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giovedì 25 febbraio 2021

Adoratori del diavolo

 

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Caro Moreno,
sono una cristiana devota a Gesù, che ho sempre pregato con fervore, e attribuisco tutta la felicità della mia vita alla Grazia che Gesù mi ha voluto riservare in risposta alle mie preghiere. Mai avrei pensato che possano esserci persone devote al demonio! Il diavolo è il male, e può solo portare malanno e disperazione.
Puoi capire perciò quanto mi sconvolga la notizia che un ospedale in Australia abbia ammesso come cappellano un satanista.
È un segnale terribile che ci fa capire come Satana si stia impossessando dell'umanità.
Cosa possiamo fare per arginare l'avanzata del male?
Che Gesù ti protegga,
Olga
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Ciao Olga, sono Mafalda, la giovane adepta degli Illuminati Cristiani che in questo periodo risponde ai quesiti dei fedeli che si rivolgono a Moreno e agli altri Illuminati per risolvere i loro problemi di fede.
Purtroppo io sono una ragazza senza studi teologici e non sono in grado di soddisfare domande molto complesse, rispondo solo su temi semplici, per esempio di tipo sessuale, di cui ho esperienza diretta.
Perciò per poter dare una risposta alla tua domanda ho dovuto rivolgermi al Divino Moreno che, pur impegnatissimo con gli altri Illuminati sul fronte dei flagelli inviati da Dio per punire l'umanità, ha preparato qualche riga che ti trascrivo qui sotto.
Baci e benedittanza,
Mafalda

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Cara sorella in Cristo Olga, la notizia a cui ti riferisci è relativa al Sunshine Coast University Hospital del Queensland in Australia. Robin Bristow, che si fa chiamare Samael Demo-Gorgon ed è a capo del Tempio di Satana di Noosa, ha ottenuto che il pentagramma sia incluso nella bacheca del suo centro multi-religioso tra i simboli delle principali religioni del mondo. Così adesso accanto alla croce cristiana, alla stella e mezzaluna dell’islam, l'om indù e la ruota del dharma del buddismo si trova anche il simbolo del diavolo.

I sacerdoti del Tempio di Satana esultano per la vittoria conseguita

"Non vedo l'ora di dare conforto ai satanisti quando sono in ospedale", ha detto Bristow. “Posso anche immaginare che potrebbero esserci cristiani che stanno affrontando la morte e potrebbero desiderare di rivolgersi al satanismo nei loro ultimi momenti. Dobbiamo dare loro ogni opportunità di rivolgersi al Signore Oscuro. È un lavoro molto importante."

Queste parole sono agghiaccianti. È terribile pensare che qualcuno si voglia gettare nelle mani del diavolo.

Satana aspetta i satanisti all'inferno!

La storia del satanismo è costellata di fatti che fanno gelare il sangue. Si manifesta per la prima volta nel gruppo attivo ai margini della corte del re di Francia Luigi XIV (1638-1715) intorno a Catherine La Voisin (ca. 1640-1680). Con l'aiuto di un sacerdote cattolico rinnegato, l'abbé Étienne Guibourg (1603-1683), la La Voisin organizza per dame di corte, fra cui Françoise Athénaïs, marchesa de Montespan (1641-1707), favorita del re, le prime "Messe nere", nelle quali il Diavolo è adorato per ottenere favori o vantaggi materiali. "Messe nere" e altre cerimonie sataniche sono celebrate nel Settecento in Italia e in Inghilterra, fra i libertini che si riuniscono all'abbazia di Medmenham intorno a sir Francis Dashwood (1708-1781).

Il romanziere Joris-Karl Huysmans (1848-1907) nel 1891 pubblica il romanzo Là-bas ("Nell'abisso"). Questo testo contiene la più famosa descrizione letteraria di una "Messa nera", che è servita da modello a numerosi satanisti in carne e ossa del Novecento. Si sa oggi che, nel romanzo, Huysmans ha utilizzato – certo rielaborandole – informazioni relative alle esperienze negli ambienti satanisti della sua amica Berthe Courrière (1852-1917).

Nei primi anni del ventesimo secolo Maria de Naglowska (1883-1936) apre a Parigi un Tempio di Satana, descritto con singolare indulgenza dalla stampa e giustificato da una complessa quanto bizzarra teologia. Pressoché contemporanee sono le attività in Danimarca di Ben Kadosh, pseudonimo di Carl William Hansen (1872-1936), il cui satanismo "luciferiano" rimane per decenni ignoto fuori del suo Paese, fino alla fondazione nel 2005 di una Chiesa Neo-Luciferiana che s'ispira alle sue idee, presente in vari Paesi scandinavi e con contatti anche negli Stati Uniti.

