia dispersione del seme. Io ancora non riesco ad ingerire il mio seme, nonostante ne abbia le più profonde intenzioni. Mi piacerebbe avere qualche consiglio per risolvere ciò.
Una seconda domanda che mi attanaglia è se sia giusto o meno masturbarsi assieme ad un amico (magari anche praticando la fellatio a vicenda) ed ingerire l'uno lo sperma dell'altro. Questo è un qualcosa che invece riesco a fare, anche se sono eterosessuale.
Ora le mie altre domande riguardano la sfera anale. Io sono ancora vergine perché preferisco aspettare la donna giusta per me, ma non mi dissocio dai piaceri che si possono ottenere nella stimolazione anale con oggetti vari. Ecco, io vorrei sapere se questa sia una pratica corretta, e se sia anche possibile farsi solo penetrare analmente per provare piacere.
Queste sono le domande che mi pongo molto spesso, e reputo voi gli unici in grado di dare una risposta esauriente e corretta. Vi ringrazio anticipatamente di vero cuore, e chiedo scusa del mio essere acerbo nella scrittura.

»


Caro giovane fratello in Cristo, le risposte ai tuoi dubbi si trovano già nel blog.
Sull'utilizzo del seme sono state proposte diverse soluzioni, in particolare ti segnalo la geniale idea del nostro affezionato lettore Massimo Candotti: Come evitare di sprecare il seme
Quando ci si masturba assieme ad un amico, sarebbe preferibile evitare di ingerire reciprocamente il seme. Anche questo è già stato spiegato: Un cristiano può ingoiare il seme altrui?
Quanto alla penetrazione anale con oggetti, purché adatti allo scopo (evita assolutamente lampadine ed oggetti fragili), non c'è alcunché nella Bibbia che proibisca di farlo. Puoi penetrarti da te medesimo oppure farti assistere da un amico o un'amica.
Che la benedittanza di Gesù si riversi su di te,
Moreno


25 settembre 2013
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Buongiorno, ho un problema che mi pesa da tantissimo tempo. Sono sposata da 18 anni e ho due figlie adolescenti. Ho una grossa crisi matrimoniale. Mi sono accorta di non amare mio marito; è una bravissima persona, per lui provo un grande affetto, bene, ammirazione ma non amore tanto che non riesco, da parecchi anni, ad avere rapporti sessuali con lui senza dovermi poi mettere a piangere. Vi chiedo fino a che punto mi devo sentire obbligata a fare una cosa per forza. Sento che la mia anima in qualche modo stia soffrendo. Che senso ha il mio matrimonio? Ma da cristiana non so come comportarmi, da una parte vorrei mollare tutto e rifarmi una vita perché non si può vivere in casa come due fratelli (ma so che lui non se lo merita), dall'altra le mie figlie mi spingono a resistere in questa situazione che a lungo andare però ti logora. Vi prego aiutatemi se potete.
Grazie
Paola

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Cara Paola, devota sorella in Cristo, il tuo dovere è chiaro: rimanere accanto a tuo marito. Siete stati uniti nel sacro vincolo del matrimonio che nessuna autorità terrena può sciogliere. D'altro canto, dici tu, non lo ami più e avere rapporti sessuali con lui ti pesa. Allora una buona soluzione potrebbe essere quella di incoraggiarlo a trovare compagnia femminile fuori dalla famiglia. Ci sono tante donne che apprezzerebbero un "trombamico" educato, discreto, pulito, gentile e generoso.
Ma che cos'è, esattamente, una "trombamicizia"? Il tromabamico/a sostanzialmente è un partner con cui condividere una sana relazione sessuale, senza alcun tipo di coinvolgimento affettivo che vada al di là di una normale amicizia. I vantaggi dell'avere un trombamico sono evidenti: possiamo gustare i piaceri dell'amore fisico senza dover "sopportare" tutti quegli aspetti negativi legati alla sfera emotiva: niente discussioni inutili, niente sfoghi o preoccupazioni, niente improvvisi mal di testa nei momenti strategici. Chiamiamo il nostro trombamico, ci mettiamo d'accordo sull'ora e il luogo in cui ci incontreremo per un rapporto bollente, dopodiché ognuno a casa propria. La parola d'ordine dovrà sempre essere "don't fall in love", non innamoriamoci: rischieremo di rovinare tutto, compromettendo quello che è un rapporto a dir poco perfetto!
Vediamo quelli che sono i punti forti dell'avere un trombamico: innanzitutto possiamo fare sesso quando vogliamo, quanto vogliamo e con chi vogliamo, dal momento che non si tratta di un rapporto esclusivo. Possiamo avere tutti i trombamici o trombamiche che riusciamo a trovare. Non siamo costretti a dormire con il nostro partner, né tanto meno a coccolarlo dopo aver consumato. Il gioco del corteggiamento è bandito: basta una telefonata, ci si accorda e via! L'unica accortezza è quella di utilizzare sempre i contraccettivi. Ricordiamo che un rapporto di questo tipo si basa su un concetto fondamentale: quello di amicizia, che è ben diverso dal concetto di coppia. Quest'ultimo, infatti, prevede un progetto di vita a lungo termine, mentre noi abbiamo in mente qualcosa di completamente differente: praticare del sesso sicuro con una persona conosciuta e degna di fiducia!
Vedi come tutto questo si adatta perfettamente alla vostra situazione, e, dal momento che tu concedi a tuo marito di trovarsi delle trombamiche, per equità la stessa cosa potresti farla anche tu, se lo desideri, e magari ti capiterà di scovare un uomo che sappia riaccendere il tuo desiderio! L'equilibrio familiare e l'armonia saranno riacquistate grazie alla serenità dei desideri soddisfatti.
L'unico accorgimento che vi devo segnalare, affinché non vi allontaniate dalla Via del Signore, è di ricordarvi di riferire al vostro confessore tutte le occasioni in cui avete incontrato i rispettivi trombamici. Infatti i rapporti sessuali fuori dal matrimonio sono un peccato, sia pure veniale, e devono essere confessati.
Benedittanza e felicità,
Moreno


