Gentile Moreno,
siamo una coppia di credenti devoti e abbiamo sempre seguito la Via del Signore, nella reciproca fedeltà.
Ora vediamo che una nostra vicina di casa e cara amica, rimasta purtroppo vedova già da qualche anno, soffre molto la solitudine e, sebbene lei non voglia trovare un nuovo compagno, sappiamo che desidererebbe avere qualche momento di intimità.
Abbiamo pensato che potremmo invitarla nel nostro letto: sarebbe conforme alla dottrina cristiana questo tipo di carità?
Grazie del tuo consiglio e che il Signore ti illumini sempre,
Francesco e Laura
»
Carissimi,
ho studiato molto in profondità il quesito che mi proponete, e lo svolgo qui in un'ottica più generale.
Quando un uomo e una donna si sono congiunti in una amorosa e santa unione matrimoniale, qualche volta possono desiderare che il loro amore l'uno per l'altro e per Dio si espanda fuori dalla loro relazione. Oppure può accadere che altre persone siano attratte dalla gioia, dalla beatitudine, e dalla passione che essi irradiano. In tali situazioni, può sorgere il desiderio o l'opportunità di coinvolgere una terza persona nella loro relazione. È questa una tentazione peccaminosa, oppure una chiamata ad un amore spirituale più alto? La risposta non è chiara in ogni situazione, così dobbiamo rivolgerci alle Scritture per essere guidati.
La possibilità di formare un gruppo di tre persone, o "ménage a trois", evidenzia due principali problemi per un cristiano: omosessualità e adulterio. Molto è stato detto circa le proibizioni bibliche contro entrambi questi comportamenti, ma noi dobbiamo guardare attentamente a questa situazione nel suo contesto, per vedere come e se queste regole si debbano applicare. Consideriamo prima il problema dell'omosessualità in riferimento ad una relazione di tre persone. È conoscenza comune che in molti passaggi, sia nel Vecchio che nel Nuovo Testamento, la Bibbia proibisce atti omosessuali tra uomini. Sebbene due uomini che hanno simultaneamente una relazione sessuale con una donna possano non avere un contatto omosessuale diretto tra di loro, è pur vero che l'atto di condividere una donna ed essere insieme in una situazione sessuale è tuttavia omoerotico e suggerisce un'implicita omosessualità, e così pure può offrire una tentazione per sperimentare ciò che non si dovrebbe ordinariamente fare. Per questa ragione, ritengo che sia meglio per una coppia evitare di portare un altro uomo nel proprio contesto.
La maggior parte delle persone presume che la proibizione biblica contro l'omosessualità maschile includa anche il sesso tra donne, l'amore lesbico o la bisessualità femminile. Ma questa è una conclusione discutibile, dal momento che la Bibbia fa poca o nessuna menzione di donne riguardo a questo argomento, e perché la Bibbia, nel meglio o nel peggio, spesso considera diversamente uomini e donne riguardo al sesso e ai ruoli sessuali. Pertanto, credo che l'amore lesbico non vada considerato nella stessa luce dell'omosessualità maschile, secondo le Scritture.
L'unico passaggio che è frequentemente citato come condanna dell'omosessualità femminile si trova nella lettera di S. Paolo ai Romani: Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; infatti, le loro femmine hanno cambiato i rapporti naturali in quelli contro natura. Similmente anche i maschi, lasciando il rapporto naturale con la femmina, si sono accesi di desiderio gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi maschi con maschi, ricevendo così in se stessi la retribuzione dovuta al loro traviamento. (Rom 1,26-27). L'idea di donne che vanno "contro natura" è tipicamente interpretato per intendere la concupiscenza di una donna verso un'altra donna. Però, penso che ciò a cui si sta riferendo Paolo quando parla di donne che vanno contro natura non sia l'omosessualità femminile in sé, ma piuttosto l'inversione dei ruoli sessuali che vanno contro il naturale ordine stabilito da Dio.
Chiaramente, questo ha attinenza col problema dell'omosessualità femminile, dal momento che molte lesbiche assumono ruoli ed atteggiamenti maschili, adottano abbigliamento e gestualità maschili, ed interpretano la parte del maschio nelle loro relazioni con altre donne. Le donne che rientrano in questa categoria (le lesbiche "maschie") stanno davvero andando contro natura riguardo alla loro sessualità. Allo stesso tempo, comunque, ci sono molte donne che prendono parte ad attività lesbiche o bisessuali e tuttavia mantengono un ruolo ed un comportamento femminile tradizionale. Poiché non c'è alcuna specifica proibizione contro il sesso lesbico, finché queste donne rimangono entro i confini del ruolo femminile prescritto dalle Scritture, e si sottopongono all'autorità degli uomini nella loro vita quotidiana, si può presumere che ciò sia lecito. Chiaramente, se il loro marito o il padre obiettassero, allora dovrebbero astenersi.
