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Caro fratello in Cristo Tancredi,
Devi sapere che ho deciso di conservarmi vergine per il
matrimonio, ma seguendo i vostri consigli, non voglio negare a me e al mio
fidanzato quei piaceri che Nostro Signore ci ha donato. Cerchiamo di supplire
quindi con la bocca e con le mani, ma da un po’ di tempo sono molto offesa col
mio fidanzato.
Accade infatti che egli pretenda che gli faccia certi
lavoretti, ma poi quando è il mio turno dice che non ho fatto bene il mio
dovere, mi schiaffeggia con la minchia ancora dura, si gira dall’altra parte e
si addormenta lasciandomi lì a metà dell’opera così mi tocca finire da sola
peccando contro Nostro Signore.
Ti sembra giusto tutto questo, solo per averglielo toccato
un po’ con i denti.
Aiutami fratello
Vostra Samantha
»
Sorella in Cristo Samantha,
come tu ben sai nulla vi sarebbe di male a darla al tuo
fidanzato, ne abbiamo parlato da poco in un altro articolo Darla via prima del matrimonio nel nome del Signore
, ma possiamo qui ribadire come le Scritture ci dicano che per ogni maschio è
bene affermare (Re 19,23) sono penetrato
nel suo angolo più remoto, nella sua foresta lussureggiante. Quindi
penetrare nella foresta della propria amata è atto sacro e benedetto da Dio.
Per quanto riguarda voi ragazze, secondo le Scritture, non
dovreste avere problemi coi lavori di mano, e soprattutto, non dovreste
vergognarvene infatti è scritto (Es 4,2)
Il Signore gli disse: «Che cosa hai in
mano?». Rispose: «Un bastone». Quindi manipolare il bastone con dovizia non
è azione di cui vergognarsi davanti al Signore.
Non solo, secondo la
Bibbia le ragazze devono essere generose in particolare nei lavori di
mano: (Dt 15,10) Dagli generosamente e, mentre gli doni, il
tuo cuore non si rattristi. Proprio per questo, infatti, il Signore, tuo Dio,
ti benedirà in ogni lavoro e in ogni cosa a cui avrai messo mano. Quando il
bicipite brucia, ma il sacro speme non sgorga nel nome del Signore, non
risparmiarti, continua senza perdere il ritmo e sii felice perché in quel
momento sei benedetta da Dio.
Anche inginocchiarsi di fronte all’amato e usare la lingua è
comunque atto benedetto dal Signore infatti si dice che (Lc 1,64) All'istante gli si aprì la bocca e gli si
sciolse la lingua, e parlava benedicendo Dio. Il lavoretto era cioè una
benedizione di Dio!
Il tuo fidanzato allora dovrebbe essere certamente con te
più paziente almeno per quanto riguarda i lavori di mano, infatti è scritto (Is
10,15) Può forse … la sega insuperbirsi
contro chi la maneggia?
Egli deve stare attento a maltrattarti e comportarsi
iniquamente nei tuoi confronti perché il profeta Isaia ha detto che (Is 14,5)
Il Signore ha spezzato la verga degli
iniqui, e se il caro ragazzo comincia a farsi rompere la minchia da Nostro
Signore, per usare un eufemismo, sono cazzi amari per l’eternità!
C’è però da dire che tu hai fatto del male al suo membro e
San Paolo ha detto (1Cor 12,26) Quindi
se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è
onorato, tutte le membra gioiscono con lui.
Ma cerchiamo di capire se fare un rigatone al fidanzato
offende il Signore: da un lato vediamo che è scritto (Ct 7,10) Il tuo palato è come vino squisito, che
scorre morbidamente verso di me e fluisce sulle labbra e sui denti! Sembrerebbe
quindi che il contatto coi denti non sia peccaminoso, ma capisci che facendogli
un doloroso rigatone hai disonorato il suo membro creando in lui grande e
diffusa sofferenza. È quindi spiegabile che rispettando la profezia di Isaia ti
abbia schiaffeggiato con la minchia infatti è scritto (Is 11,4)
Percuoterà il violento con la verga sulla
bocca.
Ora Nostro Signore conosce bene le cose della vita e sa che
da un lato le ragazze imparano subito a fare buoni lavoretti infatti ha detto
in più occasioni (Sal 5,10) la loro gola è un sepolcro aperto, la loro
lingua seduce. (Sal 66,17) A lui
gridai con la mia bocca, lo esaltai con la mia lingua. Infine (Sir 36,25) Se sulla sua lingua vi è bontà e dolcezza, suo marito non è un comune
mortale.
Mentre al contrario i maschi sono più incapaci come (Es 4,10) Mosè disse al Signore: «Perdona, Signore, … sono impacciato di bocca e
di lingua».
Nostro Signore però li incoraggia dicendo loro (Gc 3,5)
Così anche la lingua: è un membro
piccolo ma può vantarsi di grandi cose.
Al dunque, sorella Samantha, ricordandoti che finire da sola
non è peccato se fatto in onore al Signore, non posso che consigliare a te e al
tuo fidanzato di praticare un santo e benedetto sessantanove come consigliato
in passato da Sorella Mafalda Santa Teresa del sessantanove
in modo da impratichirvi entrambi nell’uso della lingua e della bocca come
ordinato dalla Sacre Scritture.