24 settembre 2013
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Caro Moreno,

siamo Serena e Simone, una coppia di amici che da poco ha iniziato con grande interesse a seguire il tuo blog. Ti scriviamo insieme perché abbiamo un turbamento comune che ci ammorba da tempo, ma non sapendo se la Sacra Bibbia tratta l’argomento, abbiamo deciso di rivolgerci a te. Simone tempo fa mi ha confidato la sua passione segreta insana per alcuni animali, per i quali prova una forte attrazione fisica che ha a volte sfogato su di loro. Si tratta perlopiù di animali domestici, quali gatti e cani, ma anche, in rari casi, di ovini. Inizialmente erano solo carezze un po’ spinte e palpate sensuali, ma col tempo si sono trasformate in approcci sempre più fisici e scabrosi, tanto da non riuscire più a tenerli nascosti, così da arrivare a parlarmene circa tre settimane fa. Subito ho avuto una reazione di repulsione e disgusto verso il mio amico, ma spinta dall’amore agapico verso di lui ho cercato di capirlo e di sostenerlo in questo difficile momento di smarrimento e confusione. In realtà però la situazione mi è sfuggita di mano e sono caduta anche io in questo baratro satanico. Per Grazia di Dio, siamo sempre riusciti a resistere alla tentazione di avere rapporti sessuali completi, però da una parte è difficile trattenersi ma dall’altra ci sentiamo terribilmente colpevoli di fronte a Dio e al suo insegnamento. Ci vergogniamo molto di questo terribile peccato che, per la prima volta grazie al tuo blog, troviamo il coraggio di confessare. Ma fino a che punto dobbiamo davvero sentirci così in torto di fronte all’Altissimo? Fino a che punto possiamo spingerci coi nostri amici a quattro zampe?
Ti chiediamo scusa per l’indecenza di questa nostra passione che sta diventando un’ossessione.
Aspettiamo con  trepidazione un tuo consiglio.
Che Dio ti benedica.
Serena e Simone
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Carissimi, la Grazia del Signore è sempre pronta per chi la cerca. Ho già spiegato cosa deve fare chi commette il peccato di bestialità, qui trovate l'articolo: Come espiare il peccato di bestialità.
Benedittanza a iosa,
Moreno


22 settembre 2013
«
Il sito è geniale, c'è poco da dire.