Ma un rapporto a tre non configura l'adulterio? Questa è un'altra area grigia della Bibbia, perché nelle Sacre Scritture e nei Codici della Legge Biblica, l'adulterio è rappresentato sempre come rapporto tra un uomo e una donna, specificamente tra un uomo e la moglie di un altro uomo. In Numeri si descrivono in dettaglio le procedure per processare e punire una donna colpevole di adulterio, un procedimento che può essere iniziato dal marito della donna se sospetta che sua moglie sia infedele. Parla agli Israeliti dicendo loro: “Se un uomo ha una moglie che si è traviata e ha commesso un’infedeltà verso di lui e un altro uomo ha avuto rapporti con lei, ma la cosa è rimasta nascosta agli occhi del marito ed ella si è resa impura in segreto, non vi sono testimoni contro di lei e non è stata colta sul fatto, qualora uno spirito di gelosia si impadronisca del marito e questi diventi geloso della moglie che si è resa impura, oppure uno spirito di gelosia si impadronisca di lui e questi diventi geloso della moglie che non si è resa impura... (Num 5,12-14). Dal momento che la gelosia di un marito può essere suscitata sia che sua moglie abbia avuto sesso con un altro uomo, sia che non lo abbia avuto, quello che è pertinente qui non è l'atto del rapporto extramaritale, ma il marito che si sente offeso. Quindi le attività lesbiche di una moglie, anche se non rientrano nei parametri di quello che la Bibbia definisce come comportamento adultero, potrebbero ciononostante essere considerate adulterio, se rendono geloso il marito.
In realtà, molti uomini eterosessuali, anziché sentirsi minacciati dal sesso lesbico, ne sono affascinati, ed in questo caso, l'esplorazione della sessualità della moglie con un'altra donna potrebbe davvero servire a portare marito e moglie più vicini. In questa situazione ci si deve chiedere però, quale grado di partecipazione sia adeguato per il marito, e che condotta lui debba tenere per non commettere adulterio contro sua moglie. Questa è una domanda delicata, ma se guardiamo alle Sacre Scritture, possiamo stabilire degli orientamenti per quello che è lecito.
Il Vecchio Testamento è pieno di riferimenti ad uomini come Salomone, Davide, ed altri, che non solo avevano numerose mogli, ma anche un harem di concubine a loro disposizione. Oggi la pratica della poliginia (un uomo che ha più mogli) è illegale in molti Paesi. Sebbene si possano riconoscere i meriti della poliginia in generale, bisogna onorare il primato e la priorità del vincolo di matrimonio tra un marito ed una moglie.
Ogni qualvolta una terza persona venga ad inserirsi in una relazione coniugale, deve essere solamente per sostenere e fortificare l'unione matrimoniale esistente tra i coniugi. Quindi, se introdurre un'altra persona può in qualche modo minare la relazione tra marito e moglie, ciò non dovrebbe essere fatto.
Se, d'altronde, una coppia sposata sente che la loro relazione trarrebbe profitto da un coinvolgimento amoroso di un'altra persona, si può dar seguito a tale iniziativa, a patto di attenersi a certi limiti e condizioni:
- Per evitare il rischio dell'omosessualità maschile, una coppia non deve in alcun caso formare un gruppo di tre persone con un altro uomo, ma solo con un'altra donna.
- Le due donne dovrebbero avere una relazione di tipo lesbico.
- Ambo le donne coinvolte nel gruppo devono essere disposte a mantenere un ruolo femminile (cioè, nessuna delle due deve comportarsi da "maschio" sia dentro che fuori della camera da letto), e devono riconoscere il maschio come guida nella relazione.
- Se la donna aggiunta alla coppia non è sposata, il marito può avere rapporti con lei col beneplacito della moglie.
- Se la donna aggiunta alla coppia è sposata, il marito di questa deve essere informato e non avere obiezioni alla relazione.
- Se la donna aggiunta alla coppia è sposata, il marito dovrebbe evitare di avere rapporti con lei, e dovrebbe anche controllare le sue fantasie su di lei, concentrando l'attenzione sulla propria moglie.
L'ultimo caso è quello più arduo per il marito, perché lui non solo deve evitare di avere rapporti con l'altra donna sposata per non commettere entrambi adulterio, ma deve anche frenarsi dall'avere pensieri concupiscenti su di lei. Infatti nelle Scritture si legge: Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore. (Mat 5,28).
In questa situazione è raccomandabile che per evitare le tentazioni, il marito e la seconda donna concentrino le loro attenzioni sulla moglie.
In conclusione, cari Francesco e Laura, la vostra situazione si adatta perfettamente al caso in cui un rapporto a tre, nell'ambito del matrimonio cristiano, è del tutto accettabile. Non dimenticate che lo scopo della relazione deve essere quello di fortificare il legame esistente tra marito e moglie, e permettere a tutt'e tre di celebrare insieme l'amore verso Dio.
