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lunedì 28 giugno 2021

Come convivere in astinenza sessuale?

 

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Ciao Mafalda, ti scrivo in merito ad una mia sofferenza atroce… mi spiego meglio raccontandoti la mia storia.

Io e il mio fidanzato ci siamo conosciuti ad agosto del 2018 e ci siamo innamorati da subito… all'inizio c'è stata tanta intimità  e stavamo molto bene insieme anche a letto, avevamo rapporti sessuali completi in vagina… poi lui si è trasferito nella mia città e abbiamo iniziato una convivenza con l'intenzione del matrimonio infatti abbiamo fatto anche il corso prematrimoniale appena la storia si è fatta molto seria cioè appena abbiamo iniziato la convivenza. Lui una volta iniziata la convivenza ha deciso di non avere più rapporti sessuali con me e abbiamo praticato l'assoluta castità (anche se io non sono mai stata d'accordo) poi abbiamo deciso di sposarci in comune per questioni fiscali ma, nonostante ciò la castità è continuata (da premettere che io ho sempre sofferto tanto di questo ma amandolo non l'ho lasciato ma ho sempre esternato la mia sofferenza) siccome questo è il terzo anno di convivenza e la cosa mi pesa molto perché tra l'altro stiamo progettando il matrimonio… mi chiedevo se il mio stato di sofferenza è normale per questo fatto della assoluta castità perché mi sta pesando tantissimo, lui invece è tranquillo ma io sto iniziando a vederlo come un coinquilino e un buon amico perché non abbiamo più una vita sessuale e una nostra intimità di coppia… siccome ad agosto dovrei sposarlo ma mi sento veramente giù per questa cosa come devo comportarmi?

Grazie mille,
Rosanna
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Carissima sorella in Cristo Rosanna,
c'è stato un duplice errore nella vostra storia iniziale: i rapporti sessuali in vagina tra persone che non si erano ancora donate definitivamente. In altre parole: che non erano marito e moglie. L'illuminato Moreno (che Dio lo mantenga sempre sano e vigoroso) ha consumato la tastiera a forza di spiegare che il rapporto vaginale è riservato ai coniugi, mentre i fidanzati dovrebbero limitarsi al rapporto anale e orale.

E poi c'è stata la volontà di andare a convivere. Non stavate bene da semplici fidanzati? Ciascuno con la propria libertà di andare a farsi una birra la sera piuttosto che passare sempre tutte le sere insieme? La monotonia stufa, sai.

Circa il primo errore: c'è una differenza abissale tra i rapporti sessuali tra due persone che non si sono ancora donate definitivamente e quelli dei coniugi. Il rapporto in vagina comporta il rischio di gravidanze indesiderate, pertanto bisogna almeno usare sempre il profilattico. Invece con il rapporto anale oppure orale non si rischia nulla. L'unica cosa a cui bisogna fare attenzione è di non disperdere il seme: quindi si deve eiaculare nel culo (e perché mai qualcuno vorrebbe fare diversamente dico io), oppure nella bocca. Poi quando ricevi il seme in bocca, lo puoi deglutire oppure passare via bacio al tuo uomo oppure versarlo in un'ampollina, per utilizzi futuri come già spiegato innumerevoli volte da Moreno.

Vediamo ora la questione dell'ostinazione del tuo fidanzato nel rifiutare di avere ancora rapporti sessuali. Se il punto è che lui non vuole avere rapporti in vagina, ebbene ha ragione e fa benissimo a rifiutarsi. Si è reso conto del suo duplice errore e non potendo tornare indietro ha deciso davanti a Dio di fare almeno quello che poteva fare.

Se ha deciso di fare così è perché deve aver capito che quei rapporti sessuali erano rischiosi e contrari alla Volontà di Dio, inoltre con la preoccupazione di potersi trovare da un momento all'altro a dover passare le notti in bianco con un pargolo urlante nella culla di fianco al letto gli mancava la cosa più importante che gli impediva di donarsi in maniera vera e di mettersi in gioco: la serenità.

E deve aver avvertito anche di non sentirsi appagato neanche come uomo, perché a quegli atti mancava qualcosa essendo volutamente deformati nel loro più intimo significato. Sono sicura che lui sarebbe felicissimo di spanarti il culo anche tutte le sere, o anche di farselo succhiare e schizzarti la sborra fino in gola, ma così non gli va. I rapporti vaginali li ha rimandati ad un momento in cui saranno pienamente espressivi della vostra dignità di uomo e di donna e della volontà di Dio su di voi.

Di un ragazzo così dovresti essere fiera. Un ragazzo così, che si sa determinare in maniera ferma verso il bene e verso Dio e che da tre anni a questa parte supera qualsiasi tentazione, dà garanzia di essere solido nel tenere unita la famiglia che vorrà formare e conservare tanto nella buona come nella cattiva sorte.

Intuisco anche il suo dolore nel vedere te, che pure ama, che non comprendi ciò che sta animando il suo comportamento e che vorrebbe essere anche il tuo. Ti vede triste perché avvolta da un non so che, che ti fa ricurvare su te stessa, ti rende incapace di volare in alto e di comprendere quel di più che Dio ha riservato a quegli atti quando sono compiuti con purezza e pienezza di sentimenti.

Pertanto vola in alto anche tu. Ringrazia Dio di averti fatti incontrare un ragazzo così. Chiedigli la grazia di conservartelo per sempre e di diventare degna di lui. Stasera fagli trovare questo prodotto sul comodino:


Vedrai che capirà.

Benedittanza a pioggia,
Mafalda

5 commenti:

  1. Carissimi, seguo il vostro blog con interesse, noto che però quest'ultimo post risale a giugno. Ce ne saranno altri in futuro?

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    1. Abbiamo ormai dato risposta a quasi ogni possibile quesito che riguardi la religione cristiana, i fedeli possono cercare nel blog l'argomento su cui vogliono informarsi e troveranno sicure e precise indicazioni.
      La fine dei tempi è vicina. Siate preparati. Penitenziagite.
      Benedittanza a iosa.

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    2. Acciderbolina, e ce lo dici così? Non credi che la cosa meriterebbe slmeno due righe come si deve... e con una certa sollecitudine anche!

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  2. Che vostro dio sia con voi amen e cazzi a tutto gas!!

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  3. Comunque quello blog dà risposte conformi a tutto, fuorché alla dottrina cattolica.

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