Però le domande sono scritte con lo stesso stile delle risposte, come se l'autore o gli autori fossero gli stessi.
È chiaro che coincidono, però bisognerebbe lasciare più spazio al dubbio. Banalmente, tutte le lettere non possono terminare con "Gesù vi benedica" o "Dio vi benedica". Ci sarà qualche deficiente che chiude con "Cordialmente, Pino" o "Saluti, Peppe"
È divertente il contrasto tra lo stile da suora devota delle Orsoline che racconta di inculate, doppie penetrazioni e pompini, però in una rubrica di lettere ti aspetti di riconoscere lo studente, il pensionato, il professionista, lo sgrammaticato ke ti kiede se ci 6 o ci fai, il paranoico...
Comunque, ripeto, sono appunti minori. La sostanza è che sei o siete fenomenali.
Che Dio vi benedica,
Virgilio
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Caro Virgilio, fratello in Cristo, non tutte le domande che giudichiamo interessanti per il pubblico ci pervengono per iscritto: molte le raccogliamo da anime semplici durante i nostri pellegrinaggi, come per esempio quello a Medjugorje dello scorso capodanno: Pellegrinaggio a Medjugorje. È chiaro che, in casi come questo, elaboriamo noi stessi la domanda in forma di lettera, per poterla utilizzare sul blog. Resta il fatto, che le domande sono autentiche, e noi non facciamo altro che operare un minimo di ripulitura dagli errori ortografici e dagli svarioni più evidenti. Qui nella rubrica dei lettori, la grande maggioranza delle lettere sono riportate tal quali, senza cambiare neppure una virgola, e non alteriamo neppure la firma del lettore, quando c'è.

Ti ringraziamo comunque delle tue espressioni di apprezzamento, sappi tuttavia che chi va ringraziato è soltanto il Signore Iddio, che ci ispira direttamente con la Sua Illuminazione.

Benedittanza e salvezza,
Moreno

20 settembre 2013
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Per prima cosa, vi mando il mio migliore saluto, carissimi fratelli!
Devo congratularmi con voi per il sito: entratoci per la prima volta, fui subito colto da grande gaudio e meraviglia osservando il modo sapiente e rigorosissimo con cui istruite i fedeli!
Siete una luce mandata da Dio per rischiarare le tenebre del nostro tempo - così io credo - e perciò ancor più m'addolorano le critiche turpi e indignate di alcuni, che, sordi alla divina verità, chiaramente nutrono risentimenti meschini, lontani dai sentieri di Dio nostro Signore. Che possano incontrare la misericordia dell'Altissimo!
Se m'è concesso, volevo domandarvi umilmente quali siano la vostra formazione e la vostra professione: come siete divenuti sommi dottori delle cose religiose e come esplicate la vostra vita divina. Un ringraziamento commosso,
Cordialmente,

vostro Riccardo Radici
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Caro fratello in Cristo Riccardo, puoi leggere la mia intervista e quella all'Illuminato Girolamo:

Intervista a Moreno
Intervista a Girolamo

Gli altri Illuminati in futuro potrebbero, secondo la personale vocazione di ciascuno e la chiamata del Signore, pubblicare le loro interviste e rendere noti tutti i dettagli della propria formazione teologica.

Grande benedittanza,
Moreno

19 settembre 2013
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Salve amici di risposte cristiane, ho cominciato a seguire il vostro blog pochi giorni fa, ed ho deciso di scrivervi perché finalmente posso condividere con qualcuno i miei pensieri, nonostante la mia immensa fede!
Sono Rosa, ho 25 anni e sono sposata da meno di 1 anno con il mio orsacchiottone! Premetto che non ho mai fatto spreco del seme, e anche quando eravamo fidanzati, ero solita ingoiare tutto per evitare di peccare! Appena sposati abbiamo cominciato ad avere rapporti non protetti e lui eiaculava liberamente dentro di me... risultato? Sono incinta di 5 mesi! Ho una corporatura abbastanza piccina, e per paura che io non riesca a partorire spontaneamente (è una cosa a cui teniamo molto, sia io che mio marito, da buona cristiana quale sono, voglio partorire nel dolore) da qualche tempo tentiamo di praticare il "fisting"! Io ero all'oscuro di questa pratica, ma mio marito è molto informato e mi ha spinto a provarlo. Lui è molto autoritario e sa cos'è giusto, quindi io ho eseguito i suoi ordini ed ho lasciato che mi penetrasse la vagina con la mano. All'inizio non ci riusciva, ha delle mani davvero grandi... ma poi con un allenamento costante ci siamo riusciti! Il dubbio che mi affligge è il seguente: davvero questa pratica un po' burbera mi agevolerà al momento del parto? E poi... starò mica commettendo un peccato?! Amici di risposte cristiane, vi prego di rispondermi e di pormi qualsiasi altra domanda per far chiarezza a questa situazione! Grazie in anticipo... Rosa.

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Carissima Rosa, devota sorella in Cristo, il vostro itinerario sulla Via del Signore è dritto come una spada, ed è una promessa di ricompensa nella Luce di Dio.