Che Gesù vi assista sempre,
Moreno
Il matrimonio cristiano non è solo una formalità amministrativa o burocratica e neppure una semplice convenzione sociale, ma in modo più profondo è una vocazione. Ma che cos'è una vocazione? La vocazione è una chiamata di Dio. La vocazione al matrimonio è una chiamata molto particolare a vivere in un certo stato di vita. Leggiamo nella Bibbia: Il Signore Dio disse: Non è bene che l’uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile... Per questo l’uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne (Gen 2, 18-24). È uno stato molto particolare quello che il Signore propone nel matrimonio: uomo e donna si trovano insieme per costruire questa piccola società che è la coppia e la famiglia. E il matrimonio non è solo una chiamata a costruire questa cellula della società, ma è anche una chiamata a crescere, a moltiplicarsi e a produrre frutti. I frutti del matrimonio sono vari: i figli, le opere di giustizia, di pace e di amore, tutte le opere buone che la coppia deve produrre. Il matrimonio cristiano per gli sposati è l’impegno più importante; più importante del lavoro, della professione, della carriera e di qualunque altro impegno sociale o cristiano. La coppia è unica e irripetibile, e unica è la sua vocazione nel piano di Dio non soltanto a livello spirituale, ma anche a livello pratico, cioè nella costruzione della chiesa e della società. Affermando questo vogliamo dare il giusto risalto alla grandezza della chiamata e del progetto di Dio sulla singola famiglia. Ma se Dio vi avesse dato una grande vocazione e contemporaneamente non vi avesse dato anche i mezzi adeguati e sufficienti per realizzarla, la vostra delusione sarebbe certamente grande e la vostra tristezza pungente, perché voi conoscete bene la vostra debolezza e la vostra mancanza di volontà per rispondere a questa chiamata molto impegnativa. Per rispondere a questo invito il Signore vi dà un mezzo molto potente che si chiama la grazia del sacramento del matrimonio. Cosa vi dà il sacramento del matrimonio? Molte cose, ma la più importante è questa: Dio si impegna accanto a voi e con voi per la buona riuscita di questo progetto suo e vostro. Qualunque siano state le circostanze che vi hanno portato al matrimonio, Dio resta per sempre impegnato con voi nel vostro matrimonio. La fedeltà di Dio è ben altra cosa della fedeltà dell’uomo e della donna. Dio si impegna con la totalità di se stesso e della sua onnipotenza; e, quindi, se la coppia trova delle difficoltà, Dio è là con la sua onnipotenza e aiuta gli sposi con tutta la sua misericordia. Dio ha un piano d’amore sulla vostra coppia e sulla vostra famiglia per portarvi alla felicità. Egli si impegna a usare tutti i suoi mezzi per aiutarvi a realizzare questo piano d’amore. Il papa Giovanni Paolo II dice: Il sacramento del matrimonio vi dà una potenza spirituale per rinforzare l’unione matrimoniale, superare tutte le crisi e risolvere tutti i problemi della vita in comune. Per ottenere questo basta che vi rivolgiate a Dio e apriate a lui il vostro cuore. La riuscita della vostra coppia non è quindi solo un affare vostro, che dipende solo da voi, ma è anche e soprattutto un affare nel quale si è impegnato direttamente Dio stesso. Il successo del vostro matrimonio dipende principalmente da lui ed è per questo che dovete domandargli e accettare il suo aiuto. Dio si è impegnato con voi in tutta la realtà del vostro matrimonio: umana e cristiana, materiale e spirituale. Dio non si è impegnato solo per la parte spirituale del vostro matrimonio, ma anche per gli aspetti materiali di esso: per gli aspetti psicologici, affettivi e fisici. La coppia deve scoprire la perla preziosa (Mt 13,46) del proprio matrimonio: la presenza di Dio nella coppia e nella famiglia. Come fare perché la vostra famiglia diventi più cristiana? Bisogna ritornare al Signore con tutto il cuore (Ger 2,12), convertirsi e credere al vangelo (Mc 1,15).
RispondiEliminaah...
EliminaUna relazione a tre può aiutare a comprendere il mistero della Santissima Trinità, che è il mistero centrale della fede e della vita cristiana. È il mistero di Dio in se stesso. È quindi la sorgente di tutti gli altri misteri della fede; è la luce che li illumina. È l'insegnamento più fondamentale ed essenziale nella gerarchia delle verità di fede. Tutta la storia della salvezza è la storia del rivelarsi del Dio vero e unico: Padre, Figlio e Spirito Santo, il quale libera, riconcilia e unisce a sé coloro che sono separati dal peccato. Attraverso le missioni divine del Figlio e dello Spirito Santo, Dio Padre realizza il suo benevolo disegno di creazione, redenzione e santificazione. Il fine ultimo dell'intera Economia divina è che tutte le creature entrino nell'unità di amore perfetta della Beatissima Trinità.
RispondiEliminaPienamente d'accordo, Sorella.
EliminaA.
Belle le religioni maschiliste, belle si.
RispondiElimina(Ah, dimenticavo, sono una ragazza bisessuale, e vedere due giovani omosessuali maschi è una delle cose piu' eccitanti che possa capitarmi).
