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sabato 22 maggio 2021

Una moglie cristiana

 

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Caro Moreno,
da buona moglie cristiana ho sempre cercato di dare il massimo a mio marito, gli ho dato tutta me stessa e ho fatto il meglio che ho potuto per accontentarlo anche sotto il profilo sessuale. Lui però, nel corso degli anni, è diventato sempre più esigente, avanzando pretese sempre più stravaganti.

Da qualche tempo, siccome con l'età ho perso il tono muscolare pelvico oltre che in generale, si lamenta che la penetrazione non lo stimola abbastanza, e ha cominciato a ricorrere ad espedienti ed artifizi di vario genere. Per esempio, mi infila un palloncino di silicone nel retto e poi lo gonfia con una pompetta, per produrre pressione sulla parete posteriore della vagina; oppure mi spalma una soluzione a base di allume di rocca direttamente all'interno della vagina. Queste pratiche mi causano dolori e irritazioni, ma a lui sembra che non interessi.

Bisogna riconoscere che la natura non è stata certo generosa con i suoi attributi virili, infatti ha un membro piuttosto scarsino: in erezione ha le dimensioni di un wurstel bianco bavarese. In effetti anch'io non sento quasi niente quando infila quel cosino nella mia patatona. Ma pazienza, so che il mio godimento è secondario nel rapporto matrimoniale. Però vorrei almeno non soffrire.

Cosa posso fare per rimediare a questo problema senza sottrarmi ai miei doveri di buona moglie cristiana?

Grazie in anticipo del consiglio che mi darai, che Gesù ti protegga sempre,
Loredana
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Cara sorella in Cristo Loredana,
come dici tu giustamente, la moglie deve essere sempre sottomessa al marito, in un matrimonio cristiano. Leggiamo infatti nelle Scritture: Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo. E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto. (Efesini 5,22-24).

Però, dici tu, c'è un problema oggettivo dovuto alla tua eccessiva capienza vaginale. Come si può rimediare? Studiamo assieme la questione. Se due parti devono accoppiarsi, e una di queste due è un oggetto (il pene) che viene inserito in una cavità (la vagina), è evidente che, se la cavità presenta uno spazio eccessivo, l'accoppiamento sarà lasco. Sarebbe come infilare un palo in una buca più ampia del diametro del palo, e pretendere che quello rimanga saldamente ritto. Non può. D'altronde, quando un foro è fatto, non si può restringere. Si può solo allargare. Quindi, la soluzione è aumentare il diametro del palo. Ossia, nel nostro caso, far sviluppare il membro di tuo marito.

Oggi ci sono molte soluzioni possibili, che la tecnica moderna ci mette a disposizione. Ma prima di ricorrere all'ingegno degli uomini, sarà preferibile provare a rivolgersi direttamente al Signore. Tuo marito dovrebbe provare con la preghiera che abbiamo consigliato a Vincenzo: Pregare Gesù per lo sviluppo del pene.

Se questo metodo dovesse tardare a funzionare, allora uno sviluppatore a pompa potrà essere di valido aiuto. C'è un modello consigliato dal porno attore cristiano Rocco Siffredi:



Questo attrezzo funziona benissimo, e noi Illuminati lo possiamo confermare per esperienza diretta (N.B.: noi Illuminati Cristiani non riceviamo alcuna provvigione per la promozione di prodotti presentati nel blog, lo facciamo solo per dare ai nostri affezionati lettori la migliore informazione possibile).

Se volete una soluzione ancora più immediata, consiglierei un fallo cavo con cinghie e vibratore incorporato (opzionale):


Grazie a questo fantastico dispositivo tuo marito potrà disporre istantaneamente di un membro virile di dimensioni, foggia e consistenza più che soddisfacenti. Il suo godimento sarà assicurato dalla funzione vibrante.

In ogni caso ricordate di pregare molto, prima, durante e dopo l'amplesso.

Benedittanza a fiumi,
Moreno

4 commenti:

  1. Il rapporto matrimoniale è una delle cose più fantastiche che Dio abbia potuto dare alle sue creature. Esso si può trasformare però in un vero campo di battaglia. Ci sono mogli cristiane deluse dai loro mariti, perché ritenuti insensibili, egoisti, latitanti o perché usano addirittura la Parola di Dio come «clava» per azzittirle e sottometterle. Invece di cercare una via praticabile, fatta di rispetto, onore e sottomissione reciproci l’uno all’altro e insieme al Signore, ognuno diventa il freno dell’altro, motivo di inasprimento, esacerbazione e frustrazione. Comincia così un «circolo vizioso» in cui si costruiscono trincee sempre più profonde. Intanto ci si indurisce sempre più e l’animo e la fede si ammalano.
    In tutto questo c’è certamente il punto di vista delle donne, specialmente se sono mogli cristiane deluse. Può succedere che qualcosa possa diventare improvvisamente il «detonatore» per un loro sfogo pieno di delusione e di amarezza.

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  2. Cari fratelli cristiani la soluzione è semplice la vagina deve essere di dimensioni adeguate a quelle del pene maschile

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  3. Cari fratelli e sorelle cristiane la soluzione è semplice prima di sposarsi controllare che le dimensioni della vagina femminile siano adeguate alle dimensioni del pene maschile

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  4. Nei paesi arabi ,esiste la possibilità tramite la chirurgia di restringere la vagina e di ritornare vergini perché ricostruiscono anche l imene danno un restyling anche alle grandi labbra e evidenziano anche il clitoride facendo anche un lifting alla vagina cara sorella se vuoi potresti provare a farla chiudere col punto a croce cosìcche tuo marito anche se poco dotato si possa sentire Rocco

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