Benedittanza
Quanta la sofferenza dei membri maltrattati e senza amore
Quanta i volti di devote fanciulle percossi dalle verghe in
nome del Signore
Quanta i rigatoni lasciati dalle sante fanciulle sulle
verghe benedette dal Signore
Quando ti percuote con la minchia, tu afferragliela in bocca e morsicala forte !
RispondiEliminaFratelli Anonimo in Cristo,
EliminaQuale profonda religiosità nel tuo consiglio: infatti dopo il classico "porgi l'altra guangia" subito dopo un paio di percussioni sulle guance e sula bocca, in sequenza si applichi non tanto "occhio per occhio" quanto il "dente perdente" : il dente che afferra il membro è infatti perdente visto che di conseguenza se lo sentirà afflosciare fra le labbra, ma, come la scrittura insegna, l'atto assume ruolo pacificatore nella coppia riportando equilibrio e giustizia.
Benedittanza!
Sicuro che sia Re 19,23 e non Isaia, 37,24? :)
EliminaFratello in Cristo Paolo, ci fa piacere che grazie a noi i giovani si avvicinino alle Sacre Scritture e vadano a ripercorrere i passi da noi citati. Giustamente noti che il verso citato si trova in
EliminaIsaia 37
24 Per mezzo dei tuoi ministri hai insultato il Signore
e hai detto: ... sono penetrato nel suo angolo più remoto,
nella sua foresta lussureggiante.
ma se tu avessi controllato è anche in 2Re
23 Per mezzo dei tuoi messaggeri hai insultato il Signore
e hai detto: ... sono penetrato nel suo angolo più remoto,
nella sua foresta lussureggiante.
noterai che, pur parlando dello stesso evento, i due passi dettati da Nostro Signore in epoche differenti differenti profeti non riportano esattamente le stesse parole, in un caso si dice messaggeri, nell'altro ministri; non facciamone una colpa al buon Dio che oramai aveva già una certa età: non possiamo pretendere che ricordasse a memoria tutto quello che aveva già dettato.
Benedittanza!
Se Gioacchino da Fiore ispirò camaldolesi, cluniacensi e francescani a colpirsi ripetutamente col flagello (originariamente una verga di pelle di asino) per favorire la tensione verso Dio non si capisce perché un membro (dicasi verga in pelle umana) non possa assolvere alla stessa proba funzione. Ma sarebbe una blasfemia tentare di azzannare la suddetta come lo sarebbe mordere una frusta in quanto strumento temporaneo del volere di Dio.
RispondiEliminaVirum member ictus os est, humilis uxor facere.
Ennegramma da Peretola
Fratello in Cristo Ennegramma,
Eliminamolto interessante la vostra esegesi che vede nella verga uno strumento del Signore. In tale caso ovviamente l'uso dei denti sulla verga sarebbe paragonabile all'uso dei denti sull'ostia consacrata! orrenda blasfemia!
Accogliamo volentieri la vostra dotta lettura e disapproviamo quindi il consiglio dell'anonimo commetatore.
Benedeittanza!
Adorati fratelli e sorelle, non indugiate con lingua, mani, seni e quant'altro!
RispondiEliminaGiacchè io, fratello vostro, adoro mordicchiare con i miei canini aguzzi per farmi poi schiaffeggiare con la sua verga dura e bagnata! Così come lui adora far si ch'io chieda il suo perdono quando lentamente percuoto il suo ano con le mie dita curiose e con la mia lingua rapida e umettosa...
Infine quando il seme fiotta copioso nelle nostre avide bocche soddisfatti usciamo dalla nostra cella a recitare le nostre preghiere a rendere grazie a Nostro Signore!
Preferiamo restare nell'anonimato per non turbare i nostri amatissimi parrocchiani e parrocchiane (alcuni/e partecipanti alle nostre veglie di penitenza e ringraziamenti alle Sante Verghe)
Anonimo Gaudens
Che il Signore vi benedica per non avere versato il seme!
EliminaSalve cari Fratelli. Ho preso visione di un filmato pornografico nel quale era mostrato un rapporto erotico tra una suora ed un padre pastore. Non ostante la superiora persistesse nel confortare l'amato, egli continuava ad imprecare che il loro atto era un peccato mortale e che sarebbero finiti all'inferno per tale azione svolta in un confessionale. Corrisponde a vero il mio dubbio? Ave
RispondiEliminaFratello in Cristo Davide,
RispondiEliminaquale è il tuo dubbio? forse lo stesso del sacerdote? Sappi che nei siti porno cristiani gli attori sono tutti coppie benedette da sacerdoti, sposate o fidanzate ed anche i membri del clero, se coinvolti nelle riprese, vengono benedetti prima di girare. I sacerdoti e le suore fanno voto di castità, ma tale voto viene "sospeso" per effettuare le riprese in modo da poter educare i giovani col loro esempio ad una sessualità santa nel nome del Signore: non avere dubbi e impara da loro che sono sicuramente i più eruditi in materia avendo ascoltato centinaia e centinaia di confessioni.
Benedittanza
O mio Dio, questo post è un capolavoro! Solo su chi è scesa la luce del Signore, può scrivere trollate così sublimi.
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