Addio.
Ma siete tutti rincoglioniti?
RispondiEliminaIl matrimonio cristiano è FONDATO sulla ESLUSIVITA' (ANCHE nei rapporti sessuali) fra i coniugi.
Cioè l'uno è per l'altro, come Cristo e la sua Chiesa. Punto.
Poi se avete desideri perversi e volete giustificarli, fate come vi pare, am non spacciateli per cristiani.
Il cristianesimo si basa sull'AMORE, non sul "in che caso possiamo fare un'orgia?"
Eppure, fratello,
EliminaCristo si ritirava spesso con i suoi dodici discepoli.
E nessuno, all'epoca, si scandalizzava.
Inoltre, chi siamo noi per poter dire cosa è l'amore?
Fraternamente ti abbraccio.
A.
Cristo non mi pare si trombasse gli apostoli eh?
EliminaTu eri presente?
Elimina"Cristo non mi pare si trombasse gli apostoli eh?"
EliminaSolo perchè mentalmente sei retrogrado
Ma poi Dio ama tutti... 7 miliardi circa di persone senza contare animali e piante... se tua moglie resta gravida, non sei mica tu che l'hai ingravidata... è Dio.... tu sei solo uno strumento. Cristo, poi, non si trombava gli apostoli (ma ci mancherebbe, era ETERO); ci sono voci, però, che vogliono si trastullasse con la Maddalena. Poi ovviamente vai a vedere cosa è vero e cosa no, è una questione di Fede.
EliminaSi, Cristo e la Chiesa. Ma la Chiesa è formata da miliardi di persone! Seguendo la tua metafora egli è il record-man della più grande orgia di tutti i tempi, non venire dunque a bacchettare chi ama un piccolo e limitato numero di esseri umani più o meno contemporaneamente.
Eliminama siamo pazzi???? La risposta alal lettera è fatta con argomentazioni completamente fuori dalla dottrina cattolica. E anche dal buon senso! Roba da matti!
RispondiEliminasecondo me una bella uccellata non si dovrebbe mai negare a nessuno!
RispondiEliminaDAYS ARE FORGOTTEN!
genio...
EliminaDal Catechismo della Chiesa Cattolica:
RispondiElimina«Qualunque ne sia il motivo, l'uso deliberato della facoltà sessuale al di fuori dei rapporti coniugali normali contraddice essenzialmente la sua finalità»
E poi:
«l'atto sessuale deve avere posto esclusivamente nel matrimonio; al di fuori di esso costituisce sempre un peccato grave ed esclude dalla comunione sacramentale.»
Quindi la risposta è semplice: NO, QUELLO CHE VORRESTE FARE NON E' CONFORME ALLA DOTTRINA, ALMENO A QUELLA CATTOLICA.
Ma poi diciamoci la verità, che amore ho per mio marito se sono contenta che faccia sesso con la mia vicina? idem per il marito.
Questa è semplice perversione, non certo carità.
Se pensate seriamente una cosa del genere direi che avete qualcosa di moooooolto grosso su cui riflettere nel vostro rapporto.
PS: ma "Moreno" che risponde... non è cattolico, vero? VERO????
La dottrina cattolica è quanto di più lontano dall'insegnamento di Cristo ci sia al mondo.
EliminaProbabilmente Cristo desiderava per il suo popolo proprio questi insegnamenti. Duemila anni di (false) tradizioni non sono indice di bontà di un pensiero.
Inoltre il considerare "vero" ciò che dice il prontuario catechistico cristiano è già un indice di pensiero che, se non permetti anche ad altre interpretazioni di avere la stessa dignità concettuale, si dimostra parecchio limitato.
Fraternamente ti abbraccio.
A.
non importa quello che dice il catechismo: tra Bibbia (ispirata da Dio) e catechismo (scritto da uomini) prevale decisamente la Bibbia!
EliminaGente scusate ma secondo me della dottrina cristiana non avete capito proprio nulla.
RispondiEliminaSi sta tentando di far passare per normale e giusto ciò che non lo è... Per carità, siam nel 2012 e non si scandalizza più nessuno, ma almeno non si dicano boiate sulla liceità della masturbazione, del sesso prematrimoniale e soprattutto del menage a troi!
Sono d'accordo...
EliminaFare sesso prima del matrimonio fa arrivare tardi alla cerimonia. Sconsigliabile.
Sono d'accordo pienamente con chi ha scritto sopra. Per il solito che non si rassegna ad "abbracciare fraternamente" rispondo che purtroppo ci sono taluni che quando imboccano la via da lui stesso menzionata (la via del retto), sta così buio la dentro che per trovare la luce e tornare fuori, ce ne vuole... Vi serve una torcia? Fate meno battute e leggete meglio...
EliminaPaola.
penso che lei Moreno è nu figl'è zoccl!