Sono anche questi gli anni in cui si esercita sull'ambiente satanista l'influenza di Aleister Crowley (1875-1947). Per quanto riguarda i rituali, Crowley rimane una fonte continua di ispirazione per tutto il satanismo successivo. Un anello di collegamento importante è costituto da John Whiteside Parsons (1914-1952), un ingegnere e scienziato californiano, celebre esperto di esplosivi, che elabora nella Loggia Agapé le idee di Crowley trasformandole in un culto dell'Anticristo.

Con Parsons ci troviamo alla vigilia del vero e proprio satanismo contemporaneo, che nasce con un cineasta underground di Hollywood, Kenneth Anger, e con il suo amico Anton Szandor LaVey (pseudonimo di Howard Stanton Levey, 1930-1997), fondatori nel 1961 di un'organizzazione chiamata Magic Circle e nel 1966 della Chiesa di Satana. Negli stessi anni Mary Ann Maclean (1931-2005) e suo marito Robert de Grimston Moor (nato nel 1935 e tuttora vivente) fondano a Londra The Process, un'organizzazione costruita intorno a una teologia "luciferiana" particolarmente sofisticata. I primi anni della Chiesa di Satana di LaVey sono quelli del maggiore successo giornalistico, grazie all'adesione di personalità di Hollywood, che permette di raccogliere qualche migliaio di aderenti in diversi paesi del mondo.

Gli omicidi commessi da aderenti alla comunità raccolta attorno a Charles Manson nel 1969, e il successivo clamoroso processo del 1972 hanno procurato un'ampia pubblicità al satanismo.

Si deve però distinguere fra il satanismo degli adulti, che si articola in gruppi che hanno una continuità dottrinale e rituali, capi identificabili, sedi, talora anche pubblicazioni, e il satanismo giovanile (negli Stati Uniti talora chiamato satanismo "acido", per la sua associazione assai frequente con la droga). Quest'ultimo è composto da gruppuscoli di minorenni, privi di una continuità organizzativa e rituale e di contatti con i gruppi del satanismo organizzato, che mettono in scena rituali satanici "selvaggi" o caserecci sotto l'influsso di film, trasmissioni televisive, fumetti, e di una certa subcultura musicale. Le statistiche sul satanismo degli adulti possono essere ricostruite in modo piuttosto preciso. Le statistiche sul satanismo giovanile o "acido" sono invece, per definizione, ipotetiche e fluide perché molti gruppi possono essere rilevati soltanto in occasione dell'incidente o del reato la cui scoperta finisce per distruggerli.

Le organizzazioni sataniste più importanti si trovano (oltre che in Italia) negli Stati Uniti, Spagna, Scandinavia, Grecia, Russia, Australia e Nuova Zelanda, con qualche presenza anche in Germania e in Francia. I gruppi giovanili del satanismo "acido" sono molto più difficili da censire e anche più pericolosi: non tanto per una maggiore intrinseca violenza ma per una minore possibilità di sorveglianza da parte delle autorità di polizia. Si tratta di gruppi di adolescenti che mettono in scena riti satanici "copiati" da fumetti, film, o ispirati da una certa musica.

Questi gruppuscoli non sono in contatto con tradizioni e rituali e il loro rituale tipico non è, normalmente, la Messa nera. Si tratterà di sacrifici di animali, di atti sessuali accompagnati dalla rottura di un crocefisso o di un altro simbolo cristiano, di profanazione di chiese o di cimiteri. Nei gruppi giovanili è più facile che sia completamente perso il senso del limite fra metafora e realtà, e che quindi – spesso sotto l'influsso della droga – si trascenda in atti di violenza carnale, e in qualche caso si verifichino anche sacrifici umani.

Oltre gli Stati Uniti i paesi più coinvolti sono l'Inghilterra, la Germania, la Scandinavia, la Russia; in Francia ha destato scandalo la profanazione di cimiteri (in particolare di cimiteri ebraici, dal momento che alcuni gruppi giovanili associano satanismo e nazismo). Gruppi di questo genere compaiono di tanto in tanto anche nelle cronache italiane, fino alla tragedia di Chiavenna (Sondrio) del 2000, quando una suora, la serva di Dio suor Laura Mainetti (1939-2000), di cui è iniziata nel 2008 la causa di beatificazione, è stata brutalmente uccisa da tre ragazze. Ricordiamo inoltre il grave episodio delle Bestie di Satana venuto alla luce in Lombardia nel 2004.