Come giustamente dici tu, la donna è destinata a partorire nel dolore, secondo la dottrina cristiana: Alla donna disse: «Moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze, con dolore partorirai figli. Verso tuo marito sarà il tuo istinto, ma egli ti dominerà». (Genesi 3,16). Il medesimo versetto indica anche che devi assoggettarti a tuo marito! Meravigliosa precisione delle Scritture!
Ecco perciò come l'iniziativa del tuo sposo risulta adatta e indicata per prevenire ogni problema al momento del parto. Dunque il miglior consiglio che mi sento di darti, è di avere a portata di mano un tubetto di gel lubrificante ogni qualvolta ti corichi con tuo marito. Se lui vuole penetrarti con la sua manona, mettiti comoda e rilassati, spalma una generosa quantità di gel sulla vulva e lasciati dilatare la vagina. Durante la dilatazione ti sarà di grande conforto invocare l'aiuto di Santa Maria Goretti.

Che Gesù ti assista sempre e riversi su di voi la sua grande benedittanza,
Moreno

18 settembre 2013
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Gentile Moreno,
il mio nome è Penelope, sono una devota, e leggendo il vostro interessantissimo blog, ho notato con piacere la presenza di un post su come non sprecare il sangue mestruale.
Con piacere, ho subito notato che faceva al caso mio.
Purtroppo, il mio ginecologo mi ha diagnosticato un'ovulazione doppia, il che comporta nel caso in cui dovesse il Sant'Iddio donarmi una gravidanza, un parto gemellare.
Ahimè, non ho un compagno e Voi m'insegnate, che è peccato avere figli fuori dal legame coniugale. Dopo questa breve introduzione ecco il mio quesito... la mia ovulazione doppia, comporta una presenza spropositata di sangue mestruale, che non posso bere da sola, anche perché mi provoca acidità di stomaco, non so come.
Ecco dunque, volevo chiedere a voi illuminati, divulgatori del verbo del Signore, se fosse possibile, per non sprecare il sangue mestruale, frutto della rottura di ben due ovuli, offrire ad alcuni amici e conoscenti questa mia bevanda.
Potrei camuffarlo, e correggerlo con qualche ingrediente in più? Non a tutti i miei conoscenti, piace il sapore del mestruo.
Aspetto con ansia una vostra risposta, vorrei un consiglio prima di tutto: è possibile dividere il mestruo con altre persone?
E perchè no, magari la ricetta di un cocktail, od un frullato, illuminati dal Signore, affinché io non commetta peccato, buttando il prezioso liquido.
Che Dio benedica la vostra meravigliosa opera di divulgazione.
Devota, Penelope.

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Cara sorella in Cristo, se il sangue mestruale è stato preparato con una ricetta adatta, senza dubbio può essere consumato da diverse persone. Non ho trovato alcuna controindicazione su questo punto, in tutta la Bibbia.

Mi è gradita l'occasione per proporre un'altra ricetta altamente consigliabile per l'utilizzo del sangue mestruale.

Ricordo che il sangue va conservato in un luogo fresco e asciutto. Al momento della preparazione, da non posticipare più di qualche giorno, va colato e filtrato da eventuali coaguli che possono essersi venuti a formare.
 

Appronterai i seguenti ingredienti:
  • 600 g di zucchero
  • 150 g di cacao amaro
  • 1/2 l di sangue mestruale (colato)
  • 50 g di farina
  • 1/2 l di vino cotto
  • 400 g di cioccolato fondente
  • 50 g di grasso di maiale (strutto)
  • 100 g di cedro o uvetta o arancia candita
  • 50 g di noci spezzettate
  • 1 bustina di vaniglia
  • 1 presa di cannella
  • 1 bicchierino di rum
 Ed ecco il procedimento:
  1. In una pentola alta mescola lo zucchero con il cacao e la farina e mescolando aggiungi il vino cotto ed il sangue filtrato attraverso un colino fine.
  2. Aggiungi lo strutto e il cioccolato fondente tagliato a scaglie piuttosto sottili, le noci e i canditi, quindi avvia la cottura a fiamma bassissima.
  3. Porta a bollore il sanguinaccio mescolando continuamente con un cucchiaio di legno; lascia addensare proseguendo la cottura per almeno 30 minuti.
  4. Spegni la fiamma e continua a mescolare insaporendo la crema con la vaniglia, il bicchierino di rum e la cannella.
  5. Fai raffreddare il tutto passando la pentola in acqua ghiacciata.
  6. Trasferisci il sanguinaccio in fondine individuali se lo vuoi mangiare subito con biscotti tipo Lingue di Gatto o Savoiardi o con le Chiacchiere.
  7. Se lo vuoi conservare, versalo ancora caldo in un barattolo, chiudilo e sterilizzalo 15 minuti in acqua bollente.
Che Gesù ti guidi, cara Penelope, e ti assista sempre riversando su di te svariati kiloJesus di benedittanza,
Moreno