RispondiEliminaCiò che è stato scritto è totalmente in contrasto con gli insegnamenti Cristiani. Si tratta di adulterio-omosessualità e tanta tanta carne che come sappiamo è in contrasto con lo Spirito. Se volete seguire il Signore vi consiglio di leggere le Bibbia a di cambiare chiesa alla velocità della luce. E' scritto che "i due saranno una sola carne" che l'omosessualità è una cosa abominevole e che l'adulterio è peccato e ancora " l'uomo non separi quello che Dio ha unito"......anche il divorzio è peccato, a meno che uno viene tradito, quella è l'unica opzione che consente la separazione.... E voi così come se nulla fosse volete mettere una 3 persona a letto? Ritrovate la rette via....
RispondiEliminaRitrovate, ossia, la via del retto... giusto?
EliminaFraternamente...
A.
E con questo Moreno ti eleggo ufficialmente come mio dio personale!!!
RispondiEliminaNon so chi tu sia caro Moreno ma credo proprio che tu abbia un bosco di pigne nella testa
RispondiEliminaNon so chi tu sia caro Moreno, ma credo proprio che tu abbia una bella testa!!!!
RispondiEliminaBleunotte
Leggendo attentamente le Scritture, siete proprio certi che se un uomo sposato ha rapporti con una donna non sposata, con il benestare della propria consorte, sia peccato?
RispondiEliminal'articolo è divertentissimo, ma i vostri commenti sono da piegarsi in due.
RispondiEliminavado a una riunione di bukkake, a dopo.
Sono una donna di 41 anni e mi/vi pongo una domanda..."il rosario" si recita prima o dopo la sperimentazione della ricerca del significato della santissima trinità?
RispondiEliminaSiete, a dir poco, patetici! Se volete divertirvi fatelo e smettetela di cercare un perdono per un qualcosa che peccato assolutamente non è! L'unico vero peccato è fare del male al prossimo!!!
Non c'è da meravigliarsi quando sta gentaglia viola l'innocenza dei bambini.
Che schifo!
Signora, ma quale gente? Guardi che esiste anche il proverbio per cui "la tunica non fa il monaco"... Qui si parla di Bibbia, di intenzioni di seguire il Signore, è aberrante! Dalle 10 parole si ricava tutto e da nessuna di queste che sono professate in questa sede, si trae una coerenza cristiana. Nel Vangelo infatti, Gesù chiarisce che coloro che avranno inneggiato il suo nome, compiuto rituali, preghiere, ma che non avranno seguito con le opere concrete la strada tracciata da lui, invitando ad "imitare il suo cammino" (da nessuna parte si trova che Gesù abbia dato l'esempio di tale sessualità)e sono questi i bigotti da un lato e i pervertiti dall'altro, non sono e non saranno mai portatori di cristianità... Dico questo perché una delle principali problematiche legate all'ateismo (io lo ero) è che si ha una falsa idea di quello che è la cristianità e questo sito ne è un esempio, cosi come il suo messaggio! Non diciamo che i cristiani sono ipocriti che si macchiano delle peggiori nefandezze, i preti ecc ecc... Non è il fatto di parlare o studiare la Bibbia, non è il fatto di dire la messa e quant'altro! Se operano senza imitare la vita di Gesù, se contraddicono con i fatti la strada segnata da Gesù Cristo, non possiamo chiamarli cristiani soltanto perché cosi si professano a parole o negli abiti! Noooo...!!! Cosi come il credente non è, ne sarà mai una persona perfetta... Siamo Tutti peccatori!!! Gesù lo sa, la differenza rilevante è tra coloro che intendono rimediare ai propri errori, consapevoli di cosa sia e perché sia un errore e coloro che invece con altrettanta deliberata volontà, preferiscono ignorare tutto e non fare nulla per migliorarsi nel tempo. Lei dice: il vero peccato è non fare male al prossimo. Si è chiesta mai, come si fa a non fare male al prossimo? Non basta solo non uccidere e non rubare, ad un occhio meno ingenuo, si ben comprende che ci sono anche tante piccole condotte o anche solo modi di pensare che alla lunga possono portare ad uccidere una parte di noi, una parte della vita di altri ed infine a fare ammalare la società. Per fare un banale es. ma che è qui d'uopo, parlando proprio del sesso. Abbiamo una società ricca di prostituzione, che genera stupri, circolazione di denaro sporco, ansie sociali da prestazione e tutto questo da dove viene? dal nulla? Nossignore... viene tutto dal modo in cui ciascuno di noi opera e crede personalmente, nella sua piccola vita: Ecco il peccato! Dal piccolo al grande... E' la cultura che si determina per opera delle azioni singole di piccolo e ampio raggio e noi diamo il nostro diretto contributo, siamo proprio noi stessi! Ecco cosa è il peccato e perché Gesù ci ha dato 10 consigli per capire come orientarci! :(... E sempre per questo motivo dico: come si fa a ritenere che in questo quadro, una politica sessuale come quella estrapolata dal sig. Moreno (con il dovuto rispetto), sia utile?
EliminaSorella di 41 anni,
RispondiEliminama tu il rosario e le relative giaculatorie, li reciti prima, dopo o ... mentre?