In Italia sono presenti anche gruppi organizzati, come per esempio il Tempio di Pan (chiamato dapprima Impero Satanico La Luce degli Inferi, poi Chiesa del Grande Ordine di Satana) e la Confraternita di Efrem del Gatto, detta talora anche Chiesa Nera Luciferina o Luciferiana, attiva a Roma fin dal 1980.

Vi sono inoltre dei pervertiti sessuali che, senza credere né a Dio né al diavolo, si servono di pretesti e mascherate "sataniche" per attirare giovani ingenui alle loro attività. Dopo tutto, se qualcuno si apposta fuori da un liceo e propone alle ragazzine di andare a casa sua dove saranno drogate e violentate è difficile che qualcuna lo segua. Se invece si presenta come "reverendo" di una qualche Chiesa satanista e propone un rito satanico, su centinaia di studentesse non è escluso che ne trovi una o due interessate, come è successo in fatti di cronaca. Ci sono anche pervertiti feticisti che entrano in contatto con criminali per ottenere ossa trafugate in cimiteri e, nei casi più gravi, parti del corpo di persone assassinate.

Su questo panorama si innesta il vero e concreto pericolo dell'Islam satanico. Il suo programma è allontanarci da Dio, come il comunismo, pericolo dei nostri tempi. Il Vescovo emerito di Grosseto, Monsignor Giacomo Babini, dice: Da un punto di vista dottrinale, non è sbagliato definire l'Islam e Maometto satanici, in quanto il loro programma è la conquista di Roma, e dunque allontanarci e dividerci da Dio. Senza dubbio, nell'Islam e in Maometto si nasconde il disegno del maligno, che è quello di separarci e dividerci da Lui e da questo punto di vista è corretto definire l'Islam come satanico, come del resto il comunismo che disprezza la religione. La religione fondata da Maometto è violenta, punta alla vittoria e il suo è un finto dialogo. Credo che i cristiani debbano riscoprire lo spirito che portò alla storica battaglia di Lepanto, contro l'invasore islamico. Un altro nemico ideologico è il comunismo che per sua natura vuole sopraffare la religione e dunque non è pensabile che un cattolico sia comunista o ammicchi al suo nemico naturale. Cattolicesimo e comunismo sono antitetici ed opposti. Con l' Islam va usata teologicamente la mano forte ed una pacifica tolleranza zero, come per il comunismo. Anche da parte della Chiesa che si abbandona talvolta ad un buonismo suicida per cercare un dialogo impossibile e comunque infruttuoso che non porta da nessuna parte. Il maligno non è colui che puzza di zolfo soltanto, ma tutto quanto ci separa da Dio. Dunque, se Maometto è venuto a predicare questo, la separazione violenta da Cristo, ha un intento satanico, come del resto la dittatura marxista.

Dunque, che cosa possiamo fare per arginare l'avanzata del maligno? Oggi la Chiesa ha la fortuna di avere ben due grandissimi papi, Benedetto XVI e Francesco, ma sarà abbastanza salda e robusta da resistere agli attacchi di Satana?

Per cominciare, nel nostro piccolo dobbiamo fare bene attenzione a tutte le cose che subdolamente inquinano la nostra vita spirituale insinuandosi come innocue o indifferenti, mentre invece sono veicolo di Satana.

Quanta influenza hanno cartoni animati e videogames che contengono mostri, demoni, morte, magia e stregoneria nella mente dei bambini? Ma Satana ha influenza su ogni persona, non solo sui bambini. Ci sono adulti coinvolti allo stesso modo, in storie di maghi, stregoni, mostri, draghi, troll, demoni e elfi. Satana in anni recenti è riuscito a "rimuoversi", la gente pensa non sia reale, che l'inferno non esista, e se queste due cose sono eliminate allora probabilmente anche Dio non è reale! Guardano a queste cose e dicono "è solo fantasy, per cui non c'è ragione di aver paura". È un grande inganno! Dopo crederanno perché saranno all'inferno, ma sarà troppo tardi. Molte persone non vogliono sapere che stanno peccando né che stanno facendo qualcosa di sbagliato o sentirsi dire che devono cambiare la loro vita. Di queste cose abbiamo già parlato: Giochi e balocchi: attenzione a quelli pericolosi .