16 settembre 2013
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Devotissimo padre,
sono un giovane cattolico che vede nella propria Fede in Cristo e nell'insegnamento di Nostro Signore e della Sacra Bibbia l'unica Strada per vivere la mia vita.
Ma ho negli ultimi tempi dei seri dubbi sulle mie scelte, e nonostante le mie costanti preghiere non ho ancora ricevuto risposta. Forse le Risposte Cristiane possono aiutarmi?

Negli ultimi due anni, per colpa dei comunisti che hanno creato questa crisi economica, la mia famiglia ha perduto il bellissimo appartamento in cui vivevamo, io, i miei genitori e le mie due sorelle di 16 e 20 anni. Questo ci ha costretto a rinunciare a parte dei nostri privilegi, ma grazie ai sacrifici, all'aiuto della Chiesa ed alle nostre abitudini di una vita sana e in Cristo, riusciamo a tirare avanti. Io ho 23 anni e non trovo lavoro, nonostante l'aiuto del parroco e di un paio di altri signori del bar. Le ristrettezze economiche ci hanno costretto a vivere in un appartamento molto piccolo, e quindi noi tre fratelli dobbiamo dividerci l'unica stanza rimasta, dopo quella dove dormono i nostri genitori e quella della TV, che è anche la cucina e sala da pranzo, quando riusciamo a farlo. Ma al di là delle ristrettezze economiche, che la Fede e la preghiera leniscono, i miei personali problemi sono nel contatto continuo con le mie sorelle, e soprattutto con E., quella di 20 anni, fidanzata, e che per motivi di età dorme a letto assieme a me, mentre C. dorme nel lettino piccolo accanto.
Io ho sempre cercato, attraverso la preghiera ed il rispetto che porto ad entrambe, di evitare qualsiasi contatto fisico, ma in un momento di evidente tensione emotiva, il demonio si è inserito tra di noi ed ha fatto sì che quel contatto carnale così sempre fortemente evitato, avvenisse, più volte quella stessa sera, e poi si ripetesse, nei giorni, nelle settimane successive, spesso e volentieri.

Però adesso la mia anima sta soffrendo. Perché mi domando se il Cristo che è così buono vedrebbe di buon grado la prossimità che si è instaurata tra di noi. Ed anche se lo vedrebbe di buon grado Alfonso, che è il fidanzato di mia sorella, e che è giovane manesco e non molto di chiesa.
Nelle mie preghiere continuo a richiedere una Illuminazione, ma non vengo esaudito. Se Gesù incita ad amare il prossimo nostro come noi stessi ed ancora più nel caso di un congiunto, così le Tavole della Legge dicono di non desiderare la donna d'altri. Non desiderare, ed io sono andato ben oltre.
Sto sbagliando? Sto uscendo dalla Retta Via? Ma l'Amore che porto per mia sorella va contro i principi dell'Amore Universale?
La mia Fede vacilla, e sto perdendo il sonno, specialmente quando lei rientra tardi la sera. Ho bisogno di una parola, un segno.

Confuso.

»


Caro fratello in Cristo, il tuo dovere è chiaro: devi astenerti dall'avere rapporti sessuali con tua sorella. Nessuno si accosterà a una sua consanguinea, per avere rapporti con lei. Io sono il Signore. (Levitico 18,6). Non scoprirai la nudità di tua sorella, figlia di tuo padre o figlia di tua madre, sia nata in casa o fuori. (Levitico 18,9).

Sarà bene inoltre che tu vada dal tuo confessore e ti purifichi. Ricordati di formulare un serio proposito di non cadere nuovamente nel peccato, ed esegui rigorosamente le penitenze che il sacerdote ti assegnerà.

Ripeto ancora che noi Illuminati non siamo chierici: l'appellativo di "padre" non è ci dovuto.