Così saprò con chi ho a che fare.
Nel frattempo fraternamente ti abbraccio.
A.
Moreno, dolce fanciullo illuminato da Dio, tte tu sei un gran figlio di...
RispondiEliminaIl rapporto a 3 non è previsto dalla Bibbia, Dio non si trombava Maria e la Maddalena (o Giuseppe in sostituzione). Ora caro il mio bel pervertitino, se ti piace intrallazzarti in un rapporto intrigante lascia perdere la Bibbia, iscriviti in un club privè: sai quante benedizioni ti daranno!
Sono d'accordo. Dice il vero ragazzi... Che vi piaccia o no.
EliminaRainMan, ti esorto a morderti la lingua e a recarti subitamente alla chiesa più vicina a confessarti per la Blasfemia che hai testè pronunciato. Dio si trombava Maria, moglie di Giuseppe, con cui ha anche avuto un figlio. Un perfetto rapporto a tre.
Eliminache ognuno faccia cio che vuole..per conto mio e' stupido e inutile cercare il perdono in qualcosa che non esiste!!!vivete che passata questa di vita non ce poi molto da fare oltre che farsi mangiare dai vermi!!!!che vergogna povero mondo.....
RispondiEliminaMi unisco a colui o colei che sostenga che l'amore cristiano sia fondato sulla esclusività della coppia. Non possiamo giocare molto sui dati letterali della Bibbia, ma dobbiamo usare ciò che è scritto nel suo insieme, orientandolo finalisticamente. L'amore cristiano è anzitutto "amore dell'anima, prima che del corpo", vogliamo domandarci (al di la di questa schifosa disparità tra uomini e donne che pure da ex atea mi avrebbe sconcertata)cosa sarebbe dell'amore dell'anima difronte a cotanto "impegno sessuale"? Stiamo dimenticando che i piacere hanno il bene placido di Dio, ma solo a determinate condizioni tali da non indurci al "vizio" e quindi metterci nella situazione di essere pigri dinanzi agli altri impegni della vita, verso noi stessi e gli altri? Penso anche che in un ambito cosi importante, se la volontà di Dio fosse stata quella di legittimare una sessualità così "composita" di certo avrebbe reso le cose "più chiare". Con il dovuto rispetto, come si fa poi ad insinuare che "Gesù si ritirasse con i suoi apostoli", ma che era venuto a cercare qui? :D ahhahaha Gay night? ahhahaha Ragazzi, uomini, donne, per favore... E metteteci più impegno nella vita, che di cose da fare ce ne sono tante... Io sono finita qui perché stavo cercando delucidazioni in materia sessuale per il mio futuro, è chiaro... Non siamo perfetti ed è anzi apprezzabile, doveroso soprattutto, chiarirsi le idee per sapere come orientare la nostra anima al bene, come educarla per noi stessi e per gli altri ed è solo Dio che può guidarci, però... con il dovuto rispetto: Inutile cercare con l'opera del sofista, piccoli stralci di scrittura per piegarli a ciò che vorremmo sentirci dire quando è evidente che negli effetti che ciò produrrebbe a lungo termine, le conseguenze (anche familiari, per i bambini) non sarebbero in linea con la guida indicata da Cristo. L'uomo è debole, l'amore dell'anima va oltre il corpo ma ha anche bisogno di "identità" la quale si, in parte è anche dipendente dal corpo. Io sono dell'idea che è nella considerazione degli effetti prodotti a lungo termine (sulla nostra vita, come quella soprattutto della società)dalle nostre singole azioni, che possiamo derivare l'intuizione di ciò che porta bene e ciò che porta male. Come ancora disse Gesù, prima di parlare di mele, alberi di mele, venti, miele e roba varia manco fosse Dante, Egli disse: "e dai frutti li riconoscerete". Bando all'inganno e autoinganno, andiamo piu in profondità... Non siamo in presenza di un testo delle leggi. I comandamenti, non si chiamavano in origine comandamenti, bensì "10 parole"... Dio non comanda, Dio non legifera... Dio "consiglia", credo dunque che il linguaggio interpretativo dovrebbe "adeguarsi" a questo stato delle cose... Un caloroso arrivederci a tutti. Di cuore...