È importante inoltre cercare di andare tutti i giorni a messa, e recitare il rosario ogni giorno. Io ho un rosario in legno di ulivo a grani grossi e nodosi, benedetto personalmente da Padre Pio, che è uno strumento di forza straordinaria. Almeno una volta alla settimana si dovrebbe fare una novena. Anche di questo abbiamo già parlato: Perché è importante andare alla Santa Messa .

Infine, raccomando vivamente di ascoltare gli insegnamenti di Padre Livio Fanzaga, il Direttore dell'emittente cristiana "Radio Maria". È un saggio e buon pastore sempre pronto a dispensare ottimi consigli per difendersi da Satana. Dice Padre Livio Fanzaga: Ci sono gruppi satanici tra gli studenti, come gruppi di atei che hanno come slogan "odio la Chiesa", "ammazziamo Cristo" o cose di questo genere; questi sono gruppuscoli al limite del satanismo. Ecco comunque cari amici, non facciamoci illusioni. Satana è dappertutto, anche nelle università, non mi meraviglia che ci siano dei professori cornuti, con tanto di tridente e coda perciò non facciamoci troppe illusioni cari amici. Perché sotto sotto state tranquilli che sotto, sotto, c'è sempre l'odio contro Dio, l'odio contro Cristo, l'odio contro la Chiesa. Dietro questi personaggi c'è sempre il maligno. State tranquilli che è così, non mi posso sbagliare su certe cose… perché non si spiega… se tu vai lì e li spruzzi di acqua santa esce fuori il fuoco, fumano… se li spruzzi di acqua santa fumano, come avviene negli esorcismi più tremendi.

E ancora: I soliti laicisti hanno sulla mano il numero della Bestia; vorrebbero la dittatura dell'ateismo. Se uno non c'ha scritto 666 sulla mano non può parlare in pubblico. Cari amici, è difficile con questa gente qua, non vuole essere salvata. Questi atei e agnostici cercano di creare caos, perché è il loro mestiere, infatti dove c'è il diavolo c'è il caos. Siamo nel tempo di Babilonia, in un periodo in cui o scrivi 666 oppure non puoi parlare in pubblico. Vogliono che adoriamo la Bestia, tu o adori la Bestia o rischi di andare in gattabuia o perlomeno agli arresti domiciliari. I poveretti non sanno che il diavolo li tiene al guinzaglio. Ma a Radio Maria suonano le trombe degli angeli, non le pernacchie del diavolo.

Padre Livio Fanzaga, eccellente cronista di Radio Maria

Che la benedittanza di Gesù si riversi su di voi come un fiume in piena e travolga con impetuosa corrente tutti i satanisti,
Moreno

3 commenti:

  1. Radio Maria, 24 ore su 24, dispensa rifiuti tossici, trasmissioni diseducative, che imprigionano la fede all’interno di una religiosità parolaia e feticista, nella quale esiste solo lui, Don Livio Fanzaga, l’uomo che parla e dialoga con la sua pancia. Dio fa da pass-partout! Si tratta di una religiosità fatta di un lurido scambio, indecente commercio tra preghiere e offerte. Basta recitare un bel po’ di rosari, di giaculatorie, qualche benedizione, e chiedere un’offerta: e si viene sommersi da un diluvio di soldi.
    Mi chiedo se non sia il caso di chiuderla, considerato che è seguita da persone sole, deboli e di età avanzata. Mi chiedo anche del perché Radio Maria abbia i suoi conti correnti depositati in Svizzera…
    Ed è, comunque, spontaneo il dubbio che questa radio sia più preoccupata a rastrellare soldi che aiutare gli ascoltatore nella crescita e nella maturazione della loro fede. La quale fede, di sicuro, non si nutre di devozioni a basso prezzo, Padre Pio o Medjugorje che siano, ma quell’etica evangelica che alla logica della concorrenza e dello scontro sostituisce il sogno della convivenza per l’incontro.

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  2. Caro don Aldo in te sento rabbia e invidia. Forse vorresti tu essere tanto umile da meritare un posto a radio Maria? Pregherò per la tua anima e perché tu possa trovare pace in Gesù Cristo morto sulla croce.

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  3. Lode a Belzebù che Ve lo mette a tutti in cù

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