Benedittanza a iosa, che Gesù ti guidi sulla Retta Via,

Moreno

15 settembre 2013
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Grandi fratelli e sorelle cristiane sono una piccola pecorella di 24 anni che si è persa nelle mani di satana… sono sempre stata molto religiosa, vado in chiesa tutte le domeniche, faccio parte di diverse associazioni della mia chiesa di beneficenza, ma purtroppo è successo che ho ceduto presa da sconforto e tristezza all’alcool e ho commesso blasfemia regalando la mia verginità in una notte a due uomini che tra l’altro non sono nemmeno il mio fidanzato ma due conosciuti quella stessa sera; ora sono incinta ma non so chi sia il padre, mi sento molto addolorata per portare disonore nella mia famiglia di cattolici praticanti, e di doverlo spiegare al mio amatissimo ragazzo… in più come farò a presentarmi in chiesa al cospetto di Dio davanti a tutti… vorrei sapere come ritrovare la retta via nelle grazie del Signore.

Che il nostro Signore vi benedica fratelli e sorelle un abbraccio caloroso.

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Cara sorella in Cristo, la via per recuperare la Grazia del Signore c'è, ed è sempre agibile per chi è pronto a riconoscere i propri peccati, a pentirsene e a rendere la dovuta confessione ad un sacerdote. Non ha alcuna importanza la gravità dei peccati commessi, se ci si pente con sincerità e si è ben intenzionati a non commettere di nuovo gli stessi peccati. Fai attenzione però che il pentimento deve essere soprannaturale, cioè ci dobbiamo pentire per aver offeso Dio e per esserci resi degni della condanna eterna all'inferno. Come primissimo, immediato passo verso la Salvezza, potresti recitare l'Atto di Dolore: "Gesù mio, mi pento e mi dolgo di tutti i miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi e molto più perché ho offeso Te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa, propongo con il tuo santo aiuto di non offenderTi mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato, Signore, misericordia, perdonami!"

Non dimenticare che anche la recitazione del Santo Rosario aiuta molto nella redenzione. Più il rosario ha i grani grossi, più aiuta.

Benedittanza a iosa,
Moreno


13 settembre 2013
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Buonasera a tutte le persone di risposte cristiane. Vi faccio i miei complimenti per il sito che ha chiarito molti dei miei dubbi. Mi chiamo Vincenzo e ho 21 anni. Già da piccolo ero solito ingerire il mio seme senza disperderlo e quindi senza commettere peccato. Ho convinto anche un mio amico a fare ciò e da qualche tempo ci pratichiamo a vicenda la fellatio ingerendo l'uno il seme dell'altro. Essendo timorato di Dio, volevo chiedere a lei Moreno, se questa è una pratica corretta.
Aggiungo che abbiamo sperimentato anche penetrazioni anali a vicenda una volta sola, e vorrei sapere se anche questa è una pratica corretta. Grazie mille, con fede, Vincenzo.

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Caro Vincenzo, che un maschio ingerisca il seme altrui, sebbene senza dubbio di primo acchito ciò appaia assai preferibile alla dispersione del seme stesso, è di legittimità leggermente dubbia. L'argomento è stato trattato tempo fa, potresti leggere la risposta a Stefano per altri dettagli: Un cristiano può ingoiare il seme altrui?


Le penetrazioni anali tra maschi sembrerebbero vietate dalla Bibbia: Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte: il loro sangue ricadrà su di loro. (Levitico 20,13). Ebbene, è del tutto evidente che, se per "rapporti con una donna" si intendono i normali rapporti nel vaso vaginale, il caso che uno abbia rapporti "con un uomo come con una donna" non può sussistere in quanto gli uomini non hanno la vagina. Con un ermafrodita, semmai, sarebbe possibile, ma con un uomo no, e comunque la Bibbia non approfondisce come ci si debba comportare con gli ermafroditi. Dunque, perché l'affermazione abbia un senso, bisogna presumere che qui la Bibbia intenda riferirsi al rapporto anale di un uomo con una donna, che peraltro è perfettamente possibile anche tra uomo e uomo. Allora se ne deduce che il rapporto anale tra due uomini non è consentito.

Che Gesù vi guidi, tanta benedittanza,
Moreno


10 settembre 2013
«
Gentili Amici,
ho visto per caso il Vostro sito. Mi ha colpito in particolare l’articolo “Nuovi consigli per evitare di sprecare il seme”.
Poiché vivo solo e sono onanista convinto produco giornalmente molto seme. Non immaginavo proprio che fosse proibito sprecarlo anzi, la chiesa cattolica dice che l’onanismo è peccato mortale.
Non so che fare nel senso che non ho capito se è tutto uno scherzo oppure se è una cosa reale.
Vi ringrazio per una cortese risposta.
Attilio – Varese

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Caro Attilio,
anche tu fai confusione nell'interpretare la vicenda di Onan. Non è colpa tua perché so bene che per tanto tempo il contenuto della Bibbia è stato oggetto di distorsione da parte di esegeti in mala fede. Ma basta leggere con mente aperta la lettera delle Scritture per rendersi conto che Onan non c'entra per nulla con la masturbazione, e pertanto è falso che la Bibbia condanni la masturbazione. La Bibbia condanna soltanto la dispersione del seme per terra. L'argomento è stato trattato diffusamente in questo post: La masturbazione: un grande dono di Dio


E bada bene che non c'è da scherzare! È vero che la dispersione del seme è un peccato mortale.