RispondiEliminaalkmenes o ramses, come ti chiami scusa :D Potresti smettere per favore di "abbracciare fraternamente" auhauhau non so che genere di abbraccio tu possa dare, persino on line uahauhauh :D ;) "fraternamente ti prendo in giro";)... Rifletti sulle conseguenze dell'operato prima di denunciare quali siano state le vere intenzioni di Cristo... (andarsene a spasso di notte con gli apostoli, per trastullarsi... Boh... Mi pareva che avesse di più importante da fare, come prepararsi alla crocefissione... Poi se per prepararsi a questo fosse utile esercizio fare orge, davvero mi è nuovo come spunto ;)... Hummmmmmmm Siamo sicuri che porti ad ottenere maggiore raccoglimento, forza e coraggio, una simile pratica?... Ricordo l'opera di santi e ricordo ancora Natuzza Evolo, guardate anche alle testimonianze attuali, la signora ha scelto di dire si all'aiuto chiestole da Gesù, andatevi a leggere tutto ciò che è legato alla signora Evolo e di certo credetemi: Gesù non le ha chiesto di fare la grazia al vicino di casa, con il dovuto rispetto parlando...). Chiedo scusa, immensamente scusa, ma non riuscivo a trattenermi... Leggetele con buona intenzione, se potete, queste mie parole... Ragazzi, vedete che è pericoloso cosi... Io ero atea e dicevo di essere atea, ma cercavo ancora e coerentemente passo, passo andavo prospettando in onestà il mio status... Ho capito, son diventata credente e sono praticante e sperimento sinceramente la validità degli insegnamenti di Cristo proprio perché mi attengo alle 10 parole (si, sono quella di prima), ma non prendetevi in giro da soli... Come si fa a dire di essere cristiani se non c'è una sola parola, dico: una sola parola conforme a quelle 10 che son state lasciate... Ma prima di tutto e al di la delle parole, torno a dire! Come si fa a riconoscere la bontà o meno di una certa soluzione? Basta guardarne gli effetti!!! Ma poi viene anche da ridere, guardando le regole sopra esposte: numero 1) la donna deve pensare a non fare la parte dell'uomo 2) l'altra femmina contemporaneamente con il pensiero non deve concentrarsi mentalmente bla bla bla 3), 4) 5) ma che è? il gioco Twist? L'uomo è debole, non scherziamo con le cose serie, dando vita a questo genere di rapporti, di quale concentrazione mentale stiamo parlando? ahhaha e secondo voi, a quale elevato livello di raccoglimento spirituale porterebbe dopo tanto tempo l'operare in questo modo? E' ciò, prima ancora che le parole scritte cui si appella "Ramses", che ci fa capire che quanto scritto non c'entra nulla con Dio e Gesù! Dio ci vuole per il bene, bene che vuol dire impegnarsi nel sociale anche per gli altri... Come ci arriviamo a essere cosi? Avviziandoci con le orge? Mettendoci da contorno, giusto per "non sentirci colpevoli", che si ricava dalla parola di Dio? Per chi è veramente credente, ricordiamoci che satana utilizza questi mezzucci e che ripeto, proprio per ciò Gesù nella sua venuta, avvertì: attenti ai falsi profeti, attenti ai lupi travestiti da pecora, dai loro frutti li riconoscerete... Per chiunque legga, invece di saltare subito alle conclusioni che più appagano gli istinti del corpo, riflette con più attenzione, poiché è lo spirito che urla nutrimento, non il corpo! E di certo ripeto, non è questo un genere di sessualità che nutre l'anima... Poiché l'uomo (femmina o maschio, smettiamola con questa cazz sulla differenza tra uomo e donna sul sesso)in questo modo, amplierebbe di gran lunga il suo piacere fisico, piacere che da Dio ci è donato, ma ripeto con gli adeguati limiti... Oltre si finisce nel vizio che ci allontana dall'avere la concentrazione per cose ben più importanti.
RispondiEliminaPaola.
tu stai mandando molte persone all'inferno, usi la bibbia come carta igenica, non conosci le scritture e la applichi fuori da ogni contesto. sei una minaccia per il prossimo, possa l'IDDIO VIVENTE E'VERO, darti la giusta retribuzione in merito alle perole imfamanti che hai usato a DANNO DELLA PAROLA DI DIO, e dei credenti!!! convertiti e pentiti perche l'ira di DIO E SOPRA LA TUA VITA.
RispondiEliminaCaro fratello in Cristo, quanta presunzione nelle tue parole!
EliminaChe cosa ti fa presumere di sapere quale sia la giusta interpretazione delle Scritture, e soprattutto di sapere quale sia la Parola di Dio e se Lui sia contento o no di come io la sto interpretando?
Sappi che io e gli altri Illuminati scriviamo molto spesso sotto diretta dettatura del Signore in persona, ispirati da Lui: è solo in questo modo, infatti, che si può essere certi di interpretare correttamente la Volontà di Dio, come noi siamo certissimi di fare.
Che Gesù ti guidi sulla Retta Via, benedittanza a iosa.