La benedittanza del Signore Gesù ti accompagni,
Moreno


9 settembre 2013
«
Salve Moreno,
Mi chiamo Silvano ho 34 anni e sono sposato da sette.
Io e mia moglie viviamo seguendo la dottrina cristiana e cerchiamo di condividere ogni nostra attività con l'Altissimo.
Ultimamente però mia moglie, durante i nostri gloriosi rapporti matrimoniali, cita passi della Bibbia, mi fissa negli occhi e mi invita a fare altrettanto.
Secondo lei è sbagliato? Pensa che sia eccessivo nominare Dio durante i rapporti?
Attendo con ansia una sua saggia risposta.
Grazie e che Dio l'abbia in gloria,
Silvano

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Caro Silvano, devoto fratello in Cristo, invocare il Nome di Dio è considerato in modo differente dalle tre religioni monoteiste. Per gli ebrei, il nome di Dio non si può neppure pronunciare; per i cristiani Dio va invocato ma non invano; mentre per i musulmani va nominato frequentemente e in qualunque occasione. Come vedi, il cristianesimo ancora una volta si situa in una ragionevole posizione di equilibrio: "in medio stat virtus", dicevano infatti i nostri antenati.

Nel vostro caso si tratta dunque di capire se Dio venga nominato invano, oppure no. San Bonaventura da Bagnoregio distingue "res", "signa" ed "actiones" la cui verticalità non è altro che cammino iniziatico per gradi di perfezione verso l'unione mistica. Attraverso l'illuminazione della Rivelazione, l'intelletto agente è capace di comprendere il riflesso divino delle verità terrene inviate dall'intelletto passivo, quali pallidi riflessi delle Verità eterne che Dio perfettamente pensa mediante il Verbo. Secondo San Bonaventura, il criterio di valore e la misura della Verità si acquisiscono dalla fede, e non dalla ragione. Se ne deduce che invocare Dio durante il rapporto sessuale, se fatto con autentico anelito di Fede, è cosa buona e giusta.

La benedittanza di Gesù si riversi su di voi,
Moreno


8 settembre 2013
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Salve padre, io devo ammettere di essere sempre stata un'atea convinta; mi hanno costretta a ricevere i sacramenti perché mia nonna invece è una praticante convinta (è stata un paio di volte a Medjugorje per vedere la Madonna con scarso successo).
Ora mi chiedevo se il fatto che io non credo in tutto quello che mi hanno insegnato al catechismo, possa influire in modo negativo sulla mia vita, ovvero essere il principale motivo per il quale non trovo un uomo decente o un lavoro che paghi qualcosa di più dell'attuale con il quale fatico ad arrivare a metà mese.
Non ho nemmeno mai attuato un rapporto anale (ho letto che lo consigliate caldamente per mantenere intatta la verginità) ed anzi, ho perso la verginità allegramente e provato diversi partner sessuali durante questi anni (anche se, in mia difesa, posso assicurare che quasi tutti avevano una relazione stabile con me), ora padre, vorrei il suo parere tecnico sulla mia situazione e che, in caso, mi insegni a credere nella vostra fede in modo totale.
La ringrazio, Ire.

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Cara Sorella in Cristo,
innanzi tutto devo precisare ancora una volta che io non sono un chierico né lo è alcuno degli altri Illuminati. Siamo semplici devoti appassionati di Sacre Scritture; dopo lunghi anni di studio abbiamo ricevuto una speciale illuminazione dal Signore che ci permette di interpretare la Bibbia secondo la Sua Volontà. Pertanto l'appellativo di "padre" non è ci dovuto né è appropriato che ci venga rivolto.

Entrando nel merito della tua domanda, mi spiace dover confermare che sì, certamente la tua strada che corre del tutto ortogonale alla Santa Via del Signore è la causa principale di tutti i dispiaceri e i problemi che affliggono la tua vita. Per esempio: non praticare, almeno una volta per prova, il rapporto anale prima di concedere la tua verginità (che avresti dovuto riservare al tuo sposo) è stato un errore madornale, ormai difficilmente rimediabile.

Per recuperare la fede, ti posso suggerire di rivolgerti all'Illuminato Profundo, lui è esperto in esercizi per il rafforzamento della Fede.

Benedittanza a iosa,
Moreno


5 settembre 2013
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Caro Moreno,
ti seguo da molto tempo e apprezzo molto la tua Opera, che trovo veramente meritevole.
Ho però una domanda su una pratica che ha messo in seria difficoltà la mia Fede. Sto parlando del cosiddetto "bukkake" (emissione di sperma da parte di gruppi di uomini su una singola donna). Tale pratica è da considerarsi peccato? Nel mio animo so già che la risposta non può che essere affermativa (l'esempio di Onan) ma vorrei il tuo illuminato parere in merito.
Grazie ancora per quello che fai.
Patrizia

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Cara sorella in Cristo Patrizia,
come giustamente scrivi, sai già la risposta. Più e più volte ho avuto occasione di ribadire come il peccato di dispersione del seme sia particolarmente odioso agli occhi del Signore. La pratica del "bukkake", invenzione di un popolo asiatico così lontano dallo spirito cristiano, è una terribile offesa a Dio. Guai! A chi si dedica a questa attività: è mille volte peggio della bestemmia. Lo spreco di seme che si produce nel corso di tali abominevoli sessioni è semplicemente obbrobrioso. È una cosa che disgusta e sconvolge: a me personalmente rovescia lo stomaco come un calzino! Ti prego nel nome del Signore Gesù di non farti mai coinvolgere in tali cattive azioni. Stai sempre accorta a non versare il seme che qualunque uomo ti volesse donare. Bada bene che non c'è alcunché di sbagliato nel fatto che tanti uomini eiaculino assieme con una stessa donna, l'unica perversione è che lo sperma finisca col bagnare dappertutto anziché essere avidamente ingoiato dalla donna, fino all'ultima goccia.

Benedittanza a iosa, che Gesù ti guidi sulla Sua Via,
Moreno


4 settembre 2013
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Sono una cristiana cattolica fervente, vado in chiesa almeno una volta a settimana, osservo i precetti, e nel mio piccolo, oltre a seguire i dettami religiosi, cerco di divulgare la parola di Dio. Purtroppo, sfortunatamente, non sono sposata, ma da qualche anno condivido la casa con una donna. Anche lei, come me, non è coniugata, né sembra aspiri ad esserlo, abbiamo tanto in comune, compresa la fede, ma da alcune settimane ci stiamo ponendo delle domande relative al nostro modo di convivere. Non so come spiegarlo, ma ci comportiamo l'un l'altra come se avessimo una relazione, forse è solo solitudine e bisogno di un conforto, ma da quando abbiamo cominciato a vivere in questo modo, io sento anche delle pulsioni sessuali nei suoi confronti. Non so più come gestirle, so quanto asserisce la Bibbia in termini di omosessualità, e spero che non sia il mio caso, perché non potrei mai, e dico mai, arrendermi a questo peccato. Caro Moreno, vorrei un consiglio sincero da parte tua, come devo comportarmi? Cosa devo fare per evitare le trame del Maligno? Ti auguro ogni bene e serenità.
P.S. nel caso dovessi cedere al peccato, mi indichi che tipo di peccato commetterei? Mortale o veniale? È di enorme importanza per me saperlo. Grazie,
Maria Ada

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Cara sorella in Cristo Maria Ada,
la Bibbia non fa alcuna menzione di possibili rapporti omosessuali femminili. L'ipotesi, sostenuta da alcuni esegeti, che questo passo: Perciò Dio li ha abbandonati a passioni infami: infatti le loro donne hanno cambiato l'uso naturale in quello che è contro natura; (Romani 1,26) sia una condanna dell'omosessualità femminile è del tutto infondata. Il passo in questione si riferisce evidentemente all'uso di un qualche prodotto in voga all'epoca, forse un unguento come l'olio di nardo, che le donne avrebbero dovuto usare correttamente per la lubrificazione durante i rapporti anali, e che invece iniziarono ad usare per altri scopi costringendo i loro mariti a rapporti anali non lubrificati, una cosa decisamente "infame".

Quindi vivi serenamente il rapporto con la tua compagna, non può esserci alcunché di peccaminoso.

Benedittanza a iosa, che Gesù vi protegga,
Moreno