Se questa non è presunzione... Certo, dettatura di Dio! Ma che siete Maometto e Gabriele che gli detta il Corano? Alla fine voi "cristiani" non cattolici ve n'è andate dalla Chiesa perché non volete sottostare ad una dottrina unica e coerente, ad una gerarchia ben ordinata e fondata sul l'autorità... E poi create voi stessi una gerarchia, vi arrogate un'autorità da voi stessi e imponete le vostre credenze. Caro Moreno, per favore, smetti di prendere in giro la gente, che ci sono persone che ci credono, non è corretto mentire ed imbrogliare, non è corretto imbrogliare nemmeno i cretini. Voi atei e laicisti dite di fondare la vostra etica sulla costituzione, ma mentite spudoratamente, dato che non vi fate problemi a imbrogliare le persone più semplici e ingenue. Vergognati truffatore spirituale! Non fai altro che far apparire i laicisti come gente senza alcuna morale, capaci di compiere perciò il male per puro divertimento. Così infanghi tutti gli altri laici e atei
EliminaAffidatevi tutti alla traduzione clericale della bibbia , non a Moreno , perché quando si parla di bibbia agnostica non vuol dire che può essere strumentalizzata a fini illeciti . Moreno e gli illuminati cristiani sfruttano la chiusura mentale di una chiesa cattolica il continua evoluzione ma ancora troppo medioevale , per indurre le persone come Satana tentò Gesù nel deserto . Fratelli miei non vi affidate a sette religiose , ma invece siate voi stessi affamati dell‘immensa e sfolgorante grazia di Dio. Perciò come figli scappate da questi lacci , che a nulla giovano se non a rendervi schiavi delle idee di un gruppo estraneo alla chiesa . Affidatevi alle parole di papa Francesco . Abbandonate questa abbominevolezza desertificante perché solo l‘Amore vero è vero .Sperimentate questa comunione con Cristo e capirete con occhi diversi il vangelo . Dio vi benedica
RispondiEliminaMa il seme alla fine poi chi lo beve? o.O
RispondiEliminaVoi siete malati... State cercando una giustificazione cristiana alle vostre "depravazioni", quando giustificazioni non ce ne sono... a sto punto godetevi la vita e smettetela di fare i finti cristiani moralisti!!!
RispondiEliminaIn realtà questa è solo una burla per far peccare la gente ingenua che non capisce questa roba non è cristiana... E in buona fede finisce per ebrei lo sperma di un amico! Non cercano davvero giustificazioni, ma vogliono fornirne delle false per indurre certa gente a fare in buona fede cose che mai farebbe
Eliminavoi siete un pericolo. anzi, tu. io non riesco a credere che chi ti scrive dica sul serio. non posso credere che esistano dei malati di mente che scrivano queste cose. capisco che c'è un malato di mente che invece risponde, ma si è creato un personaggio, un modo per farsi notorietà, come i maghi della tv che alla fine andavano a mai dire gol. purtroppo, voi non capite che esistono anche i bambini che girano in rete (che già sono instupiditi dal catechismo), e soprattutto i ragazzini, che sono le persone più deboli che esistono. essi non riescono più a formarsi una identità solida, perchè questa società, intrisa com'è di finzioni e falsità, ignoranza, superstizione e povertà di intelletto, non t elo consente. esiste solo la morsa culturale velenosa di maria de filippi e delle sue trasmissioni pericolose. . e voi che fate? proponete quanto di più anacronistico esiste, la vita secondo le scritture... voi potreste macchiarvi del delitto più grande, quello di deviare un giovine. dai temi trattati, mi sembra chiaro che chi "si scrive" le lettere e "si risponde" è un pervertito, che cerca di crearsi un personaggio col filtro delle scritture bibliche. non mi sorprenderei se fossse la stessa persona a rispondere per tutti gli alias.... gli consiglierei, per non continuare a nuocere a nessuno, di consultare uno psichiatra. non è una colpa. provaci. devi capire che qui sei in italia, e c'è una marea di gente che potrebbe credere davvero a quello che scrivi. e fare del male ai deboli non è mai divertente. walter
RispondiEliminaWalter sono pienamente d'accordo con te. Dev'esserci sotto qualche malato di mente. Il pericolo evidente di questo sito, dopo aver anche letto della questione sul sangue mestruale, dell'impatto che può avere sui giovani credenti e non credenti, meriterebbe di essere denunciato. Mi attiverò per questo.
RispondiEliminaTeniamo sempre attentamente d'occhio questo sito, e siamo i primi a leggere i nuovi post non appena vengono pubblicati.
RispondiEliminaCi facciamo delle gran risate!
Proviamo un attimo a toglierci i paraocchi? Il sesso fatto per amore non è peccato ma non lo troverete mai nelle scritture perchè esse sono solo una piccola parte di tutti gli insegnamenti di Dio prima e Cristo poi... fra l'altro giunte a noi mal tradotte, volutamente censurate e quant'altro.
RispondiEliminail sesso non è mai peccato, è necessità congenita all'essere umani, con chi si voglia farlo e con quante persone, a patto ovviamene che siano consenzienti, non è faccenda che tocchi amministrare alla chiesa e a nessun altro al di fuori di chi vi è coinvolto. Gesù Cristo predicava l'amore e la libertà, ha accolto prostitute, lebbrosi e quanti all'epoca erano considerati la peggior feccia. Non credo avesse problemi con la sessualità. Se il parroco di campagna vi dice che scopare è sbagliato probabilmente ha del represso con cui fare i conti. Sesso libero per tutti, meno tabù più amore e reciproca comprensione e accettazione
RispondiEliminatu hai visto la luce! <3
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